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sabato 2 giugno 2018

Verein Gailtalbahn: il progetto turistico per la ferrovia in Val Gail

Pubblichiamo l'articolo dell'amico Gian Marco Sartor, nostro inviato alla “Wirtschaftsmesse im Gailtal für Energie, Regionalität und Nachhaltigkeit” di Kötschach-Mauthen.


Nei giorni di sabato 14 e domenica 15 maggio ha avuto luogo a Kötschach-Mauthen la terza edizione della “Wirtschaftsmesse im Gailtal für Energie, Regionalität und Nachhaltigkeit” (GERN), ovvero la Fiera dell’innovazione su Energia, Regionalità e Sostenibilità in Val Gail.
È stata un’occasione per i nostri amici del Verein Gailtalbahn di poter mostrare al pubblico il progetto che hanno sviluppato per il tratto di ferrovia compreso tra Kötschach-Mauthen e Jenig, ovvero l’uso dei binari per il passaggio di draisine (carrelli a pedali) che possono favorire il turismo slow oltre ad offrire una singolare esperienza.
Il piano in particolare prevede che in ogni stazione venga realizzato un ambiente di intrattenimento, dall’area ristoro alla promozione delle imprese ed attività già consolidate lungo la valle.
Nello spazio lasciato al Verein Gailtalbahn si è posizionata una draisina, che ha suscitato un considerevole interesse tra le persone in visita alla manifestazione. Parlando brevemente di questi veicoli interamente costruiti dal gruppo, il peso complessivo di circa 100-120 kg e le dimensioni di circa 1,50x2,00 metri consentono il trasporto di 2 persone che pedalano ed azionano i freni e in più altri 2 passeggeri.
L’impianto per pedalare è stato ricavato da normali parti di bicicletta, così come i freni a disco ed i manubri per appoggiarsi. Sulla parte anteriore una protezione può fungere anche da spazio pubblicitario per eventuali sponsor.
Le draisine possono essere unite tra loro nel caso di comitive o gruppi organizzati, tuttavia per questioni di sicurezza e meccaniche non si formerà mai un “treno” di più di 3-4 carelli.
Da considerare infatti che nei passaggi al livello, che su circa 30 km di tratta sono 15 di cui 4 importanti, sono i veicoli su strada ad avere la precedenza, e perciò le draisine devono fermarsi. In ogni caso comunque prima del tour sarà data una spiegazione generale della draisina e si dovrà firmare una liberatoria.
L’idea del Verein Gailtalbahn è di iniziare l’attività con 15 draisine: un numero pensato per non affollare troppo la linea ma allo stesso tempo sostenere piccoli gruppi.
Tra le altre macchine di cui i nostri amici dispongono, si ha un carrello motorizzato, velocità max 50 km/h, in grado di riportare alla stazione di partenza un convoglio di 15-20 draisine vuote.

Per quanto riguarda la questione di concessione della linea c’è invece da attendere. Nonostante la ÖBB (compagnia ferroviaria austriaca) abbia cancellato il servizio lungo la linea, il governo del Land Kärnten ha interesse a mantenerla in buono stato. Questo significa soprattutto tenerla pulita da vegetazione od eventuali impedimenti.
Il Verein Gailtalbahn, che per questioni legali ha creato l’ente Gailtalbahn Betriebs GmbH, ovvero l’equivalente di una Società a Responsabilità Limitata, si è quindi proposto di eseguire la manutenzione della linea e, come già detto, addirittura darle un’utilità produttiva. Bisogna dire comunque che i rapporti con il governo dello stato federale non sono sempre stati buoni, ma alla fine si è riusciti a trovare una soluzione.
Ringrazio David e il Verein Gailtalbahn in generale per avermi ospitato. Wie immer sind Sie sehr gastlich und sehr höflich gewesen!
Gian Marco Sartor 

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