Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 11 giugno 2021

Mi.Co.Tra., la prenotazione obbligatoria slitta al 15 giugno. Disparità di trattamento per le informazioni in stazione

Mercoledì scorso avevamo dedicato un post all'obbligo di prenotazione a bordo del servizio Mi.Co.Tra (LEGGI). 
L'obbligo di prenotazione - gratuita - doveva partire il 9 giugno, poi prorogato da Ferrovie Udine Cividale a martedì 15 giugno a causa di problemi tecnici della piattaforma di OBB.
A fronte di ciò abbiamo inviato una mail di richiesta informazioni a FUC e alla Regione FVG, committente del servizio, richiedendo in particolare delucidazioni circa la proroga della prenotazione obbligatoria e suggerendo una migliore informazione all'utenza in stazione.
Premettiamo che siamo favorevoli alla prenotazione obbligatoria a bordo del treno transfrontaliero Mi.Co.Tra. per ovvi motivi legati ai protocolli Covid-19 e alla necessità di contingentare l'accesso degli utenti con biciclette, evitando disservizi e soprattutto evitando che ci sia un assalto al treno come è già successo, tuttavia riteniamo necessario un potenziamento dell'informazione all'utenza.
Restiamo basiti che RFI non consenta l’affissione di alcuna documentazione informativa nelle proprie stazioni interessate ai servizi MiCoTra gestiti da FUC. E' l'ennesima dimostrazione di una gestione ceca e illogica del servizio da parte di RFI, gestore dell'infrastruttura. 
RFI società controllata al 100% da FS (a sua volta controllata al 100% dal Ministero del Tesoro) è "sorella" di Trenitalia, che pare invece godere di maggior libertà nelle stazioni, dove nelle bacheche si trovano non solo gli orari ma tutte le informazioni di natura commerciale attinenti al servizio Trenitalia.
Una disparità di trattamento che deve cessare visto che il servizio offerto da MiCoTra rientra all'interno del contratto di servizio del trasporto pubblico locale finanziato dalla Regione con i soldi dei contribuenti.
Ci appelleremo pertanto alla Regione FVG e all'A.R.T. - Autorità di Regolazione dei trasporti - se necessario, per garantire a tutti i Gestori tpl di disporre di spazi informativi all'interno delle stazioni. Proprio la mancanza di un'adeguata informazione in stazione è causa di disagio e disorientamento dell'utenza.
Di seguito pubblichiamo la risposta ricevuta oggi da FUC.
 
"Vi ringraziamo per la segnalazione e per la vostra collaborazione nella pubblicazione sul vostro blog delle informazioni per viaggiare sui nostri treni Micotra. 
Riscontriamo la vostra nota del 10/06/2021 in cui ci segnalate i disguidi ed i disagi che compartano l’obbligo di prenotazione per viaggiare con i nostri treni Micotra. 
Per quanto riguarda la prenotazione, il partner OBB che gestisce il sistema sta ottimizzando la procedura andando a togliere il costo della prenotazione. Visti i tempi tecnici necessari per l’effettuazione di alcune modifiche, non prima di martedì 15/06/2021 il costo della prenotazione verrà tolto. A seguito di ciò, la scrivente società ha deciso di posticipare fino a tale data l’obbligatorietà della prenotazione per poter viaggiare sui treni Micotra. Inoltre, è stata fatta la richiesta ad OBB di implementare il sistema in modo da poter effettuare le prenotazioni periodiche per i viaggiatori in possesso di abbonamento. 
Inizialmente gli abbonati dovranno prenotarsi ogni giorno fino all’implementazione del sistema per le prenotazioni periodiche. 
Nel caso di variazioni della normativa sul contingentamento a bordo dei mezzi di trasporto, le procedure verranno riviste ed ottimizzate. 
Per scongiurare il ripetersi di disservizi, per la giornata di domenica 13/06/2021, è previsto un servizio di supporto al treno Micotra 1822 tramite autocorsa con carrello porta bici in partenza dalla stazione di Udine verso Tarvisio Boscoverde. 
In merito alle informative plurilingue da voi suggerite, il Gestore Infrastruttura RFI non consente l’affissione di alcuna documentazione informativa nelle proprie stazioni. Pertanto, tutte le informazioni relative ai treni Micotra saranno pubblicate sul nostro sito aziendale nella sezione dedicata. Allo stesso tempo le informazioni saranno divulgate anche a tutti gli enti ed organi di informazione regionali"

mercoledì 9 giugno 2021

Servizio MI.CO.TRA: da mercoledì 9 giugno è obbligatoria la prenotazione del posto

A partire da oggi mercoledì 9 giugno 2021 a bordo del treno Mi.Co.Tra sarà OBBLIGATORIA la prenotazione del posto a sedere
La prenotazione è gratuita e non soggetta a penali, nel caso di cancellazione. Non saranno consentiti viaggi in piedi. 
Le prenotazioni vanno effettuate accedendo al sito www.obb-italia.com e seguendo le Istruzioni prenotazioni Mi.Co.Tra. I viaggiatori che vorranno effettuare il viaggio con le biciclette al seguito dovranno prenotare il solo posto a sedere (non si deve inserire il numero delle bici, perché potrebbe generare un errore nel sistema di prenotazione). Terminata la procedura si riceverà una e-mail di conferma, che dovrà essere esibita al capotreno al momento della salita a bordo. 
Il motivo dell’obbligo di prenotazione è duplice, da un lato per rispettare il contingentamento previsto dai protocolli Covid-19, dall’altro per regolamentare l’accesso a bordo dei cicloturisti, evitando sovraffollamenti e disservizi agli utenti. 
ORARIO ESTIVO: domenica 13 giugno 2021 entrerà in vigore l’orario estivo. 
Non si rilevano modifiche di rilievo. Il servizio resta articolato su due coppie di treni, che assicurano un veloce collegamento transfrontaliero tra le stazioni di Udine e Villach e tutti i sabati, le domeniche e i giorni festivi, senza cambi, è attivo il prolungamento del servizio fino a Trieste. 
Il successo del servizio Mi.Co.Tra è da attribuire all’esplosione della mobilità ciclabile anche sulle lunghe distanze, supportata da una struttura cicloviaria di valenza europea come l’Alpe Adria e alla natura di bike friendly del servizio.  
PROTOCOLLI COVID-19: di seguito segnaliamo le attuali normative in vigore per viaggiare verso l’Austria o per il rientro in Italia. 
VIAGGI VERSO L’AUSTRIA: tutte le info si trovano sul sito https://www.oesterreich.gv.at 
In particolare se si proviene dall'Italia, l’ingresso è consentito previa registrazione on-line al seguente link: https://entry.ptc.gv.at/en, effettuata nelle 72 ore precedenti l'ingresso in Austria. La conferma della registrazione viene generata automaticamente dal sistema e deve essere presentata, in formato cartaceo o digitale, su richiesta delle autorità in caso di controlli; senza obbligo di quarantena, se in possesso di:
a) certificato o test, in lingua inglese o tedesca, attestante la negatività al Covid 19. Il test deve essere stato effettuato nelle 72 ore precedenti l'ingresso nel Paese, in caso di test molecolare, nelle 48 ore precedenti l'ingresso nel Paese, in caso di test antigenico. Se sprovvisti di tale test / certificazione al momento dell'ingresso in Austria, il test molecolare o antigenico deve essere effettuato nelle 24 ore successive; 
b) oppure, certificato, sempre in lingua inglese o tedesca, attestante la guarigione da un'infezione Covid 19 contratta negli ultimi 6 mesi; 
c) oppure, certificato, sempre in lingua inglese o tedesca, attestante l'avvenuta vaccinazione al Covid 19.
A tal fine, vengono considerati validi i vaccini autorizzati dall'EMA (Agenzia Europea del Farmaco oppure elencati nell'Emergeny Use List dell'OMS). Il vaccino deve essere stato inoculato in un intervallo di tempo che va dai 21 giorni ai 9 mesi precedenti l'ingresso nel Paese (non è valido ai fini dell'ingresso in Austria un vaccino inoculato meno di 21 giorni o più di 9 mesi prima). È sufficiente la prima dose. Il calcolo dei 9 mesi decorre dalla somministrazione della prima dose, se il vaccino prevede più somministrazioni. 
RIENTRI IN ITALIA DALL’AUSTRIA: tutte le info si trovano sul sito http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus
L’attuale ordinanza del Ministero della Salute prevede la possibilità di ingresso dai Paesi UE, oltre che da Gran Bretagna e Israele, con tampone negativo, senza obbligo di quarantena. Resta l'obbligo di esibire all'arrivo un tampone molecolare o antigenico con esito negativo, effettuato nelle 48 ore che precedono l'arrivo in Italia. 

Per quanto concerne Mi.Co.Tra. i controlli verranno effettuati presso la Stazione di Tarvisio Boscoverde dalla Polfer o in alternativa dal personale di Fuc, che si occuperà della raccolta delle Autodichiarazioni giustificative. Nel caso in cui un Viaggiatore non fornisca i documenti necessari (Autodichiarazione ed eventuale attestazione di negatività), il Capotreno avvertirà immediatamente Polfer, prima di ordinare la partenza del treno.

lunedì 7 giugno 2021

Trieste Airport: parcheggi per i pendolari fs a peso d'oro

Continuiamo il nostro viaggio nelle stazioni del FVG. Oggi ci focalizziamo sui parcheggi del Polo Intermodale di Trieste Airport
La struttura inaugurata nel marzo 2018 dispone di 2500 posti auto, in particolare: 
P1: Parcheggio scoperto di oltre 400 posti, a 5 minuti a piedi dal terminal
I costi: sosta da 0 a 10 min. gratis, da 11 a 60 min. 2,50 €, fino a 2 ore 3,50 €, da 2 a 12 ore 9 €, da 12 a 24 ore 12 €, 2 giorni 23 €, 6 giorni 67 €, dal 7° giorno in poi 5 € al giorno. 
P2: Parcheggio scoperto di oltre 650 posti, a 3 minuti a piedi dall’aeroporto. 
I costi: sosta da 0 a 10 min. gratis, da 11 a 60 min. 3 €, fino a 2 ore 6 €, da 2 a 12 ore 10 €, da 12 a 24 ore 15 €, 2 giorni 30 €, 6 giorni 82 €, dal 7°giorno in poi 7 € al giorno. 
P3: si tratta dell’area più vicina all’aeroporto, zona di scarico passeggeri in partenza per TAXI e NCC
I costi: sosta da 0 a 10 min. gratis, da 11 a 60 min. 5 €, fino a 2 ore 9 €, da 2 a 12 ore 12 €, da 12 a 24 ore 30 €, dal 2° giorno 20 € al giorno. 
P7: Parcheggio coperto di 500 posti, raggiungibile comodamente in 3 minuti grazie alla passerella sopraelevata
I costi: sosta da 0 a 10 min. gratis, da 11 a 60 min. 3,50 €, fino a 2 ore 7 €, da 2 a 14 ore 12 €, da 14 a 24 ore 18 €, dal 2° giorno 36 € al giorno, dal 7° giorno 7 € giornaliero 
P8
: Parcheggio scoperto di 1.000 posti, comodo per raggiungere ferrovia, stazione bus e aeroporto, collegato direttamente al terminal dalla passerella coperta sopraelevata
I costi: sosta da 0 a 10 min. gratis, da 11 a 60 min. 2 €, fino a 2 ore 3 €, da 2 a 14 ore € 7, da 14 a 24 ore 10 €, 2 giorni 18,50 €, 3 giorni € 27, 5 giorni 45 €, dal 7° giorno € 6 al giorno. 
P9: Parcheggio dedicato agli accompagnatori degli utenti dei servizi ferroviari
I costi: sosta da 0 a 15 min. gratis, da 16 a 30 min. 2,50 €, fino a 1 ora 4 €, da 1 a 2 ore € 9, da 2 a 24 ore 30 €, 2 giorni 30 € al giorno. 
L’aeroporto è dotato di parcheggi riservati ai PRM debitamente segnalati, localizzati sui lati est ed fronte aerostazione e presso le aree parcheggio del polo intermodale fronte terminal. I PRM in possesso del contrassegno di cui al DPR 151/2012 avranno diritto alla sosta gratuita negli spazi riservati presso tutti i parcheggi ufficiali di Trieste Airport. 
Il parcheggio è gratuito per tutti i mezzi a due ruote (cicli e motocicli) 
AGEVOLAZIONI PER GLI ABBONATI TRENITALIA: Trieste Airport garantisce ai pendolari in possesso di un abbonamento Trenitalia, l'opportunità di acquistare un abbonamento per il Park P8 a condizioni agevolate. Presso la biglietteria di Trieste Airport si possono acquistare gli abbonamenti park con diversi periodi di validità, è sufficiente presentarsi con l'abbonamento Trenitalia in corso di validità (con QRcode), che diventerà il pass per accedere ai parcheggi. 
Costi: fino a 15 giorni 19 €, 1 mese 29 €, 12 mesi 200 €. *Sosta massima consentita con abbonamento di 14 ore al giorno. La sosta con abbonamento superiore alle 14 ore al giorno sarà regolata in base alle tariffe standard in vigore
Sconto 50% Park P8: i viaggiatori Trenitalia in possesso di biglietto da Trieste Airport per una destinazione fuori Regione Friuli Venezia Giulia, possono parcheggiare presso il Park P8 con uno sconto del 50%. Sconti applicabili per una sosta massima di 5gg presso Park P8. 

Da ciò emerge che per un pendolare non è conveniente utilizzare il parcheggio dell’aeroporto, visto che l’obolo da versare al mese è di 29 euro, oppure 19 per 15 giorni, oltre al normale costo dell’abbonamento fs. 
Alcuni pendolari ci fanno notare inoltre che l’abbonamento mensile Trieste Airport-Trieste costa 8,25 euro/mese in più rispetto alla tratta Monfalcone-Trieste (67,5 euro contro 59,25); altro motivo per cui tanti utenti continuano ad appoggiarsi alla stazione di Monfalcone dove i costi sono più abbordabili.
Con gli attuali costi è facile da capire il perché purtroppo il park di Trieste Airport è poco utilizzato e praticamente sempre vuoto. 

Mandateci le vostre segnalazioni sulle stazioni del FVG, scrivendo alla mail: comitatopendolarialtofriuli@gmail.com

venerdì 4 giugno 2021

Trieste Airport: polo intermodale non per tutti

Dopo il nostro post del 10 maggio scorso dedicato alla situazione della stazione di Udine, sulla quale torneremo a breve, visto che la ripresa dei lavori promessi da RFI è rimasta disattesa, inauguriamo oggi una rubrica dedicata alle stazioni del FVG, focalizzando l'attenzione su Trieste Airport
Vi chiediamo di inviarci i vostri contributi, correlati da alcune foto, alla mail: comitatopendolarialtofriuli@gmail.com 
Come detto iniziamo da Trieste Airport e in particolare dalle problematiche legate all'accesso ciclabile in stazione, come evidenziate nella breve nota inviataci dall'amico Marco Chiandoni, pendolare di lungo corso, già rappresentante dei Comitati dei Pendolari. 


"Trieste Airport è una nuova stazione del FVG, inaugurata a marzo 2018 insieme al polo intermodale.
Fermano tutti i treni e dovrebbe garantire un accesso sicuro, rapido e agevole all'aeroporto, posto a circa 800 metri dalla fermata ferroviaria.
Alla stazione di accede solamente da un lato, fronte aeroporto. La zona retrostante, probabilmente di proprietà privata, non consente accesso, nonostante sia stata ultimata da circa un anno la bretella ciclabile con la fermata di Trieste Airport. 
Questa tuttavia è tutt'oggi ostruita dalla protezione di RFI col marciapiedi ferroviario. Se, per esempio, qualcuno volesse prendere il treno in questa fermata e abitasse a Staranzano, dovrebbe percorrere la strada opposta, che lo porta alla rotonda che smista le auto tra Ronchi dei Legionari, l'autostrada e l'aeroporto, allungando il percorso di circa 12' rispetto alla citata bretella ciclabile. 
Di fatto la stazione ha due binari passanti, macchine per biglietti self service funzionanti, scale mobili e un ascensore per lato. Come si evince dalla foto, l'Italia e RFI non sono amiche del ciclisti: questi ascensori sono sotto dimensionati rispetto alla meraviglia di ascensori installati a Villach Hbf, ma tant'è, i ciclisti sono una rogna, non una fonte di guadagno per le ferrovie. 
Resta da chiedersi di chi sia la responsabilità finale dell'apertura definitiva tra ciclovia e marciapiedi ferroviario. Probabilmente servirà convocare un congresso internazionale per stabilire a chi sarà imputata la spesa per breccia di... Trieste Airport....