Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

domenica 29 novembre 2009

Il Comitato incassa la prima vittoria !

Dopo la raccolta di oltre 2.500 sottoscrizioni a difesa della biglietteria della Stazione di Gemona e aver sensibilizzato, con varie iniziative, le Amministrazioni Locali ad intervenire sulle problematiche del trasporto ferroviario (O.d.G. Consigli Comunali di Gemona, Forgaria e Pinzano, Conferenza dei Sindaci dell’Alto Friuli), il Comitato Pendolari Gemona – Udine incassa la prima vittoria. Un chiaro segnale di apertura da parte della Regione, concessionaria del servizio e del gestore Trenitalia nei confronti dell’utenza dell’Alto Friuli.
Nell’ultima riunione svoltasi lunedì 23.11.2009 sono state accolte in parte alcune nostre richieste e in particolare:
- per far fronte alla criticità della biglietteria di Gemona è già stata installata nei locali della stazione una nuova biglietteria self service (modello Etf 501), più moderna e semplice nell’utilizzo di quella attualmente in servizio;
- è stata ufficializzata l'installazione - nei primi mesi del 2010 - di un’altra biglietteria self service di nuovissima generazione touch screen (modello Sipax), di norma utilizzata solo nelle grandi stazioni metropolitane e non ancora presente in ambito regionale;
- per quanto concerne le modifiche degli orari: dal 13 dicembre prossimo, il collegamento mattutino Gemona-Udine (treno n. 5957) sarà anticipato in maniera da permettere di raggiungere il Capoluogo alle ore 9.00, mentre sono state migliorate le offerte dei collegamenti pomeridiani da Udine verso Gemona; tali verranno scadenziati con partenze previste tra le 17.05, le 17.35 e le 18.15. Verrà infine garantita la coincidenza dell’ultimo collegamento serale da Udine con tutti i treni da e per Trieste e da e per Venezia.
- Per quanto riguarda il problema della tariffa integrata Saf, l’Assessore Riccardi ha ribadito che tale "necessita di un approfondimento che coinvolga i gestori del servizio (Trenitalia e Saf) ed è pertanto in corso una valutazione delle possibili soluzioni e delle relative implicazioni".
Ci auguriamo che questa volta sia quella giusta, visto che la problematica in esame assilla l'utenza da oltre 10 anni !
Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, ma questo deve rappresentare solo il punto di partenza, il primo passo verso quel rilancio della linea Pontebbana ed in particolare dei nodi di Gemona e Tarvisio che noi auspichiamo.
Durante il serrato confronto non sono mancati momenti di tensione tra il Comitato e l’Assessore regionale Riccardi e la Direzione Trenitalia, non ultimo sulla legittimazione da parte del Comitato a svolgere determinate attività a tutela dell’utenza (es. i sondaggi), tuttavia siamo consapevoli che certe scelte discutibili inerenti la politica del trasporto ferroviario ed alcuni palesi errori gestionali, anche recenti, pesino come macigni e risultino ora di difficile soluzione.
I risultati ottenuti dopo 7 mesi di lavoro ci spronano a continuare su questa strada ed a mantenere alta l’attenzione, considerato l’ampio bacino d’utenza interessato e la potenzialità dello stesso: nel recente sondaggio svolto dal Comitato, che pubblicheremo a breve, si è constatato che solo a Gemona vi sono oltre 200 utenti che quotidianamente utilizzano il treno come mezzo di spostamento.
Siamo orgogliosi che il Comitato sia divenuto il centro di riferimento per tutti gli utenti dell’Alto Friuli e non solo, visti i numerosi contatti e le segnalazioni che giungono tramite il portale web e l’indirizzo mail dedicato (comitatogemonaudine@gmail.com) e per questo ci impegneremo con grande senso di responsabilità per apportare il nostro contributo per il miglioramento del servizio con particolare riguardo alla pulizia, criticità ancora da superare, alle informazioni, alla puntualità e al confort.
Staremo attenti e vigili che, le promesse fatte vengano mantenute e continueremo a confrontarci con senso di critica partecipativa con la Regione e Trenitalia, aspettandoci in breve novità positive in ordine all’annosa questione della tariffazione integrata Saf, un vero e proprio fardello per l’utenza gemonese costretta a subire un iniquo aumento tariffario rispetto agli altri utenti regionali.

Comitato Pendolari Gemona-Udine

martedì 10 novembre 2009

CONTROLLORE TRENITALIA VIETA SONDAGGIO A BORDO TRENO: MEMBRO DEL COMITATO INGIUSTAMENTE FERMATO

Siamo particolarmente amareggiati per quanto successo in data 5.11.2009 sul treno regionale n. 2862, ove una nostra collaboratrice è stata vittima di un grave sopruso posto in essere dall'addetto di controlleria Trenitalia.
La nostra collaboratrice, durante lo svolgimento del sondaggio informativo, organizzato dal Comitato, è stata bloccata dal capotreno ed è stata accusata "di svolgere un sondaggio non autorizzato dall'Azienza, nonché di disturbare i viaggiatori".
L'addetto di controlleria, sentito il proprio responsabile, ha peraltro richiesto l'intervento degli Agenti della Polfer, nonché la consegna di tutti i questionari, minacciando altrimenti di non far ripartire il treno.
Solo l''interento della Polfer ha permesso di risolvere la questione, alla quale hanno peraltro assistito numerosi testimoni presenti sul treno.
Il sondaggio, come ampiamente pubblicizzato sulla stampa locale e tramite il nostro portale internet, è finalizzato ad acquisire dati e informazioni utili per il migliormaneto del servizio ferroviario, nell'ottica partecipativa della valutazione del servizio così come prevista dall'Art. 15 comma 7 del Contratto di Servizio stipulato tra la Regione e Trenitalia Spa.
L'attività in questione non risulta contraria alla Legge e rientra nel monitoraggio dei dati richiesto ai Comitati Pendolari durante l'ultima riunione del 9 settembre scorso dalla stessa Trenitalia e dalla Regione; i dati statistici raccolti verranno elaborati e trasmessi alle Autorità Competenti affinché possano valutare le necessità dell'Utenza e quali soluzioni adottare per un tangibile miglioramento delle condizioni di viaggio.

Il Comitato condanna in maniera ferma e decisa l'attegiamento tenuto dall'addetto di controlleria Trenitalia, il quale senza alcuna ragione legittima ha posto in essere una condotta del tutto arbitraria e vessatoria nei confronti della nostra collaboratrice.
Nell'esprimere tutta la nostra solidairetà alla nostra collega, che con passione e diligenza presta volontariamente la prorpria attività, non possiamo altro che augurarci che simili episodi non si verifichino più a bordo dei treni.

Il Comitato non tollererà pertanto ulteriori azioni arbitrarie, a tal fine è stata inviata una formale lettera in data 06.11.2009 alla Direzione Regionale Trenitalia e all'Assessore Riccardi, affinchè gli Organi Competenti assumano le determinazioni del caso di specie, riservandoci di agire a tutela degli interessi e dei diritti dell'Utenza e dei nostri Associati in qualsiasi sede, compresa quella giudiziaria.

Si comunica che il sondaggio proseguirà nei prossimi giorni; sino ad oggi sono stati raccolti a bordo treno oltre 250 questionari informativi: nessuno dei viaggiatori si è lamentato o ha denunciato il disturbo per tale attività considerato, anzi che l'Utenza si è sempre dimostrata partecipe dell'iniziativa e fattivamente collaborativa.

Comitato Pendolari Gemona - Udine