Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

giovedì 28 maggio 2015

Biglietterie self service finalmente abilitate all'emissione di tutti gli abbonamenti integrati Trenitalia-Saf

E’ ormai noto che i nuovi treni Caf debutteranno il 15 giugno lungo la nostra linea e sostituiranno le vecchie Ale801. 
Un’altra bella notizia per i pendolari dell’Alto Friuli è quella che riguarda la possibilità di acquistare, a partire dal 26 maggio, presso tutte le biglietterie self service, tutti gli abbonamenti a tariffa integrata Trenitalia-Saf per le tratte comprese fra Udine e Tarvisio.
Come noto l’utilizzo delle biglietterie self service in stazione è una questione di vecchia data: dopo la chiusura della biglietteria con operatore di Gemona (01.01.2013), per lungo tempo infatti i pendolari sono stati impossibilitati ad utilizzare le self service presenti in stazione, visto che le emettitrici non permettevano l’acquisto di nessun tipo di biglietto/abbonamento integrato Trenitalia-Saf.
Solo in data 15.12.2013 i software delle self service sono stati implementati permettendo l’acquisto dei biglietti di corsa semplice e di alcuni tipi di abbonamenti integrati (mensili e quindicinali tutti i giorni).
Ora grazie all’ulteriore implementazione del software saranno disponibili tutti gli abbonamenti integrati e in particolari quelli mensili per 2 corse giornaliere da lunedì a venerdì, i quindicinali per 2 corse giornaliere da lunedì a venerdì e gli abbonamenti mensili per 2 corse giornaliere per tre giorni settimanali da lunedì a venerdì.
Un provvedimento voluto fortemente dal nostro Comitato che da 2 anni chiedeva a Trenitalia e alla Regione FVG di implementare il software delle biglietterie self service per permettere a tutti gli utenti la possibilità di acquistare il biglietto o l’abbonamento integrato senza dover far più code a Udine o senza peregrinare fuori stazione nei vari punti vendita alcuni dei quali sono molto distanti dalla stazione.
Una novità ma soprattutto un risparmio non da poco, visto che queste tipologie di abbonamento sono le più diffuse e utilizzate dagli utenti, i quali fino ad oggi erano costretti a recarsi in stazione a Udine, ovvero a peregrinare tra i vari punti vendita fuori stazione.
Chi ad esempio sino a ieri acquistava tramite le self service l’abbonamento mensile (valido tutti i giorni) pur non utilizzando il treno il sabato e la domenica, es. tratta Gemona-Udine pagava 57,25 €, mentre oggi potrà acquistare l’abbonamento mensile (valido dal lun. a ven.) pagando 51,90 €, risparmiando così 5,35 €/mese.
Ringraziamo il Direttore regionale di Trenitalia, Simone Gorini, che in pochi mesi si è fatto carico della problematica e l’ha risolta.
Accontentiamoci di questo risultato, ma l’obiettivo resta sempre la riapertura della biglietteria con operatore di Gemona, la quale sarà possibile però solo se la Regione la inserirà nel futuro bando di affidamento del servizio.

martedì 26 maggio 2015

Il tempo di mezzo con Mi.Co.Tra. Alla scoperta della storia della nostre ferrovie

Segnaliamo questa bella iniziativa che vede protagonista il nostro amico Romano, Vecchiet, autorevole e profondo conoscitore della storia ferroviaria della nostra regione e non solo.
Venerdì 29 maggio alle ore 18 nella sala comunale di Venzone si svolgerà la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Romano “Treni d’archivio, capitoli di storia delle ferrovie in Friuli”.
Alla presentazione del libro, grazie al patrocinio di Ferrovie Udine-Cividale si potrà arrivare comodamente in treno utilizzando il collegamento Mi.Co.Tra. in partenza dalla stazione di Udine alle ore 17.17. Il ritorno, da Venzone è previsto alle ore 20.48., con arrivo a Udine alle ore 21.15.
Nel corso del viaggio, il tempo di mezzo sarà accompagnato da letture di Maurizio Mattiuzza, a cura dell’Associazione Culturale Bottega Errante.
Scaricando la locandina (clicca foto) è possibile conoscere nel dettaglio il programma intero dell’iniziativa.
Storia delle nostre ferrovie e Mi.Co.Tra. un connubio sicuramente vincente e affasciante.
Vi invitiamo a partecipare numerosi.

venerdì 22 maggio 2015

Allora si può fare ! Ufficiale il 15 giugno debutteranno i nuovi treni Caf lungo la Pontebbana

E' ufficiale i nuovi treni Civity della spagnola CAF (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles) entreranno in esercizio al prossimo cambio orario di giugno.
La conferma è arrivata nel corso della riunione tra Regione FVG, Trenitalia e i Comitati dei Pendolari, che si è svolta ieri nella sede della Regione a Udine: i nuovi treni entreranno in funzione il 15 giugno.
L'annuncio è stato dato dall'ing. Orazio Iacono, Direttore della Divisione Passeggeri di Trenitalia, con la precisazione che dall'estate saranno due i treni in circolazione, più uno a riposo, come previsto da legge, mentre gli altri cinque entreranno a servizio entro settembre.
I treni CAF consentiranno la copertura di 30 corse al giorno per circa 2.500 chilometri commerciali e verranno utilizzati dapprima sulla linea Tarvisio-Udine-Cervignano- Trieste e nel sabato e nella domenica, sulla Trieste Udine via Gorizia.
Soddisfazione da parte di tutti, anche se nella sala si respirava "aria pesante" tra l'Assessore regionale Mariagrazia Santoro e i Dirigenti di Trenitalia a causa della battuta d'arresto del bando della gara tpl gomma, recentemente stoppata dal Tar, il quale ha accolto il ricorso presentato da una società del gruppo FS.
Una brutta tegola per la Regione, che per bocca della dirigente, Magda Uliana, ha ammesso che la Direzione Mobilità in questi mesi ha dato priorità al bando della gomma rispetto a quello ferroviario.
Tornando ai treni Caf,  per l'Assessore Santoro "questo risultato non costituisce un obiettivo scontato. Ci è voluto l'impegno di tutte le parti per un anno intero, per sbloccare la situazione, dopo quattro anni. A questo si aggiunge l'impegno per migliorare la qualità del servizio, che è il tema principe di questi tavoli di confronto".
Orazio Iacono, da parte sua ha dichiarato che "stiamo semplicemente dimostrando di lavorare con umiltà e determinazione e confermando l'impegno preso lo scorso gennaio, nonché l'impegno di Trenitalia e dell'intero gruppo Ferrovie dello Stato per il miglioramento dei servizi ai pendolari. Con l'ingresso dei nuovi treni faremo un salto di qualità notevole e inaugureremo la nuova stagione del trasporto regionale in Friuli Venezia Giulia. Si tratta di treni ottimi per comfort, prestazioni tecniche, videosorveglianza, sistemi informativi".
Si chiude così una delle pagine più tribolate del nostro trasporto ferroviario, una vera e propria telenovela che ha fatto soffrire i pendolari per oltre 2 anni e mezzo, illusi dai continui annunci e proclami dei politici di turno. Giriamo pagina, anche se restano ancora ignoti i motivi di questo assurdo ritardo ed oscure le responsabilità, senza contare che nessuno mai ripagherà gli utenti per tutti i disservizi subiti in questi anni.
I nuovi CAF debutteranno sulla nostra linea il 15 giugno e già ci pregustiamo il momento tanto atteso da tutti i viaggiatori del FVG
Il fatto che Trenitalia abbia scelto di inaugurare la corsa dei CAF lungo la linea Pontebbanana è anche il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni dal nostro Comitato, impegnato sempre in prima linea, nel miglioramento del servizio ferroviario.
Tante battaglie, litigate, proposte, suggerimenti e molto altro, grazie all'impegno e alla passione di un gruppo infaticabile, che con perseveranza ha sensibilizzato e pungolato Trenitalia e la Regione. Ci sentiamo senza dubbio partecipi di questo risultato storico, che siamo certi andrà ad aprire una nuova era ferroviaria per la nostra regione.
Nessuna festa d'inaugurazione o nessun taglio del nastro, così come richiesto, ma solo un viaggio da semplici viaggiatori che accumunerà politici, dirigenti di Trenitalia e pendolari, lontano dai taccuini dei giornalisti e dai fotografi.
Durante il tavolo si sono poi tratti altre questioni:
PUNTUALITA' -AFFIDABILITA' DEL SERVIZIO: i dati di puntualità  registrano un netto miglioramento sia rispetto al 2014, sia nella valutazione del trend complessivo 2015.
La puntualità (tutte le linee) entro i 5 minuti ha raggiunto in aprile il 95%, mentre nella prima quindicina di maggio è salita a 96,4% (era 89,1% nel 2014), ben oltre il 93,52% previsto come obiettivo contrattuale 2015.
L'indice di affidabilità ha raggiunto l'1% rispetto alle ore soppresse.
Il Direttore di Trenitalia, Simone Gorini, ha comunicato miglioramenti netti anche nelle fasce orarie pendolari (6-9 e 16-20), con un indice di puntualità entro i 5 min. del 94,6% per cento ad aprile (rispetto all'89,7% del 2014).
Ora, l'obiettivo è quello di consolidare ulteriormente il trend e dare continuità ai risultati.
Un miglioramento ottenuto grazie al cambio di marcia che ha interessato la gestione delle risorse umane di Trenitalia e RFI, e ad alcuni interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria (55 milioni di €/l'anno) che hanno permesso di ridurre del 15% i guasti all'infrastruttura ferroviaria, così come rilevato all'ing. Giorgio Botti, Direttore Territoriale Commerciale e di esercizio di RFI.
L'era ferroviaria targata "Iacono-Gorini" procede a tutta velocità e di questo non possiamo che ringraziare questi due ferrovieri, che si sono presi a cuore le problematiche del FVG e che stanno dimostrando con i fatti, mettendoci la faccia, di mantener fede alle promesse.
ABBONAMENTI INTEGRATI TRENITSALIA-SAF: altra bella notizia per i pendolari dell'Alto Friuli è quella che riguarda la possibilità di acquistare, a partire dal 25 maggio, presso tutte le biglietterie self service e le principali agenzie di viaggio autorizzate da Trenitalia, tutte le tipologie degli abbonamenti a tariffa integrata Saf per le tratte comprese fra Udine e Tarvisio Boscoverde.
In particolare saranno disponibili gli abbonamenti mensili per 2 corse giornaliere da lunedì a venerdì, i quindicinali per 2 corse giornaliere da lunedì a venerdì e gli abbonamenti mensili per 2 corse giornaliere per tre giorni settimanali da lunedì a venerdì.
La novità verrà resa nota con annunci a bordo treno e con appositi cartelloni informativi in stazione.
Basta quindi più code presso la stazione di Udine, basta peregrinare tra i vari punti vendita Saf fuori stazione, dal 25 maggio tutti gli abbonamenti potranno essere acquistati mediante le biglietterie self service presenti in stazione.  
Un provvedimento voluto fortemente dal ns. Comitato, specialmente dopo la chiusura della biglietteria di Gemona. Anche in questo caso, come per i treni Caf, rileviamo però che per modificare il software delle self service ci è voluta la bellezza di 2 anni ...
Una questione presa sottogamba da Trenitalia e dalla Regione FVG, che ora permetterà agli utenti di risparmiare tempo ed evitare fastidiose code: bastava un po' di buon senso e una maggiore sensibilità visto che si poteva tranquillamente raggiungere il risultato, alla faccia di chi crede che protestiamo solo per il gusto di creare polemiche...
MODIFICA ORARI DICEMBRE 2015: sul fronte degli orari, i pendolari hanno presentato ulteriori proposte di modifica dell'orario che entrerà in vigore a dicembre e che verranno valutate congiuntamente da Regione e Trenitalia nelle prossime settimane. Work in progress

mercoledì 20 maggio 2015

Domani incontro Pendolari- Regione FVG-Trenitalia: si attendono annunci ufficiali

E' stato convocato per domani alle 17.30 presso la sede di Udine della Regione FVG il Tavolo di Lavoro dei Pendolari: saranno presenti l'Assessore alla Mobilità, Mariagrazia Santoro, il Direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Ing. Orazio Iacono, il Direttore Regionale Trenitalia dott. Simone Gorini e i rappresentanti dei Comitati dei Pendolari
L'ordine del giorno prevede:
1. analisi dell’andamento del servizio;
2. aggiornamento su messa in esercizio Treni CAF con cambio orario di giugno;
3. definizione modalità di confronto per le variazioni al cambio orario di dicembre 2015;
4. inserimento degli abbonamenti integrati SAF nel sistema di vendita PICO.
Per quanto concerne il punto 1) la discussione sarà incentrata sul miglioramento della qualità del servizio offerto da Trenitalia in questi ultimi tre mesi e sugli ulteriori interventi previsti dal gestore per consolidare il trend positivo.
Un miglioramento significativo, visto che la puntualità entro i 5 min. è passata dal 83,95% di gennaio al 95,14% di maggio; ben 1,62% in più rispetto all'obiettivo contratto 2015 fissato nel raggiungimento minimo del 93,52%.
ANDAMENTO ANNO 2015 - Linea 15
 
Gen.
Feb.
Mar.
Apr.
Mag.
Soppressioni
14
5
9
8
0
Rit. entro i 10 min.
34
24
24
7
11
Rit. > 10 min.
44
32
18
13
4
Numero treni programmati
500
500
544
507
309
Indice di disservizio
11,16%
7,40%
4,96%
4,14%
1,29%
Puntualità entro 10 min.
90,94%
93,53%
96,63%
97,39%
98,70%
Puntualità entro i 5 min.
83,95%
88,68%
92,14%
95,99%
95,14%
Obiettivo puntualità 0-5 min.
93,52%
93,52%
93,52%
93,52%
93,52%
Molto attesa sarà poi la discussione del punto 2), quando con ogni probabilità Regione FVG e Trenitalia ufficializzeranno l'entrata in esercizio dei nuovi treni CAF per il prossimo 14 giugno.
Al riguardo abbiamo già chiesto alla Regione FVG (e domani lo ribadiremo a chiare lettere) di evitare che l'entrata in esercizio dei nuovi treni diventi un'occasione per organizzare "festicciole d’inaugurazione o tagli di nastri e nastrini".
Riteniamo che in questa vicenda non ci sia  proprio niente da festeggiare e niente per cui andare fieri, visto che il ritardo di 2 anni e mezzo nell'entrata in esercizio dei treni ha comportato quotidiani disservizi per i pendolari e un danno economico per gli stessi contribuenti del FVG.
Cerchiamo di chiudere questo amaro capitolo pensando in positivo, lavorando tutti assieme alla programmazione del futuro servizio ferroviario del FVG, visto che dal 14 giugno prossimo si aprirà una nuova era per il trasporto pubblico della nostra regione.
Sarà molto importante infatti incominciare a metter mano ad un nuovo modello d'orario (disponibile già per dicembre 2015), superando le criticità del cadenzato.
A tal fine nei giorni scorsi abbiamo inviamo alla Regione FVG e a Trenitalia una bozza di uno studio relativo alla modifica di alcuni orari della linea 15.
Il lavoro ha preso in esame la comparazione tra l’orario storico, l’orario cadenzato del dicembre 2013 e l’attuale orario modificato in vigore dal dicembre 2014.
Lo studio evidenzia per ogni collegamento preso in esame il tipo di materiale attualmente utilizzato, la tipologia di utenza, il numero di passeggeri trasportati e le priorità (es. coincidenze, orario di arrivo ecc.) in ordine alle esigenze di mobilità note.
Si tratta di una proposta che necessità di approfondimenti e di verifiche tecniche da parte di Trenitalia e RFI; per facilitare e acquisire maggiori informazioni circa la domanda di mobilità presente sul territorio, riteniamo indispensabile che Trenitalia e Regione FVG si facciano promotrici di svolgere il più presto possibile un sondaggio a bordo treno.
Un lavoro graduale che permetta alle strutture competenti di pianificare per dicembre 2015 un nuovo orario strutturato, che tenga conto sia della riduzione dei tempi di percorrenza garanti dai nuovi treni che dalle richieste degli utenti.
Un'attività di programmazione che non può poi non tener conto delle risorse a disposizione della Regione: a tal fine chiederemo che gli importi derivanti dalle penali contrattuali applicate a Trenitalia e a Caf, quasi 5 milioni di € vengano investiti nel trasporto ferroviario regionale.
Un "tesoretto" costituito rispettivamente dai 376.808,75 delle penali contrattuali per l'anno 2013, dai 4,5 mln. per la ritardata consegna dei treni Caf, oltre alle penali contrattuali dell'anno 2014 ancora da quantificare (entro luglio).
Corrispettivi contrattuali // Penali periodo 2009-2014
ANNO
CORRISPETTIVO
PENALI
2009
€ 35.723.159
 
2010
€ 36.000.000
202.660,00
2011
€ 35.813.548
498.062,00
2012
€ 38.137.464
508.584,00
2013
€ 39.500.000 ca.
376.808,75
2014
€ 40.000.000 ca.
da quantificare
Treni CAF
€ 45.000.000 ca.
€ 4.500.000
Nelle casse regionali ci sono poi anche i 400mila € destinati al "Piano Stazioni Minori", progetto deliberato ancora nel luglio 2013 che attende ancora la sua realizzazione.
Una gestione della materia poco lungimirante, che denota staticità e scarsa programmazione.
La sentenza di ieri del TAR FVG, la quale ha accolto parte del ricorso del Gruppo FS nell'ambito della gara tpl gomma, complica ulteriormente la situazione, visto che il bando su gomma verrà ora sospeso in attesa dell'appello al Consiglio di Stato da parte della Regione.
Se il bando su gomma è inpaltanato nelle aule dei tribunali, quello su ferro non è stato neanche abbozzato ... e di certo vedrà difronte ancora i medesimi "giocatori".
Niente per cui stare allegri ... salvo tirarsi su il morale con una bella festicciola per l'inaugurazione dei nuovi treni ... 

martedì 19 maggio 2015

Le Frecce spuntate del FVG ...

La marginalità ferroviaria del FVG non è certo una novità: la stazione di Mestre, oltre a rappresentare "l’orologio" del nostro trasporto regionale, è senza dubbio la porta di accesso all’Alta Velocità, visto che da lì partono i principali collegamenti per Roma e Milano.
Che l’Italia ferroviaria si fermi a Mestre non è una battuta, ma una triste realtà; il tempo di percorrenza tra Udine e Mestre oggi è di 1 h 37 min. con un treno regionale veloce (ex interregionale) e 2 h 01 min. con un regionale (ex locale); una percorrenza praticamente uguale se non superiore a quella di 30 anni fa.
L'Alta Velocità in FVG è solo sulla carta o nelle discussioni sui giornali: di certo però il FVG è l’unica Regione d’Italia che paga a Trenitalia un corrispettivo di 2,8 mln di €/annui per garantirsi i collegamenti Freccia.
Un’Alta Velocità virtuale, visto che l’offerta dei treni Frecciabianca e Frecciargento che collegano Torino/Milano e Roma a Trieste e Udine percorrono il FVG con tempi di percorrenza che in alcuni casi sono superiori a quello dei regionali (es. Frecciargento n. 9413 UD-Roma, il quale percorre la tratta UD-Mestre in 1 h 42 min.).
Treno / tratta
UD-Mestre
Num. Fermate
in FVG
Velocità media
UD-Mestre
Regionale Veloce
UD-Mestre
1 h 37 min.
4
km/h 78,24
Frecciargento n. 9413
UD-Roma p. 6.55
1 h 42 min.
1
km/h 74,41
Frecciabianca n. 9729
UD- Milano p. 13.25
1 h 24 min.
1
km/h 90,35
Frecciabianca n. 9720
Milano-UD p. 6.35
1 h 22 min.
1
km/h 92,56
Frecciargento n. 9442
Roma-UD p. 16.50
1 h 25 min.
1
km/h 89,29
IC 30
Venezia-Wien p. 15.59
1 h 29 min.
1
km/h 85,28
IC 31
Wien-Venezia p. 6.22
1 h 32 min.
1
km/h 82,50
Se poi teniamo conto che i Frecciargento Trieste-Roma e Frecciabianca Fast Milano-Trieste non effettuano alcuna fermata intermedia in regione, il servizio diventa inutilizzabile per l’intera utenza della Bassa friulana, dell’ Isontino, nonché per le stazioni balneari di Lignano e Grado.
Treno / tratta
UD-Mestre
Num. Fermate
in FVG
Velocità media
TS-Mestre
Regionale Veloce
TS-Mestre
1 h 53 min.
4
Km/h 76,99
Frecciabianca n. 9790
TS-Milano p. 6.16
1 h 24 min.
0
km/h 103,50
Frecciabianca n. 9710
TS-Torino p. 6.38
1 h 36 min.
1
km/h 90,62
Frecciargento n. 9404
TS-Roma p. 6.45
1 h 39 min.
0
km/h 87,87
Frecciabianca n. 9716
TS-Torino p. 9.38
1 h 36 min..
1
km/h 96,66
Frecciabianca n. 9748
TS-Milano p. 17.01
1 h 41 min.
3
km/h 86,13
Frecciabianca n. 9707
Torino-TS p. 5.40
1 h 47 min.
3
km/h 81,30
Frecciabianca n. 9737
Torino-TS p. 15.10
1 h 33 min.
1
km/h 93,54
Frecciabianca n. 9741
Milano-TS p. 18.05
1 h 36 min.
1
km/h 90,62
Frecciabianca n. 9747
Milano-TS p. 19.35
1 h 24 min.
0
km/h 103,50
Frecciargento n. 9440
Roma-TS p. 16.35
1 h 25 min.
0
Km/h 102,35
Più di qualche malalingua denuncia poi la scarsa affluenza sulle direttrici Venezia-Trieste e Venezia-Udine, assolutamente insufficiente a coprire i costi di gestione di Trenitalia; da qui la necessità dell’intervento pubblico da parte della Regione FVG.
L’importo di 2,8 mln €/annuo pare a molti eccessivo in relazione ai pochi passeggeri che vanno a usufruire di questi collegamenti e soprattutto dei tempi di percorrenza garantiti dalla Frecce in FVG.
La quasi totalità dei 450 posti risultano vuoti: 30-40 passeggeri al massimo sulla tratta Trieste-Mestre, mentre più utilizzata risultano le Frecce Udine-Roma grazie soprattutto alle fermate intermedie di Pordenone, Conegliano e Treviso.
Un’offerta che penalizza due volte gli utenti del FVG: in primis per il costo del biglietto applicato come AV (anche se in realtà i tempi di viaggio sono quelli di un regionale veloce), e secondariamente perché il costo del servizio è posto a carico dei contribuenti del FVG.
A fronte di ciò ci chiediamo
  • ha senso che la Regione FVG paghi quasi 3 mln di €/l’anno per questi treni "bandiera"?
  • con 2,8 milioni di €/annui (pari al 7% del corrispettivo pagato dalla Regione a Trenitalia per 120 treni regionali/giorno) quanti servizi regionali in più potrebbero essere erogati?
  • i tempi di percorrenza delle Frecce sono oggi di poco inferiori a quelli dei regionali, perché? Problemi di linea o d'orario?
Alcuni sostengono che contro la marginalità ferroviaria del FVG non vi sia alcun rimedio, visto che Trenitalia non ha interesse ad investire in perdita nella nostra regione.
Non pochi autori sostengono che sarebbe quindi più conveniente sostituire le costosissime Frecce con i nuovi treni CAF, i quali sono in grado di viaggiare sino a 160 km/h, risparmiando così la mancia milionaria a Trenitalia e dimezzando inoltre il costo del biglietto.
Spesso dimentichiamo che siamo un Regione Autonoma, in grado di essere padroni del nostro destino in certe materie, una specialità purtroppo mal sfruttata per i trasporti, utilizzata solo sulle pagine dei giornali per le solite diatribe politiche.
FVG e Alta Velocità è una questione ancora tutta aperta, che necessità di un serio approfondimento, ma soprattutto di un intervento deciso della politica, visto che riteniamo un'assurdità essere gli unici in Italia a pagare Trenitalia 3 mln per garantirsi questo tipo di offerta Freccia.