Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

giovedì 27 novembre 2014

Venzone: biglietti cercasi disperatamente …

Pubblichiamo di seguito la mail spedita in data odierna all’Assessore regionale alla Mobilità, Mariagrazia Santoro e al Sindaco di Venzone, Fabio Di Bernardo.
 
Buongiorno,
abbiamo appreso dalla stampa locale (vedi articolo del Messaggero Veneto di data 20.11.2014, doc. n. 1) che da dicembre sarà “smantellato” il servizio di biglietteria fs relativo al punto vendita “cartoleria Punto e a capo” di Venzone.
Il punto vendita in questione era l’unico che garantiva in Paese l’emissione di abbonamenti e biglietti integrati Trenitalia-Saf, gli unici validi lungo la tratta Udine-Tarvisio.
L’altro punto vendita indicato nella bacheca in stazione (vedi allegato n. 2), il bar Cadò, emette unicamente biglietti singoli integrati Saf, e non abbonamenti, né altri titoli di viaggio Trenitalia, non essendo l’esercente in possesso di alcuna emettitrice.
In stazione a Venzone non vi è alcuna biglietteria self service in grado di emettere i titoli di viaggio (doc. n. 3), nonostante la città sia stata riconosciuta sin dal 1965 “Monumento Nazionale” e sia una di quelle maggiormente visitate in Friuli.
E’ noto che i titoli integrati Trenitalia-Saf non sono acquistabili on line e di fatto i pendolari sono costretti ad acquistare il loro abbonamento o i titoli di viaggio altrove, in particolare a Udine, dove peraltro gli sportelli di biglietteria vengono utilizzati in maniera promiscua e solo uno risulta abilitato per l’emissione dei titoli integrati.
Da mesi auspichiamo la soluzione al problema dell’emissione dei titoli di viaggio in Alto Friuli, zona sempre di più penalizzata dalle scelte aziendali di Trenitalia, la quale si ricorderà nel 2013 ha chiuso le biglietterie con operatore di Gemona e di Tarvisio, non provvedendo alla loro sostituzione in maniera adeguata.
Trenitalia nel corso del 2013 ha investito ben 1,6 mln. di € per l’acquisto e l’installazione delle nuove biglietterie self service in regione, le quali come sopra ricordato non sono abilitate per l’emissione di tutti i tipi di abbonamenti integrati Trenitalia-Saf; non solo, ma alcune stazioni lungo la linea (Venzone, Pontebba, Ugovizza-Valbruna) risultano persino sfornite dell’emettitrice automatica.
E’ veramente difficile ipotizzare una promozione turistica del nostro Territorio, investendo in progetti Bici + Treno sfruttando la splendida pista ciclabile Alpe Adria, se poi mancano i servizi essenziali come quello di biglietteria.
Pensare alla vita del pendolare poi è come immaginare una continua corsa ad ostacoli.
Mettetevi nei panni di un turista tedesco che scende in treno a Venzone e pensate cosa possa pensare della nostra regione vedendo una situazione del genere; sicuramente penserà di essere capitato in una regione speciale, unica nel disservizio!
Giova da ultimo evidenziare che Venzone è una stazione remotizzata e non dispone né di servizi igienici aperti, né di una sala d’aspetto, tanté che i pendolari sono costretti a proteggersi dalle intemperie all’interno del tunnel di accesso dei binari.
Ci appelliamo pertanto al vostro buon senso, affinché si trovi una soluzione definitiva e lungimirante circa il problema dell’emissione dei titoli di viaggio, atteso che gli utenti e i turisti non possono peregrinare alla ricerca di un punto vendita autorizzato, rischiando di vedersi elevare multe da zelanti controllori qualora salgano in treno sforniti di biglietto.
RingraziandoVi per l’attenzione e certi che Vi impegnerete per risolvere le criticità denunciate, porgiamo i nostri migliori saluti.
Comitato Pendolari Alto Friuli

giovedì 20 novembre 2014

Treni in ritardo, disagi per i docenti di Tarvisio

TARVISIO. Non pochi disagi devono affrontare alcuni insegnanti che tutti i giorni si sobbarcano un viaggio in treno - con il Micotra, quello che porta a Villaco - e poi in pullman per andare ad insegnare a Tarvisio, al liceo Bachmann o alle medie dell’Istituto comprensivo.
Li segnala la professoressa Valente, che si fa portavoce anche dei colleghi con la speranza di trovare una soluzione. Sono docenti che partono chi da Udine, chi da Gemona, chi da Carnia.
Il treno, però, quando arriva a Boscoverde, spesso tarda (anche per giorni di seguito), com’è accaduto la scorsa settimana. Tanto che i professori si sono trovati in serie difficoltà. Fortunatamente, possono contare sulla disponibilità del personale di bordo e anche degli autisti della corriera che porta a Fusine, nonché di una passeggera dell’automezzo: la Valente la contatta segnalando il ritardo e la donna a sua volta lo riferisce al conducente.
L’altro giorno, l’autista del pullman è addirittura tornato indietro a recuperare i professori, visto che la comunicazione non era stata possibile.
Fino all’anno scorso poi - racconta ancora Valente - c’era un servizio taxi che costava 10 euro a corsa e che ora pare non ci sia più.
Sempre l’anno passato, gli insegnanti si sono anche fatti il percorso a piedi lungo la ciclabile ed è capitato che, nelle giornate di grande neve siano stati i ferrovieri a dar loro un passaggio dalla stazione al centro cittadino. «Tutti con noi sono gentilissimi - tiene a precisare la docente, che sale sul treno a Gemona -. Il problema è altrove: parte da Mestre. È qui che vengono decise le priorità del traffico su rotaia, come la recente ferma in galleria per far passare i treni merci. Con il nostro ritardo procuriamo disagi alla scuola, anche se il dirigente è molto disponibile. Il disservizio, ripeto, sta alla base».

martedì 18 novembre 2014

Linea Udine-Cervignano chiusa fino a giovedì causa maltempo

Segnaliamo che stamattina è stata chiusa alla circolazione ferroviaria la linea 15 tra Cervignano e Udine causa maltempo.
Per garantire il collegamento da e verso Trieste C.le i treni vengono fatti deviare via Gorizia, mentre è stato attivato un servizio bus sostitutivo per garantire agli utenti di raggiungere le destinazioni di Palmanova e Cervignano.
A fronte di ciò si sono segnalati i seguenti ritardi:
• il R. 6010 Trieste-Carnia delle ore 6.20: arrivato a Carnia con un ritardo di 43 min.;
• il R. 6013 Tarvisio-Trieste delle ore 5.39: in forte ritardo a UD, arrivato a TS poi in ritardo di 26 min.;
• il R. 6015 Tarvisio-Trieste delle ore 6.00: ritardo 12 min. a UD e 11 min. a Trieste;
• il R. 6017 Tarvisio-Trieste delle ore 6.35: quasi puntuale a UD. Ora sta viaggiando con un ritardo di circa 15 min.
• il R. 6023 Carnia-Udine delle ore 8.21: sta viaggiando con un ritardo di 40 min.
Non consociamo i motivi della chiusura della linea, tuttavia la deviazione dei treni via Gorizia ha permesso finora di limitare il disagio agli utenti. Tempestiva anche la previsione di bus sostitutivi per Palmanova e Cervignano.
Rete Ferroviaria Italiana prevede di riprendere dopodomani, giovedi’ 20 novembre, la circolazione ferroviaria sulla linea Udine-Cervignano, sospesa all’una di oggi per il cedimento del terreno in un cantiere a Palmanova (Udine). L’incidente – rende noto Rfi – è stato causato probabilmente dalle forti infiltrazioni d’acqua dovute al maltempo di questi giorni. In quel punto è in costruzione un sottopasso da parte di una ditta operante per conto della concessionaria autostradale Autovie Venete.
Il sito di FS news non segnala nulla al riguardo della chiusura della linea; prima di intraprendere il viaggio invitiamo a informarvi in stazione o utilizzare l’applicazione Viaggiatreno.

 

venerdì 14 novembre 2014

Micotra Udine-Villach confermato sino a dicembre 2015

Gli Utenti del FVG potranno continuare ad usufruire anche nel 2015 del servizio ferroviario transfrontaliero Mi.Co.Tra. Udine-Villach.
FUC (Ferrovie Udine Cividale), gestore del servizio ha diffuso il nuovo orario che sarà attivo da domenica 14 dicembre e proseguirà sino al 12 dicembre 2015.
Confermate le quattro corse quotidiane: dal capoluogo friulano gli orari di partenza saranno 7.07 e 17.17, con arrivo a Villach alle 8.54 e 19.07. Da qui si può prendere la coincidenza per Vienna (9.14 e 19.14) e per Salisburgo (9.16 e 19.16).
Da Villach le corse partiranno invece alle 9.45 e alle 19.29, con arrivo a Udine alle ore 11.58 e alle ore 21.15.
Gli orari sono gli stessi di quelli attuali, l’unica variazione entrerà in vigore il 18.05.2015, quando il R. 1881 accorcerà la sosta a Tarvisio: ora il treno arriva alle ore 10.13 e riparte alle ore 10.50, causa i noti lavori di manutenzione all’infrastruttura ferroviaria.
Da maggio la partenza da Tarvisio sarà anticipata alle ore 10.22, con arrivo a Udine alle ore 11.30.
Confermate tutte le fermate intermedie: Gemona del Friuli, Venzone, Carnia, Pontebba, Ugovizza, Tarvisio Boscoverde, Thörl-Maglern, Arnoldstein, Villach Warmbad, Villach Westbf
Il servizio avviato in via sperimentale dal giugno 2012 rappresenta senza dubbio la migliore offerta ferroviaria regionale, che in questi anni ha attratto migliaia di utenti e pendolari, ma soprattutto tanti cicloturisti stranieri grazie al servizio Treno+Bici.
Peccato che non ci sarà l’estensione del collegamento verso Trieste, così come suggerito dai Comitati dei Pendolari: il prolungamento in questione permetterebbe infatti non solo di aumentare il potenziale bacino d’utenza, migliorando l’offerta di mobilità del FVG, ma soprattutto la possibilità di collegare più velocemente il capoluogo regionale, al Friuli e all’Austria.

mercoledì 12 novembre 2014

Sciopero trasporti, 14 novembre da venerdì nero: fermi treni e autobus

Non è passato molto tempo, dallo scorso 24 ottobre, ed è già tempo di un nuovo sciopero generale, che manderà ancora in tilt il servizio di trasporto pubblico e causerà altri pesanti disagi per la circolazione.
L’agitazione è fissata per venerdì prossimo, il 14 novembre, e riguarderà nuovamente tutti i mezzi di trasporto: dai bus alle metropolitane, dai treni agli aerei. I sindacati Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato e USB lavoro Privato hanno proclamato per venerdì 14 novembre uno sciopero del personale del Gruppo FS, in adesione ad uno sciopero generale di tutte le categorie.
In particolare, gli scioperi di Cub Trasporti e Cobas Lavoro Privato avranno luogo dalla mezzanotte alle 21.00 mentre quello proclamato da USB Lavoro Privato, dalle 10.00 alle 14.00.

lunedì 10 novembre 2014

Ci risiamo: R. 6023 annunciato con 1 h 50 min. di ritardo!

Di seguito pubblichiamo la mail inviata all’Ufficio Mobilità della Regione e all’Assessore regionale alla Mobilità Mariagrazia Santoro.
 
Buongiorno,
mai avremmo pensato di arrivare ad una situazione del genere.
In data 15 e 16 ottobre Vi avevamo segnalato che il R. 6023 Carnia (p. 8.21-Udine a. 8.59) era stato "erroneamente" annunciato in stazione con ritardi di oltre 110 min., poi il treno era circolato regolarmente, arrivando puntuale a destinazione. Peccato che gran parte degli utenti vedendo un ritardo simile avevano girato i tacchi e preso la macchina.
I più fortunati (quelli che erano appena usciti dalla stazione o i ritardatari) sentendo il treno che arrivava si sono ricatapultati sui binari riuscendo a prenderlo al volo.
oggi si replica ancora! Il R. 6023 (modificato nella sua numerazione in R. 33651) è stato annunciato dai monitor in stazione a Tarcento con 1 h 50 min. di ritardo. Stessa scena vista il 15 e 16 ottobre: il treno arriva con qualche minuto di ritardo, ma non trova i pendolari … tanti vedendo il ritardo hanno infatti girano i tacchi e preso la macchina.
Non solo: il R. 33651 oggi è stato programmato con partenza da Carnia alle 8.21 e arrivo a Udine alle ore 9.09, anziché le 8.59 previste dall’orario del R. 6023. Perché?
Il motivo è semplice perché il treno a Bv. Vat è stato fatto deviare lungo la linea di Cintura, probabilmente per i lavori che si stanno effettuando per il potenziamento del Nodo di Udine. Per la cronaca il treno è arrivato a Udine alle ore 9.14 in ritardo di 15 min. su una tratta di appena 39 km !
Nessuna informazione ovviamente è stata fatta né in stazione, né a bordo treno.
Precisiamo che in stazione sono affisse altre informazioni che avvisano gli utenti di modifiche d'orario ma non quelle riguardanti il R. 6023!
Da ultimo il sito di Trenitalia segnalavo oggi regolarmente il 6023 con arrivo a Udine alle ore 8.59 e non il R. 33651.
Un ulteriore segnalazione ci ha informato che il Mi.Co.Tra. Villach-Udine R. 1881 è stato annunciato con 1 h 40 min. di ritardo a Gemona come indicato nell’allegata foto.
Ritardo o erronea segnalazione?
Qui siamo ben oltre alla semplice disorganizzazione … purtroppo i pendolari devono pagare di tasca propria, nonostante abbiano già acquistato un abbonamento, che di questi tempi non permette di usufruire di un servizio ferroviario decoroso.
La Regione dovrebbe vigilare sull’operato di Trenitalia e invece nicchia.
Questi episodi li avevamo già segnalato per ben 2 volte e nulla è stato fatto!
A questo punto dubitiamo che le segnalazioni che inviamo alla Regione vengano vagliate dai funzionari. Da mesi infatti le segnalazioni non vengono riscontrate.
Ci domandiamo se la Regione abbia veramente la materia sotto controllo e sia al corrente di quello che sta succedendo lungo la linea Pontebbana? Ci pare proprio di no.
L’esistenza dei lavori lungo la linea e dei possibili ritardi di 10 min. non può giustificare ogni tipo di disservizio. Qui ogni giorno la gente perde ore e ore di lavoro per le inefficienze altrui.
Chiediamo unicamente RISPETTO !
Grazie.
Comitato Pendolari Alto Friuli

Lavori di potenziamento alla linea: autosostituzioni e ritardi dal 6 novembre al 21 dicembre

Proseguono con la seconda fase gli interventi di manutenzione straordinaria programmati da Rete Ferroviaria Italiana sui binari della linea Tarvisio - Udine, per mantenere elevati i livelli di sicurezza e regolarità ferroviaria.
In particolare, da giovedì 6 novembre a domenica 21 dicembre, sarà completamente sostituita la piattaforma su cui posano le rotaie, fra le stazioni di Pontebba e Ugovizza, e in prossimità di Bivio Vat per il potenziamento del Nodo di Udine.
Per consentire l’operatività dei cantieri durante i lavori, tutti i treni potranno allungare i tempi di viaggio fino a 10 minuti.
Inoltre, alcuni treni regionali partiranno con posticipo programmato di 15 o 30 minuti, mentre altri saranno cancellati e sostituiti con bus fra Udine e Gemona/Tarvisio e fra Pontebba e Tarvisio.
Infine gli Eurocity 30 e 31, rispettivamente Venezia - Vienna e viceversa, domenica 9 novembre saranno cancellati e sostituiti con bus fra Villaco e Venezia.
Le modifiche al programma di circolazione dei treni dal 14 al 21 dicembre saranno comunicate poco prima dell’entrata in vigore, il 14 dicembre, del nuovo orario ferroviario.
Gli orari di partenza e arrivo dei bus potranno variare in funzione delle condizioni del traffico.
Di seguito le principali modifiche all’orario come indicate nei cartelli informativi presenti in stazione:
• R. 6016 Udine p. 9.01 Tarvisio BV. a. 10.05: CANCELLATO E SOSTITUITO CON BUS nei giorni di domenica 9 e 16 novembre 2014.
Orario bus: Udine p. 9.01 – Gemona 9.42, Carnia 9.57, Pontebba 10.19, Ugovizza-Valbruna 10.33, Tarvisio BV. a. 10.48.
 
• Mi.Co.Tra. R. 1881 Villach p. 9.40/Tarvisio BV. 10.50 – Udine a. 11.58: RITARDO PREVISTO ENTRO 15 MIN. in partenza da Tarvisio BV. nei giorni dal 6 novembre al 13 dicembre 2014 – CANCELLATO E SOSTITUITO CON BUS da GEMONA nel giorno di domenica 9 novembre 2014.
 
• R. 6025 Tarvisio BV. p. 11.55 – Udine a. 12.59: CANCELLATO E SOSTITUITO CON BUS nei giorni di domenica 9 e 16 novembre 2014.
Orario bus: Tarvisio BV. p. 11.55, Ugovizza-Valbruna 12.10, Pontebba 12.24, Carnia 12.46, Gemona 13.01, Udine a. 13.42.
CANCELLATO E SOSTITUITO CON BUS tra TARVISIO BV. e PONTEBBA nei giorni di domenica 23 e 30 novembre 2014 e di domenica 7 e lunedì 8 dicembre 2014.
Orario bus: Tarvisio BV. p. 11.55, Ugovizza-Valbruna 12.01, Pontebba a. 12.29. Treno R. 6025 originario da Pontebba attende Bus in arrivo da Tarvisio BV.
 
• Mi.Co.Tra. R. 1883 Villach p. 19.29/Tarvisio BV. 20.05 – Udine a. 21.15: RITARDO PREVISTO ENTRO 15 MIN. in partenza da Tarvisio BV. nei giorni dal 6 novembre al 13 dicembre.
 
• R. 21004 Trieste C.le p. 11.26 – Tarvisio BV. a. 14.05: CANCELLATO E SOSTITUITO CON BUS tra PONTEBBA e TARVISIO BV. nei giorni di domenica 23 e 30 novembre 2014 e di domenica 7 e lunedì 8 dicembre 2014.
Orario bus: Pontebba p. 13.50, Ugovizza-Valbruna 14.04, Tarvisio BV. a. 14.15
 
• R. 6022 Trieste 12.20 – Tarvisio BV. 14.50: RITARDO PREVITO ENTRO 15 MIN. in partenza da Udine nei giorni di domenica 9 novembre e sabato 13 dicembre 2014.
 
• R. 21005 Tarvisio BV p. 13.45 – Trieste C.le 16.34: CANCELLATO E SOSTITUITO CON BUS tra TARVISIO BV. e PONTEBBA nei giorni di domenica 23 e 30 novembre e di domenica 7 e lunedì 8 dicembre 2014.
Orario bus: Tarvisio BV. p. 13.45, Ugovizza-Valbruna 13.51, Pontebba a. 13.59. Treno R. 21005 originario da Pontebba attende Bus in arrivo da Tarvisio BV.
 
• R. 21009 Tarvisio BV. p. 15.45 – Trieste C.le a. 16.34: RITARDO PREVITO ENTRO 15 MIN. in partenza da Tarvisio BV. nei giorni di sabato 8 novembre e 13 dicembre 2014.

mercoledì 5 novembre 2014

ETR1000 FrecciaRossa a Gemona

Mentre continuano ad infuriare le polemiche in ordine alla ritardata messa in esercizio dei nuovi elettrotreni Civity acquistati dalla Regione FVG, oggi i pendolari gemonesi hanno avuto una piacevole sorpresa, potendo quasi toccare con mano il nuovo gioiello tecnologico dell’ETR1000 Frecciarossa.
La nuova Freccia che dovrebbe rivoluzionare il trasporto ferroviario dell’alta velocità, permettendo di andare da Roma a Milano in 2 ore e 20 minuti ha fatto bella mostra in stazione.
Il treno da ieri è “ospite” dello scalo gemonese, e stamattina in tanti pendolari e amanti ferroviari, non si sono lasciati scappare l’occasione di immortalare la nuova ammiraglia della flotta Trenitalia.
Con ogni probabilità il treno sta rientrando dal circuito di prova internazionale di Velim (Repubblica Ceca), dove da settembre è impegnato nei collaudi e nei test di omologazione.
La Freccia può raggiungere una velocità massima di 400 km/h ed è predisposto per operare anche sulla rete europea; battezzato con il nome di "Pietro Mennea" in onore dell'atleta italiano recentemente scomparso, è costruita negli stabilimenti del consorzio AnsaldoBreda-Bombardier e ha un costo di oltre 30 milioni ad esemplare.
E’ stato decisamente emozionante vedere l’ETR1000 affiancato alla vecchia e gloriosa rotabile Ale801, che da quarant’anni garantisce il trasporto dei pendolari.
Nel mentre i nuovi Civity possono aspettare …

Domenica 9 novembre Mi.Co.Tra 1880 e 1881 sostituito con bus

Pubblichiamo di seguito l'avviso di FUC relativo alla prevista autosostituzione del Mi.Co.Tra nella giornata di domenica 9 novembre 2014.
 
“9 Novembre 2014 - collegamenti MI.CO.TRA effettuati con autocorse.
Si informa la gentile Clientela che, a causa di lavori manutentivi lungo la rete ferroviaria, il giorno 9 Novembre 2014, i servizi sottoelencati saranno effettuati con autocorse,
-Treno 1880 in partenza dalla Stazione ferroviaria di Udine (ore 07.07) fino a Gemona.
-Treno 1881 in partenza dalla Stazione ferroviaria di Gemona (ore 11.53) fino a Udine.
Ci scusiamo anticipatamente per gli eventuali e possibili ritardi che le corse potrebbero subire.
Dal 01/09/2014 cambia l'orario del treno 1881 (partenza da Tarvisio alle ore 11.05), esclusivamente sulla tratta Tarvisio-Udine.”
 
Segnaliamo che sull’informazione del servizio Mi.Co.Tra continua a persistere una grande confusione.
  • In nessuna stazione della linea UD-Tarvisio vi è traccia di un avviso di FUC che pubblicizzi il servizio Mi.Co.Tra con l’indicazione degli orari e delle condizioni di viaggio.
  • Sul sito di FUC viene riportato il seguente orario del R. 1881 Villach-Udine: partenza da Villach HBF alle ore 9.45, Villach Westbf 9.49, Villach Warmbad 9.52, Arnoldstein 10.03, Thorl Maglern 10.07, Tarvisio B.V. arrivo alle 10.13 e partenza alle ore 11.05, Ugovizza 11.13, Pontebba 11.25, Carnia 11.40, Venzone 11.46, Gemona 11.53 Udine 12.13. Questa informativa risulta coerente con quella pubblicata dal sito di Trenitalia, la quale indica il R. 1881 in partenza da Tarvisio alle ore 11.05 e da Gemona alle ore 11.53, con arrivo a Udine alle ore 12.13. Tuttavia i monitor presenti nelle stazioni annunciano il treno con l’orario ante 01.09.2014 (Villach HBF alle ore 9.40, Villach Westbf 9.44, Villach Warmbad 9.47, Arnoldstein 9.58, Thorl Maglern 10.02, Tarvisio B.V. ore 10.50, Ugovizza 10.58, Pontebba 11.10, Carnia 11.25, Venzone 11.31, Gemona 11.38 Udine 11.58).
Dalla foto di fianco pubblicata si evince come il treno venga segnalato dal sistema informatico di RFI con un ritardo di 10 min. rispetto al vecchio orario (!): da Gemona alle ore 11.38 con ritardo di 10 min. anziché alle ore 11.53. 
Auspichiamo che in ogni stazione della tratta UD-Tarvisio vengano affissi da parte di FUC gli orari dedicati al Mi.Co.Tra, nonché si provveda a modificare le attuali ed errate segnalazioni sui monitor informativi gestiti da RFI.
E’ un vero peccato che continuino a persistere questi grossolani errori su un servizio ferroviario che rappresenta un'eccellenza della nostra Regione; senza dubbio il miglior servizio ferroviario offerto da questa Regione negli ultimi 20 anni.
Il Mi.Co.Tra dispone ancora di grandi potenzialità inespresse, basti pensare che sino ad oggi Regione FVG e FUC hanno svolto una campagna di promozione di lancio e di informazione del servizio decisamente insoddisfacente.

lunedì 3 novembre 2014

Vivalto o Civity?

Con riferimento all'articolo pubblicato sul Messaggero Veneto (31.10.2014), nel quale è sostenuta la tesi che la Regione avrebbe speso molti meno denari ad acquistare i treni a due piani Vivalto, anzichè i Civity della spagnola CAF, i comitati pendolari intendono offrire la loro posizione in merito.
Il treno Vivalto: Questo treno nasce per tratte ad alta frequentazione, per alta frequentazione intendiamo nodi metropolitani che spostano migliaia di pendolari/ora da Milano alle città satellite, per intendersi. Si tratta quindi di un acquisto assolutamente spropositato per le necessità regionali di cui parleremo tra poco. Suggeriamo di salire su un Vivalto con un bagaglio ingombrante, un passeggino, o cercare di infilare un trolley nel portabagagli... Auguri!


Fonti: Nell'articolo sono citati dei dati senza la fonte, pertanto non sono da considerare attendibili e soprattutto iniettano nell'opinione pubblica concetti strumentali ai fini politici ma assai poco costruttivi per chi viaggia.


CAF Civity: I treni acquistati sono dimensionati per le necessità del trasporto regionale, strettamente inteso, hanno ottimi spazi per il trasporto diversamente abili, trasporto biciclette e bagagli (pensiamo al futuro collegamento con Ronchi aeroporto).
Inoltre sono treni che possono circolare sia in Austria che in Slovenia, realizzando quel concetto di interoperabilità ferroviaria e trasporto transfrontaliero che sempre più, negli anni a venire, garantirà una comoda alternativa all'automobile.
Il Civity é pensato per avere meno ostacoli possibili, passare da un vagone all'altro è garantito da comodi passaggi, nello stile delle metropolitane più moderne. Inoltre il Civity sarà caratterizzato da prestazioni performanti sia in fase di accelerazione che di frenata, garantendo quindi una fluidità di traffico sia per i treni locali che quelli con poche fermate, per intendersi.
Ragionevolmente si potrebbe pensare a un treno locale Udine Trieste che impiega 1 ora e 8 minuti e un treno veloce con poche fermate che compie la tratta in meno di un'ora, RFI permettendo. Certo, la vicenda dei Civity ha assunto contorni piuttosto penosi per il dilatarsi dei tempi di messa in esercizio dei nuovi treni, ma il tipo di materiale é a nostro avviso conforme alle esigenze del FVG

Buon inizio mese Pendolari: tutti a piedi, o quasi …

Pubblichiamo la mail inviata oggi all’Assessore regionale alla Mobilità Maria Grazia Santoro e agli uffici regionali competenti.
 
Buongiorno,
segnaliamo che in data odierna il R. 6017 Tarvisio-TS è stato soppresso.
Non si conoscono le cause della soppressione. Nessun servizio sostitutivo è stato garantito agli utenti, gran parte dei quali sono rimasti appiedati e costretti ad utilizzare mezzi propri per raggiungere le proprie destinazioni di viaggio.
Solo gli utenti di Gemona e Artegna sono riusciti a limitare i danni, potendo usufruire del bus Saf TS747 in partenza da Gemona alle ore 7.25. Un bus che peraltro ha viaggiato stracarico già da Gemona (vedi foto allegata).
Un plauso va al conducente, grazie al quale si è limitato il disagio di tanti pendolari gemonesi e arteniesi. Tutti gli altri a piedi !
Un buon inizio mese, non c’è che dire, tenuto conto che gran parte dei pendolari hanno già rinnovato il proprio abbonamento, pagamento in anticipo un servizio che non hanno potuto usufruire.
I disagi non hanno colpito solo gli Utenti dell’Alto Friuli, ma anche quelli del pordenonese, atteso che il R. 2802 ha maturato a Udine un ritardo di 52 minuti.
Comitato Pendolari Alto Friuli