Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 25 settembre 2013

Gemona: stazione in comodato al Comune

Una buona notizia per gli utenti di Gemona del Friuli e dell’Alto Friuli: il Comune ha ufficializzato la stipula di un accordo con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per la concessione in comodato gratuito di alcuni locali della stazione. 
Il comodato avrà una durata di 5 anni e prevede l’utilizzo dei locali aperti al pubblico posti al piano terra e al primo piano. “E’ una bella soddisfazione, anche personale, anche se questo è solo il primo step di un progetto più articolato e ambizioso ” – questo è il commento di Andrea Palese, consigliere comunale con delega alla mobilità, artefice unitamente al Sindaco Paolo Urbani dell’operazione.
 “Dopo mesi di trattative con RFI, aver ottenuto il comodato senza oneri, visto che tutte le utenze (gas, luce e acqua) resteranno in carico a RFI, è una prima vittoria. La gestione dei locali della stazione passerà al Comune senza pesare sulle tasche dei Cittadini gemonesi e anzi ci permetterà da subito di migliorare l’offerta, riaprendo i servizi igienici chiusi da oltre un anno e mezzo, nonché procedere a una radicale pulizia, rendendo nuovamente la stazione un sito decoroso”. 
Il Comune si accollerà solo la manutenzione ordinaria e la pulizia dei locali, garantendo così il mantenimento del decoro di uno dei punti più importanti della città. 
Palese e il Sindaco Urbani hanno però le idee chiare in ordine al futuro della struttura: “l’assunzione del comodato della stazione permetterà una gestione più efficiente di uno dei biglietti da visita della città, in quanto darà la possibilità di completare il Centro Intermodale, mettendo in rete il servizio su ferro con quello su gomma della vicina Autostazione, distante solo poche decine di metri”. 
E’ infatti intenzione dell’Amministrazione Comunale realizzare una serie di interventi mirati a favorire un miglior accesso all’infrastruttura (es. apertura del tunnel di accesso ai binari sul lato del Centro Commerciale Le Manifatture) in maniera da collegare Gemona Ovest con quella Est, oggi separate dalla ferrata, nonché un miglioramento dei servizi offerti in stazione (es. installazione di monitor informativi, di una nuova cartellonistica e la realizzazione di un infopoint turistico). 
Gemona è il primo Comune della regione ad ottenere da RFI un comodato a queste condizioni di favore, nonché ad accollarsi la gestione in house di una stazione di queste dimensioni – continua Palese – è necessario però che anche Regione FVG e Provincia di Udine, competenti per materia, garantiscano il necessario supporto economico, sostenendo gli interventi con le necessarie risorse. Se si vuole effettivamente promuovere e favorire seriamente l’utilizzo dei mezzi pubblici è necessario fare investimenti e non fermarsi alle promesse.” 
Il riferimento è chiaramente alla Regione FVG, la quale a luglio ha stanziato un fondo di 400 mila euro, destinato alla sistemazione delle piccole stazioni, mediante l’avvio di un “progetto pilota”
Gemona, con il comodato, ha ora tutte le carte in regola per accedere a questi fondi, visto che il “progetto pilota” potrebbe partire proprio da qui, considerata anche la valenza strategica della struttura, la quale rappresenta uno dei maggiori centri intermodali dell’Alto Friuli. 
Noi ci crediamo” - conclude Palese – a tal fine il Sindaco Urbani ha già chiesto un incontro con la Presidente Serrachiani e all’Assessore Santoro, per rappresentare il progetto di sistemazione e rilancio del Centro Intermodale. Progetto che a parere degli amministratori gemonesi non può prescindere dalla riapertura della biglietteria
Resta infatti ancora irrisolto il nodo della biglietteria, anche se recentemente i locali sono stati sgomberati dal vecchio arredamento, forse per far spazio a qualche novità ? 
Anche il nostro Comitato ha deciso di supportare attivamente il progetto dell’Amministrazione gemonese; grazie alla collaborazione di due giovani architetti, abbiamo promosso uno studio – progetto volto a individuare una serie di semplici interventi di restyling della stazione FS
Il progetto verrà prossimamente presentato al Sindaco di Gemona e alla Regione FVG, nella speranza che finalmente si riesca a dar avvio al progetto pilota di sistemazione delle stazioni minori; progetto, che siamo stati i primi a promuovere con uno specifico dossier inviato ancora nel 2011 alla Regione FVG. 
Ora i soldi ci sono, seppur pochi, chiediamo che vengano messi a disposizione per la realizzazione di progetti come quelli promossi dal Comune di Gemona, in maniera da essere spesi subito e soprattutto bene, per interventi mirati volti al miglioramento effettivo della qualità dei servizi offerti.

domenica 15 settembre 2013

Treno salta la fermata donna incinta scaricata sui binari …

E’ uno dei tanti casi di quotidiana follia ferroviaria, ma questa volta vogliamo vederlo in chiave positiva della seria c’è qualcuno che sta peggio di noi …
L’episodio è quello denunciato sulle pagine de  La Nazione di Firenze e risale al 6 agosto scorso, quando il treno regionale n. 23508 Arezzo - Firenze S.M.N. delle ore 13.08, ha saltato la fermata di Firenze-Rovezzano (clicca sull’immagine e leggi l’articolo).
La storia è di quelle particolarmente sgradevoli: una passeggera, incinta al quarto mese di gravidanza, che doveva scendere a Rovezzano è stata letteralmente scaricata dal treno lungo i binari a circa 400 metri dalla stazione sotto il sole cocente a 40°.
In questi casi la normativa prevede che quando non è possibile e la fermata è da considerarsi saltata, deve essere avvertita la stazione successiva perché il personale FS possa provvedere a far arrivare con il minor disagio possibile i passeggeri alla loro originaria destinazione.
Sarà pur vero che i pendolari sono ormai abituati a tutto, però un pizzico di buon senso sarebbe gradito.

mercoledì 11 settembre 2013

Friuli Doc 2013: orari dei treni speciali


Anche questa edizione di Friuli DOC, che si terrà a Udine dal 12 al 15 settembre prossimo, sarà all’insegna della mobilità sostenibile.
L’obiettivo è quello di incoraggiare l’uso dei mezzi pubblici e rendere più agevole l’utilizzo dei parcheggi scambiatori.
A tal fine sono stati predisposti treni speciali e predisposta una specifica mappa dei trasporti urbani ed extraurbani e dei parcheggi. 
Visto il positivo riscontro degli anni precedenti, Trenitalia, con il sostegno della Regione FVG, predisporrà dei treni straordinari per la kermesse, sempre nell’ottica di una maggior sicurezza. Oltre alla normale offerta, nelle giornate del 12, 13, 14 e 15 settembre Trenitalia ha attivato tre corse serali.
Direzione Nord: un treno partirà da Udine alle 23.56 ed arrivo a Carnia alle 0.38 con fermate intermedie a Tricesimo (0.07), Tarcento (0.14), Artegna (0.18), Gemona (0.25) e Venzone (0.31).
Direzione Ovest: due sono i collegamenti diretti invece a Sacile rispettivamente alle ore 23.01 e alle ore 23.58 (arrivo rispettivamente alle 23.53 e alle 0.50) che effettueranno fermate intermedie a Basiliano (23.10 e 0.07) Codroipo (23.18 e 0.15), Casarsa (23.26 e 0.23), Cusano (23.32 e 0.29), Pordenone (23.40 e 0.37) e Fontanafredda (23.45 e 0.42).
Trenitalia invita ad acquistare il biglietto di ritorno assieme a quello di andata.
Oltre ai treni indicati e segnalati in apposite locandine affisse nelle stazioni di interesse, è prevista anche la presenza di servizi di assistenza a terra, presso la Stazione di Udine, tutti i giorni dal 12 al 15 settembre, a partire dal pomeriggio e fino alla partenza dell’ultimo treno che serve la manifestazione.
Buona festa e tutti in treno !

martedì 10 settembre 2013

Disagi alla circolazione FS causa incidente a Cervignano

Alcuni disagi si sono verificati ieri sera alla circolazione ferroviaria dopo le 17.00 per un danno alla linea elettrica causato da un camion. Il mezzo ha danneggiato i cavi transitando al passaggio di livello di Sevegliano.
Quattro treni sono stati cancellati e due sono stati deviati via Gorizia, mentre è stato attivato il servizio sostitutivo via autobus.
Questo il comunicato di FS al riguardo.
La realtà a bordo treno qual è stata ? A bordo del regionale n. 2864 TS-Cervignano-Udine-Tarvisio, riferisce un utente, poco prima della fermata di Monfalcone il capotreno ha annunciato a voce, passando di carrozza in carrozza, che causa mancata tensione tra Cervignano e Palmanova, il treno veniva deviato per Gorizia.
I viaggiatori diretti a Cervignano e Palmanova potranno servirsi di un bus sostituivo a Monfalcone”. Peccato che il bus non c’era e i viaggiatori diretti a Cervignano e Palmanova si sono arrangiati con mezzi di fortuna. Ma questa non è una novità ...
Il treno 2862, inoltre, senza alcuna comunicazione a bordo, è ripartito da Monfalcone via Gorizia arrivando a Udine con circa 20 min. di ritardo.