Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

martedì 29 marzo 2011

8 nuovi treni per i Pendolari: sottoscritto il contratto di fornitura

Entreranno in servizio sulla rete Friuli Venezia Giulia del trasporto ferroviario passeggeri nei primi mesi del 2013 i nuovi elettrotreni della spagnola CAF-''Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles'' che la Regione ha acquistato, sottoscrivendo oggi a Trieste il relativo contratto di fornitura.L'assessore Regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ed il Direttore Generale per le Attività internazionali della CAF, Jesus Esnaola, hanno ufficializzato l'atto che conferma la messa a disposizione dei nuovi mezzi entro dicembre 2012 per essere poi messi in esercizio nei due-tre mesi successivi. ''E' stato un percorso lungo'', ha osservato Riccardi, ricordando che si è giunti alla firma odierna dopo un percorso travagliato, dal giugno del 2009 ad oggi, a causa di alcuni ricorsi presentati al TAR ed al Consiglio di Stato, ''ma il risultato ottenuto è di grande importanza e rilievo, a beneficio del nostro trasporto locale, soprattutto di lavoratori e studenti fuori sede''.
''L'acquisto di questi otto nuovi treni, con risorse finanziarie della Regione pari a 45,6 milioni di euro, conferma l'impegno del Governo del Friuli Venezia Giulia per un servizio di TPL sempre migliore, più efficiente, moderno e pulito”, ha ricordato l'assessore.
Dalla CAF (che ha fornito treni anche alla metropolitana di Roma, alla ferrovia Roma-Lido ed alla Sardegna, ed è il principale fornitore della rete ferroviaria pubblica spagnola) giungeranno in regione otto elettrotreni ''Civity'' di oltre 90 metri di lunghezza, capaci di trasportare 296 passeggeri ed in grado di arrivare a velocità prossime ai 160 chilometri all'ora.  
I treni presentano impianto di climatizzazione separato per ogni ''modulo'', prese elettriche per computer, schermi informativi, tavolini apribili e sedili ''appesi'', per permettere una migliore pulizia delle carrozze, ma anche la possibilità di una loro rimozione, rendendoli così adatti al trasporto di biciclette in funzione turistica.

venerdì 25 marzo 2011

Lavori di manutenzione dal 28 marzo al 21 aprile: possibili ritardi

Trenitalia ha comunicato che da lunedì 28 marzo sino a giovedì 21 aprile prossimo, a causa di alcuni lavori di manutenzione alle infrastrutture ferroviarie, potrebbero registrarsi possibili ritardi lungo la linea Tarcento – Udine.
I lavori in questione potranno determinare ritardi fino a 5 minuti, mentre il treno regionale Carnia – Udine n. 5983 (partenza da Carnia alle ore 8.20) potrebbe subire un ritardo di 10 minuti.
Ci auguriamo – seppur consci della necessità di svolgere in tutta sicurezza i lavori manutentivi alla linea ferroviaria - che il disagio venga contenuto nei limiti temporali annunciati e che Trenitalia garantisca a Udine tutte le coincidenze dei treni in partenza per Venezia S.L. e Trieste C.le.

lunedì 21 marzo 2011

Agevolazioni Erdisu: studenti di Serie A e studenti di Serie B. Il Comitato non ci sta e scrive !

Dopo la lettera inviata qualche settimana fa dal Sindaco di Gemona, Paolo Urbani, volta a chiedere l'abilitazione della biglietteria di Gemona all'emissione dei titoli di viaggio agevolati Erdisu e la risposta negativa di SAF, anche il Comitato ha preso carta e penna e scritto alle Autorità competenti per denunciare questa situazione inaccettabile.
La lettera inviata a SAF, all'Erdisu, all'Assessore Regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi, alla Provincia di Udine, alla Direzione Trenitalia, nonché al Sindaco di Gemona, è finalizzata a sensibilizzare le Istituzioni affinché si mobilitano per garantite anche agli studenti Gemonesi e dei Comuni limitrofi il basilare diritto allo studio in ordine all’agevolazione Erdisu. Di seguito il testo della lettera:

"Con una certa amarezza abbiamo appreso che Saf Autoservizi FVG Spa non provvederà ad abilitare la biglietteria ferroviaria di Gemona per l’emissione di biglietti - abbonamenti agevolati Erdisu.
Non è nostra intenzione polemizzare, ma è chiaro che questa scelta infelice non fa altro che creare “Studenti di Serie A” e “Studenti di Serie B”. E’ bene ricordare che l’emissione di questi titoli di viaggio agevolati è garantita da una normativa regionale, che grazie a fondi pubblici, utilizzabili per il diritto allo studio, permette agli studenti meritevoli e in possesso dei requisiti previsti, di acquistare i titoli di viaggio a prezzo agevolato. Oggi gli studenti gemonesi e dei Comuni limitrofi sono costretti a fare oltre 30 km per poter usufruire di questo diritto.
Le giustificazioni addotte da Saf sarebbero basate da problemi tecnici, legati dalla mancanza di una connessione internet all’interno della stazione e dalla mancanza di una Convenzione Trenitalia–Erdisu.
Non prendiamo nemmeno in considerazione la prima obiezione: nel 2011 la mancanza di una connessione internet non può essere considerato un fattore ostativo. Riteniamo che la Stazione ferroviaria di Gemona disponga di tutti gli impianti necessari per un allacciamento internet, eventualmente è solo questione di buona volontà !
Sulla mancanza invece di una espressa Convenzione Trenitalia-Erdisu, è bene precisare la particolarità della linea Udine – Tarvisio, la quale è soggetta alla tariffazione integrata Trenitalia-Saf. In poche parole l’Utente, come noto ai più, con un unico titolo di viaggio si può viaggiare indistintamente sia col vettore ferroviario (Trenitalia), che con quello su gomma (Saf). Ovviamente a fronte di ciò esiste anche un preciso criterio di ripartizione degli introiti fra i due Gestori (Trenitalia e Saf).
Saf pertanto non può pensare di essere solo il Gestore del TPL su gomma della Provincia di Udine, quando al tempo stesso lungo la tratta ferroviaria Udine-Tarvisio introita i ricavi dalla vendita dei biglietti integrati, i cui abbonamenti sono tutti marchiati Saf con un particolare cartellino, munito di fotografia dell’abbonato, che ha un costo di 4 Euro ! Per queste ragioni la situazione della biglietteria di Gemona non può essere trattata alla stregua delle altre biglietterie ferroviarie: da nostre informazioni ci risulta inoltre che quotidianamente la biglietteria emetta titoli di viaggio Saf non solo per destinazione Udine, ma anche per altre destinazioni extra ferroviarie (es. Tolmezzo, Resia ecc.).
E’ evidente che il diniego di Saf è legato unicamente ad una logica del mero profitto, atteso che i punti abilitati ad emettere i titoli agevolati Erdisu sono tutte biglietterie gestite direttamente da Saf.
Ci auguriamo che Saf, gestore di un servizio pubblico su concessione, che anche noi contribuiamo a pagare con i nostri abbonamenti e biglietti integrati, oltre che con le nostre tasse, provveda ad abilitare la biglietteria ferroviaria di Gemona, in ordine ai titoli agevolati Erdisu, ricercando e adottando le soluzioni tecniche necessarie al caso di specie.
A tal fine, sensibilizziamo le competenti Istituzioni in materia, Regione FVG e Provincia di Udine, affinché garantiscano ai numerosi studenti universitari di Gemona e del gemonese, il diritto di beneficiare all’agevolazione Erdisu, garantendo loro quel fondamentale diritto allo studio previsto dalla nostra Costituzione.
Certi che converrete con noi e che la nostra richiesta verrà accolta, ringraziamo fin da ora le Autorità che con senso civico si attiveranno in tal senso.
Distinti saluti"

giovedì 17 marzo 2011

Unità d'Italia: un viaggio lungo 150 anni

Da sempre la ferrovia ha unito l'Italia e gli italiani: dalla prima linea ferroviaria alle grandi infrastruture di oggi.
Treni che sbuffano vapore, treni che corrono, treni che sfrecciano e treni che purtroppo si fermano.
Pregi e difetti di un mezzo di spostamento unico nel suo genere.
Il treno e l'Italia: alla costituzione del Regno d'Italia, nel 1861, la rete ferroviaria si sviluppava su 2.035 km, contro gli attuali 24.809 km.
La ferrovia è stata e continua ad essere uno dei punti di forza per lo sviluppo economico del nostro Paese: lungo i binari dello Stivale corrono le merci e viaggiano milioni di passeggeri, oltre 2 milioni ogni giorno.
Per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia le Ferrovie dello Stato hanno progragammato numerosi avvenimenti significativi.
Nella sera della vigilia dei 150 anni dell'Unità alla stazione Termini di Roma è stata issata la prima grande bandiera per le celebrazioni. A Piazza dei Cinquecento è stato innalzato, accompagnato dalle note dell'inno di Mameli, suonato dalla Fanfara dei Bersaglieri, un tricolore di 40 metri quadri per 32 metri di altezza. Un treno Frecciarossa colorato per l’occasione dalle tinte della bandiera nazionale ha fatto il suo scenografico ingresso nella stazione della Capitale.
Il treno tricolore continuerà a viaggiare nel corso dell’anno per rendere omaggio all’Unità d’Italia e in particolare, il 20 Marzo porterà in viaggio da Torino a Milano il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
I festeggiamenti in casa Ferrovie dello Stato dopo il primo 'alzabandiera' di Termini, proseguono anche oggi 17 marzo, con l'Inno di Mameli diffuso all'unisono in 150 stazioni del territorio nazionale da Torino a Palermo, passando per Roma.
Ieri e oggi e speriamo anche domani l'Italia intera viaggia in treno.
Buon compleanno Italia !

clicca e vedi il video delle Ferrovie sulle celebrazioi del 150° anniversario dell'Unità d'Italia:
http://www.youtube.com/watch?v=tzRy5l0ni24

venerdì 11 marzo 2011

Monitoraggio: nel 2011 migliora la qualità del serivizo lungo la Udine - Tarvisio

Pubblichiamo di seguito la nostra comunicazione trasmessa alla Direzione Trenitalia e alla Regione FVG.

"Nell’ottica della reciproca collaborazione, con la presente cogliamo l’occasione per comunicarVi i dati relativi al monitoraggio del servizio ferroviario lungo la linea Udine-Tarvisio dal 01.01.2011 ad oggi.
I dati in nostro possesso dimostrano un sensibile miglioramento del servizio rispetto al medesimo periodo del 2010.
Si è registrata una diminuzione dei ritardi (superiori ai 15 minuti) e delle soppressioni. I ritardi, come quello del treno n. 5983 (Carnia-Udine) del 10 marzo u.s., sono per fortuna casi isolati.
Riscontriamo favorevolmente anche il miglioramento dello standard qualitativo in ordine alla pulizia: gli interventi straordinari attuati come promesso da Trenitalia sono visibili e hanno permesso il superamento di quella “emergenza pulizia” denunciata più volte. Ci auguriamo che Trenitalia continui su questa linea, portando a compimento la campagna di pulizie nei termini pattuiti (entro il 30 giugno 2011), provvedendo alla rifoderatura di tutti i sedili delle Ale 801.
Significativo è inoltre il miglioramento del sistema informativo attuato a bordo treno. Con piacere abbiamo preso atto che i nostri suggerimenti sono stati recepiti. Sempre più spesso i capitreno annunciano le fermate, ma soprattutto rendono edotti i viaggiatori di altre importanti informazioni: entità di eventuali ritardi, segnalazione di porte guaste o wc inaccessibili.
Sempre in quest’ottica è decisamente migliorata la gestione delle coincidenze: un esempio è dato dal treno Tarvisio-Udine n. 6019 con il treno Udine-Venezia n. 2449 delle ore 8.07, oltre alla garanzia offerta dell’ultimo treno n. 6034 Udine-Carnia delle ore 20.00, il quale in taluni casi è partito con ritardo per consentire la coincidenza con altri collegamenti provenienti da Venezia o Trieste non in orario.
Senza dubbio un bel passo avanti fatto grazie al contributo del personale di bordo, che ha compreso le necessità degli utenti e che con cortesia e professionalità si rende ogni giorno disponibile per venir incontro alle esigenze dei viaggiatori.
Questo non vuol essere uno slancio di ottimismo tout court, in quanto ci sono ancora tante – forse troppe – problematiche ancora irrisolte, tuttavia è doveroso rilevare questa netta inversione di rotta, che ci fa ben sperare per il futuro in vista del tanto atteso rinnovamento del parco rotabile.
Riteniamo che il ruolo dei Comitati Pendolari non sia quello del “Bastian contrario”: a differenza di chi pensa che “per i pendolari le proteste ci saranno sempre”, vogliamo rispondere che la nostra attività deve essere impostata sempre come una critica costruttiva e propositiva, volta al miglioramento del servizio.
Restiamo fiduciosi che i lavori di riqualificazione delle pensiline della Stazione di Udine si concludano al più presto, riducendo al minimo i disagi ai viaggiatori; a tal fine siamo estremamente soddisfatti dell’intervento in itinere, e nel rispetto della sicurezza e dei tecnici impegnati, siamo pienamente consapevoli che l’attuale disagio sarà ampiamente ricompensato dal risultato finale del restyling, che permetterà di usufruire in futuro di una struttura più sicura e moderna.
Continuiamo a ritenere tuttavia indispensabile la costituzione a livello istituzionale della Consulta Regionale degli Utenti Ferroviari per garantire la partecipazione dei viaggiatori al processo di programmazione del sistema ferroviario regionale. La Consulta quindi come sede di confronto e scambio di informazioni delle esigenze in materia di trasporto di persone.
Distinti saluti."

martedì 8 marzo 2011

Caro petrolio: la Spagna vara economie, auto più lente e treni meno cari

La crisi libica arriva alla pompa. Di benzina, naturalmente. La soglia di 1,568 euro al litro raggiunta ieri dalla benzina verde rappresenta il nuovo record storico, dopo il massimo di 1,560 euro toccato il 15 luglio del 2008. Si tratta del record del prezzo consigliato sul territorio nazionale, che poi sale anche oltre 1,6 euro in alcune aree del Paese, come la Campania, a causa delle addizionali regionali.
Aumenti a catena anche in altri settori, dai trasporti agli alimentari, dall'energia al riscaldamento.
Per contrastare i forti aumenti del carburante la Spagna ha varato una serie di misure in materia di economia energetica. A partire dal 7 marzo il limite di velocità sulle autostrade spagnole è passato da 120 km/h a 110 Km/h, e i prezzi dei biglietti dei treni a breve e media percorrenza è diminuito del 5%. La misura , secondo le previsioni del Governo spagnolo, consentirà un risparmio di combustibile nell'ordine del 15%.
Particolarmente interessante e significativo è la diminuzione delle tariffe ferroviarie per i pendolari, volta a incrementare il trasporto pubblico in alternativa al mezzo automobilistico privato.
L’Italia come al solito invece resta al palo; se in altri Paesi si pensa a diminuire le tariffe, sensibilizzando i Cittadini all’uso dei trasporti pubblici, da noi, per far quadrare i conti si è pensato solo ad aumentare le tariffe (salvo poche eccezioni come quella friulana) e tagliare le corse.
Dopo gli aumenti di inizio anno, altri sono già stati annunciati: dal prossimo 1 maggio la Lombardia provvederà ad applicare un ulteriore incremento del 10%, mentre in Piemonte gli aumenti dovrebbero scattare dopo l’estate.
Niente di nuovo quindi all’orizzonte. C’è poco da star allegri dinanzi a questa perenne situazione di immobilismo del nostro Paese, incapace, da sempre ad affrontare in maniera seria ed organizzata il tema della mobilità sostenibile.
Manca l’’assunzione di una precisa assunzione di responsabilità da parte della nostra classe politica e dirigente. Purtroppo però mancano le minime condizioni per affrontare il problema, come quotidianamente dimostrato dai fatti, non ultimo l’episodio del processo sulla strage di Viareggio, dove alla prima udienza non si sono presentati nessuno dei 38 indagati – tra cui l’A.D. di Ferrovie, Mauro Moretti. “Se fossero stati presenti, sarebbe stato un atto di rispetto”, ha dichiarato il sindaco di Viareggio; “non hanno il coraggio di guardarci negli occhi, non hanno umanità”, il commento di Daniela Rombi, madre di Emanuela, morta a 21 anni.
Per noi è solo l’ennesimo brutto esempio della mancanza di coraggio da parte della classe dirigente ad affrontare il problema dei trasporti in maniera seria.