Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 15 maggio 2015

-30 giorni all’alba

Manca poco, un mese all’entrata in servizio dei nuovi treni Civity della spagnola Caf.
Un momento tanto atteso da tutti i pendolari del FVG che dovrebbe segnare la svolta per il servizio ferroviario regionale.
Gli otto treni Civity andranno a sostituire le Ale801, che dopo quasi 40 anni di glorioso servizio potranno andare in pensione.
un'attesa di oltre 2 anni e mezzo … una storia infinita, una delle tante tristi vicende di questo strano Paese, schiavo della burocrazia, dei burocrati e dei conflitti d’interesse.
Un percorso travagliato iniziato nel 2009 con la determinazione dell’allora giunta Tondo di dotare la nostra regione di un parco rotabile proprio: l’iter fin dall’inizio pieno d'ostacoli, rallentato da subito dai soliti ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato (tutti rigettati) aventi ad oggetto la legittimità della gara d’appalto.
Di seguito riportiamo le principali tappe di questa vicenda:
  • 29.03.2011 viene siglato il contratto di fornitura degli 8 treni Civity ETR 563 tra Regione FVG e CAF. L'acquisto, fatto con risorse proprie della Regione, prevede una spesa di 45,6 milioni di euro. L’entrata in esercizio dei nuovi treni è prevista per la fine del 2012. 
  • 04.05.2011: Regione e Trenitalia stipulano un accordo per l’affidamento alla società ferroviaria di tutte le attività di assistenza e di supporto tecnico-gestionale legate alla supervisione dei collaudi e all’assistenza nella fase d'omologazione ed immatricolazione dei treni.
  • Nella seconda metà del 2012 vengono consegnati i primi treni ed inizia un ciclo di prove in Toscana su impianti RFI e TFT. Il 30.10.2012 l’Assessore alla Mobilità, Riccardo Riccardi, unitamente ad alcuni rappresentanti dei Comitati Pendolari, si reca a Monte San Savino (AR), a visionare i primi treni giunti in Italia, impiegati nelle prove in linea lungo la ferrovia Arezzo-Sinalunga. 
  • Nel corso dell’istruttoria l’ANSF ha richiesto a CAF varie integrazioni documentali, l’ultima delle quali nel marzo 2013; il 12.03.2013 ANSF rilascia a CAF l’autorizzazione temporanea alla messa in servizio per l’esecuzione di prove per il veicolo ETR 565-001 (UT1);
  • 06.03.2013: presentazione ufficiale dei treni CAF a Trieste. Gli ingegneri della CAF dichiarano che i collaudi di prova effettuati (3.000 km) hanno dato esito positivo.
  • L’iter di omologazione si blocca visto che solo il 05.02.2014 iniziano le prove in linea necessarie per l’ottenimento delle autorizzazioni da parte di ANSF per l'omologazione delle rotabili.
  • 20.03.2014: l’Assessore alla Mobilità, Mariagrazia Santoro, dichiara che a fronte dell'inadempimento di CAF rispetto ai tempi di consegna, la Regione applicherà le penali contrattuali per l'importo massimo previsto, che si attesta attorno ai 4,5 milioni di euro.
  • 30.01.2015 l’ing. Orazio Iacono, Direttore della Divisione Passeggeri di Trenitalia, annuncia che i treni entreranno in esercizio al prossimo cambio orario (14 giugno 2015). Trenitalia e la Regione FVG hanno confermato che i Civity hanno superato a pieni voti tutte le prove tecniche compiute sotto l'egida dall'ANSF, palesando eccellenti standard prestazionali, che danno conferma della buona scelta fatta.
Ora ci siamo! Si sta concludendo l’attesa snervante per le migliaia di pendolari friulani alle prese, quasi quotidianamente, con ritardi, disservizi e promesse mancate.
Fin dal 2012, chi ha occupato la poltrona di assessore regionale ai Trasporti (prima Riccardo Riccardi, poi Maria Grazia Santoro) ha continuato ad annunciare la messa in funzione dei treni spostando, ogni volta, l’asticella di qualche mese: gennaio 2013, fine 2013, primavera 2014, fine del 2014, inizio 2015, primavera 2015. Balle, a volte spaziali (!) che hanno illuso per anni i pendolari e fatto venir meno il rapporto fiduciario tra Comitati dei Pendolari e Regione, la quale ha rasentato il ridicolo quando ha annunciato a novembre 2013 il famoso cronoprogramma d’omologazione quando in realtà nessuna data era ancora ipotizzabile per la messa in esercizio dei treni.
Ci auguriamo che prevalga il buon senso nei nostri amministratori  e che si evitino "festicciole" o cerimonie d’inaugurazione, utili solo a fare propaganda politica o ad uso e consumo dei giornali.
Riteniamo che non ci sia proprio niente da festeggiare, ma soprattutto niente per cui andare fieri. 
Chiudiamo questa triste vicenda pensando al futuro, lavorando alla programmazione del servizio ferroviario del FVG, visto che dal 14 giugno si aprirà una nuova era per la nostra regione, la quale potrà finalmente disporre di una moderna flotta: un investimento di oltre 60 milioni, visto che oltre agli 8 ETR563, sono in arrivo (inizio 2016) altri 4 elettrotreni ETR564 abilitati alla circolazione transfrontaliera in Austria e Slovenia.
Sarebbe veramente pietoso assistere alla solita scenetta italica di politici che tagliano sorridenti nastri e che si fanno fotografare fieri a bordo dei nuovi treni … gli stessi politici che per anni hanno promesso e illuso migliaia di pendolari raccontando balle spaziali.
Non illudiamoci che i nuovi treni risolvano tutti i nostri problemi; senza un’idonea pianificazione e programmazione è evidente che il servizio non farà mai il salto di qualità tanto atteso.
E’ necessario pertanto lavorare su un nuovo modello orario, passando dal cadenzato che tanti disagi ha causato, ad uno strutturato in base ai flussi dell’utenza.
La previsione poi di nuovi servizi (es. il prolungamento su TS via Cervignano del Mi.Co.Tra. e un collegamento veloce UD-TS o UD-Mestre) potrebbero poi essere più che semplici idee per dicembre 2015.
Se invece vogliamo continuare col solito andazzo, organizziamo pure una bella festa il 14 giugno, stappiamo lo spumante e facciamo tante fotografie per i giornali ...

1 commento:

Fabio Lamanna ha detto...

Finchè non vedo non credo... :-)