Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 31 luglio 2009

Suggerimenti per le modifiche degli orari

A seguito dei recenti contatti intercorsi tra il Comitato Pendolari ed alcuni funzionari di Trenitalia, si comunica che si prospetta la possibilità di una partecipazione attiva dell’utenza in ordine alla stesura dei nuovi orari dei treni (i quali entreranno in vigore a dicembre 2009).
Le osservazioni e le proposte dovranno essere presentate al competente ufficio della Regione ed a Trenitalia entro il 10 agosto prossimo. Le richieste di modifica di orario dovrebbero tener conto solo dei collegamenti attualmente in servizio e non potranno riguardare nuove corse, tuttavia sarà nostra cura segnalare e proporre l’introduzione anche di nuovi collegamenti al fine del miglioramento del servizio lungo la tratta Udine - Tarvisio.
A tal fine, Vi invitiamo a comunicarci e segnalarci le vostre proposte da portare all’attenzione del Gestore, le quali potranno essere inviate al seguente indirizzo mail: comitatopendolarigemonaudine@gmail.com
Considerate le segnalazioni sino ad oggi pervenute, vi indichiamo di seguito alcune proposte di modifica agli attuali orari:
PARTENZE DA GEMONA VERSO UDINE (giorni feriali)
- Treno n. 6031 delle ore 7.28: si chiederà un miglioramento del servizio relativamente alla pulizia dei convogli attualmente in esercizio, considerato che il collegamento viene servito attraverso un vetusto treno modello Ale 801
- Treno n. 33703 delle ore 8.51: si chiederà di anticiparlo alle ore 8.15 – 8.20 con arrivo previsto a Udine alle ore 8.45 – 8.50
Si segnalerà inoltre che nella fascia 9.00//13.00 non vi alcun servizio su ferro che collega Gemona a Udine: si solleciterà pertanto la reintroduzione del treno delle ore 11.20 con arrivo a Udine alle ore 11.50 circa. Attualmente la fascia in questione risulta coperta solo da autocorse Saf, le quali impiegano quasi un’ora per coprire la distanza della tratta, disincentivando di fatto l’utilizzo del servizio pubblico.

PARTENZE DA UDINE PER GEMONA (giorni feriali)
- Treno n. 5978 delle ore 17.00: si chiederà di posticiparlo alle ore 17.10/17.15
- Treno n. 21012 delle ore 17.45 e Treno n. 5998 delle ore 18.15: si chiederà di confermarli per tutto il periodo dell’anno;
- Treno n. 2862 delle ore 18.47: si chiederà di posticiparlo in maniera tale da permettere la coincidenza con il treno proveniente da Venezia;
- Treno n. 5990 delle ore 20.00: dovrà garantire tutte le coincidenze da e per Venezia e da e per Trieste in considerazione che allo stato risulta l’ultimo collegamento della giornata;
Si segnalerà inoltre che nella fascia 8.00//12.00 non vi alcun servizio su ferro che collega Udine a Gemona: si solleciterà pertanto la reintroduzione di un collegamento che copra tale fascia.
Si chiederà inoltre la reintroduzione della fermata a Gemona del treno EN Allegro Don Giovanni n. 236 delle ore 21.05 da Venezia (con arrivo a Gemona alle ore 23.20 circa). Tale permetterebbe il collegamento con Venezia anche in fascia serale.
Resta inteso che tutte le eventuali modifiche d’orario dovranno essere coordinate con i collegamenti bus previsti dal servizio integrato Saf in maniera da garantire tutte le coincidenze.
Il Comitato in un’ottica di collaborazione partecipativa, come previsto dallo stesso contratto di servizio - sottoscritto nel maggio scorso da Regione e Trenitalia -, continuerà a lavorare per proporre agli Enti competenti le soluzioni più idonee a soddisfare le esigenze dell’Utenza al fine del miglioramento degli standard qualitativi del servizio offerto lungo la tratta Udine – Tarvisio.
Vi invitiamo inltre a segnalarci tutti i disservizi legati al servizio passeggeri lungo la linea Udine – Tarvisio con particolar riguardo al servizio di biglietteria (guasti, orari punti vendita, ecc), alla carenza di comunicazioni e informazioni in stazione o a bordo treno, ecc.
Grazie per la vostra collaborazione

venerdì 17 luglio 2009

Martedì 21 luglio Conferenza dei Sindaci

In attesa del maxi incontro pubblico previsto per la fine dell’estate, già questo martedì nella sede della Comunità Montana del Gemonese 22 sindaci si riuniranno, invitati dal presidente della Comunità, Ivo Del Negro, per mettere i ferri in acqua relativamente alle problematiche del servizio passeggeri lungo le linee ferroviarie Udine-Tarvisio e Gemona-Sacile. «Questo incontro – fa sapere Andrea Palese, consigliere comunale delegato alle politiche e iniziative dei trasporti – ha lo scopo di esaminare congiuntamente le problematiche inerenti il servizio ferroviario lungo le due linee con particolare riferimento alle criticità relative ai servizi di biglietteria lungo le intere tratte nonché l’obbligatorietà della tariffazione integrata Trenitalia-Saf». All’incontro sono stati invitati i 16 primi cittadini di Artegna, Bordano, Chiusaforte, Dogna, Forgaria, Gemona, Malborghetto, Moggio Udinese, Montenars, Pontebba, Resia, Resiutta, Tarvisio, Trasaghis e Venzone, nonché 8 sindaci di altrettanti comuni interessati dal servizio ovvero Buja, Magnano in Riviera, Osoppo, Reana del Rojale, Tarcento, Tolmezzo, Tricesimo e Udine. Insomma, si fa sul serio: «La riunione – dichiara Palese – servirà a gettare le basi per la costituzione di un tavolo di lavoro tra enti competenti in un’ottica di riqualificazione del servizio su entrambe le tratte». A chiederlo forte e chiaro, stavolta, non è più un gruppo sparuto di fruitori del servizio ferroviario, ma ben duemila e più pendolari (Articolo di Maura Delle Case - Messaggero Veneto del 17 luglio 2009)

mercoledì 1 luglio 2009

COMUNICATO STAMPA: 2.016 firme per chiedere il rilancio della linea Udine - Tarvisio

Il Comitato Pendolari Gemona - Udine, a seguito della riunione del 30.06.2009, comunica che il 24 giugno scorso si è conclusa la petizione popolare promossa per richiedere alla Direzione di Trenitalia Spa e alla Regione la riapertura del servizio di biglietteria della Stazione di Gemona, nonché l'abolizione dell'obbligatorietà della tariffa integrata Saf, oltre al miglioramento degli standard qualitativi dei servizi lungo la linea ferroviaria Udine - Tarvisio.
A tal fine si rende noto che la campagna si è conclusa con la raccolta di ben 2.016 sottoscrizioni, effettuata nell'ultimo mese a bordo treno, in Stazione e presso vari esercizi commerciali di Gemona, Bordano, Venzone, Artegna e Tarcento.
Il risultato ottenuto va oltre ogni più rosea aspettativa: con grande soddisfazione si è constatato il grande interesse riscontrato nell'utenza e nella cittadinanza verso le problematiche dei pendolari e più in generale verso il servizio passeggeri della linea Udine – Tarvisio
Il Comitato Pendolari, avendo come obiettivo il miglioramento del servizio sulla linea Pontebbana, intende farsi portatore delle problematiche dell'utenza dinanzi a Trenitalia spa e alle Amministrazioni Competenti, rappresentando le istanze degli utenti - viaggiatori, pendolari e non, proponendo l’accoglimento delle ragioni dell’utenza dell'intera linea da Tarvsio a Udine.
Si ribadisce che le decisioni - unilaterali e senza preavviso - attuate da Trenitalia spa, e di fatto avvallate dalla Regione, relative alla chiusura del servizio di biglietteria di Gemona, nonché alla sospensione provvisoria del servizio ferroviario passeggeri lungo la tratta Gemona – Sacile, costituiscono l'ennesima dimostrazione della politica attuata da Trenitalia, la quale opera secondo un'ottica di mero profitto, senza curarsi della qualità dei servizi offerti e delle necessità del territorio, creando di fatto una situazione di isolamento dell'intero Alto Friuli rispetto al resto della Regione.
La chiusura della biglietteria di Gemona, giustificata dalla scarsa movimentazione passeggeri, rappresenta l'esempio tipico dell' inadeguatezza di questa politica, basata unicamente sui tagli e non sugli investimenti in un'ottica di sviluppo, causando di fatto un forte disincentivo all’utilizzo del servizio ferroviario a vantaggio del trasporto “su gomma”.
Trenitalia, nonostante l'allocazione strategica della linea Pontebbana, la quale funge da cerniera di collegamento con la vicina Austria - sta attuando in Alto Friuli una vera e propria politica di smantellamento del servizio ferroviario, iniziata con la soppressione delle fermate dei treni internazionali, proseguita poi con la chiusura della biglietteria di Gemona; ora si prospetta anche la soppressione graduale di altri servizi, tra cui quella del dirigente di movimento, che si vuole sostituire con il servizio di telecontrollo di Mestre.
La soppressione del predetto servizio di biglietteria risulta un atto penalizzante, non solo per Gemona ma per tutto il gemonese, verificato il vasto bacino d'utenza interessato e tenuto conto che l'attuale biglietteria self service risulta inadeguata e limitata rispetto alle necessità dell'utenza, che ora si vede costretta a recarsi ad Udine o a Tarvisio per richiedere il medesimo servizio.
Il Comitato convocherà un incontro pubblico con la Direzione Regionale Trenitalia, l'Assessore Regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi e con tutti i Sindaci dei Comuni attraversati dalla linea Udine – Tarvisio, al fine di costituire un tavolo di lavoro permanente per discutere e ricercare in comune le adeguate soluzioni alle problematiche esistenti, nonché chiedere con forza un impegno finanziario volto al potenziamento del servizio passeggeri mediante investimenti mirati.
In tale sede i rappresentanti del Comitato consegneranno all'Assessore Riccardi e alla Direzione Regionale di Trenitalia la petizione popolare con le 2.016 firme raccolte, rivendicando quel ruolo di partecipazione nella verifica del servizio quotidiano, il quale trova la sua fonte nello stesso contratto di servizio sottoscritto l’8 maggio scorso tra Trenitalia e la Regione.
Il Comitato si appella inoltre a tutti i Sindaci dei Comuni interessati, in un'ottica di fattiva collaborazione, affinché si impegnino ad adottare una linea politica comune volta al rilancio dell’intera linea Pontebbana, mediante il progetto di una metropolitana leggera volta a permettere un rapido collegamento tra le varie località, favorendo un sistema di trasporto pubblico a basso impatto ambientale.
La riunione si è conclusa con l’elezione di Giorgio Picco, quale nuovo portavoce del Comitato, il quale succede ad Andrea Palese.
Il Comitato ringrazia il dott. Andrea Palese per tutta l’attività svolta e per l'impegno profuso in questi anni, augurandogli un buon lavoro in ordine all'importante incarico istituzionale che è stato recentemente chiamato a svolgere.
Il nuovo portavoce sarà affiancato da uno Staff di Segreteria composto rispettivamente da Giusy Gubiani, Michele Londero, Giulia Mardero e Vanessa Lepore.