Sabato 23 settembre nell'ambito del XXII Kase Festival di Kötschach-Mauthen si è svolto il gemellaggio tra le Associazioni Comitato Pendolari Alto Friuli e Verein Gailtalbahn: si è trattato di una sorta di gemellaggio tra ferrovie, la nostra Pedemontana del Friuli e l'austriaca Gailtalbahn, caratterizzate da storie molto similari, entrambe realizzate per scopi bellici e chiuse recentemente a causa della politica dei tagli operato dalle FS e che oggi sognano un rilancio, non solo come trasporto pubblico, ma soprattutto sotto il profilo turistico.
Come successo per la Pedemontana anche lungo la ferrovia della Gail i treni non circolano più, sostituiti dai bus dal dicembre 2016, dopo 100 di glorioso servizio.
Il gemellaggio si è svolto in mattinata presso la stazione di Kötschach-Mauthen, alla presenza del Bürgermeister di Kötschach-Mauthen, Walter Hartlieb, il Bügermeister di Kirchbach, Hermann Jantschgi, il deputato Erwin Angerer e alcuni Sindaci e rappresentanti dei 18 Comuni italiani interessati dalla linea Sacile-Gemona, tra cui Emanuele Zanon, Sindaco di Cavasso Nuovo, Andrea Palese, consigliere delegato alla mobilità di Gemona, Mari Di Gianantonio, Assessore di Osoppo.
Il Presidente del Verein Gailtbahn, Andreas Muhlsteiger, nel suo intervento ha evidenziato l’importanza di porre le basi per una collaborazione transfrontaliera, soprattutto per far conoscere le bellezze dei territori sfruttando il treno e si è complimentato con il Presidente del Comitato Pendolari Alto Friuli, Giorgio Picco, per l’egregio lavoro e l’attività svolta che ha permesso la riattivazione della ferrovia Sacile-Gemona. Un impegno portato come esempio virtuoso da seguire in prospettiva della riapertura della ferrovia Gailtalbahn.
Giorgio Picco, nel ringraziare gli amici carinziani per l’invito e in particolare Hannes Guggenberger, ideatore del gemellaggio, ha evidenziato l’importanza delle attività delle due Associazioni, impegnate nella valorizzazione e nel rilancio delle due ferrovie. Picco nel ricordare con orgoglio il modello della Pedemontana, e che il traguardo della riapertura è ormai prossimo, si è detto certo che anche la Gailtalbahn avrà una seconda vita.
Per sigillare il gemellaggio, il Presidente Picco ha donato al Presidente del Verein Gailtalbahn una bandiera raffigurante i tracciati delle due ferrovie, la quale è stata poi issata a bordo del ciclotreno IDV17 realizzato dagli studenti dell'Istituto Della Valentina di Sacile, che per l’occasione ha viaggiato sui binari della Gailtalbahn, oltre ad altri tre ferrocicli, provenienti da Vienna, da Salisburgo e dalla Carinzia.
All’incontro era presente anche una delegazione degli studenti di Sacile, accompagnati dal prof. Roberto Zamparini, i quali dopo aver testato il ciclotreno la scorsa primavera in Pedemontana ad Aviano nel corso della "Giornata Nazionale delle ferrovie non dimenticate", hanno potuto effettuare un ulteriore test lungo la ferrovia della Valle della Gail.
Un’attività che chissà, potrà in prospettiva portare ad una omologazione del ferrociclo, visto che la materia è stata disciplinata dalla recente legge 128/2017 che istituisce le ferrovie turistiche attraverso il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio culturale, naturalistico o archeologico.
Senza dubbio un'ottima occasione per promuovere la Pedemontana che dalla prossima primavera, grazie all’avvio del servizio dei treni storici di Fondazione FS, offrirà una nuova offerta turistica legata all'utilizzo del treno, ma anche al binomio treno+bici sfruttando le nostre ciclovie AlpeAdria e FVG3.
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