Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

martedì 26 agosto 2014

Linea Tarvisio - Udine: lavori di potenziamento infrastrutturale

Segnaliamo che sul sito di FS è stato pubblicato il seguente comunicato stampa.
Fra Pontebba e Ugovizza da lunedì 1 settembre a giovedì 30 ottobre. Modifiche al programma di circolazione dei treni.
Udine, 26 agosto 2014: “Proseguono gli interventi di manutenzione straordinaria programmati da Rete Ferroviaria Italiana sui binari della linea Tarvisio - Udine, per mantenere elevati i livelli di sicurezza e regolarità ferroviaria. In particolare,
da lunedì 1 settembre a giovedì 30 ottobre, sarà sostituita la piattaforma dei binari tra le stazioni di Pontebba e Ugovizza.
Durante i lavori, i treni potranno allungare i tempi di viaggio fra 10 e 15 minuti.
Inoltre, il servizio di quattro treni regionali sarà così modificato:
• Regionale 6025 Tarvisio (11.55) - Udine (12.59) cancellato e sostituito con bus da Tarvisio a Pontebba il 7 e il 21 settembre e il 5 e il 19 ottobre;
• Regionale 21005 Tarvisio (13.45) - Trieste (16.34) cancellato e sostituito con bus da Tarvisio a Pontebba il 7 e il 21 settembre e il 5 e il 19 ottobre;
• Regionale 6016 Udine (9.01) - Tarvisio (10.05) cancellato e sostituito con bus da Pontebba a Tarvisio il 7 e il 21 settembre e il 5 e il 19 ottobre;
• Regionale 21004 Trieste (11.26) - Tarvisio (14.05) cancellato e sostituito con bus da Pontebba a Tarvisio il 7 e il 21 settembre e il 5 e il 19 ottobre. Gli orari di partenza e arrivo dei bus potranno variare in funzione del traffico stradale.”
 
Le soppressioni programmate riguardano treni circolanti durante giornate festive (domenica), mentre i ritardi potrebbero comportare qualche disagio ai pendolari anche durante la settimana soprattutto a chi utilizzerà il MICOTRA.
- R. 1881 Villach (p. 9.40) - Tarvisio BV (a. 10.50) - Udine (a. 11.58): ritardo previsto entro 15 minuti in partenza da Tarvisio nei giorni dal 01.09 al 30.10.2014
- R. 1883 Villach (p. 19.29) - Tarvisio BV (a. 20.05) - Udine (a. 21.15): ritardo previsto entro 15 minuti in partenza da Tarvisio nei giorni dal 01.09 al 30.10.2014
 
Ad oggi nessun annuncio è stato effettuato a bordo treno, mentre in stazione sono già affissi gli avvisi cartacei.
Speriamo che almeno questa volta gli uffici regionali siano al corrente dei lavori e forti delle esperienze passate si attivino per tempo per controllore che Trenitalia mantenga un servizio secondo gli standard contrattuali,
Auspichiamo, ma dovrebbe essere scontato, che in caso di ritardo, le coincidenze a Udine vengano SEMPRE garantite. 

 

giovedì 21 agosto 2014

Ci risiamo ... ma perché?

Zero soppressioni, treni quasi puntuali, con ritardi contenuti e un indice di disservizio del 5% circa (dimezzato rispetto alla media del 2014).
Ci stavamo quasi per abituare per l’andamento del servizio di agosto e invece puntualmente è arrivata la giornata tipica del pendolare friulano…
Ieri sono stati soppressi 3 treni, rispettivamente il R. 20989 UD-TS delle ore 17.12, il R. 6040 TS-UD-Tarvisio delle 17.50 e il R. 6044 TS-UD-Carnia delle ore 18.50 (quest’ultimo tra Trieste e Udine).
Grazie a queste due ultime soppressioni, sono stati completamente cancellati i collegamenti diretti tra Trieste e Carnia/Tarvisio dopo le ore 16:50.
Anche stamani i disservizi sono continuati con la soppressione del R. 6015 Tarvisio-UD-TS delle ore 6.00, il quale non è stato nemmeno sostituito con bus, lasciando a piedi i pendolari e costringendoli a utilizzare il treno successivo o la propria autovettura …
Allo stato non si conoscono le cause di questi disservizi vista l’assoluta mancanza di informazioni.
Insomma niente di nuovo, siamo alle solite!

giovedì 7 agosto 2014

Ritardi da record, promesse non mantenute e un imbararazzante silenzio ...

Nessun miglioramento all'orizzonte. 
I dati del report del mese di luglio confermano il trend negativo del servizio ferroviario lungo la linea 15 Tarvisio-UD-Cervignano-TS e viceversa. 
I lavori di manutenzione all’infrastruttura ferroviaria sono terminati ad inizio luglio e quindi non vi sono più scusanti a questa situazione; in realtà non vi erano nemmeno prima, visto che il monitoraggio tiene conto dei ritardi>10 min. e i lavori prevedevano eventuali ritardi entro i 10 min. 
L’indice di disservizio (ritardi>10 min.+soppressioni/num. treni programmati) ormai è stabilmente sopra il 10%: un dato che negli anni passati era ritenuto d’eccezionale gravità, visto che la media si aggirava sul 4,60% (!) 
Il numero dei ritardi >10 min. è impressionate (+236%): nei primi 7 mesi su 3.380 treni programmati si sono registrati 322 ritardi>10 min. (contro i 136 del 2013)
L’unico dato positivo è che migliora l’affidabilità: le soppressioni sono calate da 57 registrate nel 2013 a 39.
L’informazione all’utenza è ai minimi termini, specie nei casi di circolazione perturbata. 
Peggio di così è ancora possibile?

Raffronto Ritardi>10 min. Anno 2013 - 2014
Anno
Num.
Soppr.
Num.
Ritardi
Media
Ritardo
Num.
Treni
%
Disservizi
su n. treni
Gennaio 2013
2
16
25 min. 55 sec.
592
3,04%
Gennaio 2014
3 parziali
48
16 min. 36 sec.
505
10,29%






Febbraio 2013
8
22
30 min.
547
5,48%
Febbraio 2014
6 (di cui 3 parziali)
64
21 min. 30 sec.
488
14,34%






Marzo 2013
13
23
32 min. 18 sec.
584
6,16%
Marzo 2014
11 (di cui 4 parziali)
40
17 min. 36 sec.
522
9,77%






Aprile 2013
7 + 9 per sciopero
6
14 min.
544
2,38%
Aprile 2014
7 (di cui 5 parziali)
33
18 min. 12 sec.
475
8,42%






Maggio 2013
5
25
32 min. 50 sec.
592
5,06%
Maggio 2014
1
56
21 min. 6 sec.
527
10,81%






Giugno 2013
6
18
22 min. 36 sec.
560
4,28%
Giugno 2014
3 (di cui 2 parziali)
43
26 min. 40 sec.
409
11,24%






Luglio 2013
16
26
29 min. 43 sec.
616
6,81%
Luglio 2014
8 (di cui 1 parziale)
38
32 min.
454
10,13%






Report 2013
Gen.-Lug.
57
136
28 min. 10 sec.
4.035
4,78%
Report 2014
Gen.-Lug.
39 (di cui 18 parziali)
322
22 min.
3.380
10,68%

Il silenzio delle Istituzioni è diventato imbarazzante difronte a questi numeri: un disarmo su tutti i fronti visto che non si tenta nemmeno di metter mano con degli aggiustamenti minimi a questa situazione divenuta ormai “normale”. 
Gli uffici regionali, dopo i disastri dell’orario cadenzato, latitano e non sono in grado di approcciare in maniera organica la materia e nascondono il loro fallimentare operato e le loro responsabilità nella solita burocrazia.
Da mesi si è smesso di parlare del bando per l’affidamento del servizio ferroviario (che doveva essere pronto per giugno), dei nuovi treni CAF (che dovevano entrare in esercizio entro la primavera), della Gemona-Sacile, chiusa da 2 anni, la quale attende da oltre un anno l'avvio dello studio di fattibilità ...
Mentre altrove si riapre persino una linea ferroviaria (Belluno-Calalzo di Cadore), in FVG si rasenta il ridicolo chiudendo alcune carrozze della TS-VE, facendo sloggiare i passeggeri ...
Non si parla nemmeno di modificare (per dicembre?) un orario assurdo che in 8 mesi ha provocato solo disagi agli utenti e ha peggiorato sensibilmente la qualità della vita dei pendolari; silenzio assoluto anche sul progetto “stazioni minori”, 400milaeuro stanziati ancora a luglio 2013 e destinati per realizzare alcuni interventi nelle stazioni fs. 
Un quadro desolante, se aggiungiamo poi il venir meno del confronto tra Comitati dei Pendolari e Regione FVG: un confronto schietto che negli ultimi 6 anni, ovvero da quando la materia ferroviaria è diventata di competenza regionale, aveva permesso di fare qualche passo avanti condividendo idee e suggerimenti.  
Un immobilismo che denota invece solo l’insensibilità della politica verso i problemi dei pendolari, costretti quotidianamente a viaggiare in condizioni precarie, con un livello di servizio mai caduto così in basso.
Per la Regione FVG tutto sembra invece andar bene, forse aveva ragione l’ing. Moretti che i pendolari sono solo dei gran lamentosi … tanto se i treni poi sono sporchi, in costante ritardo o se vengono soppressi, potete sempre utilizzare l’auto per spostarvi !