tag:blogger.com,1999:blog-62942185156562389702024-02-19T03:13:47.059+01:00Comitato Pendolari Alto FriuliUnknownnoreply@blogger.comBlogger1090125tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-63729868456747787902021-06-11T16:28:00.002+02:002021-06-11T16:28:56.155+02:00Mi.Co.Tra., la prenotazione obbligatoria slitta al 15 giugno. Disparità di trattamento per le informazioni in stazione<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoLe6hs84R8c1ACkR54yBeifKYJN6AmO7F7YYCTMcz3gaHnlvK-JiACCCPHtsWoiGlTp0ag_HFC1y60RLDAmNdh1ntMXtjPdftyF4xqB4tiaWoBiiFj0M2kv3F6cOfLJCiBYdb9ONgutHU/s967/treno_MICOTRA_SX.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="659" data-original-width="967" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoLe6hs84R8c1ACkR54yBeifKYJN6AmO7F7YYCTMcz3gaHnlvK-JiACCCPHtsWoiGlTp0ag_HFC1y60RLDAmNdh1ntMXtjPdftyF4xqB4tiaWoBiiFj0M2kv3F6cOfLJCiBYdb9ONgutHU/s320/treno_MICOTRA_SX.jpg" width="320" /></a></div>Mercoledì scorso avevamo dedicato un post all'obbligo di prenotazione a bordo del servizio <i>Mi.Co.Tra </i>(<a href="http://comitatopendolarialtofriuli.blogspot.com/2021/06/servizio-micotra-da-mercoledi-9-giugno.html">LEGGI</a>). </div><div style="text-align: justify;">L'obbligo di prenotazione - gratuita - doveva partire il 9 giugno, poi prorogato da Ferrovie Udine Cividale a <b>martedì 15 giugno</b> a causa di problemi tecnici della piattaforma di OBB.</div><div style="text-align: justify;">A fronte di ciò abbiamo inviato una mail di richiesta informazioni a FUC e alla Regione FVG, committente del servizio, richiedendo in particolare delucidazioni circa la proroga della prenotazione obbligatoria e suggerendo una migliore informazione all'utenza in stazione.</div><div style="text-align: justify;">Premettiamo che siamo favorevoli alla prenotazione obbligatoria a bordo del treno transfrontaliero Mi.Co.Tra. per ovvi motivi legati ai protocolli Covid-19 e alla necessità di contingentare l'accesso degli utenti con biciclette, evitando disservizi e soprattutto evitando che ci sia un assalto al treno come è già successo, tuttavia riteniamo necessario un potenziamento dell'informazione all'utenza.</div><div style="text-align: justify;">Restiamo basiti che RFI non consenta l’affissione di alcuna documentazione informativa nelle proprie stazioni interessate ai servizi MiCoTra gestiti da FUC. E' l'ennesima dimostrazione di una gestione ceca e illogica del servizio da parte di RFI, gestore dell'infrastruttura. </div><div style="text-align: justify;">RFI società controllata al 100% da FS (a sua volta controllata al 100% dal Ministero del Tesoro) è "sorella" di Trenitalia, che pare invece godere di maggior libertà nelle stazioni, dove nelle bacheche si trovano non solo gli orari ma tutte le informazioni di natura commerciale attinenti al servizio Trenitalia.</div><div style="text-align: justify;"><b>Una disparità di trattamento</b> che deve cessare visto che il servizio offerto da MiCoTra rientra all'interno del contratto di servizio del trasporto pubblico locale finanziato dalla Regione con i soldi dei contribuenti.</div><div style="text-align: justify;"><b>Ci appelleremo pertanto alla Regione FVG e all'A.R.T. - Autorità di Regolazione dei trasporti - se necessario, per garantire a tutti i Gestori tpl di disporre di spazi informativi all'interno delle stazioni.</b> Proprio la mancanza di un'adeguata informazione in stazione è causa di disagio e disorientamento dell'utenza.</div><div style="text-align: justify;">Di seguito pubblichiamo la risposta ricevuta oggi da FUC.</div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;">"<i>Vi ringraziamo per la segnalazione e per la vostra collaborazione nella pubblicazione sul vostro blog delle informazioni per viaggiare sui nostri treni Micotra. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Riscontriamo la vostra nota del 10/06/2021 in cui ci segnalate i disguidi ed i disagi che compartano l’obbligo di prenotazione per viaggiare con i nostri treni Micotra. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Per quanto riguarda la prenotazione, il partner OBB che gestisce il sistema sta ottimizzando la procedura andando a togliere il costo della prenotazione. Visti i tempi tecnici necessari per l’effettuazione di alcune modifiche, non prima di <b>martedì 15/06/2021</b> il costo della prenotazione verrà tolto.
A seguito di ciò, la scrivente società ha deciso di posticipare fino a tale data l’obbligatorietà della prenotazione per poter viaggiare sui treni Micotra.
Inoltre, è stata fatta la richiesta ad OBB di implementare il sistema in modo da poter effettuare le prenotazioni periodiche per i viaggiatori in possesso di abbonamento. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Inizialmente gli abbonati dovranno prenotarsi ogni giorno fino all’implementazione del sistema per le prenotazioni periodiche. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Nel caso di variazioni della normativa sul contingentamento a bordo dei mezzi di trasporto, le procedure verranno riviste ed ottimizzate. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Per scongiurare il ripetersi di disservizi, per la giornata di domenica 13/06/2021, è previsto un servizio di supporto al treno Micotra 1822 tramite autocorsa con carrello porta bici in partenza dalla stazione di Udine verso Tarvisio Boscoverde. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>In merito alle informative plurilingue da voi suggerite, il <u>Gestore Infrastruttura RFI non consente l’affissione di alcuna documentazione informativa nelle proprie stazioni</u>.
Pertanto, tutte le informazioni relative ai treni Micotra saranno pubblicate sul nostro sito aziendale nella sezione dedicata. Allo stesso tempo le informazioni saranno divulgate anche a tutti gli enti ed organi di informazione regionali</i>"</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-79023512163963940472021-06-09T11:16:00.000+02:002021-06-09T11:16:55.844+02:00Servizio MI.CO.TRA: da mercoledì 9 giugno è obbligatoria la prenotazione del posto<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtA8iCPVoQVzkNI_FXyPNybdyApnEDKXdiT1zbsBMPQKLfBfo6f2AzCfMO3910OOuHAIN0LdfT_QcnWG2mrjWd6pBaQSz63GYbZTFutb_MwU3b4A0n2-m2bSWfn6Vvz2N3mCZ8zECI-MGJ/s1536/Orario-Micotra-dal-14_06_2021_pages-to-jpg-0001.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1241" data-original-width="1536" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtA8iCPVoQVzkNI_FXyPNybdyApnEDKXdiT1zbsBMPQKLfBfo6f2AzCfMO3910OOuHAIN0LdfT_QcnWG2mrjWd6pBaQSz63GYbZTFutb_MwU3b4A0n2-m2bSWfn6Vvz2N3mCZ8zECI-MGJ/s320/Orario-Micotra-dal-14_06_2021_pages-to-jpg-0001.jpg" width="320" /></a></div>A partire da oggi <b><u>mercoledì 9 giugno 2021</u></b> a bordo del treno Mi.Co.Tra sarà <b><u>OBBLIGATORIA la prenotazione del posto a sedere</u></b>. </div><div style="text-align: justify;">La prenotazione è gratuita e non soggetta a penali, nel caso di cancellazione.
Non saranno consentiti viaggi in piedi. </div><div style="text-align: justify;">Le prenotazioni vanno effettuate accedendo al sito <a href="http://www.obb-italia.com">www.obb-italia.com</a> e seguendo le Istruzioni prenotazioni Mi.Co.Tra.
I viaggiatori che vorranno effettuare il viaggio con le biciclette al seguito dovranno prenotare il solo posto a sedere (non si deve inserire il numero delle bici, perché potrebbe generare un errore nel sistema di prenotazione).
Terminata la procedura si riceverà una e-mail di conferma, che dovrà essere esibita al capotreno al momento della salita a bordo. </div><div style="text-align: justify;">Il motivo dell’obbligo di prenotazione è duplice, da un lato per rispettare il contingentamento previsto dai protocolli Covid-19, dall’altro per regolamentare l’accesso a bordo dei cicloturisti, evitando sovraffollamenti e disservizi agli utenti. </div><div style="text-align: justify;"><b><u>ORARIO ESTIVO</u></b>: <u>domenica 13 giugno 2021</u> entrerà in vigore l’orario estivo. </div><div style="text-align: justify;">Non si rilevano modifiche di rilievo.
Il servizio resta articolato su due coppie di treni, che assicurano un veloce collegamento transfrontaliero tra le stazioni di Udine e Villach e tutti i sabati, le domeniche e i giorni festivi, senza cambi, è attivo il prolungamento del servizio fino a Trieste. </div><div style="text-align: justify;">Il successo del servizio Mi.Co.Tra è da attribuire all’esplosione della mobilità ciclabile anche sulle lunghe distanze, supportata da una struttura cicloviaria di valenza europea come l’Alpe Adria e alla natura di bike friendly del servizio. </div><div style="text-align: justify;"><b><u>PROTOCOLLI COVID-19</u></b>: di seguito segnaliamo le attuali normative in vigore per viaggiare verso l’Austria o per il rientro in Italia. </div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: #fcff01;">VIAGGI VERSO L’AUSTRIA</span>: tutte le info si trovano sul sito
<a href="https://www.oesterreich.gv.at">https://www.oesterreich.gv.at</a> </div><div style="text-align: justify;">In particolare se si proviene dall'Italia, l’ingresso è consentito previa registrazione on-line al seguente link: <a href="https://entry.ptc.gv.at/en">https://entry.ptc.gv.at/en</a>, effettuata nelle 72 ore precedenti l'ingresso in Austria. La conferma della registrazione viene generata automaticamente dal sistema e deve essere presentata, in formato cartaceo o digitale, su richiesta delle autorità in caso di controlli; senza obbligo di quarantena, se in possesso di:</div><div style="text-align: justify;">a) certificato o test, in lingua inglese o tedesca, attestante la negatività al Covid 19. Il test deve essere stato effettuato nelle 72 ore precedenti l'ingresso nel Paese, in caso di test molecolare, nelle 48 ore precedenti l'ingresso nel Paese, in caso di test antigenico. Se sprovvisti di tale test / certificazione al momento dell'ingresso in Austria, il test molecolare o antigenico deve essere effettuato nelle 24 ore successive; </div><div style="text-align: justify;">b) oppure, certificato, sempre in lingua inglese o tedesca, attestante la guarigione da un'infezione Covid 19 contratta negli ultimi 6 mesi; </div><div style="text-align: justify;">c) oppure, certificato, sempre in lingua inglese o tedesca, attestante l'avvenuta vaccinazione al Covid 19.</div><div style="text-align: justify;">A tal fine, vengono considerati validi i vaccini autorizzati dall'EMA (Agenzia Europea del Farmaco oppure elencati nell'Emergeny Use List dell'OMS). Il vaccino deve essere stato inoculato in un intervallo di tempo che va dai 21 giorni ai 9 mesi precedenti l'ingresso nel Paese (non è valido ai fini dell'ingresso in Austria un vaccino inoculato meno di 21 giorni o più di 9 mesi prima). È sufficiente la prima dose. Il calcolo dei 9 mesi decorre dalla somministrazione della prima dose, se il vaccino prevede più somministrazioni. </div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: #fcff01;">RIENTRI IN ITALIA DALL’AUSTRIA</span>: tutte le info si trovano sul sito
<a href="http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus">http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus</a></div><div style="text-align: justify;">L’attuale ordinanza del Ministero della Salute prevede la possibilità di ingresso dai Paesi UE, oltre che da Gran Bretagna e Israele, con tampone negativo, senza obbligo di quarantena. Resta l'obbligo di esibire all'arrivo un tampone molecolare o antigenico con esito negativo, effettuato nelle 48 ore che precedono l'arrivo in Italia. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Per quanto concerne Mi.Co.Tra. i controlli verranno effettuati presso la Stazione di Tarvisio Boscoverde dalla Polfer o in alternativa dal personale di Fuc, che si occuperà della raccolta delle Autodichiarazioni giustificative. Nel caso in cui un Viaggiatore non fornisca i documenti necessari (Autodichiarazione ed eventuale attestazione di negatività), il Capotreno avvertirà immediatamente Polfer, prima di ordinare la partenza del treno.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-3211757724284345532021-06-07T07:00:00.040+02:002021-06-07T07:00:00.205+02:00Trieste Airport: parcheggi per i pendolari fs a peso d'oro<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm8kKE5cK-vyi85eoYkqXDXkKoE6uVXUHNDSKeicDAE64dJiLvfdUhYVk8a-LojJ6aN0oUdtsa2MN4WFfIsMspAZ8xQWTdLJ8lngoCLth6dJL-HAONltkRVR9eroRPhw4iyqhbu3erAxzy/s2543/20200129_070656.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1236" data-original-width="2543" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm8kKE5cK-vyi85eoYkqXDXkKoE6uVXUHNDSKeicDAE64dJiLvfdUhYVk8a-LojJ6aN0oUdtsa2MN4WFfIsMspAZ8xQWTdLJ8lngoCLth6dJL-HAONltkRVR9eroRPhw4iyqhbu3erAxzy/s320/20200129_070656.jpg" width="320" /></a></div>Continuiamo il nostro viaggio nelle stazioni del FVG. Oggi ci focalizziamo sui parcheggi del <b>Polo Intermodale di Trieste Airport</b>. </div><div style="text-align: justify;">La struttura inaugurata nel marzo 2018 dispone di 2500 posti auto, in particolare: </div><div style="text-align: justify;"><b>P1</b>: <u>Parcheggio scoperto di oltre 400 posti, a 5 minuti a piedi dal terminal</u>. </div><div style="text-align: justify;">I costi: sosta da 0 a 10 min. gratis, da 11 a 60 min. 2,50 €, fino a 2 ore 3,50 €, da 2 a 12 ore 9 €, da 12 a 24 ore 12 €, 2 giorni 23 €, 6 giorni 67 €, dal 7° giorno in poi 5 € al giorno. </div><div style="text-align: justify;"><b>P2</b>: <u>Parcheggio scoperto di oltre 650 posti, a 3 minuti a piedi dall’aeroporto.</u> </div><div style="text-align: justify;">I costi: sosta da 0 a 10 min. gratis, da 11 a 60 min. 3 €, fino a 2 ore 6 €, da 2 a 12 ore 10 €, da 12 a 24 ore 15 €, 2 giorni 30 €, 6 giorni 82 €, dal 7°giorno in poi 7 € al giorno. </div><div style="text-align: justify;"><b>P3</b>: <u>si tratta dell’area più vicina all’aeroporto, zona di scarico passeggeri in partenza per TAXI e NCC</u>. </div><div style="text-align: justify;">I costi: sosta da 0 a 10 min. gratis, da 11 a 60 min. 5 €, fino a 2 ore 9 €, da 2 a 12 ore 12 €, da 12 a 24 ore 30 €, dal 2° giorno 20 € al giorno. </div><div style="text-align: justify;"><b>P7</b>: <u>Parcheggio coperto di 500 posti, raggiungibile comodamente in 3 minuti grazie alla passerella sopraelevata</u>. </div><div style="text-align: justify;">I costi: sosta da 0 a 10 min. gratis, da 11 a 60 min. 3,50 €, fino a 2 ore 7 €, da 2 a 14 ore 12 €, da 14 a 24 ore 18 €, dal 2° giorno 36 € al giorno, dal 7° giorno 7 € giornaliero </div><div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh57mSNupl1QU6CJ8VSWtMhzwGVq6-qVEvG9ICR7DrQCuU3ToWea-ffdc9BNeffVAxzBqEuA7hj8PTaJq23LOnKN3DvKj3cIU8tjOen7bS4dGQTmgzD-AHv1SPbJRIOCtmr3DN2Rk_RUwjh/s2048/AFVG_MAPPA+PARCHEGGI.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1448" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh57mSNupl1QU6CJ8VSWtMhzwGVq6-qVEvG9ICR7DrQCuU3ToWea-ffdc9BNeffVAxzBqEuA7hj8PTaJq23LOnKN3DvKj3cIU8tjOen7bS4dGQTmgzD-AHv1SPbJRIOCtmr3DN2Rk_RUwjh/s320/AFVG_MAPPA+PARCHEGGI.jpg" width="320" /></a></div>P8</b>: <u>Parcheggio scoperto di 1.000 posti, comodo per raggiungere ferrovia, stazione bus e aeroporto, collegato direttamente al terminal dalla passerella coperta sopraelevata</u>. </div><div style="text-align: justify;">I costi: sosta da 0 a 10 min. gratis, da 11 a 60 min. 2 €, fino a 2 ore 3 €, da 2 a 14 ore € 7, da 14 a 24 ore 10 €, 2 giorni 18,50 €, 3 giorni € 27, 5 giorni 45 €, dal 7° giorno € 6 al giorno. </div><div style="text-align: justify;"><b>P9</b>: <u>Parcheggio dedicato agli accompagnatori degli utenti dei servizi ferroviari</u></div><div style="text-align: justify;">I costi: sosta da 0 a 15 min. gratis, da 16 a 30 min. 2,50 €, fino a 1 ora 4 €, da 1 a 2 ore € 9, da 2 a 24 ore 30 €, 2 giorni 30 € al giorno. </div><div style="text-align: justify;">L’aeroporto è dotato di parcheggi riservati ai PRM debitamente segnalati, localizzati sui lati est ed fronte aerostazione e presso le aree parcheggio del polo intermodale fronte terminal. I PRM in possesso del contrassegno di cui al DPR 151/2012 avranno diritto alla sosta gratuita negli spazi riservati presso tutti i parcheggi ufficiali di Trieste Airport. </div><div style="text-align: justify;">Il parcheggio è gratuito per tutti i mezzi a due ruote (cicli e motocicli) </div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01;">AGEVOLAZIONI PER GLI ABBONATI TRENITALIA</b>: Trieste Airport garantisce ai pendolari in possesso di un abbonamento Trenitalia, l'opportunità di acquistare un abbonamento per il <b>Park P8</b> a condizioni agevolate.
Presso la biglietteria di Trieste Airport si possono acquistare gli abbonamenti park con diversi periodi di validità, è sufficiente presentarsi con l'abbonamento Trenitalia in corso di validità (con QRcode), che diventerà il pass per accedere ai parcheggi. </div><div style="text-align: justify;"><b><u>Costi</u></b>: <u>fino a 15 giorni 19 €, 1 mese 29 €, 12 mesi 200 €</u>. *<i>Sosta massima consentita con abbonamento di 14 ore al giorno</i>. L<i>a sosta con abbonamento superiore alle 14 ore al giorno sarà regolata in base alle tariffe standard in vigore</i>. </div><div style="text-align: justify;"><b><u style="background-color: #fcff01;">Sconto 50% Park P8</u></b>: i viaggiatori Trenitalia in possesso di biglietto da Trieste Airport per una destinazione fuori Regione Friuli Venezia Giulia, possono parcheggiare presso il Park P8 con uno sconto del 50%. Sconti applicabili per una sosta massima di 5gg presso Park P8. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Da ciò emerge che per un pendolare <u>non è conveniente utilizzare il parcheggio dell’aeroporto</u>, visto che l’obolo da versare al mese è di 29 euro, oppure 19 per 15 giorni, oltre al normale costo dell’abbonamento fs. </div><div style="text-align: justify;">Alcuni pendolari ci fanno notare inoltre che l’abbonamento mensile Trieste Airport-Trieste costa 8,25 euro/mese in più rispetto alla tratta Monfalcone-Trieste (67,5 euro contro 59,25); <u>altro motivo per cui tanti utenti continuano ad appoggiarsi alla stazione di Monfalcone dove i costi sono più abbordabili</u>.</div><div style="text-align: justify;">Con gli attuali costi è facile da capire il perché purtroppo il park di Trieste Airport è poco utilizzato e praticamente sempre vuoto. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Mandateci le vostre segnalazioni sulle stazioni del FVG, scrivendo alla mail: <b><i>comitatopendolarialtofriuli@gmail.com</i></b></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-50473578029717805642021-06-04T08:55:00.003+02:002021-06-04T08:55:58.374+02:00Trieste Airport: polo intermodale non per tutti<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLT-1H-g4g2CQIyssJagSqcKqC-pOUDKHkcAt4dmdwLsR9J0gpaY00qszADYuq7jLshnCW3u3XCPzAs7w4cp9Wmruq1YRzAz4qD_LshmM2MqUYgPdsSOqQtYOwA3UBGu5FhlBDbk9s8Yc4/s2048/1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLT-1H-g4g2CQIyssJagSqcKqC-pOUDKHkcAt4dmdwLsR9J0gpaY00qszADYuq7jLshnCW3u3XCPzAs7w4cp9Wmruq1YRzAz4qD_LshmM2MqUYgPdsSOqQtYOwA3UBGu5FhlBDbk9s8Yc4/s320/1.jpg" width="320" /></a></div>Dopo il nostro post del 10 maggio scorso dedicato alla situazione della stazione di Udine, sulla quale torneremo a breve, visto che la ripresa dei lavori promessi da RFI è rimasta disattesa, inauguriamo oggi una rubrica dedicata alle <b><u>stazioni del FVG</u></b>, focalizzando l'attenzione su <u>Trieste Airport</u>. </div><div style="text-align: justify;">Vi chiediamo di inviarci i vostri contributi, correlati da alcune foto, alla mail: <b><i>comitatopendolarialtofriuli@gmail.com</i></b> </div><div style="text-align: justify;">Come detto iniziamo da Trieste Airport e in particolare dalle problematiche legate all'accesso ciclabile in stazione, come evidenziate nella breve nota inviataci dall'amico <i>Marco Chiandoni</i>, pendolare di lungo corso, già rappresentante dei Comitati dei Pendolari. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwfoAB6EFa6x-6XJcS0qxKGpHSSgKzQjREqvYNpcf7e-vZCdptTMcommtWjvRtkCbUd6_oIDm3jO9-gvwjji_OQlt0vDPlr_9McoSURuyuT6tiPVDmqfvD7HCGcEXJvmjq7amSCtTj4vwa/s2048/2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="232" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwfoAB6EFa6x-6XJcS0qxKGpHSSgKzQjREqvYNpcf7e-vZCdptTMcommtWjvRtkCbUd6_oIDm3jO9-gvwjji_OQlt0vDPlr_9McoSURuyuT6tiPVDmqfvD7HCGcEXJvmjq7amSCtTj4vwa/w320-h232/2.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><i>"Trieste Airport è una nuova stazione del FVG, inaugurata a marzo 2018 insieme al polo intermodale.</i></div><div style="text-align: justify;"><i>Fermano tutti i treni e dovrebbe garantire un accesso sicuro, rapido e agevole all'aeroporto, posto a circa 800 metri dalla fermata ferroviaria.</i></div><div style="text-align: justify;"><i>Alla stazione di accede solamente da un lato, fronte aeroporto. </i><i>La zona retrostante, probabilmente di proprietà privata, non consente accesso, nonostante sia stata ultimata da circa un anno la bretella ciclabile con la fermata di Trieste Airport. </i></div><div style="text-align: justify;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQjoZ4g3cedpAXrdVDruxorWRa5icmy7ufIJPHAhD4fzD6Bf_c5M3vp_BBvqUMOSMnqMMoijM7ePhoVQsXuFxqPW1sdKdVP9lJeziHpDbBeBdffXZNDxLNaNnqmGV86aC7qAE3FWbw5gu9/s2048/3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQjoZ4g3cedpAXrdVDruxorWRa5icmy7ufIJPHAhD4fzD6Bf_c5M3vp_BBvqUMOSMnqMMoijM7ePhoVQsXuFxqPW1sdKdVP9lJeziHpDbBeBdffXZNDxLNaNnqmGV86aC7qAE3FWbw5gu9/s320/3.jpg" /></a>Questa tuttavia è tutt'oggi ostruita dalla protezione di RFI col marciapiedi ferroviario.
Se, per esempio, qualcuno volesse prendere il treno in questa fermata e abitasse a Staranzano, dovrebbe percorrere la strada opposta, che lo porta alla rotonda che smista le auto tra Ronchi dei Legionari, l'autostrada e l'aeroporto, allungando il percorso di circa 12' rispetto alla citata bretella ciclabile. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Di fatto la stazione ha due binari passanti, macchine per biglietti self service funzionanti, scale mobili e un ascensore per lato.
Come si evince dalla foto, l'Italia e RFI non sono amiche del ciclisti: questi ascensori sono sotto dimensionati rispetto alla meraviglia di ascensori installati a Villach Hbf, ma tant'è, i ciclisti sono una rogna, non una fonte di guadagno per le ferrovie. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Resta da chiedersi di chi sia la responsabilità finale dell'apertura definitiva tra ciclovia e marciapiedi ferroviario.
Probabilmente servirà convocare un congresso internazionale per stabilire a chi sarà imputata la spesa per breccia di... Trieste Airport....</i></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-33090243974901528252021-05-10T07:30:00.108+02:002021-05-10T07:30:00.324+02:00Cantieri lumaca e ancora promesse: Udine relegata al medioevo ferroviario <div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzfa4j0TN4nge7Nj18p5KqBjxT-_QrUUb9NX2qSgGXRaDIiSJTorbD12aYUaHYh9dHEA-UV8XQUDlr4xK4WtSHQqACDmuPVsQkNo8igCDaVeXO8dNLscRgWaOH0whoVlUyWjOcexfDpByG/s1600/stazione+1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzfa4j0TN4nge7Nj18p5KqBjxT-_QrUUb9NX2qSgGXRaDIiSJTorbD12aYUaHYh9dHEA-UV8XQUDlr4xK4WtSHQqACDmuPVsQkNo8igCDaVeXO8dNLscRgWaOH0whoVlUyWjOcexfDpByG/s320/stazione+1.jpg" /></a></div>Nei giorni scorsi il </span><i style="text-align: justify;">Gazzettino</i><span style="text-align: justify;"> ha dedicato un bel articolo (</span><a href="https://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/stazione_lavori_ferrovie-5945642.html" style="text-align: justify;">LEGGI</a><span style="text-align: justify;">) alla situazione della </span><b style="text-align: justify;">stazione di Udin</b><span style="text-align: justify;">e, che più volte avevamo denunciato, l’ultima lo scorso 21 settembre 2020. </span></div></div><div style="text-align: justify;">Una situazione imbarazzante, tante promesse, tanti buoni propositi, ma poi zero fatti.</div><div style="text-align: justify;">RFI è sicuramente la principale responsabile, ma anche le Istituzioni, in primis il Comune di Udine, non sono esenti da colpe. </div><div style="text-align: justify;">Udine, con i suoi 7 milioni di passeggeri l’anno (preCovid) è la stazione più importante del FVG, ma anche la peggiore della regione tra le città Capoluogo per funzionalità ed accessibilità. </div><div style="text-align: justify;">Da quasi tre anni si attende infatti che il Comune di Udine realizzi il nuovo piazzale esterno, da oltre 2 anni si attende che RFI realizzi due ascensori (binario 1 e banchina binari 5/6). </div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01;">ASCENSORI E BANCHINE:</b> i lavori appaltati da RFI sono iniziati nel <u>marzo 2019</u> e riguardano l’adeguamento delle banchine dei binari 5/6 e la realizzazione degli ascensori sul binario 1 e sulla banchina dei binari 5/6. A dicembre 2019 sono terminate le opere di innalzamento a 55 cm del marciapiede a servizio della banchina del 5/6 binario (costo 400mila €), mentre a gennaio 2020 è stato avviato il cantiere per la realizzazione dei due ascensori, per un importo ulteriore di 450mila €. </div><div style="text-align: justify;">I lavori in base alle previsioni di RFI dovevano ultimarsi <u>entro giugno 2020</u>. Ma poi … </div><div style="text-align: justify;">A metà settembre 2020, dopo un lungo stop, era stata riaperta una delle due scale di accesso ai binari 5/6 nel sottopasso dell’autostazione; la chiusura delle scale aveva provocato non pochi problemi ai viaggiatori ignari della presenza del cantiere, vista la mancanza di una idonea segnaletica. Solo dopo varie segnalazioni a RFI e alla Regione FVG, tra cui la nostra, si è risolto il problema, frutto di una superficialità non scusabile.</div><div style="text-align: justify;">Ad oggi le scalinate sono state completate, anche se i lavori non sembrano siano stati eseguiti a regola d’arte, visto che vari scalini non sono a livello e quando piove è facile che la scalinata e il sottostante tunnel si allaghino. </div><div style="text-align: justify;"><i><b>RFI</b> </i>ha assicurato che «<i>il cantiere non è fermo. È operativo. Stanno installando e seguirà il collaudo degli ascensori</i>». Per RFI «<i>i ritardi sono dovuti alla pandemia</i>», comunque <i>«i lavori sono in dirittura d’arrivo»</i>.
Interpellato sul punto, l’assessore regionale <i><b>Graziano Pizzimenti</b></i> annuncia che «<i>la prossima settimana contatterò le Ferrovie per sapere quali sono i problemi con i lavori in stazione</i>». </div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi66ugLodskvl5P4xDY-WVYE3Qx0Y1uedfk3ueYuUsMPOc1dshQGV74mdyG5B18gdhNIDvTNVHdtw-INCvupKgu4oz5nEU_0vJ3ITHLZ7RP_nJ8QbxA0EQyuBSLpYbYuEehAsPtEyuLPlBm/s2048/stazione+2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi66ugLodskvl5P4xDY-WVYE3Qx0Y1uedfk3ueYuUsMPOc1dshQGV74mdyG5B18gdhNIDvTNVHdtw-INCvupKgu4oz5nEU_0vJ3ITHLZ7RP_nJ8QbxA0EQyuBSLpYbYuEehAsPtEyuLPlBm/s320/stazione+2.jpg" width="320" /></a></div>PIAZZALE ESTERNO:</b> l’altra opera promessa da 20 anni è la sistemazione del piazzale esterno della stazione, che spetta invece al <i><b>Comune di Udine</b></i> e che prevede nuovi stalli per i bus, attraversamenti più sicuri e niente più barriere architettoniche. </div><div style="text-align: justify;">È dal 2018 che il progetto è pronto: l’intervento da 295mila euro sarebbe dovuto partire nella primavera del 2019, poi posticipato all’estate 2020, ma poi, causa lockdown, tutto è slittato di un anno, per fare i lavori con le scuole chiuse. </div><div style="text-align: justify;">Il vicesindaco <i><b>Loris Michelini</b></i> assicura che «a<i> metà della prossima settimana inizieremo questo intervento, in tre lotti. Il primo non interferisce con i trasporti. Ci vorrà un mesetto. Poi procederemo con gli altri due lotti. Intendiamo completare l’opera prima dell’inizio dell’anno scolastico»</i>. </div><div style="text-align: justify;"><b><u style="background-color: #fcff01;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4T7gaXgwhLHauTunItWKRTW8TCG0ky9RmDQ8mfKOFOjlAKByQ4_HZsjAoDdbNIKp9GxHm-_0VTswt1rco1ySSMHagiyI4cdxd1pMOFPjti7LH0k0w976Y2aus1oxKnOhHCEknKbA6tYew/s1600/IMG-20210319-WA0011.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4T7gaXgwhLHauTunItWKRTW8TCG0ky9RmDQ8mfKOFOjlAKByQ4_HZsjAoDdbNIKp9GxHm-_0VTswt1rco1ySSMHagiyI4cdxd1pMOFPjti7LH0k0w976Y2aus1oxKnOhHCEknKbA6tYew/s320/IMG-20210319-WA0011.jpg" /></a></div>Tante promesse e una fiducia tradita</u></b>: la realtà è che se si alza la voce e si denuncia sulla stampa poi incredibilmente qualcosa si muove e tutti cercano di giustificare l’ingiustificabile, promettendo e assicurando che si risolverà il problema. Un copione già visto altre volte. </div><div style="text-align: justify;">Purtroppo manca l’umiltà, perché giustificare con il Covid questa “l<b>entezza pachidermica</b>” è un’offesa all'intelligenza dei viaggiatori, visto che nel 2021 non si può stare quasi 2 anni per realizzare un semplice ascensore e considerato che opere pubbliche ben più complesse di un semplice piazzale sono state realizzate in pieno lockdown anche a Udine. </div><div style="text-align: justify;">Attenderemo fiduciosi il completamento delle opere, sperando che gli ascensori siano stati progettati con lungimiranza, pensando ad esempio al trasporto delle bici, specie quelle elettriche, visto che proprio Udine è diventato una stazione <i>hub</i> per migliaia di cicloturisti. Sarebbe alquanto sgradevole aver speso 450mila € per due ascensori non utilizzabili … </div><div style="text-align: justify;">Sulla stampa abbiamo letto vari quanto irrealistici progetti legati al <i><b>Recovery Plan</b></i> per la "<i>Udine2050</i>", suggeriamo al Sindaco <b><i>Fontanini</i></b>, difronte a questa lentezza, che sarebbe già un'impresa il completamento dei lavori in stazione, visto che una volta terminato il piazzale esterno e l’intervento sui binari 5/6, mancano all'appello quelli che riguardano l’innalzamento delle banchine dei binari 1, 3/4, e 7/8, oltre alla realizzazione di altri due ascensori nelle banchine dei binari 3/4 e 7/8. </div><div style="text-align: justify;">Se non riusciamo a completare un semplice ascensore nel 2021 è impensabile lanciarsi in faraoniche quanto inutili opere.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-58818011799432271272021-02-09T10:49:00.000+01:002021-02-09T10:49:09.285+01:00Situazione rimborsi abbonamenti Covid-19<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpMfRLshkowifRndQCjB3dGzvP09PjPgKu03WFUDSLcsxCzLgJqQXouNWTLoq8RwCtd7Ymv2GT3XBZXWs6_ztp_YJygI0Gi3N4I7js5Jq3762FInKxVye-hgRc7pnX-gOwowrucCnsObl6/s545/545x470_Rimborso-abbonamento-COVID.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="470" data-original-width="545" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpMfRLshkowifRndQCjB3dGzvP09PjPgKu03WFUDSLcsxCzLgJqQXouNWTLoq8RwCtd7Ymv2GT3XBZXWs6_ztp_YJygI0Gi3N4I7js5Jq3762FInKxVye-hgRc7pnX-gOwowrucCnsObl6/s320/545x470_Rimborso-abbonamento-COVID.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;">Facciamo il punto sulla situazione dei <b>RIMBORSI ABBONAMENTI 2020 causa Covid-19. </b></div><div style="text-align: justify;">E' noto che per tutelare i pendolari che non hanno potuto usufruire dei titoli di viaggio acquistati a causa delle misure di contenimento del Covid-19, il Decreto Rilancio ha stabilito che siano le Aziende erogatrici dei servizi a gestire direttamente le procedure di rimborso agli aventi diritto con l'emissione di voucher o il prolungamento della durata dell'abbonamento. </div><div style="text-align: justify;">Come noto in FVG, le Aziende di trasporto tpl, d'intesa con la Regione che ha dettato le linee guida, hanno optato per l'emissione di un <u>voucher da utilizzare in un'unica soluzione entro il 31.12.2020</u>. </div><div style="text-align: justify;">In realtà non tutte le richieste di rimborso sono state evase entro i termini da Trenitalia; inoltre restavano aperte alcune questione relative a particolari fattispecie (es. gli abbonamenti annuali in scadenza a gennaio e febbraio 2021). </div><div style="text-align: justify;">Numerosi utenti ci hanno segnalato che ad oggi le loro richieste di rimborso presentate entro il termine del 30.11.2020 non sono state evase; a fronte di ciò già a dicembre 2020 e poi con altre mail di gennaio avevamo richiesto a Trenitalia e Regione FVG lumi circa la situazione dei rimborsi, richiedendo in particolare una proroga dei termine per l'emissione del voucher e della validità dello stesso a tutto il 2021. </div><div style="text-align: justify;">Sul punto non abbiamo avuto risposta; dalla stampa tuttavia abbiamo appreso che nel corso della seduta del 3 febbraio del Consiglio Regionale, l'assessore <i>Pizzimenti</i> ha evidenziato che "al 18 novembre 2020 erano stati utilizzati 228 dei 258 voucher emessi dalle Ferrovie Udine Cividale; per quanto riguarda Trenitalia, al 17 novembre 2020, a fronte di 3.402 istanze di rimborso, erano stati emessi 1.429 voucher e ne erano stati utilizzati 490; dei 29.686 voucher emessi da Tpl FVG al 22 novembre ne erano stati utilizzati 25.122". </div><div style="text-align: justify;">La maggior parte dei voucher è stata quindi utilizzata per il servizio gomma, ma rimanevano alcuni oggettive difficoltà sia per i rimborsi Trenitalia sia per gli utenti che avevano acquistato un abbonamento dalle Aziende tpl automobilistiche con validità annuale nel periodo tra dicembre 2019 e marzo 2020 - ha spiegato Pizzimenti -. </div><div style="text-align: justify;">A fronte di ciò la Regione ha sollecitato i Gestori ad estendere la validità di tali titoli di viaggio ottenendo da parte di Trenitalia e della Fuc l'estensione dell'utilizzabilità del voucher a tutto il periodo definito dall'articolo 215, quindi <b><u>entro un anno dalla loro emissione, e l'utilizzabilità del voucher fino a tutto febbraio 2021, per gli abbonati annuali che avessero acquistato l'abbonamento tra dicembre 2019 e marzo 2020 da parte della Tpl FVG</u></b>. </div><div style="text-align: justify;">Tracciando il quadro della situazione l'assessore ha evidenziato che "<i>ad oggi la situazione più complessa è quella relativa a Trenitalia dato che, a causa di concomitanti attività che hanno impegnato le strutture commerciali, delle 3.596 richieste di rimborso pervenute sono state evase 2.398 emissioni di voucher, dei quali circa il 40% risulta utilizzato (1.293). TPL FVG ha superato il 90% dell'utilizzo dei voucher rispetto agli emessi, mentre la situazione più positiva è quella della Società Ferrovie Udine Cividale con 258 voucher emessi e solo 17 non ancora utilizzati, pari al 93,5%</i>".</div><div style="text-align: justify;">In conclusione ci sarà da pazientare, ma i rimborsi verranno garantiti grazie al prolungamento della validità del voucher. </div><p></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-40036518379637857222021-02-08T22:45:00.000+01:002021-02-08T22:45:19.118+01:00Domani martedì 9 febbraio sciopero dei servizi fs dalle ore 9.00 alle 16.59<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjp4o_ZlzCkWd82IiLJPBLz-utu4pgJprTzFyU5KUbkVQjCV16IhmTUu57bTM4kqTYWQi4jTUdp2jvx0vOf20qvWr64kInm_gjf55_dBiBIKWG0Suq0PNKz6tPc8wpjcKMdn0nYboxrbmfb/s300/oggi-sciopero.gif" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjp4o_ZlzCkWd82IiLJPBLz-utu4pgJprTzFyU5KUbkVQjCV16IhmTUu57bTM4kqTYWQi4jTUdp2jvx0vOf20qvWr64kInm_gjf55_dBiBIKWG0Suq0PNKz6tPc8wpjcKMdn0nYboxrbmfb/s0/oggi-sciopero.gif" /></a></div><div style="text-align: justify;">Il sindacato Or.S.A. ha indetto uno sciopero nazionale del trasporto ferroviario per martedì 9 febbraio 2021 dalle ore 9 alle ore 16:59. </div><div style="text-align: justify;">Il Gruppo FS non prevede modifiche alla circolazione dei treni a lunga percorrenza, ma avverte che per i treni regionali potranno verificarsi variazioni e cancellazioni.</div><div style="text-align: justify;">Maggiori dettagli saranno disponibili sul sito <a href="https://www.trenitalia.com/" style="text-align: left;">www.trenitalia.com</a> o seguendo gli aggiornamenti sulla circolazione dei treni in “real-time” tramite la App di Trenitalia e vi invitiamo a prestare attenzione sia gli annunci sonori trasmessi nelle stazioni, che alle informazioni in scorrimento sui monitor.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-50829849871627872782021-02-01T09:49:00.000+01:002021-02-01T09:49:26.580+01:00Da oggi avvio al Piano Scuole: offerta Trenitalia potenziata con 5 nuovi treni, 1 treno con orario modificato e 14 nuovi bus<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3PN2C7e5dB2s3H8bUGYBBuVyw-81QzqMf5n-nrI-SghyphenhyphenuOMIUl4xiRrvx_VMdf_gpNjhQXUdUmWdrWLAhs3PXuydeZuw4DLRsQEMfIzwkJIQSVKjYnfvwtePjya2FWM_t7RzV9JLNIvOs/s1131/Nuova+immagine+bitmap.bmp" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="983" data-original-width="1131" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3PN2C7e5dB2s3H8bUGYBBuVyw-81QzqMf5n-nrI-SghyphenhyphenuOMIUl4xiRrvx_VMdf_gpNjhQXUdUmWdrWLAhs3PXuydeZuw4DLRsQEMfIzwkJIQSVKjYnfvwtePjya2FWM_t7RzV9JLNIvOs/s320/Nuova+immagine+bitmap.bmp" width="320" /></a></div>Oggi 1° febbraio, con la ripresa della didattica in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado del Friuli Venezia Giulia, prende il via il piano di potenziamento del trasporto pubblico predisposto dalle Aziende di trasporto (Trenitalia, FUC e TPL FVG) d’intesa con la Regione FVG, le istituzioni scolastiche e le Prefetture. </div><div style="text-align: justify;">Il piano è stato organizzato per aree geografiche e poli scolastici: l’obiettivo è permettere a tutti gli studenti di raggiungere il proprio istituto e rientrare a casa in piena sicurezza, sia ove sia mantenuto l’orario scolastico normale e sia ove venga attivato il doppio turno per gli orari di entrata e uscita. </div><div style="text-align: justify;">Il turno unico di ingresso e di uscita è previsto per le scuole di Pordenone e provincia, mentre il doppio turno è previsto in alcuni plessi scolastici della provincia di Udine quali Cividale del Friuli, Codroipo, San Pietro al Natisone, Gemona del Friuli, San Daniele del Friuli e Tolmezzo oltre alla città di Udine.
Saranno a turno unico con l’orario storico Cervignano, Palmanova, San Giorgio di Nogaro, Latisana, Lignano Sabbiadoro e Tarvisio. Turno unico anche per Gorizia città mentre le scuole di Trieste osserveranno ingressi scaglionati con modalità specifiche. </div><div style="text-align: justify;">Il piano già predisposto prima di Natale doveva entrare in vigore il 7 gennaio con la riapertura delle scuole, poi rinviata con ordinanza regionale ad oggi. </div><div style="text-align: justify;">In particolare Trenitalia ha previsto un rinforzo dell’offerta con 5 nuovi treni, 1 treno con orario modificato e 14 nuovi servizi con bus. Nel dettaglio per singole linee: </div><div style="text-align: center;"><b><u>Carnia-Udine</u></b> </div><div style="text-align: justify;">- R 33805 Carnia p. 8.51 – Udine a. 9.32: il treno è l’ex R 16613 delle ore 8.21 il cui orario è stato posticipato. Ferma in tutte le stazioni </div><div style="text-align: justify;">- R 33812 Udine p. 8.58 – Carnia a. 9.39: ferma in tutte le stazioni </div><div style="text-align: justify;">- R 33814 Udine p. 15.45 – Carnia a. 16.27: ferma in tutte le stazioni
- R 33809 Carnia p. 16.47 – Udine a. 17.29: ferma in tutte le stazioni </div><div style="text-align: center;"><b><u>Gorizia-Udine</u></b> </div><div style="text-align: justify;">- R33806 Gorizia p. 9.16 – Udine a. 9.47: ferma in tutte le stazioni </div><div style="text-align: center;"><b><u>Gemona-Sacile</u></b> </div><div style="text-align: justify;">- Bus TS904 Pinzano p. 9.26 – Gemona a. 10.03: ferma a Forgaria, Cornino </div><div style="text-align: justify;">- Bus TS905 Gemona p. 15.07 – Pinzano a. 15.42: ferma a Cornino, Forgaria </div><div style="text-align: center;"><b><u>Venezia-Trieste</u></b> </div><div style="text-align: justify;">- Bus TS132bis Muzzana p. 6.50 – Portogruaro a. 7.30: ferma a Palazzolo dello Stella, Latisana </div><div>- Bus TS133bis Portogruaro p. 13.45 – Muzzana a. 14.21: ferma a Latisana, Palazzolo dello StellaPortogruaro-Casarsa<b><u> </u></b></div><div style="text-align: justify;">- Bus TS908 Portogruaro p. 6.51 – Casarsa a. 7.31: ferma a Teglio Veneto, Cordovado, San Vito al Tagliamento, San Giovanni di Casarsa </div><div style="text-align: justify;">- Bus TS907 Casarsa p. 7.03 – Portogruaro a. 7.43: ferma a San Giovanni di Casarsa, San Vito al Tagliamento, Cordovado, Teglio Veneto </div><div style="text-align: justify;">- Bus TS910 Portogruaro p. 7.35 – Casarsa a. 8.15: ferma a Teglio Veneto, Cordovado, San Vito al Tagliamento, San Giovanni di Casarsa </div><div style="text-align: justify;">- Bus TS909 Casarsa p. 7.40 – Portogruaro a. 8.20: ferma a San Giovanni di Casarsa, San Vito al Tagliamento, Cordovado, Teglio Veneto </div><div style="text-align: justify;">- Bus TS911 Casarsa p. 12.06 – Portogruaro a. 12.46: ferma a San Giovanni di Casarsa, San Vito al Tagliamento, Cordovado, Teglio Veneto </div><div style="text-align: justify;">- Bus TS912 Portogruaro p. 12.59 – Casarsa a. 13.39: ferma a Teglio Veneto, Cordovado, San Vito al Tagliamento, San Giovanni di Casarsa </div><div style="text-align: justify;">- Bus TS913 Casarsa p. 13.05 – Portogruaro a. 13.45: ferma a San Giovanni di Casarsa, San Vito al Tagliamento, Cordovado, Teglio Veneto </div><div style="text-align: justify;">- Bus TS915 Casarsa p. 13.45 – Portogruaro a. 14.23: ferma a San Giovanni di Casarsa, San Vito al Tagliamento, Cordovado, Teglio Veneto </div><div style="text-align: justify;">- Bus TS914 Portogruaro p. 13.51 – Casarsa a. 14.31: ferma a Teglio Veneto, Cordovado, San Vito al Tagliamento, San Giovanni di Casarsa </div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdvnP3dpP13gFXy3ZUKu5dAZS1QVHATVyskHnOVwWhdVxoo3BJYrNvKf-pGob9C3-lL-JkGJHFR4AQrlj8GvBA064bnMPbKdjnYH0SS3eIggCogFKVeeIJCNM8ecoWZs5r5_hhzR0i5jbx/s179/LOGO+SCUOLE.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="179" data-original-width="165" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdvnP3dpP13gFXy3ZUKu5dAZS1QVHATVyskHnOVwWhdVxoo3BJYrNvKf-pGob9C3-lL-JkGJHFR4AQrlj8GvBA064bnMPbKdjnYH0SS3eIggCogFKVeeIJCNM8ecoWZs5r5_hhzR0i5jbx/w184-h200/LOGO+SCUOLE.png" width="184" /></a></div>I<u> nuovi servizi saranno attivi dal 1 febbraio al 12 giugno, fatta eccezione per alcuni bus della tratta Casarsa-Portogruaro</u>. Sulla home page del sito Trenitalia seguendo il banner dedicato alla riapertura scuole si può raggiungere il link dove si trovano tutte le informazioni e i riferimenti necessari:
https://www.trenitalia.com/it/informazioni/Infomobilita/notizie-infomobilita.htm</div><div style="text-align: justify;">Nel sito internet di TPL FVG, divise per area geografica, sono invece pubblicate tutte le info sugli orari dei servizi bus potenziati o modificati, validi a partire dal primo febbraio, giorno di ripresa della didattica in presenza.
Queste sezioni sono in costante aggiornamento in quanto, dopo l’avvio del servizio, potranno essere necessari adeguamenti degli orari a causa di modificate necessità o in conseguenza di nuove disposizioni normative inerenti l’emergenza COVID-19. </div><div style="text-align: justify;">Da parte nostra abbiamo già comunicato a Regione e Trenitalia che q<u>ualora il monitoraggio delle prime due settimane non accerti un reale utilizzo da parte degli studenti del R 33805 Carnia p. 8.51 – Udine a. 9.32, si chiede il ritorno all’orario storico (ex R 16613) partenza da Carnia alle ore 8.21 e arrivo a Udine alle 9.02, atteso che il treno con l’attuale orario di fatto viaggia vuoto, non venendo più utilizzato dalla sua utenza storica</u>, la quale è costretta ad anticipare la partenza di 1 h o ad utilizzare altri mezzi, compresa l’auto. </div><div style="text-align: justify;">Interessante poi sarà invece verificare quale sarà l’utenza di altri treni e in particolare del nuovo R 33814 Udine p. 15.45 – Carnia a. 16.27; da tempo chiedevamo di coprire la fascia di metà pomeriggio, rivedendo e ricadenziando le partenze da Udine. Questa sperimentazione fino a giungo potrà dare senza dubbi alcuni spunti di riflessione.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-66223232234859788782021-01-13T07:00:00.001+01:002021-01-13T07:00:04.618+01:00Causa Covid nuovo orario per il collegamento R33805 (ex 6009) Carnia-Udine: posticipata la partenza alle ore 8.51 <div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiaarX_KqrDmyXy0SciqrSMSht3qFuOwSnXM1zENtELQtdGl0t8DQqTCELxFKsBzP0P-JZVEp2OFCWlxB1wsYzRRrlKHrjAuxVy0Ja7J_bIwK6a4cdFcfrTBb2K6WziSrPg76GdFzsPPmk/s667/caf+0.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="375" data-original-width="667" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiaarX_KqrDmyXy0SciqrSMSht3qFuOwSnXM1zENtELQtdGl0t8DQqTCELxFKsBzP0P-JZVEp2OFCWlxB1wsYzRRrlKHrjAuxVy0Ja7J_bIwK6a4cdFcfrTBb2K6WziSrPg76GdFzsPPmk/s320/caf+0.jpg" width="320" /></a></div>Da lunedì 7 gennaio 2021 l’orario del <b>R33805 Carnia-Udine</b> (ex R6009) è stato riprogrammato sulla base del piano scuola Covid-19 studiato dal Prefetto e concordato con la Regione FVG e il gestore Trenitalia. </div><div style="text-align: justify;">Il posticipo è stato disposto dal Prefetto per garantire l’ingresso scaglionato degli studenti dell'Alto Friuli diretti agli Istituti Superiori di Udine, nel caso appunto di ingresso a scuola alle ore 10.00. </div><div style="text-align: justify;">La riapertura delle scuole superiori come noto è stata posticipata con ordinanza regionale al 1 febbraio, nonostante ciò la nuova programmazione del R33805 è rimasta invariata visto che tecnicamente non era possibile più procedere alla modifica della traccia del treno. </div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01;">NUOVO ORARIO</b>: in particolare la partenza del treno è stata <u>posticipata di 29 minuti da Carnia</u> dalle ore 8.22 alle 8.51, con nuovo arrivo a Udine alle ore 9.32 (<i>nuovi orari delle fermate intermedie: Venzone p. 8.57 - Gemona p. 9.04 - Artegna p. 9.11 - Tarcento p. 9.15 - Tricesimo p. 9.20</i>). </div><div style="text-align: justify;">E’ evidente che il nuovo orario è <u>molto scomodo per i pendolari lavoratori che lo utilizzavano</u> e che ora devono optare per il collegamento precedente di un'ora dato dal R16609; inoltre con le scuole e le Università ancora chiuse, il R33805 sta viaggiando praticamente vuoto. </div><div style="text-align: justify;">Il periodo d’emergenza richiede tuttavia responsabilità da parte di tutti e pertanto non intendiamo polemizzare su un orario, ma confrontarci su procedure di modifica delle tracce e programmi: pertanto <b><u>se le scuole riapriranno il 1 febbraio e il treno verrà effettivamente utilizzato da un numero adeguato di studenti, da parte nostra non ci sarà nessuna obiezione a mantenere tale orario sino al termine dell’emergenza, parimenti se dopo una settimana di verifiche non si registrerà utenza scolastica chiederemo senza ritardo a Regione e Trenitalia di ripristinare immediatamente il vecchio orario</u></b>. </div><div style="text-align: justify;">Cerchiamo tuttavia di vedere il bicchiere mezzo pieno: la durata del viaggio Carnia-Udine del R33805 resta sempre di 41 minuti, anche se analizzando le singole relazioni parziali risultano singolari modifiche. </div><div style="text-align: justify;">Il tempo di percorrenza della Carnia-Venzone passa da 5 a 6 min (+1), quello da Venzone a Gemona da 6 a 7 (+1), mentre cala di 1 min. la percorrenza da Tarcento a Tricesimo e di 2 min. persino la tratta Tricesimo-Udine via Cintura, che come è noto è la più lenta proprio per l’attraversamento della circonvallazione. </div><div style="text-align: justify;">Da Gemona a Udine il nuovo orario prevede così una percorrenza di 28 min. contro i 30 precedenti, da Artegna 21 minuti contro i 24 precedenti e da Tricesimo 12 contro i 14 precedenti. </div><div style="text-align: justify;">Un dato che conferma la nostra tesi, ovvero che <u><b>lungo la Pontebbana è possibile procedere ad una significativa riduzione dei tempi di percorrenza</b></u>: se da Artegna a Udine via Cintura è possibile risparmiare 3 minuti con il nuovo orario è evidente che la percorrenza potrebbe già passare da 41 a 38, come peraltro accertato dal nostro monitoraggio svolto alcuni mesi fa, dove il tempo di percorrenza effettivo è stato registrato in media in <b><u>38 minuti</u></b>. </div><div style="text-align: justify;">Non si comprende invece il perché se a sud di Gemona la nuova traccia oraria del R33805 prevede delle riduzioni, persino durante l’attraversamento della Cintura di Udine, a nord, lungo la tratta Gemona-Carnia, i tempi di percorrenza sono stati addirittura gonfiati. </div><div style="text-align: justify;">Restano tuttavia i numeri a dimostrare le potenzialità di una linea performante, come confermato anche ieri dalle percorrenze del R16607 (Carnia-Udine 30 min. contro i 37 da programma) e del R16609 (Carnia-Udine 29 min. contro i 37 da programma).</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-65043289093705812342021-01-12T09:39:00.001+01:002021-01-12T09:58:45.168+01:00Stazioni di Carnia e Venzone, senza servizi, ferme ancora al medioevo<div style="text-align: justify;"><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiApxIRKfbssHmYEOVIVMpz5wKTt4EePtZtIyKAIGp_jsLHxjkpuuixOIQQ63h_fCNWrWc8ljVxaXnxTZjzCrmecH_RBqflWvAnSZ3xGsV1xA9I4VytwB35Ncj8M8xGvj3XmPJwxm869bNv/s1600/stazione-carnia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiApxIRKfbssHmYEOVIVMpz5wKTt4EePtZtIyKAIGp_jsLHxjkpuuixOIQQ63h_fCNWrWc8ljVxaXnxTZjzCrmecH_RBqflWvAnSZ3xGsV1xA9I4VytwB35Ncj8M8xGvj3XmPJwxm869bNv/w320-h240/stazione-carnia.jpg" title="Stazione di Carnia" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Stazione di Carnia </td></tr></tbody></table>Pubblichiamo la mail inviata oggi all’Assessore regionale alla mobilità <i>Graziano Pizzimenti</i>, al Sindaco di Venzone, <i>Amedeo Pascolo</i>, alla <i>Direzione di Trenitalia</i> e a quella di <i>RFI</i> in merito alla carenza dei servizi offerti nelle stazioni di Carnia e Venzone. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><i>Buongiorno,
cogliamo l'occasione dei disagi odierni causati da alcuni ritardi nell’ordine dei 40 minuti (R16607 e R16609 Tarvisio-UD-TS) per segnalare la precaria situazione in cui versano le stazioni di Venzone e Carnia.
Con temperature abbondantemente sotto lo zero, oggi nella stazione di Carnia vari utenti ci hanno segnalato che i termosifoni erano chiusi, così come i servizi igienici ormai da anni. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>E’ notorio che Carnia è la stazione hub per l’interscambio bus-treno per gli utenti provenienti dalla Carnia e dalle vallate dell’Alto Friuli (Moggio, Resiutta, Resia, Chiusaforte), mentre nella bella stagione è una delle stazioni più frequentate dai cicloturisti soprattutto stranieri dell’Alpe Adria. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Da anni denunciamo lo stato precario di gestione delle due stazioni: se a Carnia mancano i servizi igienici e non è raro vedere persone costrette ad arrangiarsi in caso di estremo bisogno, a Venzone, “borgo più bello d’Italia” gli utenti sono costretti ad attendere il treno all’addiaccio, visto che l’unico riparo dalle intemperie è dato da un tunnel (la sala d’aspetto e i wc sono chiusi da anni); oltre a ciò manca la possibilità di fare i biglietti, visto che Venzone (unitamente a Ugovizza-Valbruna) è l’unica stazione della linea dove non esiste una self service. Ricordiamo che i biglietti della tratta Udine-Tarvisio non è possibile acquistarli online. </i></div><div style="text-align: justify;"><i><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyruWBfqp1Y-1nJUhLGfQD-6WDcNzQUFJ-1MYsLLkGjI_-tXEXT42sJYaQI5DzIWlFjjX6IorbdBieN1qLsqg_0kkXoMqPi3UUawCVWUZxTZSgjFWJ8RNmPcTl51S1-R6JkEA7tvxGeIXg/s642/venzo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="482" data-original-width="642" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyruWBfqp1Y-1nJUhLGfQD-6WDcNzQUFJ-1MYsLLkGjI_-tXEXT42sJYaQI5DzIWlFjjX6IorbdBieN1qLsqg_0kkXoMqPi3UUawCVWUZxTZSgjFWJ8RNmPcTl51S1-R6JkEA7tvxGeIXg/s320/venzo.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tunnel Stazione di Venzone</td></tr></tbody></table>Tutto ciò è inaccettabile e non più tollerante visto che stiamo parlando di servizi basilari a costi praticamente zero: Regione, Comune di Venzone, RFI e Trenitalia dovrebbero pertanto confrontarsi per:
1) installare una biglietteria self-service a Venzone; </i></div><div style="text-align: justify;"><i>2) stipulare una convenzione per la gestione in comodato della stazione di Carnia permettendo così la riapertura dei servizi igienici, come avviene da tempo a Gemona e Tarvisio; </i></div><div style="text-align: justify;"><i>3) prevedere la riapertura della sala d’aspetto e dei wc di Venzone almeno nei fine settimana della bella stagione e durante le manifestazioni come la festa della Zucca. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Non ci pare di chiedere la luna, ma solo interventi di buon senso che nel 2021 ogni Amministrazione o società che offre un servizio pubblico dovrebbe garantire. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>E’ inutile pensare di promuovere il turismo pensando di installare lungo le scalinate qualche scivolo per le bici, quando manca l'abc e ci facciamo ridere dietro da ogni turista straniero che mette piede qui: senza wc, senza self service per fare i biglietti, senza servizi online, senza nemmeno una panchina o un portabiciclette, purtroppo Venzone pare ancora ferma al medioevo! </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Comitato Pendolari Alto Friuli</i></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-53886909464106404242021-01-11T16:52:00.000+01:002021-01-11T16:52:12.031+01:00Cambiano i vertici nazionali di Trenitalia e RFI. Il nostro Grazie all'ing. Orazio Iacono<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVu43WJpp5NyWezdN_AcxFrzy60xtBbAM75GTPkPrR8ZmKmTrGX3HFRXleW3GEUPB9fSBS0-iPkNsc4QS10yZOrvPSjJBNBXQDW1cYaTVMEyfBt97pOTOkfLPAOQd_bFS8b46yGk6atogz/s1200/iacono-1200x545_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="545" data-original-width="1200" height="181" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVu43WJpp5NyWezdN_AcxFrzy60xtBbAM75GTPkPrR8ZmKmTrGX3HFRXleW3GEUPB9fSBS0-iPkNsc4QS10yZOrvPSjJBNBXQDW1cYaTVMEyfBt97pOTOkfLPAOQd_bFS8b46yGk6atogz/w400-h181/iacono-1200x545_c.jpg" width="400" /></a></div>A fine 2020 in maniera del tutto inaspettata sono cambiati i vertici di Trenitalia e RFI. </div><div style="text-align: justify;">Per Trenitalia il board ha scelto <i><b>Michele P<span></span>ompeo Meta</b></i> (ex deputato PD), come presidente e <b><i>Luigi Corradi</i></b> come AD. </div><div style="text-align: justify;">Corradi sostituisce <b><u>Orazio Iacono</u></b>, un manager capace e serio che abbiamo avuto la fortuna di conoscere che si è dimostrato particolarmente vicino ai problemi dei pendolari del FVG. </div><div style="text-align: justify;">L’ing. Iacono è certamente uno di quei ferrovieri che negli ultimi anni hanno contribuito a cambiare volto al trasporto pendolari su ferro: dopo gli inizi in RFI, ricoprendo ruoli di crescente importanza dal 1995 al 2014, nel novembre 2014 Iacono è stato nominato Direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia e il 15 settembre 2017 Amministratore Delegato della società. </div><div style="text-align: justify;">Lo ricordiamo con piacere, dal primo incontro di quel <i>30 gennaio 2015</i> quando da direttore della Divisione Passeggeri Regionale, incontrò per la prima volta i Comitati friulani, assumendosi un chiaro impegno per cambiare il passo e migliorare il servizio in FVG, che nel 2014 aveva registrato un anno disastroso per puntualità e affidabilità. </div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJaYzObhgkD5nGyJG_7sVeHCqjYCEieW5TY9qeXwXQ5PxhozwlQ5cRLXQ8GNNUUVWJ8gpzkaxKEYbdfLyBDwRIkoDAqRabo7w03eiNf03_SPCUa0sfLTmO3AbCpb5fYnuXN2aGLHwSmOWR/s2048/59291_2santoroTrnitaliaEpendolari11mar15.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1369" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJaYzObhgkD5nGyJG_7sVeHCqjYCEieW5TY9qeXwXQ5PxhozwlQ5cRLXQ8GNNUUVWJ8gpzkaxKEYbdfLyBDwRIkoDAqRabo7w03eiNf03_SPCUa0sfLTmO3AbCpb5fYnuXN2aGLHwSmOWR/s320/59291_2santoroTrnitaliaEpendolari11mar15.jpg" width="320" /></a></div>Quella è stata la riunione della svolta che proprio grazie all’ing. Iacono ha permesso di <u>mutare l’approccio nel rapporto Comitati-Trenitalia</u>.
Quell’incontro sarà ricordato per il metodo e per la schiettezza nei rapporti: per la prima volta un manager di fs ci ha messo la faccia, non facendo le solite promesse “da marinaio” o utilizzando le solite frasi di circostanza, ma stilando un vero cronoprogramma di lavoro che venne rispettato e permise alla neo Direzione Trenitalia FVG di raggiungere importanti risultati negli anni successivi, tra cui il primato nazionale nella classifica per puntualità ed affidabilità del servizio. </div><div style="text-align: justify;">Da lì partì una sorta di rivoluzione, con una nuova organizzazione di lavoro, che grazie alla creazione di una nuova Direzione dedicata solo al FVG, prima invece condivisa con Veneto e Trentino A.A., permise di riorganizzazione la struttura e l’inizio di una fattiva collaborazione nel rispetto dei ruoli tra Trenitalia e Comitati Pendolari. </div><div style="text-align: justify;">Nonostante ciò non sono mancati momenti di attrito, quasi al limite della rottura, come nel novembre 2019 quando a fronte dell’aumento dei disservizi il nostro Comitato chiese la “testa” dei vertici regionali di Trenitalia e RFI. Iacono, divenuto nel frattempo AD di Trenitalia, non perse tempo e salì in FVG per incontrare i nostri portavoce. Con la solita schiettezza vennero analizzate le criticità e da quel incontro poi ne scaturì un altro con i vertici nazionali di RFI nel febbraio 2020 dando così un immediato segnale di attenzione alla situazione del Friuli Venezia Giulia. </div><div style="text-align: justify;">Nuovo AD di Trenitalia è il genovese <i><b>Luigi Corradi,</b></i> 53 anni, laureato all’Università di Genova e MBA alla Bocconi. Una nomina che pare sia stata voluta fortemente dall’AD di FS Gianfranco Battisti, che ha suscitato un vespaio di polemiche perché Corradi per oltre dieci anni ha guidato Bombardier Italia - la cui capogruppo è appena convolata a nozze con la francese Alstom col rischio di pesanti sovrapposizioni di impianti nel nostro Paese (a Vado Ligure sono stati prodotti alcuni Frecciarossa) - e negli ultimi mesi ha guidato Titagah Firema, ovvero la filiale italiana, interamente controllata dalla Titagarh Wagons, uno dei principale produttori indiani di materiale ferroviario a capitale interamente privato. </div><div style="text-align: justify;">Nuovo presidente di Trenitalia è invece <b><i>Michele Pompeo Meta</i></b>, diploma di istituto tecnico aeronautico, dirigente del Partito Democratico; ex parlamentare, già presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. </div><div style="text-align: justify;">Sono state nominate invece due donne in RFI. <b><i>Vera Fiorani</i></b>, attuale direttore finanziario è stata promossa ad AD, succedendo a Maurizio Gentile, mentre presidente sarà <b><i>Anna Masutti</i></b>, partner dello studio legale Ls Lexjus Sinacta e docente di diritto della navigazione aerea nell’Università di Bologna.</div><div style="text-align: justify;">Ad Orazio Iacono va il nostro <b>GRAZIE</b> per il lavoro svolto, certi che una persona del suo valore e preparazione potrà dare oggi più che mai un serio contributo al nostro Paese. </div><div style="text-align: justify;">Ai nuovi vertici di Trenitalia e Rfi vanno i nostri auguri di buon lavoro, sperando in una continuità con quanto fatto fino ad oggi.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-29324208611757279422021-01-04T10:55:00.000+01:002021-01-04T10:55:37.200+01:002020: tra Covid, guasti e meteo un anno da dimenticare - 2021: tariffe invariate<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_u_REnnMJ-Qzf_aeGpN14dx8bl4bT-N_WB3mY-rig6vYHDXsEosr0sdVYr4ZbbZ-VBnfK3SNQU_pKy7eDSmgjZdJiGUFOQs8nnEu2qPHCvHUAwrIf7MDSGx6zY3n0hXRhg9cQ0kvSAVNV/s990/20091221_c4_gelo-treno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="990" data-original-width="660" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_u_REnnMJ-Qzf_aeGpN14dx8bl4bT-N_WB3mY-rig6vYHDXsEosr0sdVYr4ZbbZ-VBnfK3SNQU_pKy7eDSmgjZdJiGUFOQs8nnEu2qPHCvHUAwrIf7MDSGx6zY3n0hXRhg9cQ0kvSAVNV/s320/20091221_c4_gelo-treno.jpg" /></a></div>Non bastasse l’epidemia <i>Covid-19</i> a caratterizzare un anno ferroviario maledetto, tra guasti e meteo inclemente, con pochissime luci e molte ombre. </div><div style="text-align: justify;">Nel <b>bilancio nerissimo</b> dell’annata appena conclusa si salvano appena due dati: il fatto le tariffe 2021 sono rimaste invariate e la conferma regionale degli sconti per gli studenti. </div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: #fcff01;"><b>TARIFFE 2021</b>:</span> partiamo dalle uniche cose positive, ovvero la c<u>onferma dello sconto studenti FVG e il blocco delle tariffe</u>, che come denunciato più volte sono tra le più alte d’Italia. Nel 2020 erano le tariffe erano aumentate in media del 2,6%, mentre nel 2019 del 2,8%. Per trovare l’aumento “zero” bisogna tornare indietro al 2016, 2017 e 2018. Dal 2010 al 2021 l’incremento tariffario è del 28,10%. </div><div style="text-align: justify;"><div align="center">
<table border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoTableGrid" style="border-collapse: collapse; border: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-padding-alt: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-yfti-tbllook: 1184;">
<tbody><tr>
<td style="border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;">A<span style="font-size: x-small;">nno<o:p></o:p></span></p>
</td>
<td style="border-left: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">Aumento
medio </span><span style="font-size: small;">tariffa
FVG</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><span style="color: #ffc000; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">2010<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="color: #ffc000; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">+1,54%<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><span style="color: #ffc000; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">2011<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="color: #ffc000; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">+1,56%<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><span style="color: red; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">2012<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="color: red; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">+5,50%<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><span style="color: red; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">2013<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="color: red; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">+8,50%<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><span style="color: red; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">2014<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="color: red; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">+4,40%<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><span style="color: #ffc000; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">2015<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="color: #ffc000; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">+1,20%<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><span style="color: #00b050; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">2016<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="color: #00b050; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">0<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><span style="color: #00b050; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">2017<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="color: #00b050; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">0<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><span style="color: #00b050; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">2018<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="color: #00b050; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">0<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><span style="color: #ffc000; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">2019<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="color: #ffc000; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">+2,80%<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><span style="color: #ffc000; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">2020<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="color: #ffc000; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">+2,60%<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><span style="color: #00b050; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">2021<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="color: #00b050; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">0<o:p></o:p></span></span></b></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="border-top: none; border: solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b><u><span style="color: red; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">Totale<o:p></o:p></span></span></u></b></p>
</td>
<td style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border-left: none; border-right: solid windowtext 1.0pt; border-top: none; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-top-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;" valign="top">
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><u><span style="color: red; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><span style="font-size: x-small;">+ 28,10%</span><o:p></o:p></span></u></b></p>
</td>
</tr>
</tbody></table>
</div></div><div style="text-align: justify;">l contenimento delle tariffe è un intervento politico di buon senso, soprattutto tenendo conto del particolare momento di sofferenza del comparto del tpl, con un’utenza dimezzata causa Covid e una qualità del servizio non sufficiente. </div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01;">CONTRATTO DI SERVIZIO:</b> in quest’ottica va vista l’altra partita cruciale del 2021 (da oltre 40 milioni l’anno) legata al nuovo contratto di servizio, atteso per questa primavera. </div><div style="text-align: justify;">Dal contratto si deciderà il futuro ferroviario del FVG: a dicembre è scaduta l’ennesima proroga di un accordo datato maggio 2008 che vede il FVG l’ultima regione d’Italia ad andare a contratto. </div><div style="text-align: justify;">Un grave ritardo frutto di scelte politiche sbagliate, soprattutto nella passata legislatura Serracchiani, che trovano solo parziale giustificazione nel contenzioso, ora risolto, della gara del tpl gomma, che ha visto contrapposte la Regione a Busitalia/Gruppo FS. </div><div style="text-align: justify;">Siamo certi che la stipula del nuovo contratto, come sta succedendo nelle altre regioni, porterà benefici sia all'offerta, che al parco rotabile, con significativi investimenti e l'arrivo di nuovi treni (i Pop e i Rock). </div><div style="text-align: justify;">In prospettiva settembre 2021, una volta chiuso il contratto, è d’obbligo ipotizzare un Tavolo di confronto per giungere alla <b><u>rivisitazione dell’orario</u></b>: una nuova visione, atteso che l’attuale orario si basa su vecchi schemi e anacronistici protocolli, spesso con buchi non più tollerabili e con una velocità commerciale troppo bassa e non concorrenziale rispetto ad altri mezzi di trasporto. </div><div style="text-align: justify;">E’ proprio sulla riduzione dei tempi di viaggio che si dovrà puntare con decisione, sperimentando soprattutto sulle tratte tecnologicamente già pronte un nuovo orario strutturato. </div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01;">IL MALEDETTO 2020:</b> una premessa, è doverosa, ossia che dare giudizi sul 2020 è impossibile, sarebbe irriguardoso nei confronti dei tanti ferrovieri che nonostante l’emergenza Covid si sono impegnati al massimo, tuttavia restano i dati di cronaca. </div><div style="text-align: justify;"><u><b>Tanti guasti infrastrutturali</b></u> che evidenziano la fragilità della rete fs, soprattutto lungo la Udine-Cervignano, bersagliata nei primi tre mesi del 2020 da problemi ai passaggi a livello e lungo la Sacile-Maniago, dove il trend migliorativo non è ancora sufficiente. </div><div style="text-align: justify;">Anche la sfortuna ci ha visto bene, basti pensare alla frana che il 22 giugno ha fatto sviare un treno, senza conseguenze per fortuna, subito dopo Aurisina, paralizzando fino ad agosto il tratto fra Monfalcone e Trieste. </div><div style="text-align: justify;">Ma è stato anche <b><u>l’anno dei migranti a ridosso dei binari</u></b>, con treni rallentati o bloccati in più occasioni. Da aprile ad oggi si sprecano le segnalazioni.</div><div style="text-align: justify;">E da ultimo c’è il <b><u>meteo impazzito</u></b>: allarmi PC o decisioni alquanto singolari da parte di RFI hanno spesso limitato e fatto riprogrammare l’offerta dei treni.
Per la prima volta nella storia il tpl è stato sospeso per quasi tre giorni con ordinanza regionale causa allerta meteo a inizio dicembre; poi però si è assistito ad un abuso senza precedenti dell’allerta meteo. </div><div style="text-align: justify;">Da Natale ad oggi Rfi ha ridotto l’offerta commerciale su varie linee a causa dell’<u><b>attivazione del Piano Neve</b></u>: sono state ridotte le corse lungo la Udine Tarvisio, ma anche sulla Sacile-Maniago, sulla Portogruaro-Casarsa e sulla Udine-Trieste.
Ormai comanda lo “<b>s<i>trega comanda colar</i></b>” … </div><div style="text-align: justify;">L’idea del piano neve di RFI è assurda e rasenta il criminale, visto che si sopprimono treni e li si sostituiscono con bus, spostando sulle strade il pericolo. In altri tempi quando nevicava si facevano circolare treni a vuoto, anche di notte, per evitare accumuli di neve, altroché sospendere la circolazione o ridurla al lumicino!
Sembra un discorso all'antica, del "s<i>i stava meglio quando si stava peggio</i>", se non fosse che tutt'ora, sulle reti estere dove il treno funziona bene anche con la neve, si fa ancora così. </div><div style="text-align: justify;">Infatti nelle altre Nazioni (Francia, Svizzera, Austria) il piano neve si attua pulendo stazioni e binari, ma è evidente che l’Italia non è più un Paese alpino ma africano ! </div><div style="text-align: justify;">Di questo passo la rete sarà ostaggio degli eventi atmosferici e soprattutto dei vari allarmi. </div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU-UCieFW7-AULf3xDFVVWMjTD1pcL2j-N49yy75Gmg4iyv2hee2clsLufZBfVoGqkzZl1u8UMUmaPGwHL0LdpKOS5mFYz94_w7xI2y9TqtZVrsiZFyCicLi4fp1JRRf62_VCrJIUu_82_/s1600/stazione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU-UCieFW7-AULf3xDFVVWMjTD1pcL2j-N49yy75Gmg4iyv2hee2clsLufZBfVoGqkzZl1u8UMUmaPGwHL0LdpKOS5mFYz94_w7xI2y9TqtZVrsiZFyCicLi4fp1JRRf62_VCrJIUu_82_/s320/stazione.jpg" /></a></div>PROMESSE NON MANTENUTE</b>: se la collaborazione con <u>Trenitalia non è mai mancata</u>, si evidenzia invece che <u>RFI è venuta meno a tutte le promesse</u>. </div><div style="text-align: justify;">Gli interventi infrastrutturali programmati sono rimasti sulla carta e i pochi cantieri avviati proseguono a rilento, come quelli per gli ascensori in stazione a Udine.</div><div style="text-align: justify;">Un modello sbagliato, con dirigenti non all'altezza del ruolo. Ormai i veri ferroviari si contano sulle dita di una mano, il resto è solo una pachidermica burocrazia pagata a caro prezzo dalla collettività</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-23426373607324261662020-12-18T10:26:00.002+01:002020-12-18T10:26:58.456+01:00Monitoraggio dei treni in Cintura: impossibile altri spostamenti senza i lavori; possibili riduzioni di percorrenza lungo la Pontebbana, con modifiche all'orario.<div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-tosdVGD69DFnYtEerB2O4FEYNSzuxlDZ7oCyiPh3X_2re2hHhoHXPT3_ZOcfpTJTM2keeVG-R8yLR64RLZ7vldyuX9UUqIeFdepAA5ZZFPdSFvwUG7ijnfrB9VlWpgGJICvIivKUK_Ae/s1000/passaggio+livello-2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="563" data-original-width="1000" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-tosdVGD69DFnYtEerB2O4FEYNSzuxlDZ7oCyiPh3X_2re2hHhoHXPT3_ZOcfpTJTM2keeVG-R8yLR64RLZ7vldyuX9UUqIeFdepAA5ZZFPdSFvwUG7ijnfrB9VlWpgGJICvIivKUK_Ae/s320/passaggio+livello-2.jpg" width="320" /></a></div>E' stato consegnato oggi il report relativo al monitoraggio dei 5 treni passeggeri della Tarvisio-Udine deviati in linea di Cintura di Udine. Il corposo documento di 26 pagine con numeri, grafici e analisi per singola corsa è stato inviato all'Assessore regionale alla mobilità e infrastrutture, Graziano Pizzimenti, alla Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio della Regione FVG, alla Direzione Trenitalia FVG, alla Responsabile Direzione Territoriale Produzione RFI Area FVG e alla Responsabile Circolazione RFI Area Venezia-Trieste. Il documento è stato poi inviato pure a tutti i Sindaci dei Comuni interessati dalla tratta ferroviaria (Udine, Tricesimo, Tarcento, Artegna, Gemona del Friuli, Venzone, Pontebba, Tarvisio). </div><div style="text-align: justify;">Di seguito il testo completo della mail con il quale è stato inviato il report. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Buongiorno, </div><div style="text-align: justify;">Vi trasmettiamo in allegato il report che analizza i tempi di percorrenza dei treni passeggeri della Tarvisio-Udine deviati lungo la linea di Cintura di Udine.</div> <div style="text-align: justify;">Come noto il <u>14 settembre scorso ha preso avvio la sperimentazione su 5 treni passeggeri di 32 giornalieri</u> che sono stati spostati dalla linea storica Bv.Vat-Udine sulla tratta di Cintura Bv.Vat-Parco-Udine; le corse hanno variato l’orario di partenza o di arrivo, <b>aumentando il tempo di percorrenza</b> a fronte del maggior kilometraggio dato dell’attraversamento della Cintura. </div><div style="text-align: justify;">Il trasferimento dei treni deriva dalla protesta di alcuni gruppi di residenti di Udine che chiedono la dismissione della tratta storica diretta Bv.Vat-Udine con lo spostamento di tutti i treni passeggeri lungo la Cintura esterna. </div><div style="text-align: justify;">Oggi lungo la ferrovia Pontebbana circolano <u>32 treni passeggeri giornalieri</u> di cui 22 regionali Trenitalia, 2 MiCoTra FUC Udine-Villach, 4 Railjet OBB Venezia-Vienna e 2 ICNighet Venezia-Vienna) e <u>una cinquantina di merci.</u> </div><div style="text-align: justify;">La Pontebbana, dopo la realizzazione a fine anni ‘90 della nuova linea a doppio binario, da Bv. Vat a Tarvisio Boscoverde, ha aumentato la capacità da 70 a 220 treni/giorno. Oggi la Pontebbana pur essendo ampiamente sottoutilizzata è una delle linee più importanti del nord Italia, che fa parte del corridoio europeo Baltico-Adriatico, il quale attraversa Italia, Austria, Repubblica Ceca e Polonia. </div><div style="text-align: justify;"><u>L’unico tratto che non è stato raddoppiato con la nuova ferrovia è quello posto in Comune di Udine</u>: a metà anni ’90 infatti il progetto di raddoppio e interramento dei 4 km della tratta Bv.Vat-Udine è stato bloccato dal Comune di Udine sempre a fronte dell’avversione di alcuni residenti di Laipacco che temevano un intervento invasivo. Parimenti ad inizio anni novanta, in seguito ai finanziamenti giunti per i mondiali di calcio di Italia '90 <u>la linea di Cintura</u> venne completamente ricostruita nell'ottica del potenziamento dei traffici merci verso l'Austria, con la realizzazione del raccordo di collegamento verso la linea Udine-Gorizia-Trieste e di quello verso Parco e la stazione di Udine; rimase invece solo allo stadio progettuale il raccordo verso la Udine-Cervignano. La nuova linea fu attivata nel 1995, ma fino al 2011 di fatto non fu utilizzata. </div><div style="text-align: justify;">Ad oggi la Cintura è <b>una linea a binario unico</b>: la presenza di due binari sul sedime da Bv. Vat all’altezza di via Prasigel (raccordo per Trieste) non deve ingannare; la differenza infatti tra binario unico e doppio consiste nella possibilità che ogni treno percorra il suo binario nella direzione prevista, ciò che oggi è impossibile in Cintura, dove i treni devono attendere l’incrocio a Bv. Vat o a Parco. </div><div style="text-align: justify;">Da anni si parla della sistemazione del Nodo di Udine, un intervento finanziato con 50 milioni che non consiste solo nell’attrezzaggio della Cintura, con la centralizzazione del collegamento tra Udine e Parco, realizzando un sistema a tre binari in grado di garantire il raddoppio della Cintura, ma anche e soprattutto la realizzazione di un nuovo scalo merci a Cargnacco e l’attivazione della bretella di collegamento tra la linea proveniente da Cervignano e quella proveniente da Gorizia. </div><div style="text-align: justify;"><u>Non ci interessano battaglie ideologiche</u>, ma unicamente vogliamo risolvere la questione in maniera seria e costruttiva, seguendo le logiche ferroviarie evitando polemiche di sorta visto che l<u>a questione è stata da taluni già ampiamente strumentalizzata, con dati e numeri assolutamente fasulli, finalizzati soltanto alla ricerca del consenso elettorale</u>. </div><div style="text-align: justify;"><b>L’esercizio di una ferrovia internazionale non può ovviamente essere deciso da un gruppo di residenti o da un singolo Comune, ma deve rispettare le regole che disciplinano e governano la circolazione fs, le quali sono strettamente legate alla situazione tecnica dell’infrastruttura</b>. </div><div style="text-align: justify;">Con spirito costruttivo, senza alcuna preclusione ideologica, abbiamo così svolto nei mesi scorsi un dettagliato <b><u>monitoraggio su 162 corse</u></b> e sui rispettivi tempi di percorrenza dei 5 treni deviati d<i>al 14 settembre al 24 ottobre 2020</i> (<i>R6009 Carnia-Udine, R6018 Udine-Tarvisio, R6024 Udine-Carnia, R6036 Udine-Tarvisio e R6040 Udine-Tarvisio</i>). </div><div style="text-align: justify;">L’analisi ha comparato il tempo di percorrenza programmato con quello effettivo, evidenziando ritardi e tempi di percorrenza parziali tra le singole stazioni, dove si sono registrati recuperi e riduzioni dei tempi di percorrenza non occasionali ma strutturali. Come si vedrà dai dati aggregati per singolo treno preso in esame ciò che balza agli occhi subito è che: </div><div style="text-align: justify;"><ul><li>la sperimentazione ha fatto <b>saltare il cadenzamento</b> degli orari, per anni ritenuto un dogma nella circolazione fs e dallo stesso Piano Regionale del TPL approvato con decreto del Presidente della Regione n. 80 in data 15 aprile 2013; </li><li>lungo la linea di Cintura (Bv. Vat–Parco–Udine) si è registrato un <b>tempo medio di percorrenza di 8 min./10 sec.</b> (contro i 4 minuti della linea diretta Bv.Vat-Udine); il tempo di percorrenza in Cintura tuttavia p<u>uò arrivare a superare i 12 minuti come successo in alcuni casi quando si sono verificati conflitti di circolazione</u>. Il treno infatti proveniente dalla Cintura deve infatti attendere a Vat o a Parco l’incrocio con altro treno rispettivamente diretto a Tarvisio o a Trieste, atteso che la Cintura come detto è una linea a binario unico; </li><li>gran parte della Pontebbana (da Bv. Vat a Carnia/Tarvisio) permette <b>significative riduzioni dei tempi di percorrenza</b>: il monitoraggio ha evidenziato infatti che <i>il tempo effettivo di percorrenza dei treni è quasi sempre inferiore rispetto a quello previsto dall’orario, in quanto le tracce attuali risultano “larghe</i>”. Nel campione analizzato sono stati registrati <u>numerosi recuperi, non occasionali, che rendono strutturale il tempo di percorrenza effettivo</u>: lungo la relazione Tricesimo-Carnia ad esempio si può giungere in media a limare oltre 5 minuti. Il monitoraggio ha invece confermato che p<u>er tutti i treni deviati vi è una certa difficoltà a mantenere i tempi di percorrenza lungo la relazione Udine-Tricesimo o viceversa (14 minuti) a causa del passaggio lento in Cintura</u>. Da ciò emerge che è possibile <b>modificare l’orario per i treni deviati, tornando ai tempi di percorrenza pre-sperimentazione, sterilizzando gli aumenti di percorrenza della Cintura, grazie alle riduzioni di percorrenza lungo la relazione Tricesimo-Carnia-Tarvisio</b>;</li><li>per migliorare la qualità dell’offerta ferroviaria regionale riteniamo prioritario ridurre i tempi di percorrenza, rendendo così il treno sempre più concorrenziale ed economico rispetto ad altri mezzi di trasporto. A tal fine abbiamo comparato i tempi di viaggio treno/bus/auto da stazione a stazione:</li></ul></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgdr6glxAzzCgq1vyWbbN63ZMSI__Kvoy_wIrP3Md1YLCuYMiRNV3MHLERAmX3P8hzyDGMVsZtQGtAKobhEbsrFXsgngzvFrIzTaM1TeO8nLXouz-ICx544wwAxXYp4xlSlMhoa-YHgp57/s3549/IMG_20201218_092711.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="886" data-original-width="3549" height="92" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgdr6glxAzzCgq1vyWbbN63ZMSI__Kvoy_wIrP3Md1YLCuYMiRNV3MHLERAmX3P8hzyDGMVsZtQGtAKobhEbsrFXsgngzvFrIzTaM1TeO8nLXouz-ICx544wwAxXYp4xlSlMhoa-YHgp57/w368-h92/IMG_20201218_092711.jpg" width="368" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div style="text-align: justify;"><ul><li><span>Fermo </span><span style="text-align: left;">restando che </span><b><u>la capienza della Cintura oggi è satura</u></b> a fronte del traffico merci e dei 5 passeggeri, pensare – come dichiarato da taluni - di deviare altri treni passeggeri in Cintura, significa aumentare i tempi di percorrenza, <u>disincentivando l’utilizzo del treno</u> (es. lungo la tratta Gemona/Tricesimo-Udine), creando un enorme “<b><i>collo di bottiglia</i></b>” a Udine Parco, dove la Cintura si innesta alla diretta proveniente da Trieste, dove si verificherebbero continui <b><u>conflitti di circolazione</u></b> con i treni provenienti o diretti a Trieste; tutto ciò comporterebbe anomalie all’intera circolazione ferroviaria regionale visto che interessa sia della linea 15 (Tarvisio-Udine-Cervignano-Trieste) che la linea 14 (Trieste-Udine-Venezia). Disincentivare poi l’utilizzo del treno <u>significa spostare su gomma migliaia di utenti diretti in gran parte a Udine, causando per la città un certo aumento del flusso di auto private in entrata con tutto ciò che ne consegue</u>.</li></ul><div><br /></div>Alla luce di quanto sopra esposto e delle risultanze del report allegato, esprimiamo <b><u>la nostra contrarietà allo spostamento del traffico passeggeri in Cintura con l’attuale situazione infrastrutturale</u></b>, trattandosi di linea a binario unico non attrezzata tecnologicamente.</div><div style="text-align: justify;">E’ chiaro che fintanto non verranno realizzati da parte di RFI t<b><u>utti i lavori per il raddoppio della linea e per l’adeguamento tecnologico è impossibile ipotizzare una implementazione del traffico passeggeri</u></b>. </div><span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">Riteniamo parimenti necessario che Regione e Comuni convochino un Tavolo per confrontarsi sulle problematiche del tpl con le Aziende di Trasporto, tenendo conto delle esigenze dell’Utenza e in un’ottica di integrazione modale treno/bus. </div><div style="text-align: justify;">In considerazione della <b>possibilità di ridurre i tempi di percorrenza lungo la relazione Tricesimo-Carnia-Tarvisio</b> proponiamo – come indicato nella sottostante tabella - di procedere ad <b><u>una rivisitazione dell’orario attuale di alcune corse</u></b>, migliorando in particolare il cadenzamento e alcune coincidenze a Udine con altri treni provenienti da Venezia/Pordenone, nonché l’inserimento di una corsa bus notturna verso le 23.00 per garantire in Alto Friuli il rientro dei passeggeri della Freccia 9756 (arrivo da Milano alle 22.37) e di Italo8920 (arrivo da Roma alle ore 22.17), nonché dare in generale la possibilità di un rientro serale in considerazione che attualmente l'ultimo treno è il R6044 delle ore 20.01</div></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhebxhWJPSjK7gSs_x7piVGLGD3eg7hQbEwEGmFHprUUzJ050NqmxdUnWp_h-WSevE96UwtHfplWyhFnVxeYaeB2V3CC4r4p657ZCBCB8lQXZzkGJtsfrcq4GbYAkwiAkgrGil2RbG8s-Pc/s2970/IMG_20201218_100424.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1059" data-original-width="2970" height="143" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhebxhWJPSjK7gSs_x7piVGLGD3eg7hQbEwEGmFHprUUzJ050NqmxdUnWp_h-WSevE96UwtHfplWyhFnVxeYaeB2V3CC4r4p657ZCBCB8lQXZzkGJtsfrcq4GbYAkwiAkgrGil2RbG8s-Pc/w400-h143/IMG_20201218_100424.jpg" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;">Da ultimo, nella sistemazione del <b>Nodo di Udine</b>, sull’esempio di quanto fatto a San Gottardo, lungo la linea Udine-Cividale, si propone di avviare u<b>na valutazione sulla fattibilità di realizzare una nuova fermata di superficie intermedia in corrispondenza dell’attuale Posto di Movimento Bivio Vat</b>.</div><div style="text-align: justify;">Tale infrastruttura, da realizzarsi <u>sfruttando le strutture già esistenti</u>, garantirebbe <u>un nuovo punto di accesso alla città di Udine, soprattutto per quanto concerne la parte nord</u> (ospedale, università, stadio).</div><div style="text-align: justify;">Grazie a questo intervento la linea Pontebbana fungerebbe come una <u>metropolitana leggera di superficie</u>, migliorando ulteriormente l’offerta tpl regionale. </div><div style="text-align: justify;">Oggi tanti pendolari (lavoratori/studenti) provenienti dall’Alto Friuli e diretti a Udine nord sono costretti a servirsi dei bus extraurbani o dell’auto privata; con la previsione della fermata di Udine Vat, integrata da un adeguato servizio bus urbano si garantirebbe una sensibile riduzione del traffico su gomma ed un contestuale aumento dell’utilizzo del servizio fs che per tempi e costi risulterebbe concorrenziale all’auto. Il tempo di viaggio Gemona-Udine Vat ipotizzato sarebbe inferiore a 20 min. al costo di circa 53 €/mensili, da tarvisio circa 1 ora al costo 80/€</div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-77321552045751097292020-12-07T07:00:00.011+01:002020-12-07T07:00:00.438+01:00Settimana nera per il trasporto fs in FVG: migranti, gelicidio, vandali e sospensione tpl causa meteo<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwk7db2FvfO8ix71RqIDFkoq5Z8rjiXWJnMlIbTXzAAtPNZ5VwWqWYPK7XbJvO4xHfgwjXvk84qpWaJF4E6DH8jSCpWhPmJ_0czAIu6JFowGBPVbq4-Kc1IOHg5q5fxzFQkhIxr7zfUqfr/s1755/comunicato+self+FVG+ordinanza+46_page-0001.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1241" data-original-width="1755" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwk7db2FvfO8ix71RqIDFkoq5Z8rjiXWJnMlIbTXzAAtPNZ5VwWqWYPK7XbJvO4xHfgwjXvk84qpWaJF4E6DH8jSCpWhPmJ_0czAIu6JFowGBPVbq4-Kc1IOHg5q5fxzFQkhIxr7zfUqfr/s320/comunicato+self+FVG+ordinanza+46_page-0001.jpg" width="320" /></a></div>Non ci siamo fatti mancare nulla nella scorsa settimana, che verrà ricordata negli annali non solo per alcuni episodi di disagi patiti dai pendolari ma per la sospensione del servizio tpl disposta per ordinanza dalla Regione del Friuli Venezia Giulia per ben 2 giorni e mezzo causa maltempo.</div><div style="text-align: justify;">Ma andiamo con ordine, la settimana si è aperta malissimo la mattina di <u><b>lunedì</b> </u><b><u>30 novembre</u>, </b>con alcuni treni della Tarvisio-Udine in forte ritardo a causa di "<b><i>estranei presenti lungo la linea ferroviaria</i></b>". </div><div style="text-align: justify;">Si è trattato solo dell'ultimo episodio di questa nota problematica che sta penalizzando la circolazione fs da mesi, con ritardi e soppressioni. Il problema come detto è noto e riguarda i clandestini della rotta Balcanica: senza polemica e strumentalizzazione alcuna riteniamo semplicemente inaccettabile e non degno di un Paese civile quello che sta succedendo da mesi lungo i binari del FVG.</div><div style="text-align: justify;">Ci sono regole e leggi da far rispettare, auspichiamo pertanto maggiori controlli da parte delle Forze dell'Ordine, per garantire non solo la regolarità della circolazione fs ma soprattutto l'incolumità pubblica delle persone visto che camminare lungo i binari è pericolosissimo.</div><div style="text-align: justify;">Controlli inoltre che in un periodo di pandemia Covid-19 sono ancora più opportuni.</div><div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxOQuLBx85WJ8dtNowCqJsECT3iL2UbVM9qYVuI7DOcu4V0C29ARFR2AdUYo91oFTZk-hMaBShdeXoWylD7uuFPtEIjyuAzENiJYd34s3bR-C-PFjQ32EZ1CLqP84b8XBTRgi57mz72nLw/s720/monitor.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="720" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxOQuLBx85WJ8dtNowCqJsECT3iL2UbVM9qYVuI7DOcu4V0C29ARFR2AdUYo91oFTZk-hMaBShdeXoWylD7uuFPtEIjyuAzENiJYd34s3bR-C-PFjQ32EZ1CLqP84b8XBTRgi57mz72nLw/s320/monitor.jpg" width="320" /></a></div><u>Giovedì 3 dicembre</u></b> la giornata si è aperta con il blocco totale della circolazione tra Monfalcone e Trieste <i><b>causa gelicidio</b></i>. </div><div style="text-align: justify;">Sono stati ben 39 i treni interessati, alcuni soppressi in tutto o in parte e autosostituiti, altri in pesante ritardo fino a 110 minuti. </div><div style="text-align: justify;">A<span style="text-align: left;"> provocare disagi e pesanti ritardi alla circolazione ferroviaria è stato il maltempo, peraltro ampiamente previsto, che ha interessato la linea aerea nei pressi di Aurisina.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Nonostante l'intervento di una locomotiva raschiaghiaccio alle 4 del mattino i tecnici di RFI e Trenitalia hanno deciso di riprogrammare l'offerta del mattino visto che</span><span style="text-align: left;"> l'entità del fenomeno ha vanificato le operazioni di pulizia dei cavi elettrici dal manicotto di ghiaccio che si riformava e agiva da isolante. A complicare ulteriormente le operazioni durante la notte sono stati due recuperi di treni merci bloccati in linea. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Nel primo pomeriggio la situazione si è regolarizzata anche grazie l'utilizzo dei Minuetti diesel che sono stati dirottati dalla Sacile-Maniago, linea che è stata chiusa e le corse autosostituite.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><i><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><i><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS8I_WfHrMWh5Ifz8SNf_-tRKmKHfnBEcJueIOwybG2d5gnT0ZgRCEraLlk66jZjJZtyO_tGBsDPbdt1n3GqZGsUvTYG2MVF9JnXzgILPlSB9C7STT2hO2owdBrn-8VaFpTzfHatjLN7GM/s2048/GAZZETTINO_20201204+%25281%2529_page-0001.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1434" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS8I_WfHrMWh5Ifz8SNf_-tRKmKHfnBEcJueIOwybG2d5gnT0ZgRCEraLlk66jZjJZtyO_tGBsDPbdt1n3GqZGsUvTYG2MVF9JnXzgILPlSB9C7STT2hO2owdBrn-8VaFpTzfHatjLN7GM/s320/GAZZETTINO_20201204+%25281%2529_page-0001.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><i><b>Nella serata di giovedì dopo il gelo a salire all'onore delle cronache ferroviarie sono stati i vandali</b></i>: il R2464 TS-Udine-Venezia ha infatti cozzato nei pressi della stazione di Gorizia alcune pietre messe sui binari da questi deficienti. La circolazione è stata sospesa per 45 minuti causando il ritardo di 7 treni regionali fino a 70 minuti e la soppressione di uno.</div></b></i></div></b></i></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Per fortuna solo tanta paura a bordo ma nessun ferito e danni limitati al convoglio.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Non ci sono parole per commentare questi episodi, salvo chiedere pene esemplari per i responsabili; </span><span style="text-align: left;">sembra che le ferrovie del Fvg siano diventate un gioco per tanti, tra gente che cammina e altri che mettono sassi sui binari si sono dimenticate le più elementari regole.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><b><i>Nel weekend c'è stato poi il blocco dei servizi tpl causa maltempo</i></b>: d</span><span style="text-align: left;">alla mezzanotte di <b><u>sabato 5 dicembre alle ore 12:00 di lunedì 7 dicembre</u></b> sono precauzionalmente sospesi i collegamenti delle linee Udine - Tarvisio Boscoverde, Udine - Sacile, Sacile - Maniago e Casarsa - Portogruaro. I treni della linea Trieste - Udine - Venezia sono limitati a Udine e soppressi nella tratta Udine - Venezia. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">La sospensione è stata disposta dall'Ordinanza n° 44 del 4 dicembre della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia per l'emergenza meteo che sta interessando la zona.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Il blocco durerà fino alle 12.00 di oggi: <a href="https://www.trenitalia.com/content/dam/tcom/it/notizie-infomobilit%c3%a0/allegati/CORRETTO%20Provvedimenti%20allerta%20meteo%20FVG%207dic.pdf"><b>clicca qui per vedere il programma delle corse di lunedì 7 dicembre </b></a></span></div><div style="text-align: justify;">A completamento della settimana si segnalano le solite polemiche sui passaggi a livello di Udine e sul trasferimento dei treni passeggeri della Udine-Tarvisio in linea di Cintura.</div><div style="text-align: justify;">Abbiamo visto tutto o quasi in 7 giorni, ora speriamo che la nuova settimana ci garantisca un servizio regolare e più fortunato rispetto a quella passata !</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-61598912281464238502020-10-19T12:14:00.000+02:002020-10-19T12:14:17.010+02:00Lunedì nero per i pendolari del FVG: l'appello alla Regione FVG affinchè intervenga <p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUDg4G8VhZGZqB3_tmYEd3oS6gt87_Kp1zCtbPFfeVnczrSwB3Yg4_DEOvXHhDN2CQvGq-tj8u5BsxMBwTTAIY14e7pyfFtjwGBWDnY3m2ndCntluvKNAvHtle_44u_hsyndv1j8FE1XWL/s720/TrentoStazioneTs_Thumb_HighlightCenter213905.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="720" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUDg4G8VhZGZqB3_tmYEd3oS6gt87_Kp1zCtbPFfeVnczrSwB3Yg4_DEOvXHhDN2CQvGq-tj8u5BsxMBwTTAIY14e7pyfFtjwGBWDnY3m2ndCntluvKNAvHtle_44u_hsyndv1j8FE1XWL/s320/TrentoStazioneTs_Thumb_HighlightCenter213905.jpg" width="320" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;">Lunedì nero per gli utenti del FVG con disagi che hanno colpito in piena fascia pendolare in articolare le corse dirette a Trieste via Cervignano. Numerose le segnalazioni di utenti quasi rassegnati da una situazione che si ripete con una certa frequenza. Di seguito pubblichiamo la nota che abbiamo inviato ai vertici regionali del gruppo FS, nonché all'assessore regionale alla mobilità, <i>Graziano Pizzimenti</i>, al quale ci appelliamo affinchè intervenga in maniera decisa per tutelare le nostre ragioni. </p><p></p><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><i>Buongiorno,</i></div><div style="text-align: justify;"><i>non possiamo altro che rimanere sbalorditi di fronte a<u>l numero di guasti infrastrutturali che da mesi stanno colpendo le linee fs del FVG</u>. Non passa giorno infatti senza soppressioni o disservizi, soprattutto in fascia pendolare. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Un servizio che ormai <u>è tornato ai livelli del 2014 per quanto riguarda l'affidabilità</u>; un dato preoccupante che evidenzia una <b>rete ferroviaria colabrodo</b>, dove è evidente la mancanza di una adeguata manutenzione. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>A prescindere dalle puntuali responsabilità delle strutture FS (RFI o Trenitalia), è da rimboccarsi le maniche, resettare gli attuali protocolli e trovare un nuovo modello organizzativo tra il gestore dell'infrastruttura (RFI) e il gestore del servizio (Trenitalia), visto che l'attuale non permette di intervenire con tempestività ed efficienza. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Le giustificazioni a volta pacchiane e gli scaricabarile tra strutture FS n<u>on reggono più e sinceramente non ci interessano</u>, in quanto da utenti <u>pretendiamo un servizio pubblico adeguato</u>. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Stamattina in piena fascia pendolare la stazione di Udine è caduta per nel caos: a fronte dell'ennesimo guasto al PL Risano (sempre quello!), sono mancate informazioni e quelle poche che sono state date sono risultate fuorvianti. È stata infatti comunicata la soppressione del treno R20947 Udine-Trieste via Gorizia senza tempestivamente avvisare che il treno R6003 Tarvisio-Udine-Trieste via Cervignano deviato via Gorizia avrebbe effettuato quella traccia. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Purtroppo <u>ai continui guasti si aggiungono informazioni tardive e contraddittorie che penalizzano l'utenza</u>; il momento storico è già di per sé difficile, caratterizzato da un clima sociale di tensione soprattutto nel comparto del trasporto pubblico locale, se a questo aggiungiamo anche la scarsa organizzazione del Gruppo FS, è evidente che si sta poco a far collassare il sistema.</i></div><div style="text-align: justify;"><i>Lo diciamo da tempo che è proprio nei momenti di difficoltà che si vede la solidità funzionale dell'organizzazione, ovvero se è capace o meno di far fronte con scelte tempestive e corrette alle anomalie di circolazione; purtroppo constatiamo che ogni qualvolta il sistema va in sofferenza, l'organizzazione arranca, con scelte lente e spesso illogiche, senza coordinamento tra RFI e Trenitalia. Il bollettino dei disservizi di oggi vede: </i></div><div style="text-align: justify;"><i>- <u>R6003</u> Tarvisio (p. 6.10)-Udine (a.7.25/ p. 7.36)-Trieste (a.8.38) soppresso nella tratta Tarvisio-Udine (per sconosciuti motivi) e da Udine a Trieste deviato via Gorizia. Il treno (un minuetto) ha raggiunto Trieste alle 9.38 con 1 h di ritardo. Il treno è partito da Udine alle 8.30. I viaggiatori diretti a Palmanova e Cervignano sono stati imbarcati su 2 bus sostitutivi. Molto deficitaria l'informazione al riguardo </i></div><div style="text-align: justify;"><i>- <u>R20947</u> Udine (p. 8.08)-Trieste (a. 9.32) via Gorizia: soppresso e sostituito da R6003 deviato. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>- <u>R2752</u> Trieste (p. 6.50)-Udine (a. 7.57) è stato soppresso nella tratta Palmanova-Udine a causa del guasto di Risano e sostituito con bus.</i></div><div style="text-align: justify;"><i>- <u>R6005</u> Tarvisio (p.6.45)-Udine (a.7.59/p.8.06 ) -Trieste (a. 9.08) ha maturato un ritardo di 24 min. a causa del guasto al PL di Risano. Il treno è partito da Udine con circa 25 min. di ritardo. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>- <u>R6002</u> Trieste-UD-Carnia: ritardo 52 min. a causa del guasto di Risano. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>-<u>R6009</u> Carnia-Udine: ritardo +48 min. a causa del ritardato arrivo del materiale rotabile del R6002.</i></div><div style="text-align: justify;"><i>Non c'è altro da aggiungere, salvo che ora l<b><u>a nostra pazienza è terminata</u></b>. Chiediamo pertanto alla Regione e in particolare c<b>i appelliamo alla sensibilità dell'assessore Pizzimenti, affinché intervenga con decisione nei confronti del Gruppo FS per tutelare le ragioni degli utenti del FVG</b>. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Distinti saluti. </i></div><div style="text-align: justify;"><i>Comitato Pendolari Alto Friuli</i></div><p></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-32080963035475866972020-10-17T16:56:00.000+02:002020-10-17T16:56:25.106+02:00Linea Udine-Venezia: dal 16 ottobre al 12 dicembre lavori programmati di manutenzione con possibili modifiche alla circolazione<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivvsQ1Be9H6CChhwRSyPcNYl9rg3x0jyfO_fA2MRX9wNrmkSMjxEu5PmLolfOrZC6zWmemaefhlwG9t7YHKLeFgRStSY8FehYrbYECL3gOSTQnzP79osNt3y_4rgB6AgLdoqlF6V120hLX/s1754/lavori+1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1240" data-original-width="1754" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivvsQ1Be9H6CChhwRSyPcNYl9rg3x0jyfO_fA2MRX9wNrmkSMjxEu5PmLolfOrZC6zWmemaefhlwG9t7YHKLeFgRStSY8FehYrbYECL3gOSTQnzP79osNt3y_4rgB6AgLdoqlF6V120hLX/s320/lavori+1.jpg" width="320" /></a></div>Sono iniziati nella notte di ieri venerdì <u>16 ottobre</u> e dureranno sino a <u>sabato 12 dicembre</u> i lavori di manutenzione programmata che Rete Ferroviaria Italiana eseguirà lungo la linea Udine-Venezia e in particolare fra le stazioni di Codroipo e Pordenone.</div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNFqxxLX_oHWhNbtxeHhSd2uC_rwKTZcvBwkodLt5hvQcAh9I8Z9uUkhAl-w-19DUnSz4lAI-7yLcwi_DGI2HLtAEl9tbC2s1tGtv6DmjcoYxAi-GXGamnAmtEm-QkaoCANl0e8z2L7Da4/s1754/lavori+2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1240" data-original-width="1754" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNFqxxLX_oHWhNbtxeHhSd2uC_rwKTZcvBwkodLt5hvQcAh9I8Z9uUkhAl-w-19DUnSz4lAI-7yLcwi_DGI2HLtAEl9tbC2s1tGtv6DmjcoYxAi-GXGamnAmtEm-QkaoCANl0e8z2L7Da4/s320/lavori+2.jpg" width="320" /></a></div>RFI procederà a rinnovare alcuni binari a Sacile, impermeabilizzare con adeguamento sismico quattro ponti fra Casarsa e Codroipo, attivare alcune modifiche al segnalamento delle stazioni di Basiliano e Casarsa e proseguire nella realizzazione del nuovo sottopasso per conto di Autovie Venete fra Casarsa e Pordenone. </div><div style="text-align: justify;">Gli interventi sono funzionali per mantenere e migliorare gli standard di affidabilità dell’infrastruttura e la regolarità nella marcia dei treni. </div><div style="text-align: justify;">Le attività sono programmate principalmente nelle ore notturne per minimizzare le ripercussioni sulla circolazione dei treni.</div><div style="text-align: justify;">Per consentire l’operatività dei cantieri, alcuni treni regionali potranno modificare le fermate, essere deviati o cancellati e sostituiti con bus su parte del percorso. Di seguito le principali modifiche:</div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01;">R11082 Venezia (p. 21.13) - Udine (a. 23.35)</b>: <u>CANCELLATO da Casarsa a Udine e sostituito con bus TS002</u> nei giorni 17, 24, 31 ottobre, 7, 14, 21, 28 novembre e 5 dicembre 2020. Orario bus TS002: Casarsa (p. 23.20) - Codroipo (p. 23.35) - Basiliano (p. 23.49) - Udine (a. 0.08). </div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: #fcff01;"><b>R 2470/2471 Venezia (p. 22.01) - Udine (a. 23.53) - Trieste (a. 1.18)</b></span>: <u>CANCELLATO da Sacile a Trieste nelle notti 17/18, 24/25, 31 ottobre/1 novembre, 7/8, 14/15, 21/22, 28/29 novembre, 5/6 dicembre 2020 e sostituito con bus VE210 da Sacile a Udine e da nuovo treno R 33791 da Udine a Trieste</u>: ➢ Orario bus VE210: Sacile (p. 23.14) - Pordenone (p. 23.35) - Casarsa (p. 23.59) - Codroipo (p. 0.14) - Udine (a. 0.44); ➢ Nuovo Treno R 33791 da Udine a Trieste via Gorizia: Udine (p. 0.54) - Buttrio (p. 1.02) - Manzano (p. 1.07) - S.Giovanni al N. (p. 1.11) - Cormons (p. 1.16) - Gorizia (p. 1.25) - Sagrado (p. 1.35) - Ronchi dei L. N. (p. 1.42) - Monfalcone (p. 1.48) - Sistiana (p .1.56) - Bivio D’Aurisina (p. 2.00) - Trieste C.le (a. 2.17). </div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01;">RV2474 Venezia (p. 23.01) - Udine (a. 0.53)</b>: <u>CANCELLATO da Pordenone a Udine e sostituito con bus VE200 nelle notti 16/17, 17/18, 23/24, 24/25, 30/31 ottobre, 31 ottobre/1 novembre, dal 2/3 al 7/8, dal 9/10 al 14/15, dal 16/17 al 21/22, dal 23/24 al 28/29 novembre, dal 30 novembre/1 dicembre al 5/6 dicembre, 7/8, 9/10, 10/11 e 11/12 dicembre 2020</u>. Orario bus VE200: Pordenone (p. 0.25) - Casarsa (p. 0.49) - Codroipo (p.1.04) - Udine (a. 1.34). </div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><b style="background-color: #fcff01;">R33504 Venezia (p. 0.13) - Conegliano (a. 1.15)</b>: <u>CANCELLATO da Treviso a Conegliano e sostituito con bus VE224 nei giorni 17 e 24 ottobre 2020</u>. Orario bus VE224: Treviso (p 1.00) - Lancenigo (p. 1.14) - Spresiano (p. 1.27) - Susegana (p.1.35) - Conegliano (a. 1.49). </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><b style="background-color: #fcff01;">RV2441 Udine (p. 6.01) - Venezia (a. 7.59)</b>: <u>CANCELLATO da Udine a Pordenone e sostituito con bus VE207 con partenza anticipata nei giorni 18, 25 ottobre, 1, 8, 15, 22, 29 novembre e 6 dicembre 2020</u>. Orario bus VE 207: Udine (p. 5.16) - Codroipo (p. 5.46) - Casarsa (p. 6.01) - Pordenone (a. 6.25). </span></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01; text-align: left;">R11013 Udine (p. 6.32) - Venezia (a. 8.55)</b><span style="text-align: left;">: </span><u style="text-align: left;">CANCELLATO da Udine a Casarsa e sostituito con bus TS013 con partenza anticipata nei giorni 18, 25 ottobre, 1, 8, 15, 22, 29 novembre e 6 dicembre 2020</u><span style="text-align: left;">. Orario bus TS013: Udine (p. 5.56) – Basiliano (p. 6.15) – Codroipo (p. 6.29) - Casarsa (a.6.44).</span></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01;">R23825 Maniago (p. 8.14) - Sacile (a. 8.48) e R23830 Sacile (p. 9.10) - Maniago (a. 9.44)</b><b style="background-color: white;"> </b>dal 18 ottobre al 6 dicembre potrebbero subire un ritardo in partenza di 10 min. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">I lavori alla rete interesseranno anche alcuni treni a lunga percorrenza e in particolare:</div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><b style="background-color: #fcff01;">FR 9409 Udine (p. 6.47) - Napoli (a. 14.03)</b>: <u>CANCELLATO nei giorni 18, 25 ottobre, 1, 8, 15, 22, 29 novembre e 6 dicembre e sostituito da FR 35207</u>. Orario FR 35207: Udine (p. 7.14), Pordenone (p. 7.49), Conegliano (p. 8.15), Treviso (p. 8.34), Venezia Mestre (p. 9.06), Padova (p. 9.23), Ferrara (p. 9.56), Bologna (p. 10.30), Firenze S.M.N. (p. 11.18), Roma Tiburtina (p. 13.05), Roma Termini (p. 13.36), Napoli C.le (a. 14.50)</span></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01; text-align: left;">FR 9713/ 9714 Udine (p. 6.15) - Milano C.le (a. 10.15)</b><span style="text-align: left;">: </span><u style="text-align: left;">CANCELLATO nei giorni 18, 25 ottobre, 1, 8, 15, 22, 29 novembre e 6 dicembre e sostituito da FR 35017/35212</u><span style="text-align: left;">. Orario FR 35017/35212: Udine (p. 6.48), Pordenone (p. 7.21), Conegliano (p. 7.50), Treviso C.le (p. 8.12), Venezia Mestre (p. 8.42), Padova (p. 8.58), Vicenza (p. 9.27), Verona (p. 10.13), Desenzano (p. 10.33), Brescia (p. 10.49), Milano C.le (a. 11.25).</span></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01; text-align: left;">EN 233/232 Wien Hbf (p. 19.23) - Milano P. Garibaldi (a. 8.10)</b><span style="text-align: left;">: CANCELLATO nelle notti 16/17, 23/24, 30/31 ottobre, dal 2/3 al 6/7, dal 10/10 al 13/14, dal 16/17 al 20/21, dal 23/24 al 27/28 novembre, dal 31 novembre/1 dicembre al 4/5, dal 7/8 all'11/12 dicembre 2020 e sostituito da treno EN 243/242. Rimangono invariate fermate ed orari. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><b style="background-color: #fcff01;">EN 235/234 Milano P. Garibaldi (p. 21.10) - Wien Hbf (a. 8.53)</b>: CANCELLATO nei giorni 16, 23, 30 ottobre, dal 2 al 6, dal 9 al 13, dal 16 al 20, dal 23 al 27, dal 30 novembre al 4 dicembre, dal 7 all’11 dicembre 2020 e sostituito da EN 245/244. Rimangono invariate fermate ed orari. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><b style="background-color: #fcff01;">EN 294 ROMA TERMINI 18.55 MIUENCHEN HBF 8.19</b>: CANCELLATO nei giorni 16, 23, 30 ottobre, dal 2 al 6, dal 9 al 13, dal 16 al 20, dal 23 al 27, dal 30 novembre al 4 dicembre, dal 7 all’11 dicembre 2020 e sostituito da EN 296/299/290 che modifica l'orario a: Firenze S.M.N. (p. 21.49), Bologna C.le (p. 22.52). Rimangono invariate fermate ed orari. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><b style="background-color: #fcff01;">EN 295 Munchen Hbf (p. 20.10) - Roma Termini (a. 9.10)</b>: CANCELLATO nelle notti 16/17, 23/24, 30/31 ottobre, dal 2/3 al 6/7, dal 9/10 al 13/14, dal 16/17 al 20/21, dal 23/24 al 27/28 novembre, dal 30 novembre/1 dicembre al 4/5, dal 7/8 al'11/12 dicembre 2020 e sostituito da EN 297/298/293 che modifica l'orario a: Bologna (p. 5.25), Firenze S.M.N. (a. 6.19). Rimangono invariate fermate ed orari.</span></div><div style="text-align: justify;">Si consiglia di verificare, prima della partenza, le variazioni relative al proprio viaggio sui canali web delle imprese ferroviarie, negli uffici informazioni, assistenza clienti e biglietterie.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-54296158719079099522020-10-06T16:17:00.000+02:002020-10-06T16:17:17.864+02:00Il ciclotreno IVD17 degli studenti di Sacile protagonista lungo i binari della Asti-Casale Monferrato <div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoUYP77DO7fiLmSIcOl2XM-W0ZPGJN0gCzAC3zW_mUqg1YFCwG1uFbHtGdopQQ2qP3KlawTKU1KwOxJaFvrV0WbKEqGqR9eYBCIBHMagCp8N3ur6Ltm4L-flgN1HGSAiPhZpjap2nTDvDs/s1600/00.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoUYP77DO7fiLmSIcOl2XM-W0ZPGJN0gCzAC3zW_mUqg1YFCwG1uFbHtGdopQQ2qP3KlawTKU1KwOxJaFvrV0WbKEqGqR9eYBCIBHMagCp8N3ur6Ltm4L-flgN1HGSAiPhZpjap2nTDvDs/s320/00.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;">Ancora protagonista il il ciclotreno – prototipo IDV17 - progettato e realizzato dagli studenti dell’I<b>psia Della Valentina di Sacile</b>. </div></span></div></div><div style="text-align: justify;">Il prototipo nato da un’idea del <i>prof. Roberto Zamparini</i> nell’ambito di un progetto didattico, ha fatto il suo debutto il 1 aprile 2017 lungo i binari della Pedemontana. </div><div style="text-align: justify;">Come si ricorderà il ciclotreno è stato il primo veicolo a sferragliare nuovamente lungo i binari della Pedemontana nel corso della X° edizione nazionale delle Ferrovie non dimenticate.
Una festa che ha di fatto inaugurato il nuovo corso della ferrovia Sacile-Gemona, poi riaperta all’esercizio fs il 10.12.2017.</div><div style="text-align: justify;">Il ciclotreno friulano ha però portato fortuna anche agli amici carinziani del <i>Verein Gailtalbahn</i>, visto che nel settembre 2017, IDV17 è espatriato fino a Mauthern, tenendo a battesimo il progetto turistico delle drasine lungo la ferrovia della Gail. </div><div style="text-align: justify;">Recentemente grazie alla disponibilità dell’Ipsia Della Valentina il mezzo è stato trasferito in Piemonte, dove vari appassionati e associazioni hanno avviato un interessante progetto turistico denominato <b><i>Rail Bike Italy</i></b>. </div><div style="text-align: justify;">Grazie ad alcuni contatti tra il nostro referente <i>Andrea Palese</i>, il <i>prof Roberto Zamparini</i>, l’imprenditore alessandrino <i>Augusto Gemma </i>e il consigliere comunale di Casale Monferrato, <i>Alessandro Abbate,</i> il sogno di rivedere nuovamente un mezzo sferragliare i binari arrugginiti della Asti-Casale-Mortara è diventato realtà.</div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHWc-OqSoY4j4uaNRJPdFt6vWxIRJOAqYJ4Ok5BBFNs3Lr8CVRzOuTbLebMP04Rlx0stNXv6cIqOl3tw6dfiQhTofASZ3O0Q6rXJ0B3g8InW0f0BvrnkCeRlAsPeNsUyoI_b39ADNcN-_p/s2048/01.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHWc-OqSoY4j4uaNRJPdFt6vWxIRJOAqYJ4Ok5BBFNs3Lr8CVRzOuTbLebMP04Rlx0stNXv6cIqOl3tw6dfiQhTofASZ3O0Q6rXJ0B3g8InW0f0BvrnkCeRlAsPeNsUyoI_b39ADNcN-_p/w320-h240/01.jpg" width="320" /></a></div>Domenica 4 ottobre, a Ponzano Monferrato, frazione Salabue, ha infatti avuto luogo la giornata di prova del ciclotreno, progetto promosso con determinazione da <b><i>Augusto Gemma</i></b> e supportato all'A<i><b>ssociazione Nuove Frontiere.</b></i> </div><div style="text-align: justify;">Gli Amici piemontesi grazie alla collaborazione di RFI che ha concesso loro in comodato d’uso circa un km della ferrovia Asti-Casale Monferrato (dal km 46,000 al km 47,300) hanno così organizzato una giornata dedicata al progetto del “ciclotreno” e illustrato altre iniziative future volte a valorizzare il Monferrato. </div><div style="text-align: justify;">L’iniziativa, organizzata grazie alla determinazione dell'amico Augusto Gemma ha avuto molto successo e ha visto la presenza di numerosi Sindaci e amministratori locali, nonché di esponenti del mondo dell’imprenditoria, giornalisti, fotografi e appassionati ferroviari. </div><div style="text-align: justify;">L’evento è stato organizzato soprattutto grazie al lavoro dei volontari ai quali va il nostro plauso visto che grazie alla loro opera è stato reso nuovamente percorribile il tratto di ferrata di Ponzano, completamente ripulito dalla folta vegetazione e dai rovi che si erano impossessati dei binari dopo oltre 10 anni di inutilizzo. </div><div style="text-align: justify;"><b><u style="background-color: #fcff01;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiC6P4asxfbaNP7ZlaV2ZwPcJkjbcKq29kjtv7AexS165n6VCOPTfnSALS6b1oZcH05UZkH1EfzgfnyFpQfcYIbO_N8APgit8u77qtCGPL5-kfiopct9JuqSRfFzYFSCenGJ_zJfXEmTT1/s960/03.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiC6P4asxfbaNP7ZlaV2ZwPcJkjbcKq29kjtv7AexS165n6VCOPTfnSALS6b1oZcH05UZkH1EfzgfnyFpQfcYIbO_N8APgit8u77qtCGPL5-kfiopct9JuqSRfFzYFSCenGJ_zJfXEmTT1/s320/03.jpg" width="320" /></a></div>Ferrovia Asti-Casale-Mortara</u></b>: il 6 settembre 2010 infatti, il servizio fs venne sospeso tra Asti e Mortara a causa di cedimenti strutturali della galleria presso Ozzano Monferrato. </div><div style="text-align: justify;">Dopo quasi 8 anni di silenzio , il 10 gennaio 2018 è stato firmato un protocollo tra Regione Piemonte, Province di Alessandria, Vercelli e Pavia, Comuni di Mortara, Candia Lomellina e Casale Monferrato e l’Agenzia per la Mobilità Piemontese volto a riattivare il tratto Casale-Mortara. </div><div style="text-align: justify;">La riapertura fissata inizialmente per il 12 dicembre 2018 è stata rinviata in attesa che il gestore Trenord ottenga le prescritte certificazioni da parte dell'ANSF.
Nel mentre RFI ha realizzato investimenti per oltre otto milioni di euro: è stato installato il Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT) e realizzati interventi di upgrade tecnologico agli impianti di segnalamento ferroviario e al sistema di distanziamento automatico dei treni e di manutenzione straordinaria ai binari, agli scambi e ai 25 passaggi a livello della linea. </div><div style="text-align: justify;">L’11 novembre 2018 in occasione della fiera del tartufo di Canelli, grazie alla Fondazione FS, è stata invece riaperta a fini turistici la tratta tra Asti-Castagnole delle Lanze con proseguimento fino a Nizza Monferrato. </div><div style="text-align: justify;">E’ evidente che la strada è ancora lunga per giungere ad una riapertura dell’intera linea che necessità di significativi investimenti (tra Asti e Casale Monferrato), tuttavia siamo certi che iniziative come quella del ciclotreno siano utili per sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto la politica per favorire il recupero di queste ferrovie abbandonate soprattutto in prospettiva turistica.</div><div style="text-align: justify;">Il treno rappresenta senza dubbio una grande opportunità di sviluppo per il territorio del Monferrato, i cui splendidi paesaggi sono stati riconosciuti patrimonio universale dell’UNESCO. </div><div style="text-align: justify;">Un grande in bocca al lupo agli Amici piemontesi, auspicando che l’esempio della nostra Sacile Gemona (progetto in fase di attuazione) possa essere replicato anche da loro con successo.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-16702282065679632802020-09-30T17:00:00.001+02:002020-09-30T17:10:50.043+02:00RFI sbaglia l’instradamento di un treno, comiche lungo la cintura di Udine. Mattinata di disagi: ancora migranti sui binari e disagi lungo la Pedemontana<div style="text-align: justify;"><b><u><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9gCrcOlHuW2WPrSKSeF919iThYzrtvr4CnKz479CAz2KmblIpjc9iq1pvXsUfCSEwCBr_fo8HCgkyWoBfMtBzL4cTI0SNuz383YXnet8tNC3KyFnuDUZfVTer8d4549oL1u2UfN1qGtXS/s960/foto+migranti.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="541" data-original-width="960" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9gCrcOlHuW2WPrSKSeF919iThYzrtvr4CnKz479CAz2KmblIpjc9iq1pvXsUfCSEwCBr_fo8HCgkyWoBfMtBzL4cTI0SNuz383YXnet8tNC3KyFnuDUZfVTer8d4549oL1u2UfN1qGtXS/s320/foto+migranti.jpg" width="320" /></a></div>MIGRANTI SUI BINARI:</u></b> altra mattinata da dimenticare per i pendolari della linea Udine-Trieste alle prese con ritardi causati dalla presenza di migranti lungo i binari. La segnalazione di persone che camminavano vicino ai binari è scattata poco dopo le 7, tra San Giovanni al Natisone e Gorizia. Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine per il rintraccio degli stranieri. La situazione è tornata alla normalità alle 8.30. </div><div style="text-align: justify;">Di seguito i treni coinvolti che hanno accumulato ritardo oltre i 30 minuti: </div><div style="text-align: justify;">• ICN 35774/35775 Roma Termini (22:35) - Trieste Centrale (9:01) </div><div style="text-align: justify;">• RV 2800/2801 Venezia Santa Lucia (5:01) - Trieste Centrale (8:02) </div><div style="text-align: justify;">• RV 2444/2445 Trieste Centrale (6:58) - Venezia Santa Lucia (9:59) </div><div style="text-align: justify;">• R 11004/20963 Venezia Santa Lucia (5:13) - Trieste Centrale (8:56) </div><div style="text-align: justify;">• R 20958/20959 Trieste Centrale (6:28) - Sacile (8:43) </div><div style="text-align: justify;">• R 20958/20959 Trieste Centrale (6:28) - Sacile (8:43) </div><div style="text-align: justify;">• R 20955 Udine (7:08) - Trieste Centrale (8:28) </div><div style="text-align: justify;">• R 20955 Udine (7:08) - Trieste Centrale (8:28) </div><div style="text-align: justify;">Nonostante le rassicurazioni di maggiori controlli pare che la questione dei migranti sui binari non abbia mai fine; è evidente che sino a quando non si bloccheranno i <i>passeur</i> ai valici di frontiera sarà difficile evitare in futuro altri episodi simili. </div><div style="text-align: justify;"><b>LINEA DI CINTURA:</b> mentre lungo la linea Udine-Trieste si consumava il triste episodio legato ai migranti sui binari, lungo la Tarvisio-Udine invece andavano in scena le "<b>comiche ferroviarie"</b>. </div><div style="text-align: justify;">Il R6099 Carnia-Udine delle ore 8.21 giunto a Bivio Vat in perfetto orario è stato erroneamente instradato sul binario della diretta Vat-Udine anziché lungo la linea di cintura Vat-Udine Parco-Udine. </div><div style="text-align: justify;">Il convoglio immediatamente bloccato, ha sostato oltre 10 min. a Vat, poi è stato fatto leggermente retrocedere ed instradato lungo la linea di cintura; proseguendo lentamente ha poi ha raggiunto la stazione di Udine con un ritardo di 12 minuti. </div><div style="text-align: justify;">A bordo l’imbarazzo dell’incolpevole personale Trenitalia che ha spiegato agli utenti che "<i>il treno è stato instradato sul binario sbagliato</i>". </div><div style="text-align: justify;">Si tratta di un errore imperdonabile da parte di RFI, causato sicuramente dalla scarsa attenzione dell’operatore e probabilmente dall’abitudine di instradare i treni passeggeri lungo la linea diretta. </div><div style="text-align: justify;">Da metà settembre infatti 5 treni passeggeri su 30 sono stati deviati lungo la linea di cintura costringendo RFI ad una doppia gestione che come in questo caso sta provocando disagi agli utenti e scarsi benefici per gli automobilisti udinesi visto che questo correttivo non risolve il problema dei passaggi a livello.
Tra la sosta e il “<i>giro turistico</i>” in linea di cintura, oggi il treno ha impiegato oltre 20 minuti per percorrere la distanza da Vat alla stazione di Udine.
L’errore è doppio visto che una volta sbagliato l’instradamento del treno a Vat, RFI poteva limitare il disagio facendo semplicemente proseguire il treno lungo la via diretta, riducendo di 15 min. la percorrenza visto che da Bv Vat alla stazione il tempo di viaggio è di appena 4 minuti. </div><div style="text-align: justify;"><b>PEDEMONTANA:</b> per concludere bene la mattinata rileviamo che sono stati cancellati e autosostitituiti a causa di un guasto alla stazione di Maniago i R23833 Maniago/Sacile delle 12.40 e il corrispondente R23838 Sacile-Maniago delle 13.36, creando disagi ad oltre un centinaio di studenti.</div><div style="text-align: justify;"><b>RETE FS COLABRODO:</b> lo scorso anno avevamo chiesto in maniera provocatoria le teste dei vertici regionali di RFI e Trenitalia per provocare una reazione da parte di FS difronte ad un servizio non accettabile causa ritardi e guasti. </div><div style="text-align: justify;">A distanza di 10 mesi, dopo alti e bassi e un periodo di <i>lockdown</i> (da fine marzo a maggio) che non fa testo, possiamo evidenziare che la qualità del servizio è paurosamente calata; si è tornati indietro di ben 4 anni, con un servizio che appare precario caratterizzato da frequenti ritardi.
Ma sono soprattutto i guasti infrastrutturali alla rete che preoccupano e un evidente scollamento tra RFI e Trenitalia: sono infatti troppi gli episodi di guasti e le scelte di circolazione illogiche con una carente informazione a bordo treno e in stazione.
E’ evidente che qualcosa nell’organizzazione di FS non sta funzionando e che qualcuno non è all’altezza del ruolo.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-56894750243558293982020-09-21T16:00:00.001+02:002020-09-21T16:05:41.164+02:00Stazione di Udine: cantiere lumaca. Piano Commerciale RFI: nel 2021 lavori a Udine, Gorizia e Sacile<div style="text-align: justify;"><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSTKMb4ZUbR6wp8RL-eBF7hfhm_8aohjtQhVl2SGB0n6aPjeUlE0uYe4dU1KoLUBFdu-u112hH8S8OhLA2BHgFRuCJGUowDn6ILU45lxql4AWBBXbC2l1PtBnrCwFS2qwNniMOntHevZxN/s2048/betoniera.jpg" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSTKMb4ZUbR6wp8RL-eBF7hfhm_8aohjtQhVl2SGB0n6aPjeUlE0uYe4dU1KoLUBFdu-u112hH8S8OhLA2BHgFRuCJGUowDn6ILU45lxql4AWBBXbC2l1PtBnrCwFS2qwNniMOntHevZxN/w320-h240/betoniera.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">UdIne: lavori realizzazione ascensore </td></tr></tbody></table><span style="text-align: left;">D</span><span>a una settimana circa nella <b>stazione di Udine</b> è stata riaperta una delle due scale di accesso ai binari 5/6 dal sottopasso dell’autostazione, che da oltre un anno è interessato dai lavori per la realizzazione degli ascensori e per l’adeguamento delle banchine. </span></div><div style="text-align: justify;"><span>La chiusura delle scale di accesso ai binari 5/6 – tra i più utilizzati della stazione - avevano provocato non pochi problemi ai viaggiatori ignari della presenza del cantiere, vista la mancanza di una idonea segnaletica.</span></div><div style="text-align: justify;"><span>Vari utenti, soprattutto cicloturisti hanno persino perso coincidenze a causa di questa inconveniente o sono stati costretti a delle corse per accedere al tunnel principale e raggiungere la banchina 5/6. </span></div><div style="text-align: justify;"><span>Ci</span><span> è </span><span>voluta una serie di segnalazioni a RFI/Trenitalia e alla Regione FVG, tra cui la nostra per risolvere un problema così banale frutto di una superficialità non scusabile. </span></div><div style="text-align: justify;"><span><b><u style="background-color: #fcff01;"><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv2tXtV-Pc6RE-XTl8Roez44AZ-ZUDjz_2UsYn4oEZpzvP4kXKRuvw4XXSkzfUPOfrpwneeeDRJp7fCr25ek30DyttD1EH4jFtHTogcD_PWrxKrStlLj0TKdZ3USp2dAP5GSqtPG6MYe4H/s2048/IMG_20200915_094920.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv2tXtV-Pc6RE-XTl8Roez44AZ-ZUDjz_2UsYn4oEZpzvP4kXKRuvw4XXSkzfUPOfrpwneeeDRJp7fCr25ek30DyttD1EH4jFtHTogcD_PWrxKrStlLj0TKdZ3USp2dAP5GSqtPG6MYe4H/s320/IMG_20200915_094920.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Udine: accesso binari 5/6</td></tr></tbody></table>SITUAZIONE LAVORI UDINE</u></b>: procedono con molta lentezza i lavori da parte di RFI che permetteranno di rendere la stazione più facilmente accessibile, soprattutto ai disabili. </span><span style="text-align: left;">Oggi Udine, con i suoi 7 milioni di passeggeri l’anno </span><u style="text-align: left;">è tra le peggiori stazioni del nord-est,</u><span style="text-align: left;"> sicuramente la peggiore della regione tra le città capoluogo funzionalità ed accessibilità.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">I lavori iniziati nel marzo 2019 riguardano l’adeguamento delle banchine e la realizzazione degli ascensori; a</span><span style="text-align: left;"> dicembre 2019 sono terminati le opere di innalzamento a 55 cm del marciapiede a servizio del 5/6 binario, costate 400mila €, mentre a gennaio 2020 è stato avviato il cantiere per la realizzazione dei due vani ascensore (binario 1 e binario 5/6), per un importo ulteriore di 450mila euro</span><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">I lavori in base alle previsioni di RFI dovevano ultimarsi entro giugno, ma vista la situazione è scontato che si prolunghino almeno fino all’autunno inoltrato. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Una lentezza pachidermica visto che il cantiere è stato fermo per tutto il periodo della quarantena e non solo; un peccato visto che proprio quel periodo si poteva essere sfruttato per velocizzare i lavori in considerazione della ridotta presenza di treni e persone presenti in stazione. </span></div></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: #fcff01;"><a href="https://www.rfi.it/content/dam/rfi/rete/Piano_Commerciale_Edizione_Febbraio_2020_web_LW.pdf"><b>Piano commerciale di Rfi</b></a>:</span> le stazioni del FVG sono e saranno oggetto di un significativo adeguamento e restyling, un ingente investimento da parte di RFI che prevede interventi volti a incrementare l’accessibilità, abbattere le barriere architettoniche, aumentare la funzionalità ed il decoro delle stazioni, nonché a potenziare l’informazione al pubblico. </div><div style="text-align: justify;">Il Piano Commerciale di RFI prevede che <u>nel corso del 2021 interventi a Udine, Sacile e Gorizia</u>. </div><div style="text-align: justify;">Su Udine quindi è probabile un intervento definitivo, che coinvolga anche gli altri binari, non oggetto dell’attuale cantiere: quindi innalzamento dei marciapiedi binario 3/4 e 7/8, nonché la realizzazione degli ascensori. Vedremo, sicuramente se questi sono i tempi e i ritmi dei lavori bisognerà avere tanta pazienza. </div><div style="text-align: justify;"><b><u><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrks0R8iNouDxQFsbODKylU9sbuSa8aVov7dH3Zduf7G5gjI7t5Cxw1w7wuI1-UvDGZpc_BqLjvoehhXYBZDfLOd1eLJjGJF6QbHa_bTCRT_EpDg-NAGRSJaABmVX7Z-KR4PCVzbiUyuIV/s500/thumb500_77231_Pizzimenti-Oliveto-Battaglia.jpg" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="263" data-original-width="500" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrks0R8iNouDxQFsbODKylU9sbuSa8aVov7dH3Zduf7G5gjI7t5Cxw1w7wuI1-UvDGZpc_BqLjvoehhXYBZDfLOd1eLJjGJF6QbHa_bTCRT_EpDg-NAGRSJaABmVX7Z-KR4PCVzbiUyuIV/w320-h168/thumb500_77231_Pizzimenti-Oliveto-Battaglia.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Udine: sopralluogo Ass. Pizzimenti</td></tr></tbody></table><span style="background-color: #fcff01;">ALTRE STAZIONI</span>:</u></b> lo scorso 6 dicembre sono terminati i lavori di manutenzione e innalzamento del marciapiede del primo binario di Pontebba, con un impegno finanziario di circa 500mila euro da parte di Rfi. </div><div style="text-align: justify;">Nel 2017-2018 i lavori di restyling con l’innalzamento dei marciapiedi ha interessato la stazione di Pordenone, nel 2018 Trieste Centrale e nel 2018/2019 Monfalcone per un importo complessivo di circa 8 milioni di euro.</div><div style="text-align: justify;">A oggi le stazioni con marciapiedi alti 55 centimetri in regione sono complessivamente 14; Trieste, Pordenone, Trieste Airport, San Giorgio di Nogaro, Palmanova, Pontebba, Cormons, San Giovanni al Natisone, Manzano, Basiliano, San Vito al Tagliamento, Aviano e Venzone. </div><div style="text-align: justify;">Ascensori: ad ottobre 2019 sono stati attivati i tre nuovi ascensori di Tarvisio Boscoverde, e a dicembre quello di Gemona del Friuli. Anche questi impianti si aggiungono a quelli già in servizio nelle stazioni di Pordenone (2 ascensori), Trieste Airport (2 ascensori e 4 scale mobili) e San Giorgio di Nogaro (2 ascensori).</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-33562692028037779822020-09-12T18:30:00.002+02:002020-09-12T21:22:11.120+02:00Linea di cintura: la montagna ha partorito il topolino ! Da lunedì 14 settembre 5 treni trasferiti. Nessuna informativa all'utenza<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_WOUvaif36GjS79YiCeX7i2fw-6SrtVASx7_1CmcMO3xtVYMPMe8bBZ9VXVFXhGoIk-yp7CoYg35hKMGh3T_DOHkyhUgb1SBEY7rHhlW5u0t-PBO68RbTgOM2scB2U7pjygWqVOseO3C4/s545/9739_31171_1555647inv_11904_medium.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="384" data-original-width="545" height="283" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_WOUvaif36GjS79YiCeX7i2fw-6SrtVASx7_1CmcMO3xtVYMPMe8bBZ9VXVFXhGoIk-yp7CoYg35hKMGh3T_DOHkyhUgb1SBEY7rHhlW5u0t-PBO68RbTgOM2scB2U7pjygWqVOseO3C4/w400-h283/9739_31171_1555647inv_11904_medium.jpg" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;">Con una stringata mail inviata venerdì sera dalla Direttrice di Trenitalia, <i>Elisa Nannetti</i> alle ore 18.53 e per conoscenza all'Assessore Regionale G<i>raziano Pizzimenti</i> ci è stato comunicato <b>il trasferimento di 5 treni lungo la linea di cintura di Udine</b> e la modifica degli orari lungo la tratta Udine-Tarvisio <b>da lunedì 14 settembre</b>.</div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="background-color: #fcff01;">LA MAIL DI TRENITALIA</span>: di seguito pubblichiamo la mail di Trenitalia di venerdì 11.09.2020 alle ore 18.53:</span></div><div style="text-align: justify;">"<i>Gentili,
si informa che dal giorno 14 Settembre verrà attivato l’instradamento dei treni 6009, 6018, 6024, 6036 e 6040 sulla linea di cintura Udine Parco – Posto Movimento Vat.
Il nuovo percorso, frutto delle valutazioni del Gestore dell’Infrastruttura su incarico della Regione FVG, comporterà alcune modifiche di orario ai treni interessati, con una revisione dei tempi di percorrenza di 3-4 minuti. Le modifiche nei sistemi di vendita Trenitalia saranno visibili dal 15 Settembre".</i> </div><div style="text-align: justify;">Non si è fatta attendere la <u>nostra risposta</u>, che dopo pochi minuti abbiamo inviato a Trenitalia e alla Regione FVG una secca replica.</div><div style="text-align: justify;">"<i>Buonasera, notiamo che la comunicazione è arrivata il venerdì sera alle ore 18.53, a un giorno dal cambio orario.</i></div><div style="text-align: justify;"><i>Poco professionali e per nulla seri e dire poco!</i></div><div style="text-align: justify;"><i>Pensare che una modifica cosi importante e storica per la linea venga svolta in questo modo, alla chetichella senza il minimo contraddittorio e con tutte le difficiltà che sta attraversando il servizio fs, da' l'idea del mancato rispetto verso il nostro operato, nonchè verso gli ignari utenti che si ritroveranno le modifiche al tragitto a giochi già fatti.
Peccato perchè da parte nostra non è mai mancata la volontà di dialogo, la correttezza nonchè il confronto per migliorare il servizio e l'offerta.
E evidente che la scelta di comunicare la modifica al tragitto con queste modalità denota solo il timore di subire polemiche sulla stampa o strumentalizzazioni, che noi non abbiamo mai
fomentato ne' intenso fare.</i></div><div style="text-align: justify;"><i>Se questo e il metodo di lavoro ci domandiamo se dobbiamo ancora continuare a mantenere attivo il Tavolo di Lavoro.</i></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">E' stata così <u>tradita la nostra fiducia</u>, visto che da parte nostra non è mai venuto a mancare il confronto con Regione FVG e Trenitalia, soprattutto in questo particolare periodo molto travagliato per il servizio fs.</span><span style="text-align: left;"> </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Non meriterebbe nemmeno un commento il modo con il quale ci è stata comunicata la notizia </span><span style="text-align: left;">(venerdì sera, un giorno prima del cambio orario), nascondendo e tacendo fino all'ultimo una decisione così importante, senza nemmeno convocare il Tavolo di Lavoro. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><u>Una gran brutta caduta di stile sia per l'Assessore Pizzimenti che per Trenitalia</u>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="background-color: #fcff01;">MANCATA COMUNICAZIONE ALL'UTENZA</span>: per l'ennesima volta si evidenzia una superficialità imbarazzante nella gestione della materia, visto che <u>solo da martedì 15 settembre le modifiche all'orario saranno recepite dai sistemi di vendita e dal sito web Trenitalia</u>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Gravissimo è non aver fornito <u>nessuna informativa all'utenza</u>: nessun </span><span style="text-align: left;">annuncio è stato svolto né a bordo treno, né in stazione e ciò potrebbe determinare disagi a molti gli utenti, visto che alcune partenze (R6009 e R6036 e R6060) sono state anticipate di qualche minuto. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="background-color: #fcff01;">DECISIONE STRUMENTALE E POLITICA</span>: a</span><span style="text-align: left;">nalizzando nel dettaglio le modifiche, è evidente che <b>la </b></span><span style="text-align: left;"><b>montagna ha partorito il topolino.</b> Il trasferimento in cintura riguarderà <u>5 treni e non 9 come annunciato</u>; </span><span style="text-align: left;">4 treni (R6018, R6024, R6036, R6040) lungo la tratta Udine-</span><span style="text-align: left;">Tarvisio e uno (R6009) lungo la Carnia-Udine.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><u>Se qualcuno pensava che questa fosse la soluzione al problema delle code ai passaggi a livello resterà molto deluso, visto che i treni interessati dallo spostamento riguardano fasce non di punta per il traffico veicolare; pertanto ai PL di via Cividale o al Bearzi dalle 7 alle 9 del mattino e dalle 16 alle 18 tutto resterà invariato come prima</u>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Si tratta solo di un intervento meramente ideologico voluto per accontentare "<i>i capricci</i>" di un senatore udinese alla disperata ricerca del consenso elettorale, nonché di un manipolo di residenti interessati a far rivalutare i loro immobili.</span></div><div style="text-align: justify;">Da sempre abbiamo sostenuto che il problema andava affrontato in altra maniera, ragionando sotto il profilo tecnico in base alle logiche che governano la circolazione ferroviaria, invece <b>la soluzione adottata rischia di scontentare tutti</b>.</div><div style="text-align: justify;">Un mero palliativo visto che fino a quando non verranno completati tutti i lavori del Nodo di Udine non sarà possibile ipotizzare il trasferimento del traffico passeggeri lungo la linea di cintura.</div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Come noto la linea di cintura <u>è un falso doppio binario ad andamento curvilineo che non permette grandi velocità</u>; i lavori per il raddoppio effettivo della linea non sono mai stati conclusi, cosicché la linea oggi è un mero raccordo con due bretelle distinte, una servente il traffico dei </span><span style="text-align: left;">treni merci provenienti dall'Austria che raggiungono Trieste o lo scalo di Cervignano senza passare per la stazione di Udine; l'altra una bretella che collega PM Vat a Udine Parco. La circolazione è pertanto regolata come una linea a binario unico, con tutte le conseguenze del caso.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="background-color: #fcff01;">MAGGIORI TEMPI DI PERCORRENZA</span>: l'instradamento dei treni lungo la cintura comporterà <u>modifiche agli orari e in particolare ad alcune partenze</u>, di fatto <b>facendo saltare il cadenzamento</b>, principio che fino a ieri pareva un dogma inderogabile per Regione e FS. </span><span style="text-align: left;">Da lunedì le partenze pomeridiane da Udine verso Carnia/Tarvisio seguiranno il seguente strampalato cadenzamento: 13.35, 14.35, 16.35, 17.22, 17.35, 18.00,18.35, 18.58 e 20.01. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">I maggiori tempi di percorrenza conseguiti dall'instradamento in linea di cintura sono stati quantificati in <b>5 minuti</b> (da Udine a Tricesimo la durata del viaggio passerà da 10 a 15 min./da Udine a Gemona si passerà da 26 a 30/31 min.); <u>no</u></span><span style="text-align: left;"><u>n sappiamo ancora e lo constateremo da lunedì se questi tempi di percorrenza verranno rispettati visto che da fonti ferroviarie ci sono molte perplessità al riguardo</u>. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">A fronte dell'aumento dei tempi di percorrenza lungo la tratta Udine-linea cintura - PM Vat, ci </span><span style="text-align: left;">attendevamo una corrispondente riduzione dei tempi da Vat a Tarvisio, in maniera da neutralizzare il maggior tempo di viaggio in cintura. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Anche in questo caso ogni aspettativa è venuta meno visto che RFI lungo </span><span style="text-align: left;">gli 84 km da Vat a Tarvisio prevede al massimo 2 minuti di recupero, peraltro tra le stazioni di Ugovizza/Valbruna e Tarvisio. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Una vera pagliacciata visto che lungo i 75 km che dividono Vat e Ugovizza/Valbruna vengono confermati i tempi di percorrenza attuali, mentre il recupero dei 2 minuti viene fatto negli ultimi 9 km della linea tra Ugovizza/Valbruna e Tarvisio.</span></div><div style="text-align: left;">Di seguito il dettaglio degli orari dei treni interessati dalle modifiche:</div></span></div><div style="text-align: justify;"><b style="text-align: left;"><u style="background-color: #fcff01;">R6009 Carnia-Udine</u></b><span style="text-align: left;"><span style="background-color: #fcff01;">:</span> la partenza viene anticipata di 1 minuto alle ore 8.21, mentre l'arrivo a Udine è posticipato di 3 minuti alle ore 9.02. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Il tempo di percorrenza complessivo passa così da 37 a 41 minuti (+4). Da Carnia a Tricesimo resta immutata la percorrenza, mentre da Tricesimo a Udine si passa da 10 a 14 minuti.</span></div><div style="text-align: left;"><u>Nel dettaglio</u>: <i>Carnia p. 8.21, Venzone 8.26, Gemona 8.32, Artegna 8.38, Tarcento 8.42, Tricesimo 8.48, Udine 9.02</i>.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b style="text-align: left;"><u style="background-color: #fcff01;">R6018 Trieste-Udine-Tarvisio</u></b><span style="text-align: left;">: è stata confermata la partenza da Udine alle 13.35, mentre l'arrivo a Tarvisio è posticipato alle 14.53 anziché alle 14.50. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Il tempo di percorrenza complessivo passa quindi da 75 a 78 minuti (+3). Da Udine a Tricesimo la percorrenza passa da 10 a 15 minuti, da Udine a Gemona si passa da 26 a 31 minuti.</span><span style="text-align: left;"> L'unica modifica migliorativa è data dalla riduzione di 2 minuti di percorrenza tra le stazioni di Ugovizza/Valbruna e Tarvisio.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><u>Nel dettaglio</u>: <i>Udine p. 13.35, Tricesimo 13.50, Tarcento 13.56, Artegna 14.00, Gemona 14.06, Venzone 14.12, Carnia 14.19, Pontebba 14.35, Ugovizza/Valbruna 14.45, Tarvisio 14.53</i></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><b style="text-align: left;"><u style="background-color: #fcff01;">R6024 Trieste-Udine-Carnia</u></b><span style="text-align: left;">: confermata la partenza da Udine alle 14.35, mentre l'arrivo a Carnia è posticipato di 3 minuti alle 15.16. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Il tempo di percorrenza complessivo passa quindi da 38 a 41 minuti (+3). Da Udine a Tricesimo la percorrenza passa da 10 a 14 minuti, da Udine a Gemona si passa da 26 a 30 minuti. L'unica miglioria è la limatura di 1 minuto tra Venzone e Carnia.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><u>Nel dettaglio</u>: <i>Udine p. 14.35, Tricesimo 14.49, Tarcento 14.55, Artegna 14.59, Gemona 15.05, Venzone 15.11, Carnia 15.16</i></span></div><div style="text-align: justify;"><b style="text-align: left;"><u><br /></u></b></div><div style="text-align: justify;"><b style="text-align: left;"><u style="background-color: #fcff01;">R6036 Trieste-Udine-Tarvisio</u></b><span style="text-align: left;">: la partenza da Udine viene anticipata di 1 minuto alle ore 18.00, mentre l'arrivo a Tarvisio è posticipato di 2 minuti alle 19.17. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Il tempo di percorrenza complessivo passa quindi da 74 a 77 minuti (+3). Da Udine a Tricesimo la percorrenza passa da 9 a 14 minuti, da Udine a Gemona si passa da 25 a 30 minuti. Da Tricesimo a Ugovizza/Valbruna non vi è nessuna riduzione dei tempi di percorrenza, mentre da Ugovizza/Valbruna a Tarvisio vi è una limatura di 2 minuti.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><u>Nel dettaglio</u>: <i>Udine p. 18.00, Tricesimo 18.14, Tarcento 18.20, Artegna 18.24, Gemona 18.30, Venzone 18.36, Carnia 18.43, Pontebba 18.57, Ugovizza/Valbruna 19.09, Tarvisio 19.17</i></span></div><div style="text-align: justify;"><b style="text-align: left;"><u><br /></u></b></div><div style="text-align: justify;"><b style="text-align: left;"><u style="background-color: #fcff01;">R6040 Trieste-Udine-Tarvisio</u></b><span style="text-align: left;"><span style="background-color: #fcff01;">:</span> la partenza da Udine viene anticipato di 3 minuti alle 18.58 anzichè delle 19.01; la sosta del treno a Udine pertanto viene ridotta (l'arrivo da Trieste resta alle 18.54). L'arrivo a Tarvisio viene confermato alle 20.15. Il tempo complessivo di percorrenza passa da 74 a 77 minuti (+3). Da Tricesimo a Ugovizza/Valbruna non vi è nessuna riduzione dei tempi di percorrenza, mentre da Ugovizza/Valbruna a Tarvisio vi è una limatura di 2 minuti.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><u>Nel dettaglio</u>: <i>Udine p. 18.58, Tricesimo 19.12, Tarcento 19.18, Artegna 19.22, Gemona 19.28, Venzone 19.34, Carnia 19.41, Pontebba 19.55, Ugovizza/Valbruna 20.07, Tarvisio 20.15</i></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Nulla ci è stato comunicato circa modifiche del servizio Mi.Co.Tra.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><div><br /></div></span></div></span></div>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-15559333268451575852020-09-11T16:07:00.004+02:002020-09-11T16:07:49.209+02:00Ancora clandestini sui binari, circolazione rallentata lungo la Udine-Trieste. La pazienza degli utenti è allo stremo: appello ai prefetti pattugliate le frontiere<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD7xU6kphwy_868kNd1qR1KbODqEvo_ie6eBBQaCqVMPCvp2od_4GE-TFF3_PVDSWeNf937mcRo1yISymUAI8teNW_9kM5t0CuJZkc86BCPzzTNnfP-WOhp611XnTNYVcwpBijfZ8hVbar/s720/migrantiVisogliano20_Thumb_HighlightCenter226918.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="420" data-original-width="720" height="235" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD7xU6kphwy_868kNd1qR1KbODqEvo_ie6eBBQaCqVMPCvp2od_4GE-TFF3_PVDSWeNf937mcRo1yISymUAI8teNW_9kM5t0CuJZkc86BCPzzTNnfP-WOhp611XnTNYVcwpBijfZ8hVbar/w400-h235/migrantiVisogliano20_Thumb_HighlightCenter226918.jpg" width="400" /></a><div style="text-align: justify;">Quello dei clandestini che camminano lungo i binari del Friuli Venezia Giulia e in particolare lungo la Udine-Trieste non è più un'emergenza, ma di un vero e proprio <b><u>problema strutturale</u></b> che da oltre tre mesi sta creando tantissimi disagi alla circolazione ferroviaria.</div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Non si contano più i ritardi e le cancellazioni di convogli, con pendolari ormai stanchi di questa situazione.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Alcuni utenti hanno proposto di lanciare una petizione on line; </span><span style="text-align: left;">da parte nostra non possiamo che <u>manifestare il nostro totale disappunto su come questa vicenda viene (NON)gestita dalle Istituzioni</u>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Da cittadini e utenti siamo disarmati d</span><span style="text-align: left;">inanzi ad una situazione molto complessa che richiede l'intervento deciso delle Istituzioni competenti (Ministero degli Interni/Difesa). </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Solo martedì scorso il Ministro agli Interni <i>Luciana Lamorgerse</i> aveva promesso nel corso del vertice che si è tenuto a Trieste un aumento dei controlli, ma nulla sembra cambiato visto che il flusso dei migranti della rotta balcanica risulta costante a fronte di frontiere colabrodo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Questa mattina alle 8.30 il treno R20955 Udine-Trieste ha maturato 15 minuti di ritardo a causa di un rallentamento nei pressi di Ronchi dei Legionari;</span><span style="text-align: left;"> stessa sorte per il R20962 Trieste-Udine.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">La Direzione Trenitalia aveva informato la possibilità di ritardi nell'ordine di 30 minuti per i treni in arrivo a Trieste a causa di un gruppetto di migranti che poi è stato intercettato verso le </span><span style="text-align: left;">8.40 nei pressi della stazione di Sistiana-Visogliano. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Ieri sera, verso le 20, stesso copione lungo il tratto della Gorizia-San Giovanni al Natisone; altri migranti avevano messo in difficoltà sempre la circolazione fs provocando la cancellazione del </span><span style="text-align: left;">R20989 Trieste-Udine e </span><span style="text-align: left;">ritardi nell'ordine dei 20 minuti. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><b><u>CONTROLLO DEI CONFINI:</u></b> Non possiamo che r<u>innovare il nostro appello alle Autorità competenti, in primis i Prefetti di Trieste, Gorizia e Udine affinché assumano una linea dura, prevedendo maggiori controlli ai confini</u>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Senza polemica alcuna riteniamo che come durante il l<i>ockdown </i>le Forze dell'Ordine hanno utilizzato droni ed elicotteri per rintracciare "pericolosissimi" <i>runners</i>, così oggi è potrebbero impegnare questi mezzi per controllare chi entra nel Paese. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Riteniamo infatti inutile pattugliare le linea ferroviarie, vista la loro estensione, parimenti è assolutamente necessario controllare i confini, bloccando le varie auto e i furgoni dei </span><i style="text-align: left;">passeur</i><span style="text-align: left;"> che da mesi stanno facendo la spola con la Slovenia, scaricando poi il loro carico umano lungo le nostre strade e le linee ferroviarie ben lontano dalla frontiera.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">L'intervento dell'Esercito a supporto delle Forze dell'Ordine pare quindi un atto non più procrastinabile per debellare questo fenomeno tutto friulano che sta assumendo dimensioni molto preoccupanti.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Nei giorni scorsi abbiamo chiesto alla Regione, la convocazione del <b><u>Tavolo di Lavoro</u></b> dei pendolari, chiedendo tra l'altro l'inserimento nell'ordine del giorno anche questo tema.</span></div></div>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-89028201178843035222020-09-07T07:00:00.001+02:002020-09-07T07:00:01.945+02:00Estate difficile sui binari del FVG: chiesta la convocazione del Tavolo di Lavoro Regione FVG, Comitati Pendolari, Gruppo FS e Tpl Fvg<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5arwG7I4i3jbzfaMoo53Yle5KxBRCVsJ_-_ivePj_0frPGWtg3SvbG6pYEp-vNRsoLAw9YH4rag1xa3dXWlK0kttDVSBVTrmz549pmZMFgRs_TeWmlvuPOPlathEqThg5ciyQKw5jEGNt/s118/megafono.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="110" data-original-width="118" height="270" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5arwG7I4i3jbzfaMoo53Yle5KxBRCVsJ_-_ivePj_0frPGWtg3SvbG6pYEp-vNRsoLAw9YH4rag1xa3dXWlK0kttDVSBVTrmz549pmZMFgRs_TeWmlvuPOPlathEqThg5ciyQKw5jEGNt/w289-h270/megafono.jpg" width="289" /></a></div><div style="text-align: justify;">Il consultivo dei mesi di luglio e agosto sono stati <u>molto negativi</u> per il trasporto ferroviario del FVG, che è stato caratterizzato da frequenti disservizi, non sempre imputabili al gestore Trenitalia; talvolta i ritardi sono stati causati da guasti infrastrutturali alle linee, altre volte da lavori in corso (es. cantiere di Aurisina) e da ultimo ma non per importanza, dalla presenza di persone estranee sui binari. </div><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;">Ritardi e cancellazioni sono stati frequenti soprattutto in agosto: la linea più colpita è senza dubbio la Udine- rieste, ma disagi si sono registrati anche lungo la Udine-Cervignano, Udine-Carnia e Udine-Venezia. </span></div></span></div></div><div style="text-align: justify;">L’unica nota positiva è stata a fine agosto il termine dei lavori del cantiere di Aurisina e il ripristino dell’ordinaria circolazione lungo la Udine-Trieste. </div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: #fcff01;"><b><u>MIGRANTI ROTTA BALCANICA</u></b><span style="color: #fcff01;">:</span></span> il problema extra ferroviario dei migranti della rotta balcanica ha poi creano ulteriori disagi alla circolazione, divenuti quasi quotidiani; un fenomeno questo tutto friulano, che se non fosse per le nostre denunce e segnalazioni – iniziate ancora a giugno - passerebbe in un assordante silenzio, lontano dai riflettori dei media nazionali. </div><div style="text-align: justify;">Purtroppo anche i questi giorni non si fermano i rintracci di migranti e ormai non si contano i casi di avvistamenti di persone estranee sui binari, che obbligano il gestore dell’infrastruttura a far ridurre la velocità ovvero a bloccare la circolazione al fine di tutelare l’incolumità delle persone. </div><div style="text-align: justify;">Il tema è molto serio e non può essere trattato con superficialità o in modo strumentale: nei giorni scorsi sui social abbiamo lanciato più volte <u>un appello alle Istituzioni affinché si mobilitino per trovare una soluzione a questo problema</u>. </div><div style="text-align: justify;">Di certo così è impossibile pensare di andare avanti.
Ci sentiamo abbandonati, con un totale senso di impotenza dinanzi ad un fenomeno che pare non interessi nessuno. </div><div style="text-align: justify;">L’8 settembre è previsto un incontro tra il Ministro dell’Interno Lamorgese e le Istituzioni regionali, sarà l’occasione per evidenziare che il problema dei migranti in Friuli non riguarda solo i confini, le strade, le città, ma corre anche lungo i binari. </div><div style="text-align: justify;"><b><u style="background-color: #fcff01;">RIMBORSI ABBONAMENTI</u></b>: Trenitalia ha comunicato tramite il proprio portale web l’avvio delle procedure di rimborso degli abbonamenti non utilizzati o parzialmente utilizzati causa Covid-19 (<a href="http://comitatopendolarialtofriuli.blogspot.com/2020/09/rimborsi-per-mancato-o-parziale.html" target="_blank">leggi qui l’articolo dedicato)</a>.
Sul tema abbiamo inviato una richiesta a Trenitalia e alla Regione per definire alcuni specifici casi e aspetti ancora poco chiari. </div><div style="text-align: justify;"><b><u style="background-color: #fcff01;">CONTINGENTAMENTO DEI POSTI:</u></b> da <u>martedì 8 settembre</u> dovrebbe entrare in vigore la nuova ordinanza che reintroduce il contingentamento dei posti a bordo, n<u>el limite dell’80% dei posti disponibili.</u>
Si tratta di un provvedimento nato da un compromesso tra Governo e Regioni che verrà applicato su scala nazionale per tutti i mezzi del trasporto pubblico locale (treni, bus, metro). </div><div style="text-align: justify;">Un passo indietro senza dubbio che costringerà Trenitalia a segnalare a bordo i posti disponibili e quelli no: siamo curiosi di conoscere quali saranno i criteri di scelta dei posti non utilizzabili a bordo dei treni Caf, dove su 300 sedili 60 saranno inutilizzabili. </div><div style="text-align: justify;">Se il limite del contingentamento al 50% dei posti prevedeva una logica alternanza, il limite dell'80% pare assolutamente campato per aria e frutto dell'ennesima italica farsa.</div><div style="text-align: justify;">Senza pensare poi a chi dovrà vigilare per garantire il rispetto delle regole in caso di affollamento. </div><div style="text-align: justify;"><b><u style="background-color: #fcff01;">TAVOLO DI LAVORO</u></b>: la sessione prevista per marzo 2020 del Tavolo di Lavoro tra Comitati dei Pendolari, Regione FVG e Gruppo FS è saltata per l’emergenza Covid, ora a distanza di 6 mesi abbiamo richiesto alla Regione la convocazione del Tavolo per fare il punto della situazione, tenendo conto del prossimo cambio orario del 13 settembre e dell’avvio dell’anno scolastico 2020/2021. </div><div style="text-align: justify;">Oltre a Trenitalia e RFI, a<u>bbiamo richiesto la presenza di Tpl Fvg e l’allargamento del Tavolo anche al gestore unico del trasporto pubblico su gomma al fine di risolvere alcune problematiche legate all’intermodalità treno+bus</u>. </div><div style="text-align: justify;">L’ordine del giorno che abbiamo proposto si basa su temi pratici e questioni che riteniamo facilmente risolvibili a costo zero, come il tema dell’informazione ai viaggiatori, un servizio ancora carente nonostante alcuni passi avanti legati soprattutto alla presenza del personale di assistenza (cd g<i>iubbe rosse</i>) di Trenitalia. </div><div style="text-align: justify;">Dal Tavolo ci attendiamo alcune risposte in ordine alla questione dei rimborsi Covid, visto che alcuni aspetti risultano ancora poco chiari, sulla sicurezza in alcune stazioni, al programma dei lavori di miglioramento dei servizi/accesso in stazione, tra cui quella di Udine. </div><div style="text-align: justify;"><b><u style="background-color: #fcff01;">CONTRATTO DI SERVIZIO</u></b>: non da ultimo risulta basilare il tema legato al <u>nuovo contratto di servizio</u>; a dicembre scadrà l’ennesima proroga di un contratto datato maggio 2008 che vede il FVG come ultima regione d’Italia ad andare a contratto. </div><div style="text-align: justify;">Un ritardo imbarazzante frutto di scelte politiche degli anni passati fallimentari, che trovano solo parziale giustificazione nel contenzioso, ora risolto, della gara del tpl gomma, che ha visto contrapposte la Regione a Busitalia/Gruppo FS. </div><div style="text-align: justify;">Siamo consapevoli che solo con la stipula del nuovo contratto il servizio fs potrà migliorare la qualità dell'offerta, con l'arrivo di nuovi treni (i Pop e i Rock sono già arrivati in tante regioni) e una nuova visione d’orario, oggi statico, ancora basato su vecchi schemi e anacronistici protocolli, spesso con buchi non più tollerabili e con una velocità commerciale troppo bassa e non concorrenziale rispetto ad altri mezzi di trasporto. </div><div style="text-align: justify;">E’ proprio sulla riduzione dei tempi di viaggio che si dovrà puntare con decisione, sperimentando soprattutto sulle tratte tecnologicamente già pronte un nuovo orario strutturato.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-49038908810996952312020-09-03T17:57:00.004+02:002020-09-03T17:57:44.469+02:00Rimborsi per mancato o parziale utilizzo degli abbonamenti per Covid-19 <p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFRBZBg__qxstR4yzD7N7XFEW06ISz1eEtqXrnhOYeTE4m89P5FYGZu2XvfWHLDitD7sVwY89jLZIm4msIZ7J_BJO-jKJ_RfEk61srY3mJNrdHRacJxlxEiVyve0HdUUk9su-lU9lxqSYv/s545/118768644_1400005763543773_5753278941497151044_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="470" data-original-width="545" height="276" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFRBZBg__qxstR4yzD7N7XFEW06ISz1eEtqXrnhOYeTE4m89P5FYGZu2XvfWHLDitD7sVwY89jLZIm4msIZ7J_BJO-jKJ_RfEk61srY3mJNrdHRacJxlxEiVyve0HdUUk9su-lU9lxqSYv/w320-h276/118768644_1400005763543773_5753278941497151044_n.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;">Come definito dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con la DGR n.1238 del 07.08.2020 fino al 30 novembre 2020 è possibile procedere alla <b>richiesta di rimborso per gli abbonamenti regionali FVG Trenitalia</b> con origine e destinazione entrambe comprese nell’ambito dei confini regionali, estesi alle località di Portogruaro e Teglio Veneto. In particolare, sono rimborsabili gli abbonamenti:</div><div style="text-align: justify;">• <b><u>mensili validi per il mese di marzo 2020</u></b>;</div><div style="text-align: justify;">• <b><u>annuali, con un massimo di 2/12 del valore dell’abbonamento</u></b>;</div><div style="text-align: justify;">• <b>a<u>nnuali scolastici, con un massimo di 3/10 del valore dell’abbonamento</u></b>;</div><div style="text-align: justify;">• <b><u>annuali scolastici residenti FVG, con un massimo di 3/10 del valore dell’abbonamento</u></b>.</div><div style="text-align: justify;"><b>I<span style="background-color: #fcff01;">l rimborso avverrà tramite voucher</span></b>: l’importo del voucher sarà calcolato in misura proporzionale in giorni di mancato utilizzo tra il periodo di non utilizzo e il periodo di validità dell’abbonamento, in base a quanto indicato nella dichiarazione sostitutiva. Ad esempio, se l’abbonamento mensile aveva una validità di 31 giorni e si dichiara di non averlo utilizzato per 10 giorni, il rimborso sarà pari a 10/31 del valore dell’abbonamento.</div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: #fcff01;">I<u>l voucher potrà essere utilizzato entro il 31/12/2020 e sarà spendibile, in un’unica transazione, solo nella biglietteria indicata nel modulo di richiesta</u></b>. Qualora non si spenda l’intero valore del voucher, la differenza non potrà essere recuperata in alcun modo.</div><div style="text-align: justify;">Per richiedere il rimborso, il cliente deve compilare - per ciascun abbonamento - <u>la dichiarazione sostitutiva e il modulo di richiesta da consegnare o inviare a Trenitalia con allegata la fotocopia o la scannerizzazione o la foto dell’abbonamento</u> (solo per richieste tramite mail) <u>e del documento d’identità</u> (salvo consegna in biglietteria attraverso identificazione e apposizione della firma sulla dichiarazione in presenza del dipendente addetto a riceverla): </div><div style="text-align: justify;">• tramite e-mail, all’indirizzo: rimborsi.friuli@trenitalia.it;</div><div style="text-align: justify;">• presso le Biglietterie Trenitalia;</div><div style="text-align: justify;">• tramite posta ordinaria, all’indirizzo: Trenitalia - Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia, via Giulio Cesare, 5 - 34123 Trieste.
Modulo per la richiesta di rimborso
Dichiarazione sostitutiva</div><p></p>Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-800713187748485342020-08-27T14:42:00.003+02:002020-08-27T14:42:44.561+02:00Finiti i lavori sulla Trieste-Monfalcone: da sabato 29 agosto la circolazione dei treni torna regolare<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6KhoYuXD86e2xQtWQ8sFYbpPeMIIaMRXXVHky0y7nE2fJnr9t4KIdZqUISwVz2p5pBcV7DsUuHIkzsVsX3CH2wiUHI5Camm3d5B4mN1GPNGNB6j2wcOGqf5B6_9v1MCErHPA0Xtsmjrwx/s960/Lavori%25252520consolidamento%252525201.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="960" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6KhoYuXD86e2xQtWQ8sFYbpPeMIIaMRXXVHky0y7nE2fJnr9t4KIdZqUISwVz2p5pBcV7DsUuHIkzsVsX3CH2wiUHI5Camm3d5B4mN1GPNGNB6j2wcOGqf5B6_9v1MCErHPA0Xtsmjrwx/w410-h230/Lavori%25252520consolidamento%252525201.jpg" width="410" /></a></div>Dopo alcuni giorni molto negativi per il trasporto ferroviario regionale, penalizzato da ritardi e soppressioni per vari motivi (guasti, persone estranee in linea e dal cantiere di Aurisina), arriva finalmente una buona notizia. </div><div style="text-align: justify;">Riprenderà infatti <b>sabato 29 agosto</b>, dopo oltre due mesi di lavori e disagi, <u>la regolare circolazione dei treni fra Bivio d’Aurisina e Trieste Centrale</u>. </div><div style="text-align: justify;">È stato portato a termine l’intervento di consolidamento della parete rocciosa in prossimità del Bivio, sul binario in direzione del Capoluogo giuliano, resosi necessario a seguito della frana che ha causato il deragliamento di un treno lo scorso 22 giugno scorso. </div><div style="text-align: justify;">"<i>A partire dall’8 luglio, per sette settimane consecutive, circa 60 uomini impegnati su più turni nell’arco delle intere 24 ore, hanno operato su un fronte lungo 1,2 km, per una superficie di 9mila mq di costone roccioso</i>. - si legge in una nota di Rfi -. T<i>aglio della vegetazione, rimozione di pietre e massi pericolanti, esecuzione di fori per il fissaggio e posa delle reti a doppia torsione e in funi di acciaio a rivestimento della parete, sono state le lavorazioni eseguite, per un totale di 4,5 milioni di euro di investimento complessivo</i>". </div><div style="text-align: justify;">La chiusura di quel binario ha provocato non pochi disagi agli utenti in questo periodo: il cantiere ha infatti causato la soppressione di numerosi treni autosostituiti tra Trieste e Monfalcone da bus navetta.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6294218515656238970.post-90728450682505042192020-08-24T10:57:00.000+02:002020-08-24T10:57:18.767+02:00Profughi sui binari circolazione bloccata e viaggiatori sui bus – In settimana il Ministro Lamorgese in Friuli<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPeXYi6lpAcsfPzBFKoqS8wQvRJaEZfCr2XnjkqorhLFv__ZYojOiXnEGpHEGY4BeBoulpgE6IPm5yED6FSJ8ml9LAqwjKJIzcoYrOEIuY2FwvSyYjBbIVl7PZyStvejBHQHH6ssD7GA2b/s1985/Nuova+immagine+bitmap.bmp" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1985" data-original-width="1929" height="410" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPeXYi6lpAcsfPzBFKoqS8wQvRJaEZfCr2XnjkqorhLFv__ZYojOiXnEGpHEGY4BeBoulpgE6IPm5yED6FSJ8ml9LAqwjKJIzcoYrOEIuY2FwvSyYjBbIVl7PZyStvejBHQHH6ssD7GA2b/w398-h410/Nuova+immagine+bitmap.bmp" width="398" /></a></div>Ancora profughi a ridosso dei binari: <u>sabato 22 agosto</u> un gruppo di clandestini è stato avvistato fra Udine Parco e Manzano e subito è scattato l’allarme e il blocco della circolazione fs.</div><div style="text-align: justify;">Quasi due ore e mezza di passione per i viaggiatori con la circolazione bloccata del tutto per oltre un’ora, dalle 7.40 alle 8.45, e poi dopo il nulla osta della Polfer, treni a singhiozzo con velocità ridotta fino alle 10. </div><div style="text-align: justify;">In questi casi la prassi prevede una volta ricevuta la segnalazione la «marcia a vista» per evitare che qualcuno possa farsi male e il successivo blocco totale se la presenza degli estranei lungo la linea viene confermata. </div><div style="text-align: justify;">E così è successo per il R33644 che si è fermato a Buttrio alle 7.20: il personale ha riferito di aver avvistato un gruppo di 8 persone davanti al treno e successivamente di averli visti incamminare verso Udine. </div><div style="text-align: justify;">I viaggiatori che erano a bordo del R33644 sono stati trasferiti su un bus per Udine, mentre a 5 passeggeri Trenitalia ha pagato un taxi per arrivare a Tarvisio; altri passeggeri (qualche decina) sono stati riprotetti su bus da Udine a Monfalcone e da San Giovanni a Udine. </div><div style="text-align: justify;">Alle 8.45 è arrivato il nulla osta alla ripresa della circolazione, ma sempre con riduzione della velocità, mentre era in corso l’intervento per individuare i migranti che si erano poi diretti verso Pradamano. Alla fine, a quanto fa sapere la società ferroviaria, «dalle 10 è ripresa gradualmente la regolare circolazione».
Coinvolti «l’Intercity Roma-Trieste e sei treni regionali con ritardi fino a 90 minuti». Il 21001 è transitato con prescrizioni sul binario dispari. Il 2443 è stato soppresso da Udine a Cormons e il 2444 da San Giovanni al Capoluogo. </div><div style="text-align: justify;">I PRECEDENTI - Non è la prima volta che accade. A fine luglio erano stati proprio i Comitati Pendolari a segnalare come la presenza di migranti della rotta balcanica a ridosso dei binari fosse diventata ormai una triste abitudine. </div><div style="text-align: justify;">L’ultimo episodio prima di quello di sabato risale al pomeriggio di mercoledì 19 agosto, quando fra San Giovanni al Natisone e Udine Parco, la presenza di estranei in linea ha causato ritardi fino a 40 min. </div><div style="text-align: justify;">Ma oltre ai casi ufficiali ce ne sono anche altri in cui il personale fs fa miracoli, riducendo i ritardi a pochi minuti.
Ormai la questione è diventata un problema serio, visto che i <i>passeur</i> scaricano i profughi della rotta balcanica sempre nelle stesse zone: Manzano, San Giovanni, Cormons. migIn settimana è previsto l’arrivo in Friuli del Ministro agli Interni Lamorgese: sarà sicuramente l’occasione per portare al tavolo del Ministro questa problematica che può e deve essere risolta, visto che non pare impossibile far pattugliare qualche kilometro di confine, aumentando i controlli ai valichi di frontiera con la Slovenia.</div>Unknownnoreply@blogger.com0