Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 22 giugno 2018

Meduno e la Pedemontana riabbracciano il treno: ieri è stata la vaporiera Gr 728.022 a sferragliare per prima i binari della Gemona-Maniago

Foto Stefano Palamin (passaggio a Meduno)
6 luglio 2012 - 21 giugno 2018: dopo quasi 6 anni di “battaglie” il treno è tornato a sferragliare lungo i binari di quel "maledetto" tratto a Meduno, lì dove si verificò la frana e lo svio del Minuetto.
L’onore di inaugurare la tratta Gemona-Maniago è toccato ad uno splendido treno storico di Fondazione FS, dedicato alla troupe tv Discovery Channel che sta filmando un documentario dedicato alle ferrovie turistiche più belle d'Italia.
Il treno, composto dalla splendida vaporiera 728.022 e da tre carrozze Centoporte Serie 31.000 e 32.000, ha viaggiato da Udine a Gemona e da qui dopo il rifornimento d'acqua, lungo la linea Pedemontana del Friuli alla volta di Maniago e ritorno.
A bordo oltre allo staff di Fondazione FS c'era una troupe televisiva e vari fotografi che hanno ripreso il viaggio del treno.
Spettacolari i passaggi lungo il Tagliamento a Cimano e a Pinzano, che hanno entusiasmato gli operatori, che hanno definito la Pedemontana una tra le più belle d'Italia per gli ambienti e i paesaggi attraversati.
Il passaggio del treno, seppur non pubblicizzato, non è passato inosservato ed è stato salutato da tante persone che, telefonino in mano, non hanno perso l’occasione di regalarsi uno scatto con la sbuffante vaporiera.
Numerosi i curiosi che hanno seguito il viaggio del treno, ammirandolo poi da vicino nelle stazioni di Gemona, Pinzano e Maniago dove il convoglio ha fatto sosta. Tanti soprattutto i bambini che grazie alla disponibilità dello staff di Fondazione Fs hanno potuto salire anche a bordo per ammirare le splendide carrozze d’epoca Centoporte.
6 luglio 2012: l'incidente a Meduno
Emozionante il passaggio del treno a Monteli (Meduno), dove sei anni fa si verificò l’incidente al Minuetto che determinò la chiusura della ferrovia (foto di Stefano Palamin).
E’ significativo che proprio un treno storico utilizzato per il servizio turistico sia il primo mezzo a sferragliare quel tratto di binario”, così commenta Andrea Palese, consigliere comunale di Gemona e storico portavoce del Comitato dei Pendolari Alto Friuli, uno degli artefici della riapertura della ferrovia.
Un'anteprima d'eccezione visto che proprio domenica viaggerà in Pedemontana il Treno storico di Aria di Festa, il secondo treno turistico previsto dal ricco calendario 2018.
Il treno partirà da Treviso alle 7.35 alla volta di Cornino / San Daniele, con fermate a Conegliano (7.55), Sacile (8.12) e Budoia (8.30).
Una grande emozione per chi in tutti questi anni non si è mai dato per vinto, ma soprattutto la consapevolezza di un sogno e di un progetto che sta diventando realtà per il nostro territorio”. Un ottimo avvio per la ferrovia turistica Sacile-Gemona, che ancora prima della sua inaugurazione ufficiale attrae grande interesse, ritenuta una tra le più belle d'Italia.
L'inaugurazione dell'intera linea è prevista a Gemona per domenica 29 luglio.

mercoledì 20 giugno 2018

In carrozza, parte il treno storico di Aria di Festa!

Domenica 24 giugno sarà possibile vivere l’esperienza unica di raggiungere la kermesse dedicata al Prosciutto di San Daniele DOP a bordo di un magnifico treno storico.
Sarà il secondo dei 16 convogli storici della Fondazione FS che viaggeranno quest'anno lungo i binari della Pedemontana del Friuli, riattivata a dicembre e inserita dalla Legge 9 agosto 2017 n. 128 tra le 18 ferrovie turistiche d’Italia.
La Pedemontana del Friuli sarà inoltre l’ottava linea di “Binari senza tempo”, il progetto nazionale della Fondazione FS, che ha permesso in questi anni il recupero di oltre 500 km di linee per scopi turistici da Nord a Sud del Paese.
Il treno sarà trainato dalla splendida locomotiva D345.1055, recentemente inserita nel Parco Storico Operativo della Fondazione FS per i servizi turistici, tre carrozze d'epoca Centoporte, serie 31.000 e 32.000 che potranno far viaggiare oltre 230 passeggeri.
LA SODDISFAZIONE DEL TERRITORIO: l’iniziativa vede la collaborazione della Regione FVG e delle Amministrazioni Comunali di San Daniele, Forgaria e Gemona del Friuli con il supporto del Consorzio del Prosciutto San Daniele e della Fondazione FS.
Sopralluogo a Cornino
Grande la soddisfazione espressa dai Sindaci di San Daniele, Pietro Valent e di Forgaria, Marco Chiapolino, che sabato hanno svolto un sopralluogo alla fermata di Cornino assieme a Silvano Pilosio, Assessore con delega al Turismo di San Daniele, Andrea Palese, nostro portavoce e consigliere comunale di Gemona e Massimo Anello, promotori quest’ultimi del progetto dei treni turistici lungo la Sacile-Gemona.
L’arrivo del treno storico a Cornino in occasione di Aria di Festa è una vittoria di squadra. Si tratta di una grande occasione di sviluppo per il nostro territorio, che potrà sfruttare il volano della ferrovia turistica per valorizzare le nostre eccellenze mettendole in vetrina”.
La Regione, d’intesa con i Comuni attraversati dalla linea, sta definendo il calendario dei treni storici che viaggeranno in Pedemontana: numerose sono infatti le iniziative collegate alla ferrovia turistica, che spazieranno dall’enogastronomia, alla storia, alla natura, alla cultura, all’arte e al binomio vincente treno+bici.
L’ITINERARIO: il treno partirà da Treviso alle 7.35, con fermate intermedie a Conegliano (7.55), Sacile (8.12) Budoia-Polcenigo (a.8.30 / p. 8.55) e arriverà a Cornino alle ore 12.00.
A Budoia durante la sosta verrà offerta una piccola degustazione sul tema “I sapori della Pedemontana” e saranno presenti esposizioni di prodotti locali, mentre nel corso del viaggio verso Cornino il Consorzio del Prosciutto del San Daniele e Turismo FVG forniranno ai passeggeri informazioni sul territorio attraversato.
Da Cornino è previsto il trasferimento con navette gratuite a San Daniele per "Aria di Festa".
Il ritorno: partenza da Cornino (16.00), fermate intermedie a Budoia-Polcenigo (19.22), Sacile (19.37), Conegliano (19.51) e arrivo a Treviso alle ore 20.14
BIGLIETTI FERROVIARI: è prevista una tariffa unica, corsa di andata e ritorno a € 10 adulto e € 5 ragazzo (4-12 anni non compiuti), mentre è prevista la gratuità per i bambini 0-4 anni non compiuti accompagnati da almeno un adulto pagante e senza garanzia di posto a sedere; il titolo di viaggio del treno storico non è utilizzabile sui treni regionali.
MODALITA' DI ACQUISTO: i biglietti sono acquistabili direttamente a bordo treno senza sopraprezzo.
INFORMAZIONI: prenotazioni@fondazionefs.it – Tel 06.44103520 (da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 17).

venerdì 15 giugno 2018

E' online "Ferrovia storica Sacile-Gemona - La Pedemontana del Friuli", la pagina facebook ufficiale della linea turistica

E' online la pagina facebook ufficiale della "Ferrovia storica Sacile-Gemona- La Pedemontana del Friuli".
La pagina voluta da Regione FVG, d'intesa con gli Amministratori Locali e la Fondazione FS, sarà uno degli strumenti per la promozione del servizio turistico della ferrovia Pedemontana.
Sulla pagina verranno pubblicate tutte le notizie e le novità relative al calendario dei treni storici che verranno organizzati, nonché gli eventi collegati alla ferrovia turistica Sacile-Gemona.
La pagina nelle intenzioni dei curatori, sarà una vera e propria vetrina sul Territorio per promuovere le sue eccellenze, dall'enogastronomia, alle bellezze naturali e artistiche che offre questa splendida terra.
Gli articoli ed i post spazieranno poi dalla storia della ferrovia, a quella dei suoi Paesi. Non mancherà un'apposita sezione da dedicare alle fotografie d'autore e ai video delle singole manifestazioni, che potranno essere inviati agli Amministratori, che in questa prima fase saranno Andrea Palese, consigliere comunale di Gemona e storico leader del nostro Comitato, promotore della prima ora del progetto turistico, Deborah Del Basso, già Sindaco di Pinzano e una delle principali artefici del "Protocollo di Pinzano", oggi referente di Montagna Leader-GAL, Ente che ha seguito il "progetto di territorio", e Matteo Redolfi, consigliere comunale di Aviano delegato alla ferrovia, proponente di varie iniziative legate tra cui la nuova denominazione della stazione di Aviano-Piancavallo.
Da domani sulla pagina verranno pubblicate tutte le informazioni e notizie relative al secondo treno storico del calendario 2018, in programma domenica 24 giugno, che sarà dedicato ad "Aria di Festa" e al Prosciutto di San Daniele.
Per essere sempre informati sulle iniziative della ferrovia turistica Pedemontana, vi invitiamo a mettere MI PIACE sulla pagina (clicca qui) e condividere i suoi contenuti.    

mercoledì 13 giugno 2018

Prove statiche e dinamiche sui ponti della Sacile-Gemona

Sono in corso da parte dei tecnici di RFI le prove dinamiche e statiche di carico per i collaudi dei ponti sul Torrente Arzino e sul Fiume Tagliamento.
Le prove vengono effettuate con una coppia di locomotori diesel D345, ricoverati presso la stazione di Maniago
Entro la giornata di domani, salvo intoppi RFI dovrebbe completare il programma degli interventi che ha interessato queste opere d'arte d'ingegneria ferroviaria, risalenti agli anni 1925/1930 per la tratta Sacile-Pinzano e anni 1910/1914 per la tratta Pinzano-Gemona.
Caratteristico è il ponte in ferro sul Tagliamento, il quale è suddiviso in due travate, separate dall'Isolotto del Clapat, che ebbe un'importanza strategica nel corso della Grande Guerra, teatro della difesa delle retroguardie italiane dopo Caporetto, dal 2 al 4 novembre del 1917.
Pubblichiamo alcune foto del collaudo del ponte del Tagliamento, pubblicate sul gruppo facebook La ferrovia Pedemontana. Sacile-Pinzano al Tagliamento - Gemona del Friuli
Si tratta senza dubbio di una bella notizia che anticipa probabilmente l'ufficializzazione della riapertura di un altro pezzo della linea.
Manca infatti solo l'annuncio ufficiale da parte di Fondazione FS e Regione FVG del secondo treno storico, previsto per domenica 24 giugno in occasione di "Aria di Festa" di San Daniele. Se così fosse il treno, dedicato alla nota Festa del Prosciutto, arriverà a Cornino, tornando a sferragliare i binari a nord di Maniago dopo la chiusura del luglio 2012.
La linea è attualmente operativa al servizio commerciale solo da Sacile a Maniago, mentre dalla città del coltello ad Osoppo la circolazione passeggeri è attualmente sospesa.
In base al Protocollo d'Intesa stipulato tra Regione FVG e RFI la circolazione sull'intera tratta dovrebbe essere garantita da fine luglio, termine fissato da RFI per il termine dei lavori di adeguamento che permetteranno il transito dei soli treni turistici della Fondazione FS.
Tra i lavori ancora da completare la sostituzione della travata sul Ledra, risalente al 1910, con il ponte in ferro, già presente presso il piazzale della stazione di Majano.

lunedì 11 giugno 2018

Orario estivo: dopo 26 anni riaperta nei festivi la linea Udine-Cervignano. Nuovi servizi transfrontalieri Austria-Italia. Novità per il servizio treno+bici sull'AlpeAdria e in Pedemontana

Ieri è entrato in vigore l'orario festivo lungo i binari del FVG.
Non ci sono stravolgimenti alla programmazione, confermate le solite riduzioni di corse ormai consolidate negli anni.
Ci sono però alcune novità positive da evidenziate.
Dopo l'avvio, lo scorso 2 giugno,  del prolungamento del servizio Mi.Co.Tra. di Ferrovie Udine Cividale (FUC) su Trieste - via Palmanova/Cervignano - con 4 corse giornaliere nei fine settimana e nei festivi (clicca e vedi orari), la più bella notizia dell'orario estivo è data senza dubbio dalla riapertura dopo 26 anni di tutta la linea 15 nei festivi e in particolare della tratta bassa Udine-Palmanova-Cervignano.
LINEA 15 (Ts-Cervignano-Ud-Tarvisio): per ora saranno solo 3 le corse che Trenitalia effettuerà nei festivi, rispettivamente :
R6010 Trieste p. 8.50 - Tarvisio a. 11.07. Il treno si fermerà anche a Monfalcone p. 9.14, Trieste Airport p. 9.19, Cervignano p. 9.27, Palmanova p. 9.39, Udine p. 10.01, Gemona p. 10.19, Venzone p. 10.25, Carnia p. 10.31, Pontebba p. 10.45 e Ugovizza p. 10.57.
R6009 Tarvisio p. 9.23 - Trieste a. 11.40. Il treno si fermerà a Ugovizza p. 9.32, Pontebba p. 9.44, Carnia p. 10.00, Venzone p. 10.05, Gemona p. 10.10 e Udine p. 10.38, Palmanova p. 10.52, Cervignano p. 11.02, Trieste Airport p. 11.09 e Monfalcone p. 11.15.
R6099 Tarvisio p. 16.53 - Trieste a. 19.10. Il treno si fermerà a Ugovizza p. 17.02, Pontebba p. 17.14, Carnia p. 17.30, Venzone p. 17.35, Gemona p. 17.41 e Udine p. 18.09, Palmanova p. 18.23, Cervignano p. 18.34, Trieste Airport p. 18.41 e Monfalcone p. 18.47.
Si tratta di una risultato che rivendichiamo la paternità, visto che avevamo denunciato a più riprese la necessità di tali collegamenti (clicca e leggi), soprattutto per servire adeguatamente l'intero asse della Ciclovia Alpe Adria da Tarvisio sino a Cervignano, stazione hub per le vicine Aquileia e Grado.
Proprio sull'AlpeAdria, divenuta negli ultimi anni vero e proprio volano turistico per la nostra Regione, si è concentrato il potenziamento del servizio estivo da parte di Trenitalia.
Nelle domeniche dal 10 giugno saranno infatti ben 13 i collegamenti lungo la Trieste-Udine-Tarvisio e nei sabati a partire dal 14 luglio ci saranno 11 corse, tutte con la possibilità di imbarcare a bordo ben 30 biciclette.
Servizi transfrontalieri Italia-Austria: altra novità del nuovo orario estivo riguarda l'accordo Trenitalia-OBB, che prevede nei giorni di sabato e domenica, ben 7 treni, che collegheranno Villach a Udine e Trieste, con coincidenza a Tarvisio Boscoverde.
L'intesa, voluta dalla Regione FVG, è sicuramente un'ulteriore passo avanti nella creazione di collegamenti transfrontalieri, orientati principalmente alla crescente richiesta turistica e in particolare quella legata al cicloturismo. Tutti i treni avranno infatti 30 posti bici disponibili. Gli orari:
Udine- Tarvisio-Villach
R21000: Udine p. 8.01 - Tarvisio a 9.01. Il treno ferma anche a Gemona, Venzone, Carnia, Pontebba e Ugovizza. A Tarvisio i viaggiatori troveranno coincidenza con il treno OBB n. 4890 delle ore 9.30 per Villach (a. 10.00).
Trieste-Udine-Tarvisio-Villach
R21002: Trieste p. 9.27 - Tarvisio a. 12.07. Il treno ferma anche a Monfalcone, Gorizia, Cormons, Udine (p. 11.01), Gemona (p. 11.19), Venzone, Carnia, Pontebba, Ugovizza. A Tarvisio coincidenza con treno OBB n. 4882 delle 13.30 per Villach (a. 14.00).
R21006 Trieste p. 13.27 - Tarvisio a. 16.07. Il treno ferma anche a Monfalcone, Gorizia, Cormons, Udine (p. 15.01), Gemona (p. 15.19), Venzone, Carnia, Pontebba, Ugovizza. A Tarvisio coincidenza con treno OBB n. 4894 delle 16.30 per Villach (a. 17.00).
R21012 Trieste p. 17.27 - Tarvisio a. 20.15. Il treno ferma anche a Monfalcone, Gorizia, Cormons, Udine (p. 19.01), Gemona (p. 19.26), Venzone, Carnia, Pontebba, Ugovizza. A Tarvisio coincidenza con treno OBB n. 4896 delle 20.30 per Villach (a. 21.00).
Villach-Tarvisio-Udine-Trieste
Treno OBB n. 4891 Villach p. 8.15 - Tarvisio a. 8.49. Da Tarvisio i viaggiatori troveranno la coincidenza del R6009 delle 9.23 diretto a Trieste (a. 11.40). Il treno ferma anche a Ugovizza, Pontebba, Carnia, Venzone, Gemona (p. 10.10), Udine (p. 10.38), Palmanova (p. 10.52), Cervignano (p. 11.02), Trieste Airport (p. 11.09), Monfalcone (p. 11.15).
Treno OBB n. 4893 Villach p. 12.45 - Tarvisio a. 13.19. Da Tarvisio i viaggiatori troveranno la coincidenza del R21007 delle 13.53 diretto a Trieste (a. 16.33). Il treno ferma anche a Ugovizza, Pontebba, Carnia, Venzone, Gemona (p. 14.40), Udine (p. 15.09), Cormons, Gorizia e Monfalcone.
Treno OBB n. 4895 Villach p. 15.45 - Tarvisio a. 16.19. Da Tarvisio i viaggiatori troveranno la coincidenza del R6099 delle 16.53 diretto a Trieste (a. 19.10). Il treno ferma anche a Ugovizza, Pontebba, Carnia, Venzone, Gemona (p. 17.41), Udine (p. 18.09), Palmanova (p. 18.23), Cervignano (p. 18.34), Trieste Airport (p. 18.41), Monfalcone (p. 18.47).
A questi collegamenti si devono sommare i due servizi OBB Nightjet lungo la direttrice Venezia-Pordenone-Udine-Villach-Monaco e i sei treni OBB Railjet lungo la direttrice Venezia-Pordenone-Udine-Tarvisio-Villach-Vienna.
A settembre l'offerta transfrontaliera dovrebbe essere arricchita, visto che con l'entrata in esercizio dei treni ETR564, dovrebbe debuttare il treno Trieste-Lubiana.
Ferrovia Pedemontana (Sacile-Manaigo): da domenica 10 giugno sono state ridotte le corse feriali da 20 a 16, mentre le 12 festive sono state confermate (leggi gli orari).
Anche in questo caso a partire da luglio verrà avviato un servizio sperimentale per promuovere il treno+bici con tariffe promozionali, integrato ad un servizio bus porta biciclette lungo la Maniago-Gemona. Si cercherà anche in questo caso di sfruttare il turismo delle biciclette e della Ciclovia FVG3.
Buone novità per i ciclotursti potrebbero arrivare a breve anche dal servizio turistico che verrà effettuato lungo la Sacile-Gemona con i treni storici di Fondazione FS.

venerdì 8 giugno 2018

Sacile-Maniago: da domenica l’orario festivo. Ridotte le corse, restano le criticità legate alle coincidenze. Chiesto un incontro a Regione e RFI

Domenica 10 giugno entrerà in vigore l’orario estivo, il quale prevede una riduzione delle corse lungo la linea Sacile-Maniago, dalle attuali 20 a 16 (feriali dal lunedì a venerdì), 14 il sabato contro le attuali 16, mentre per i festivi sono state confermate le 12 corse attuali.
Non ci sono novità di rilievo, salvo una riprogrammazione per alcuni treni pomeridiani. Confermato il tempo di percorrenza (34 minuti), permangono le criticità legate alle coincidenze a Sacile soprattutto verso Venezia. 
Direttrice Sacile-Maniago: confermati i treni mattutini (R24862, R24864, R24868) con partenza da Sacile alle ore 6.34, 6.53 e 9.10.
Soppressi invece il R24874 delle ore 12.29 e il R 24886 delle 16.17; il R24878, rinumerato in 24876, è stato anticipato di 9 minuti alle 13.10, in modo da poter usufruire della coincidenza in arrivo da Venezia alle 13.04.
Confermati i R24882 delle 15.10, R24888 delle 17.10, R24890 delle 18.10 e R24892 delle 19.10. Confermata pure la corsa bus dal lunedì al venerdì delle ore 13.40.
COINCIDENZE da UDINE-PORDENONE // da VENEZIA-MESTRE
Da UD/PN
6.23
6.45
8.52
12.52
13.15
14.52
16.52
17.23
18.52
Da Venezia
6.04
6.35
9.04
13.04
13.35
15.04
17.04
18.04
19.04
 
Sacile
6.34
6.53
9.10
13.10
13.40
15.10
17.10
18.10
19.10
S.Liberale
--
6.58
--
--
13.45
--
--
--
--
Budoia
6.45
7.06
9.21
13.21
14.03
15.21
17.21
18.21
19.21
Aviano
6.52
7.14
9.28
13.28
14.18
15.28
17.26
18.28
19.28
Montereale
7.02
7.30
9.38
13.38
14.34
15.38
17.38
18.38
19.38
Maniago
7.08
7.37
9.44
13.44
14.46
15.44
17.44
18.44
19.44
Num.Treno
24862
24864
24868
24876
Bus
No Sab
24882
24888
24890
No Sab
24892
Direttrice Maniago-Sacile: confermati i tre treni mattutini (R24863, R24867, R24869) con partenza alle ore 5.52, 7.29 e 8.24.
Purtroppo nessun passo avanti è stato fatto per migliorare le coincidenze a Sacile per Venezia, in quanto perdurano le criticità già lamentate: il R24863 perde la coincidenza per soli 2 minuti con il R11007 delle 6.24, idem il R24867 che perde la coincidenza per 6 minuti con il R2807 delle 7.53, costringendo gli utenti ad aspettare il successivo e più lento R11015 delle ore 8.24. Paradossale la situazione del R24869 che giungendo a Sacile alle 8.58, perde la coincidenza per Venezia per 6 minuti, lasciando così i passeggeri fermi in stazione fino alle 10.53.
Gli altri treni della giornata hanno subito una riprogrammazione: la partenza del R24875 è stata anticipata di 24 minuti causando anche in questo caso il salto della coincidenza per Venezia delle ore 12.53, mentre è stata modificata la programmazione pomeridiana. Sono stati soppressi i R24881 delle ore 13.46 (cosa studenti), R24885 delle 15.14 e R24893 delle 17.09. Al loro posto è stato inserito il R24883 con partenza alle ore 14.14 e il R24891 (ex 24891), la cui partenza è stata anticipata di 4 minuti alle 16.14.
Confermati invece i treni serali R24897 delle 18.09 e R24899 delle 19.09.
Num.Treno
24863
24867
24869
24875
24883
24889
24897
24899
No Sab
Maniago
5.52
7.22
8.24
12.14
14.14
16.14
18.09
19.09
Montereale
5.59
7.29
8.31
12.21
14.21
16.21
18.16
19.16
Aviano
6.08
7.38
8.40
12.30
14.30
16.30
18.29
19.29
Budoia
6.15
7.45
8.47
12.37
14.37
16.37
18.37
19.37
S.Liberale
--
7.52
--
--
--
--
--
--
Sacile
6.26
7.59
8.58
12.48
14.48
16.48
18.48
19.48
COINCIDENZE per UDINE-PORDENONE // per VENEZIA-MESTRE
Per PN/UD
6.36
8.05
9.05
11.05
15.05
17.05
19.05
20.05
Per Venezia
6.46
8.24
--
12.53
14.53
16.53
18.53
19.53
Corse festive: confermate tutte le attuali 12 corse del servizio a spola, con i medesimi orari cadenzati. In questo caso le coincidenze a Sacile da e per Udine/Venezia risultano ben combinate.
Partenze da Maniago alle ore 8.14, 10.14, 12.14, 14.14, 16.14 e 18.14.
Partenze da Sacile alle ore 9.10, 11.10,13.10, 15.10, 17.10 e 19.10.
Foto Andrea De Berti
Tavolo di Lavoro: non siamo soddisfatti dell’orario così come strutturato, visto che nessuna delle proposte avanzate lo scorso mese di gennaio a Regione e RFI sono state accolte.
Troppe sono le criticità che persistono, soprattutto quelle legate alle coincidenze e agli orari dei treni in fascia pendolare che penalizzano in maniera significativa la linea, non rendendo il servizio attrattivo all’utenza.
Questa è l'ennesima dimostrazione della mancanza di una vera programmazione del servizio, riattivato lo scorso dicembre in pompa magna solo per evidenti scopi elettorali da parte della Giunta Serracchiani.
Si è voluto forzare la mano a RFI, affrettando la riapertura, quando la linea non era ancora tecnologicamente pronta.
A distanza di 6 mesi dal ritorno del treno restano irrisolti infatti i problemi legati ai guasti infrastrutturali che colpiscono frequentemente la linea e che determinano soppressioni e disagi agli automobilisti ai passaggi a livello. Dal 10 dicembre al 12 maggio la puntualità entro 5' sì è attestata al 85,4%, oltre 10 punti percentuali inferiori alla media delle altre linee del FVG.
Una partenza da dimenticare, che ha creato un ingente danno al territorio, che oggi anziché ritrovarsi con un nuovo servizio pubblico, deve far fronte ad un problema di difficile soluzione.
Serve cambiar registro ed iniziare a pianificare il futuro di questa ferrovia, partendo da un numero di corse adeguate e da orari e coincidenze in grado da rendere il servizio attrattivo per l’utenza.
Servirà poi avviare un restyling delle stazioni, recuperando così gli spazi non solo per gli usi ferroviari ma anche in chiave turistica a servizio dei treni storici di Fondazione FS che hanno già iniziato a percorrere la tratta.
A tal fine chiederemo, unitamente agli studenti del polo di Sacile, firmatari a dicembre della petizione di 753 firme, un incontro al nuovo Assessore alla Mobilità, Graziano Pizzimenti, per illustrare un dossier con proposte e programmi d’esercizio.
Basilare sarà convocare al più presto il Tavolo dei Pendolari, sede naturale del confronto tra Utenti, Regione e Gruppo FS, inoperativo dal settembre 2016.