Dopo il nostro post del 10 maggio scorso dedicato alla situazione della stazione di Udine, sulla quale torneremo a breve, visto che la ripresa dei lavori promessi da RFI è rimasta disattesa, inauguriamo oggi una rubrica dedicata alle stazioni del FVG, focalizzando l'attenzione su Trieste Airport.
Vi chiediamo di inviarci i vostri contributi, correlati da alcune foto, alla mail: comitatopendolarialtofriuli@gmail.com
Come detto iniziamo da Trieste Airport e in particolare dalle problematiche legate all'accesso ciclabile in stazione, come evidenziate nella breve nota inviataci dall'amico Marco Chiandoni, pendolare di lungo corso, già rappresentante dei Comitati dei Pendolari.
"Trieste Airport è una nuova stazione del FVG, inaugurata a marzo 2018 insieme al polo intermodale.
Fermano tutti i treni e dovrebbe garantire un accesso sicuro, rapido e agevole all'aeroporto, posto a circa 800 metri dalla fermata ferroviaria.
Alla stazione di accede solamente da un lato, fronte aeroporto. La zona retrostante, probabilmente di proprietà privata, non consente accesso, nonostante sia stata ultimata da circa un anno la bretella ciclabile con la fermata di Trieste Airport.

Di fatto la stazione ha due binari passanti, macchine per biglietti self service funzionanti, scale mobili e un ascensore per lato.
Come si evince dalla foto, l'Italia e RFI non sono amiche del ciclisti: questi ascensori sono sotto dimensionati rispetto alla meraviglia di ascensori installati a Villach Hbf, ma tant'è, i ciclisti sono una rogna, non una fonte di guadagno per le ferrovie.
Resta da chiedersi di chi sia la responsabilità finale dell'apertura definitiva tra ciclovia e marciapiedi ferroviario.
Probabilmente servirà convocare un congresso internazionale per stabilire a chi sarà imputata la spesa per breccia di... Trieste Airport....
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