Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

SONDAGGI & MONITORAGGIO

SONDAGGI INFORMATIVI
Titolo sondaggio: Bonus o Interventi mirati per il migloramento del servizio ? 
Svolgimento: 27.02.2012 - 02.03.2012
Finalità: il sondaggio è finalizzato ad asssumere elementi utili da trasmettere alla Regione FVG per decidere come destinare le penali contrattuali applicate a Trenitalia (circa 1 milione) per le inadempienze accertate nel corso del 2011 (soppressioni, ritardi e disservizi vari). L'intendo del sondaggio è quello di assumere direttamente "sul campo" la voce degli utenti, favorendo inoltre l'acquisizione di pareri e suggerimenti da parte dell'Utenza, con particolar riferimento a quella pendolare.
Domanda: come vorresti che venissero utilizzati gli importi delle multe (1 milione di euro) applicate dalla Regione FVG a Trenitalia ?
1) restituite nella forma di bonus-sconto in favore degli abbonati, a titolo di risarcimento dei danni patiti; bonus da riconoscere all'atto dell'acquisto del nuovo abbonamneto;
2) utilizzate per la realizzazione di interventi mirati e aggiuntivi del servizio. Es. ___________
Votanti: 1.009 viaggiatori  - Treni rilevati: oltre 20, con particolar riferimento a quelli della linea Udine-Tarvisio 
Risultati: BONUS 757 voti (75,02%) - INTERVENTI MIRATI 252 voti (24,98%)

Conclusioni: l'esito del sondaggio dimostra come il campione rappresentativo dell'Utenza prefrisca nettamente la soluzione del bonus, rispetto a quella del reinvestimenti mirati per il miglioramento del servizio.
Ben 3 utenti su 4 hanno infatti votato per questo tipo di destinazione delle penali. 
Il bonus è una forma di risarcimento del danno di natura contrattuale, volto ad indennizzare l’Utenza a fronte dei disservizi subiti nel corso dell’anno; si tratta ovviamente di una forma di risarcimento parziale, in quanto se il ristoro dei disagi patiti fosse calcolato sull’effettivo danno, si dovrebbe calcolare oltre al danno patrimoniale emergente (es. tutte le ore di permessi, ferie), anche quello di natura esistenziale, derivante dalla lesione del diritto al libero dispiegarsi delle attività umane e alla libera esplicazione della personalità (es. tutte le ore di vita rubate alla famiglia e regalate agli inefficienze di Trenitalia).
L’ipotesi del reinvestimento delle penali per interventi mirati al miglioramento del servizio risulta poco preferibile perché significherebbe sovvenzionare Trenitalia, la quale potrebbe utilizzare ulteriori risorse, derivate dalle sue stesse inadempienze contrattuali. Non vi sarebbe quindi nessun incentivo per il Gestore a investire nel servizio.
Il risultato del sondaggio è stato illustrato alla Regione FVG, la quale non si è dichiarata contraria a questa soluzione, purché sussistano le condizioni normative e regolamentari.
Spetterà ora alla Regione FVG verificare la possibilità di erogazione del bonus e individuare nel caso le modalità e i criteri di riconoscimento del bonus in favore dei pendolari, d’intesa con i Comitati dei Pendolari.

REPORT RITARDI & SOPPRESSIONI: linea Udine-Tarvisio
Il report di seguito pubblicato tiene conto solo dei ritardi segnalati da nostri rilevatori e associati e non tiene invece conto dei “ritardi minimi” entro i 10 minuti.
Il monitoraggio inoltre non tiene conto dei ritardi dovuti ai lavori di manutenzione sulla linea ferroviaria, annunciati e preventivamente informati da Trenitalia.
Le soppressioni  sono quelle segnalate e accertate dai nostri rilevatori e assocviati; al fine del monitoraggio delle soppressioni non si tiene conto delle soppressioni derivanti in caso di sciopero del personale FS.
I dati pubblicati non rivestono carattere di ufficialità e pertanto sono solamente indicativi dell'andamento del servizio offerto lugo la linea Pontebbana.  

NUMERI 2012: RITARDI & SOPPRESSIONI: nel corso del 2012 sono state 67 le segnalazioni per ritardi & disservizi vari spedite dal Comitato alla Regione FVG e a Trenitalia, contro le 50 del 2011: nello specifico abbiamo accertato 178 casi di disservizio.
Il report ha tenuto conto delle soppressioni e dei ritardi superiori ai 10 minuti; il monitoraggio non ha altresì tenuto conto dei ritardi annunciati e preventivamente informati da Trenitalia, con particolar riferimento quelli verificatisi tra il 21 febbraio e il 27 maggio 2012 lungo la tratta Udine-Tarvisio per l’esecuzione di alcuni lavori di manutenzione alla linea ferroviaria.
Le soppressioni accertate dai ns rilevatori sono state 104 contro le 70 del 2011 (+49%), una media di 8,66 soppressioni al mese.
I ritardi superiori ai 10 minuti rilevati sono stati 78 contro i 41 del 2011 (+90%), una media di 6,5 al mese. Il ritardo medio rilevato nel corso del 2012 è stato pari a 23 min. e 09 sec. (nel 2011 era di 30 minuti).
Risultati che sono ovviamente parziali, visto che è molto probabile che l’indice delle soppressioni e dei ritardi siano ben superiori (nei giorni festivi e nella fasce morbide dei feriali il monitoraggio è stato solo parziale), ma il risultato del report dimostra in maniera insindacabile come nel suo complesso il 2012 è stato l’anno più nero per il servizio ferroviario lungo la linea Pontebbana.
Raffrontando infatti i dati delle soppressioni e dei ritardi degli ultimi 2 anni si evince che sia l’affidabilità che la puntualità del servizio nel corso del 2012 sono drasticamente calate: le soppressioni sono aumentate del 49%, mentre l’indice dei ritardi è schizzato a un +90%, anche se il ritardo medio è calato da 30 minuti a 23 min.  
I motivi di questi risultati sono molteplici: in primis riconducibili al vetusto parco rotabile, ma anche a guasti all’infrastruttura ferroviaria e a questioni organizzative legate alla gestione delle risorse umane di Trenitalia.
Analizzando in maniera più dettagliata e per periodi i risultati del monitoraggio, si evince come gran parte delle soppressioni (pari al 64%) si sono verificate nel primo trimestre 2012, mentre il 24% tra luglio e settembre.
Molto positivi sono stati i mesi primaverili e quelli autunnali: maggio, ottobre non registrano soppressioni, mentre dal 1 ottobre al 31 dicembre 2012 le soppressioni accertate sono state soltanto 6.
Clicca l'immagine a lato e vedi il dettaglio del report soppressioni Anno 2012.


NUMERI 2011: RITARDI & SOPPRESSIONI
Nel corso del 2011 sono state 50 le segnalazioni per ritardi & disservizi vari spedite dal Comitato alla Regione FVG, contro le 55 del 2010.
Il report non ha tenuto conto dei ritardi annunciati e preventivamente informati da Trenitalia, verificatisi tra il 28 marzo e il 21 aprile lungo la tratta Udine-Tarcento e tra il 27 aprile e il 2 luglio sulla tratta Tarcento-Gemona per l’esecuzione di alcuni lavori di manutenzione alla linea ferroviaria. Non sono state rilevate neppure le soppressioni dei treni nelle giornate di domenica 10 e 17 luglio, effettuate per consentire lavori di manutenzione lungo la linea e nelle giornate di sciopero (oltre 10 quest’anno).
Nello specifico si sono registrate 76 segnalazioni per disservizi contro le 68 del 2010 (-11,5%).
Le soppressioni registrate accertate dai ns rilevatori sono state 35 contro le 20 del 2010 (+75%); I ritardi rilevati sono stati 41 contro i 45 del 2010 (-9%). Il ritardo medio rilevato è aumentato 30 minuti contro i 24 del 2010 (+ 6 min.); si sono registrati n. 17 ritardi entro i 20 minuti, 9 ritardi dai 20 ai 30 minuti e 15 ritardi oltre i 31 minuti. Clicca l'immagine sopra e vedi il dettaglio del report Anno 2011.
Clicca l'immagine sopra e vedi il dettaglio del report 2011. 

NUMERI 2010: RITARDI & SOPPRESSIONI
Dal 01.01.2010 al 31.12.2010 sono state 55 le segnalazioni inviate dal Comitato alla Regione FVG per soppressioni, ritardi o altri disservizi
Le soppressioni dei treni registrate sono state 20.
I ritardi registrati fra i 10 minuti e 1 h 30 minuti sono stati 45.
2 casi di treni senza servizi igienici wc agibili.
I treni monitorati riguardano essenzialmente le fasce pendolari di punta 6.00-9.00 e 17.00-20.00.
Clicca l'immagine a lato e vedi il dettaglio del report Anno 2010.