Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 30 dicembre 2015

Tariffe fs 2016: nessun aumento. Finalmente!

Per la prima volta negli ultimi anni le tariffe ferroviarie regionali non aumenteranno e non subiranno neanche l'adeguamento Istat. 
La Regione ha accolto l'invito dei Comitati dei Pendolari, che da anni chiedevano il congelamento delle tariffe e pertanto nel 2016 gli utenti viaggeranno con le medesime tariffe del 2015
Dopo il sensibile miglioramento della qualità del servizio evidenziato nel corso del 2015, il 2016 si apre con il congelamento delle tariffe: un ulteriore passo in avanti verso un servizio ferroviario moderno e a misura di cittadino. 
In tempi di crisi, come quelli attuali, il blocco delle tariffe non è altro che un atto dovuto, ma soprattutto un atto di buon senso
Una bella notizia, accolta con soddisfazione, anche se è bene ricordare che le tariffe del FVG sono ancora tra le più alte d'Italia, visto che scontano gli aumenti degli ultimi anni, i quali si attestano nell'ordine medio del 22%
Finalmente (ma quanta fatica!!!) la Regione si è dimostrata sensibile, venendo incontro alle esigenze dei pendolari e in particolare agli studenti, i quali potranno beneficiare di alcuni sconti e bonus. 
Dopo 2 anni e mezzo dall'insediamento della Giunta Serracchiani e tanti passi falsi e tante promesse (dai ripetuti annunci circa l'entrata in vigore dei nuovi treni, all'avvio dello sciagurato orario cadenzato, al mancato avvio della gara per l'affidamento del servizio fs), questo rappresenta il primo atto concreto in favore dell'utenza. Speriamo che sia la volta buona e che si continui in questa direzione, ascoltando chi quotidianamente utilizza il servizio e ne conosce pregi e difetti. 
Confermate anche la tariffe integrate Trenitalia-Saf valida lungo la linea Udine-Tarvisio, dove un biglietto di corsa semplice fascia 0-30 km costerà sempre 3,30 €, l’abbonamento mensile (lun.-ven.) 51,90 €, il mensile tutti i giorni 57,25 €, il quindicinale tutti i giorni 38,50 €, il quindicinale (lun.-ven.) 35,35 €, mentre quello annuale 572,50 €. 
L'abbonamento integrato da giugno 2016 diventerà più flessibile in quanto chi acquisterà un mensile o quindicinale (valido 5 gg. alla settimana), oggi valido dal lunedì al venerdì, potrà individuare i cinque giorni per l'utilizzo su tutto l'arco della settimana, compresa la domenica. 
Idem per l'abbonamento mensile valido per 3 gg alla settimana, per il quale è stato abolito anche il vincolo del part-time
Buone notizie anche per il servizio transfrontaliero Mi.Co.Tra., dove viene ampliato il bonus in favore delle famiglie, prevedendo la gratuità per i figli con età inferiore a 15 anni e lo sconto del 50% per i figli di età compresa tra i 15 e i 26 anni.
Soddisfatti? Si, soprattutto se ci guardiamo indietro, ricordando la nostra storica "battaglia" che ha permesso l’adeguamento delle fasce km e in particolare l'eliminazione dell'iniqua maggiorazione tariffaria a danno dei pendolari della Gemona-Udine. 
Oggi - grazie all'allineamento delle fasce km - gli utenti gemonesi beneficiano di una sensibile riduzione del costo di abbonamenti e biglietti, limitando se non annullando l’impatto negativo dell’aumento generalizzato delle tariffe dal 2011 in poi. 
Facendo dei raffronti col passato, tenendo conto di tutti gli incrementi tariffari, nel 2016 gli utenti della Gemona-Udine pagheranno solo 5 centesimi in più (+1,53%) rispetto a quello che pagavano nel 2010 per i biglietti di corsa semplice, mentre per gli abbonamenti, gli incrementi sono limitati rispettivamente nella misura del 6,59% per quelli quindicinali, del 3,74% per quelli mensili (lun.-ven.), del 6,59% per quelli mensili (tutti i giorni) e per quelli annuali. Se non fosse stata adeguata la fascia kilometrica il biglietto di corsa semplice Gemona-Udine costerebbe 4,05 € (contro gli attuali 3,30 €), mentre l’abbonamento mensile (tutti i giorni) 65,30 € (contro gli attuali 57,25 €). 
Una "battaglia" di civiltà, che oggi più che mai, visti i tempi di crisi in cui viviamo, ha conseguito dal 2011 in poi tangibili vantaggi per i tanti viaggiatori: un risparmio quantificabile in circa 80-90 €/anno, 480-540 € dal 2011 al 2016! 
Un'equa e lungimirante politica tariffaria rappresenta la base per un servizio di trasporto pubblico moderno, il quale deve essere caratterizzato dall'efficienza e da una buona offerta commerciale. 
Se veramente si intende promuovere e incentivare un nuovo modello di trasporto ferroviario in FVG riteniamo indispensabile non solo bloccare le tariffe, ma promuovere nuove offerte commerciali (es. sconti, tariffe bici+treno o in base all'utilizzo della fascia oraria del treno, bonus famiglie o week end) nonchè iniziative in grado di far avvicinare più persone al treno. 
Per raggiungere questo risultato è basilare pubblicizzare e "vendere" il prodotto treno, utilizzando al meglio gli spazi di stazione, i mass media e i nuovi canali di comunicazione, uscendo dall'immobilismo attuale.

martedì 22 dicembre 2015

Dal sogno alla realtà: Buon Natale Pendolari e Ferrovieri !

Questo sarà finalmente un felice Natale per gli oltre 20.000 pendolari friulani.
Il 2015 è stato il tanto atteso anno della svolta: dopo aver portato a termine il rinnovamento del parco rotabile con l’arrivo dei nuovi treni ETR 563 Civity, la qualità del servizio ferroviario regionale è migliorata gradualmente, diventando persino il migliore servizio fs in Italia per puntualità.
A giugno abbiamo salutato le vecchie e gloriose, ma ormai inaffidabili Ale801, che hanno accompagnato i viaggi dei pendolari friulani per quasi 40 anni e abbiamo accolto con gioia i nuovi e veloci elettrotreni Civity, subito promossi dagli utenti.
Il 2015 sarà ricordato per un mutamento epocale, non solo legato dall’arrivo dei nuovi treni, ma soprattutto per il miglioramento dell'offerta grazie all’impegno della Direzione Regionale Trenitalia FVG, la quale ha dato avvio ad un nuovo modello organizzativo.
Un miglioramento a tuttotondo, dalla puntualità, all’affidabilità, alla pulizia alle informazioni.
Noi abbiamo cercato di fare del nostro meglio, facendo sentire la nostra voce da utenti che quotidianamente utilizzano il treno, cercando di sensibilizzare e collaborare con la Regione FVG e Trenitalia e ci pare che il consultivo del 2015 sia molto positivo.
Buona la collaborazione e questa è la dimostrazione che quando si fa squadra si vince sempre!
Le aspettative per il 2016 sono positive, legate ovviamente alla tenuta di questi standard qualitativi, ma soprattutto legate alla modifica sostanziale dell’orario cadenzato e alla riduzione dei tempi di viaggio.
Ora che disponiamo di treni veloci e comodi, nonché di un’impresa ferroviaria finalmente vicina all’utente, serve continuare su questa strada, soprattutto a livello politico, investendo senza paura sul trasporto ferroviario regionale, incentivando l’utilizzo di questo splendido mezzo che se messo nelle condizioni è certamente più conveniente dell’auto.
I propositi sono ottimi, speriamo di non sprecare l’occasione.
Tanti auguri Amici Pendolari e Buon viaggio !

lunedì 14 dicembre 2015

Nuovo orario: tempi di percorrenza ridotti di 10 min. lungo la Tarvisio-Udine

Ieri è entrato in vigore il nuovo orario invernale 2015-2016.
Come già  anticipato la novità più piacevole per i pendolari dell'Alto Friuli sarà la riduzione del tempo di percorrenza di 10 minuti lungo la tratta Udine-Tarvisio.
Di fatto si ritornerà ai tempi di percorrenza previsti dall'orario cadenzato del dicembre 2013, poi modificato a causa dei lavori alla linea nel giugno del 2014.
Un segnale importante nell'ottica della futura revisione dell'orario, il quale dovrà sfruttare al meglio le potenzialità dei nuovi treni Civity e tener conto delle esigenze di mobilità degli utenti.
Non si tratta quindi di una vera e propria rivoluzione, ma solo di un "passettino" in avanti, in attesa che Trenitalia/RFI terminino la valutazione sulle prestazioni dei nuovi treni. 
I Civity sono certamente treni veloci in grado di garantire una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza; tempi che però dovranno tener conto anche delle altre variabili della circolazione ferroviaria.  
Da oggi lungo la linea 15 TS-UD-Tarvisio tutti i collegamenti saranno garantiti con composizioni Etr 563 Civity: addio quindi alle vetuste Ale801 (gran parte delle quali sono già state sostituite a fine settembre) e ai Minuetto. 
Resteranno 22 le corse giornaliere programmate dal lunedì al venerdì e 15 quelle previste nei giorni di sabato.
Confermatissimi gli orari di arrivo e partenza da Udine: di fatto i pendolari dell'Alto Friuli partiranno alla mattina qualche minuto dopo e arriveranno al medesimo orario a UD, mentre rincaseranno alla sera prima partendo da UD sempre al medesimo orario.
Tranne le modifiche che interessano la linea Udine-Tarvisio, le variazioni dell'orario regionale non sono molte: prestare attenzione agli anticipi di 1 minuto alle partenze per Udine-Gorizia-Trieste e piccoli posticipi.
Di rilievo è l'inserimento di un nuovo treno (R. 6034) in partenza da Trieste alle ore 15.52 (Monfalcone p. 16.16, Cervignano p. 16.27, Palmanova p. 16.38) e arrivo previsto a Udine alle ore 16.51: il treno è stato inserito in una fascia in cui finora c'era un vuoto assoluto. 
L'inserimento del nuovo treno è stato concordato da Trenitalia con Regione FVG e i Comitati dei Pendolari. Conseguentemente è stato soppresso l'analogo treno che partiva da Trieste alle ore 18.20, considerato che la fascia risulta ben coperta da altri collegamenti.
Di seguito indichiamo i nuovi orari dei collegamenti più frequentati dai pendolari dell'Alto Friuli (linea Tarvisio-UD-TS e viceversa):

  • R. 6015: Tarvisio BV p. 6.10, Ugovizza/Valbruna p. 6.19, Pontebba p. 6.31, Carnia p. 6.47, Venzone p. 6.52, Gemona del Friuli p. 6.58, Artegna p. 7.04, Tarcento p. 7.08, Tricesimo SP p. 7.14, Udine a. 7.25/p. 7.39, Palmanova p. 7.53, Cervignano p. 8.04, Monfalcone p. 8.15, Trieste C.le a. 8.38
  • R. 6017: Tarvisio BV p. 6.45, Ugovizza/Valbruna p. 6.54, Pontebba p. 7.06, Carnia p. 7.22, Venzone p. 7.27, Gemona del Friuli p. 7.33, Artegna p. 7.39, Tarcento p. 7.43, Tricesimo SP p. 7.49, Udine a. 7.59/p. 8.09, Palmanova p. 8.23, Cervignano p. 8.34, Monfalcone p. 8.45, Trieste C.le a. 9.08
  • R. 6021Carnia p. 8.22, Venzone p. 8.27, Gemona del Friuli p. 8.33, Artegna p. 8.39, Tarcento p. 8.43, Tricesimo SP p. 8.49, Udine a. 8.59
  • R. 6024Trieste C.le 13.22, Monfalcone p. 13.46; Cervignano p. 13.57, Palmanova p. 14.08, Udine a. 14.21/p. 13.35, Tricesimo SP p. 13.45, Tarcento p. 13.51, Artegna p. 13.55, Gemona del Friuli p. 14.01, Venzone p. 14.07, Carnia a. 14.14
  • R. 6032Udine p. 16.35, Tricesimo SP p. 16.45, Tarcento p. 16.51, Artegna p. 16.55, Gemona del Friuli p. 17.01, Venzone p. 17.07, Carnia a. 17.13
  • R. 21010Trieste C.le 16.00, Miramare p. 16.10, Bivio Aurisina p. 16.17, Sistiana p. 16.21, Monfalcone p. 16.30, Ronchi dei Legionari Nord p. 16.35, Sagrado p. 16.41, Gorizia p. 16.52, Cormons p. 17.01, San Giovanni p. 17.06, Manzano p. 17.10, Buttrio p. 17.15,Udine a. 17.24/p. 17.35, Tricesimo SP p. 17.45, Tarcento p. 17.51, Artegna p. 17.55, Gemona del Friuli p. 18.01, Venzone p. 18.07, Carnia a. 18.13  
  • R. 6036Trieste C.le 16.52, Monfalcone p. 17.16; Cervignano p. 17.27, Palmanova p. 17.38, Udine a. 17.51/p. 18.01, Tricesimo SP p. 18.10, Tarcento p. 18.16, Artegna p. 18.20, Gemona del Friuli p. 18.26, Venzone p. 1832, Carnia p. 18.39, Pontebba p. 18.53, Ugovizza/Valbruna p. 19.05, Tarvisio BV a. 19.15
  • R. 6040: Trieste C.le 17.52, Monfalcone p. 18.16; Cervignano p. 18.27, Palmanova p. 18.38, Udine a. 18.51/p. 19.01, Tricesimo SP p. 19.10, Tarcento p. 19.16, Artegna p. 19.20, Gemona del Friuli p. 19.26, Venzone p. 19.32, Carnia p. 19.39, Pontebba p. 19.53, Ugovizza/Valbruna p. 20.05, Tarvisio BV a. 20.15
  • R. 6044:Trieste C.le 18.52, Monfalcone p. 19.16; Cervignano p. 19.27, Palmanova p. 19.38, Udine a. 19.51/p. 20.01, Tricesimo SP p. 20.10, Tarcento p. 20.16, Artegna p. 20.20, Gemona del Friuli p. 20.26, Venzone p. 20.32, Carnia a. 20.38 

Confermatissimi anche i collegamenti Mi.Co.Tra. Udine-Villach, i quali non subiranno nessun tipo di variazione.
Segnaliamo che a marzo 2016 RFI inizierà nuovi lavori che interesseranno l'infrastruttura ferroviaria e in particolare la tratta a nord di Carnia: si procederà alla sostituzione dei piastroni in cemento esistenti, risistemando il piano ferroviario con massicciata tradizionale in pietrisco. 
I lavori dovrebbero interessare il periodo 01.03.2016 - 11.06.2013 e potrebbero comportare alcuni rallentamenti alla circolazione ferroviaria.
A giungo 2016, terminati i lavori e le sperimentazioni-valutazioni del nuovo materiale rotabile, contiamo di disporre un nuovo e definitivo orario che possa garantire un'ulteriore riduzione dei tempi di percorrenza e una migliore sincronizzazione delle coincidenze da e verso VE.
Riteniamo possibile sotto il profilo tecnico poter viaggiare da Tarvisio a Udine in 65/67 minuti contro i 74/75 attuali e da Gemona a Udine in 23/24 minuti contro gli attuali 26/27.
La riduzione dei tempi di percorrenza è subordinata anche ad una miglior gestione dell'instradamento dei treni in stazione a Udine, considerato che attualmente i treni sono costretti spesso se non sempre a rallentare la loro corsa tra Bv Vat e Udine.
A giugno auspicabile è pure che Trenitalia e Regione FVG prevedano nelle giornate festive il prolungamento del servizio fino a TS via Palmanova-Cervignano, in maniera da garantire il servizio Treno+Bici ai tanti cicloturisti usufruitori della Ciclabile Alpe Adria.

giovedì 10 dicembre 2015

E’ proprio un bel viaggiare !

Novembre ha confermato e consolidato il trend positivo della qualità del servizio offerta lungo la linea 15 Tarvisio-UD-TS.
Risultati per puntualità e affidabilità mai visti prima, tali da considerarci “pendolari felici”.
La puntualità entro i 10 minuti a novembre ha registrato una qualità quasi “giapponese” con un indice che si è attestato al 99,03%, mentre la puntualità entro i 5 minuti ha raggiunto un fenomenale 98,84%.
Se non ci si fosse incappati nella giornataccia del 25 novembre, quando un guasto all’infrastruttura ferroviaria ha determinato alcuni ritardi, saremmo difronte ad un filotto a tutto tondo!
Risultati che hanno permesso al nostro servizio ferroviario regionale di raggiungere il primato nazionale per puntualità.
A fine gennaio, vista la precaria situazione in cui versava il servizio, mai avremmo pensato di viaggiare così: un gran bel risultato, conquistato grazie all’impegno e alla costanza del personale di Trenitalia e della collaborazione tra Comitati dei Pendolari e Regione FVG.
Ormai il drammatico 2014 è solo un lontano ricordo: da gennaio a novembre 2015 la puntualità entro i 10 minuti è passata dal 90,94% al 99,03% (+8,09%), mentre il miglioramento della puntualità entro i 5 minuti è ancora più marcato (+14,89%), dall’83,95% al 98,84%.
Anche l’indice di disservizio, il quale tiene conto delle soppressioni e dei ritardi >10 min. è passato dall’11,16% di gennaio al 1,34% di novembre.
Artefice di questa “impresa” è Simone Gorini (nella foto con l'Assessore regionale Mariagrazia Santoro), da gennaio al timone della Direzione Trenitalia FVG, il quale ha saputo riorganizzare e motivare nella maniera giusta la squadra e iniziare con profitto un dialogo con i Comitati dei Pendolari e la Regione FVG.
I risultati sono arrivati grazie alla "politica dei piccoli passi", come dichiarato dal Direttore Gorini, il quale superata la fase dell'emergenza ha saputo dare continuità ai risultati e "alzare l'asticella pian piano, migliorando ulteriormente la qualità dell'offerta".
Un cambio di rotta che da giugno ha beneficiato anche dell’arrivo del nuovo materiale rotabile ETR 563 Civity, il quale ha permesso un significativo miglioramento dello standard qualitativo del viaggio.
In questo contesto non possiamo dimenticare che la svolta è stata possibile grazie all'indirizzo impartito dal Direttore della Divisione Regionale Trenitalia, ing. Orazio Iacono, il quale più volte è salito in Friuli per verificare di persona i progressi.
Contenti? Si, perché le promesse sono state mantenute: ad ottobre, l'ing. Iacono, aveva infatti dichiarato che "stiamo dimostrando di lavorare con umiltà e determinazione, confermando l'impegno preso lo scorso gennaio, nonché l'impegno di Trenitalia e dell'intero gruppo Ferrovie dello Stato per il miglioramento dei servizi ai pendolari".
Bravi tutti, compresi i tanti utenti che in questi mesi hanno puntualmente segnalato e inviato proposte e suggerimenti, per questo ci meritiamo un bel 10 e lode!
Una collaborazione esemplare, costruttiva, ma soprattutto serena tra Pendolari e Trenitalia, probabilmente l’unico esempio in Italia in questo momento.
Il lavoro però non è terminato: il prossimo 13 dicembre entrerà in vigore il nuovo orario invernale, che come noto permetterà di ridurre i tempi di percorrenza di 10 min. lungo la tratta Udine-Tarvisio. Questo rappresenterà il primo step, in attesa che Trenitalia e RFI valutino le performance del nuovo materiale Civity, entrato a regine a fine settembre, per procedere in primavera o a giugno ad un’ulteriore rivisitazione dei tempi di percorrenza.
Dal 13 dicembre si viaggerà tra Udine e Tarvisio in 75 minuti, ma viste le potenzialità dei nuovi treni riteniamo che non sia un più un sogno poter viaggiare in futuro in 67 min. come da noi proposto.
Il miglioramento della qualità del servizio offerto riguarda anche l'informazione a bordo treno e la pulizia, peraltro quest'ultima già rilevava standard buoni, come provato dalla custumer che dal 2009 al 2015 vede i viaggiatori sempre più soddisfatti con un gradimento di oltre il 73% della situazione di pulizia a bordo treno.


Custumer: PULIZIA TRENI IN FVG  
Anno
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Indice di gradimento
51,30%
37,90%
50,50%
64,10%
68,40%
68,80%
73,60%


Restano ancora da sciogliere alcuni importanti nodi:
  • la rivisitazione dell'orario cadenzato, con il suo superamento in orario strutturato, incentrato con Udine come stazione hub regionale; 
  • come utilizzare i 4,5 milioni di € delle penali contrattuali inflitte alla spagnola CAF, per la ritardata consegna dei nuovi treni Civity;
  • la questione delle tariffe, le quali purtroppo sono tra le più care d'Italia, che dal 2010 ad oggi sono aumentate di oltre 22%;
  • il bando di gara per l'affidamento del servizio, che ad oggi non si conosce quando verrà pubblicato e a quali condizioni;
  • quando entreranno in esercizio gli ulteriori 4 treni ETR 564 Civity politensione in grado di viaggiare sulla rete austriaca e slovena.
Ora il servizio fs offerto in FVG garantisce standard prestazionali buoni, l'auspicio è che si continui con questi livelli, continuando ad investire in maniera lungimirante da promuovere il treno come mezzo di trasporto comodo, veloce ed economico, alternativo all'auto.
Noi ci crediamo !

martedì 1 dicembre 2015

Da oggi questionari informativi a bordo del Mi.Co.Tra.: si valuta un ampliamento del servizio per dicembre 2016

La Società Ferrovie Udine Cividale (FUC) svolgerà, a partire da martedì 1 dicembre, un’indagine di gradimento tra i viaggiatori che utilizzano i treni Mi.Co.Tra, che ogni giorno collegano le città di Udine e Villaco (Austria).
Questo servizio, lanciato dalla Regione FVG in sinergia con il Land della Carinzia nel giugno 2012 grazie a fondi UE del programma Interreg, è diventato ben presto un’eccellenza del nostro servizio ferroviario regionale e risulta uno dei servizi più apprezzati dai viaggiatori.
Confrontando i dati forniti da FUC relativi al periodo gennaio-ottobre, si evidenzia che nel corso del 2015 i passeggeri trasportati sono aumentati del 6,5% (64.224 contro i 60.313 del 2014) mentre le biciclette trasportate sono incrementate di ben 39,9% (10.618 contro 7.592).
Questo significa che un passeggero su sei viaggia con Mi.Co.Tra. con bici a seguito e che oltre il 53% dei posti a sedere del treno risultano occupati dai viaggiatori. 
Un grande risultato, ma soprattutto la conferma della potenzialità economica di questo servizio per il nostro Territorio: infatti oltre a garantire un servizio di elevata qualità ai pendolari dell’Alto Friuli, Mi.Co.Tra. ha favorito anche il raggiungimento di altre destinazioni turistiche regionali e austriache, grazie all’intermodalità treno+bici.
L’indagine, già svolta lo scorso anno, sarà sviluppata ampliando i quesiti da sottoporre agli utenti per approfondire le motivazioni del viaggio e la conoscenza delle opportunità che tale collegamento offre, compresa proprio la connessione diretta con la Ciclovia Alpe Adria Salisburgo – Grado.
L’intenzione di FUC e della Regione FVG è quella di considerare questo dato positivo come un punto di partenza per il miglioramento e l’eventuale implementazione del servizio, a partire proprio dalle indicazioni che gli utenti forniranno.
L’intento di FUC e della Regione è in particolare di prolungare il collegamento Mi.Co.Tra. fino a Trieste C.le: l’ipotesi attualmente al vaglio è quella di collegare in via sperimentale – a partire da dicembre 2016 - il capoluogo regionale con Villach due volte alla settimana (sabato e domenica), con partenza da Trieste C.le alle 6.00 e ritorno da Villach alle 12.30; partenza da Trieste C.le alle 16.15 e ritorno a da Villach a Trieste alle 22.15, sfruttando il nuovo materiale ETR 564 Civity (trattasi di quattro nuovi treni attualmente in fase di omologazione, i quali risultano gemelli agli ETR 563 Civity, ma in grado di viaggiare anche lungo le reti austriaca e slovena).
Segnaliamo che l’indagine di gradimento verrà svolta dagli studenti dell’I.S.I.S. “B. Stringher” di Udine, che ha avviato con FUC un progetto di stage; a fronte di ciò alcuni studenti coudiveranno il personale FUC nella distribuzione dei questionari ai viaggiatori, elaborando successivamente i dati raccolti, che verranno pubblicati nell’annuale Carta dei Servizi di FUC.
Bravi bella iniziativa. 10 e lode!