
L’episodio è quello denunciato sulle pagine de La Nazione di Firenze e risale al 6 agosto scorso, quando il treno regionale n. 23508 Arezzo - Firenze S.M.N. delle ore 13.08, ha saltato la fermata di Firenze-Rovezzano (clicca sull’immagine e leggi l’articolo).
La storia è di quelle particolarmente sgradevoli: una passeggera, incinta al quarto mese di gravidanza, che doveva scendere a Rovezzano è stata letteralmente scaricata dal treno lungo i binari a circa 400 metri dalla stazione sotto il sole cocente a 40°.
In questi casi la normativa prevede che quando non è possibile e la fermata è da considerarsi saltata, deve essere avvertita la stazione successiva perché il personale FS possa provvedere a far arrivare con il minor disagio possibile i passeggeri alla loro originaria destinazione.
Sarà pur vero che i pendolari sono ormai abituati a tutto, però un pizzico di buon senso sarebbe gradito.
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