Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

domenica 6 gennaio 2013

Dal 01.01.2013 adeguamento delle tariffe

Dal 01.01.2013 le tariffe del trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia aumenteranno dell’8,5%,un incremento che rispecchia esclusivamente l’inderogabile adeguamento Istat, come previsto dalle vigenti condizioni contrattuali”, ha affermato l’Assessore Regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi.
La riduzione dei trasferimenti Stato-Regione avrebbe potuto comportare un vero e proprio salasso per i Pendolari friulani in quanto l’aumento infatti avrebbe potuto essere più consistente, visto che in altre regioni si sono registrati significativi aumenti tariffari con tagli anche alle corse.
In Friuli ad evitare questo scenario, ha contribuito il recente reperimento di risorse finanziarie regionali da destinare al Tpl pari a 10 milioni di euro, che hanno consentito di mitigare notevolmente l’impatto e gli effetti dei previsti tagli di bilancio su questo comparto. Tale incremento, seppur significativo, ancorché sommato all’incremento dello scorso anno (5,9%), risulta comunque nettamente inferiore a quelli posti in essere da altre Regioni negli ultimi due anni, dove il costo del titolo di viaggio è aumentato in un solo anno in media dal 20 al 30%.
Di seguito riportiamo un’interessante comparazione delle tariffe dal 2010 ad oggi lungo la linea Gemona-Udine, ove vige la controversa tariffa integrata Trenitalia-Saf.


Anno 2010*
Anno 2011
Anno 2012
Anno
2013
Differenza %
Biglietto Singolo -  Corsa semplice
€ 3,25
€ 2,75

€ 2,90
€ 3,15
+8,62% rispetto al 2012
- 3,07% rispetto al 2010
Abbonamento Quindicinale (sabato compreso)
€ 35,65
€ 31,75
€ 33,65
€ 36,50
+8,46% rispetto al 2012
+2,38% rispetto al 2010
Abbonamento Mensile
3 giorni settimana
€ 35,65
€ 31,00
€ 32,85
€ 35,45
+7,91% rispetto al 2012
- 0,56% rispetto al 2010
Abbonamento  Mensile
Lunedì – Venerdì
€ 49,45
€ 42,85
€ 45,35
€ 49,20
+8,48% rispetto al 2012
- 0,50% rispetto al 2010
Abbonamento Mensile
Tutti i giorni
€ 53,10
€ 47,25
€ 50,05
€ 54,30
+8,49% rispetto al 2012
+2,25% rispetto al 2010
Abbonamento Mensile con 1 linea bus rete urbana Udine (lunedì-venerdì)
n.d.
€ 59,00
€ 62,40
€ 67,60
+8,33% rispetto al 2012
Abbonamento Mensile con tutta la rete bus urbana Udine (lunedì-venerdì)
n.d.
€ 62,95
€ 67,80
€ 72,20
+6,48% rispetto al 2012
Abbonamento annuale
€ 531,00
€ 472,50
€ 500,50
€ 543,00
+8,49% rispetto al 2012
+ 2,25% rispetto al 2010

* la tariffa integrata Trenitalia-Saf prevedeva uno scaglione più alto che conseguiva una maggiorazione. Maggiorazione eliminata a partire dal 01.01.2011 grazie all’adeguamento dello scaglione kilometrico.

Grazie all’adeguamento della tariffa integrata (avvenuto il 01.01.2011), i pendolari di Gemona stanno beneficiando ancor oggi di un risparmio medio nell’ordine del 14% circa (90 euro su base annua per un abbonato mensile).
Basti pensare infatti che un abbonamento mensile (tutti i giorni) nel 2013 si pagherà 54,30 €, contro i 61,95 € che sarebbero previsti senza l’adeguamento in questione.
L’eliminazione dell’iniqua maggiorazione, che di fatto comportava un salto di fascia (da 30 a 40 km), si rileva il risultato più significativo ottenuto dal Comitato, in quanto, se negli ultimi tre anni l’aumento effettivo delle tariffe è stato pari al 20,60% (6,2% nel 2011, 5,9% nel 2012 e 8,5% nel 2013), gli Utenti gemonesi hanno potuto vedere mitigare questi aumenti con l’eliminazione della maggiorazione e il conseguente adeguamento della tariffa, che da un decennio li penalizzava.
Alcuni esempi:
- nel 2013 un biglietto singolo si pagherà 3,15 €, 10 centesimi in meno rispetto al 2010;
- un abbonamento mensile (lun.-ven.) costerà invece € 49,20: 25 centesimi in meno rispetto alla tariffa in vigore nel 2010.
Il mantenimento del servizio regionale di Tpl senza alcuna manovra tariffaria aggiuntiva “lacrime e sangue” e soprattutto senza alcun taglio di corse, non può che essere accolto con soddisfazione, tenendo conto del particolare momento di crisi economica e di quello che sta succedendo altrove.
Ora però l’attenzione deve spostarsi alla questione della nostra biglietteria, chiusa inopinatamente da parte di Trenitalia, nonostante avesse tutti i numeri per rimanere aperta.
L’imperativo non è solo quello di riaprirla al più presto, per garantire la continuità di un servizio di qualità, che funzionava e serviva in maniera adeguata il Territorio, ma anche potenziarla in prospettiva di una vera e propria integrazione tra rotaia e gomma. Per far ciò è necessario che il servizio integrato Trenitalia-Saf raggiunga lungo l’intera linea Udine-Tarvisio una vera e propria integrazione vettoriale e non solo tariffaria. Risulta fondamentale pertanto migliorare i servizi di stazione, e magari realizzare il sogno che le stazioni vengano gestite in altro modo, magari direttamente dagli Enti Locali o da soggetti terzi a FS.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Il mio abbonamento è aumentato SOLO di 7,5 euro al mese, dovrei esserne felice?

Perchè questa è l'impressione che ne traggo leggendo questo articolo...

Anonimo ha detto...

Cosa pensare dell'aumento delle tariffe nella tratta Gemona Sacile quando permane il servizio sostitutivo su autobus invece del treno? Concordiamo nel pagare gli aumenti ma non per un trasporto diverso da quello previsto. Ridateci il nostro treno.

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

@Anonimo: gli aumenti non fanno mai piacere, però è necessario capire in che "mondo" stiamo vivendo e soprattutto cosa si è fatto di buono sino ad oggi.
1) E' bene che sia chiaro che in FVG nessuno taglio di corse è stato effettuato. Quindi tutti i treni sono stati confermati. In Veneto, Lombardia o in altre regioni invece sono state tagliate tante corse, anche laddove c'è un'Utenza ben maggiore di quella del FVG.
2) Gli aumenti FVG sono stati certamente più significativi del passato, ma sempre in base a quanto previsto dal contratto di servizio. Questo significa che nessuna manovra tariffaria integrativa è stata effettuata, così come richiesto dai Comitati. Sottolineamo che le altre Regioni l'anno scorso hanno fatto aumenti del 20-30% oltre al solito adeguamento ISTAT. Da noi invece le tariffe sono aumentate del 20% in tre anni e non in 6 mesi !
3) Gli utenti della tratta Gemona-Udine, in passato sono stati le vittime di un sistema tariffario vergognoso, che prevedeva l'applicazione illegittima di una iniqua maggiorazione; ora dopo anni di battaglie possono finalmente pagare il giusto. Non fosse stato così, altro che 7,5 euro di aumento, l'incremento sulle tariffe dal 2011 al 2013 su un abbonamento mensile sarebbe stato di oltre 15 euro, pari ad oltre il 30%!
Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno ogni tanto e non ragiornare solo su personalismi.
Chi come i Pendolari gemonesi per anni hanno pagato per altri, ora beneficiano grazie a questa "vittoria" di una riduzione di quasi 100 euro l'anno, considerati gli aumenti intervenuti. Per chi come noi, sono stati in prima linea per richiedere la giusta applicazione delle tariffe, pagare un abbonamento uguale o meno rispetto a quello del 2010, beh se non è un miracolo, poco ci manca !
Ribadiamo che gli aumenti non piacciono a nessuno, però se vogliamo sempre e solo lamentarci, fatelo pure, ma non è così che si risolvono i problemi!
E se avessero tagliato i treni o se l'incremento fosse stato come quello lombardo o toscano, secco del 20% ? Stanno arrivando i treni nuovi (ben 16), il servizio sotto certi aspetti è migliorato negli ultimi mesi, dando maggior affidabilità e meno disservizi.
C'è molto da fare ancora, ma non lamentiamoci sempre, guardiamo in casa d'altri e vediamo cosa sta succedendo in questo particolare momento storico ...

Anonimo ha detto...

@Anonimo del 6.1.13: non so da quanto tempo prendi il treno, però l'adeguamento delle tariffe come evidenziato ha calmierato i prezzi per i pendolari della gemona-udine. E non poco anche, tenendo conto di quanto si pagava nel 2010 e di quanto si pagherebbe oggi senza tale adeguamento.
Non bastano mille grazie ai ragazzi del Comitato, Andrea e Giorgio in primis, che hanno lottato per garantire questo risultato in favore dei tanti utenti gemonesi che per anni sono stati costretti a pagare una tariffa vergognosa.
lamentarsi va bene ma quanti soldi paghereste ad utilizzare l'auto per andare ogni giorno a Udine?
Fate due conti (benzina, parcheggio ecc.) e poi ditemi se con 50 euro riuscite a fare 20 viaggi andata e ritorno !
Mandi Marco

Anonimo ha detto...

L'assessore Riccardi e Voi tendete a dipingere una situazione drammatica a cui solo il Friuli fa eccezione... Dichiarazioni spicciole, superficiali, da campagna elettorale.

Intanto il tempo passa e la Sacile-Gemona rimane chiusa, ricordiamocelo.

Andrea ha detto...

Mi permetto di intervenire con un articolato pensiero perchè credo sia necessario evitare una certa disinformazione che porta unicamente a tirare facili conclusioni
@Anonimo: sottolineo che si continua a voler delegittimare il lavoro di questi 4 anni e ovviamente non si ha mai il coraggio di firmare i post. A parte le facili polemiche preciso che mai NESSUNO prima aveva svolto un lavoro del genere in materia ferroviaria in FVG; attività svolta dai Comitati sempre GRATIS !
Nessuno nega che esistono ancora grossi problemi. Ma non voler vedere cosa di buono si è combinato credo che sia solo da ipocriti.
1) il fatto che il ns. portafoglio sia più ricco di quello degli utenti delle altre regioni credo sia un risultato significativo. Altrove oltre ad incrementare le tariffe del 30% in un solo anno hanno persino tagliato le corse. Prendendo spunto dal post di Marco, credo che chi utilizza l’auto oggi (tratta Gemona-Udine. 60 km /gg ) spenda 4 volte il prezzo dell’abbonamento mensile.
2) Il parco rotabile del FVG verrà rinnovato nel corso di quest'anno con ben 16 nuovi treni, VERI, toccati con mano! Ora per la cronaca sono in fase di omologazione ... le solite scartoffie burocratiche di questo Paese! 90 milioni di euro di investimenti, non ha altri precedenti. Pertanto dire che il FVG è virtuoso in questo non è parteggiare politicamente per nessuno, ma solo constatare l’attività svolta da un’amministrazione, che ha mantenuto fede a certe promesse.
Altre regioni invece non hanno neppure la prospettiva di acquistare nuovi treni …
4) Il ruolo dei Comitati è apolitico, come è sempre stato, al contrario di qualche altro Comitato Udinese, che spalleggiato da qualche politicante in scadenza di mandato, in cerca di visibilità per la ricandidatura, cerca invece di strumentalizzare il problema della ferrovia. Mi riferisco al Comitato delle Lenzuola di Udine, che vuole far uscire i treni dalla città di Udine. A tal fine mi domando: ma quel consigliere comunale è stato 4 anni e 6 mesi per capire che a Udine passavano i treni ? I residenti che ora sono inferociti, si sono accorti solo ora che passano i treni lì? Forse le stesse persone che ora si lamentano decenni fa hanno chiesto l’autorizzazione a FS per costruire in deroga vicino la ferrata (la fascia di rispetto è di 30 metri). E’ bene ricordare che la ferrata kì esiste prima delle case … Poi ci sono le contraddizioni politiche, visto che la parte politica che oggi si lamenta per il passaggio del treno è la stessa che auspica un maggior utilizzo dei treni per i trasporti delle merci … ebbene ricordo che la Pontebbana in questo momento è ampiamente sottoutilizzata in quanto vi viaggia solo il 30% del potenziale traffico ! Poi si fa ancora terrorismo sulle persone inneggiando alla strade di Viareggio, dimenticando che successivamente sono entrate in vigore normative molto restrittive in materia e che oggi risulta più pericoloso il transito di una cisterna su gomma lungo via Cividale che una cisterna via ferro.

Andrea ha detto...

Da ultimo si dimentica che questi illuminati Amministratori Udinesi nulla hanno fatto per risolvere la questione della stazione di Udine, dove sotto le pensiline c’erano quintali di eternit e dove manca ancor oggi un vero e proprio attraversamento pedonale … ma probabilmente mentre i cittadini di via del Bon e via Cividale votano, gli utenti della stazione sono studenti e lavoratori residenti altrove e quindi non votanti !!! Ebbene allora diciamolo pure che il merito di aver dato il via alla riqualificazione della stazione di Udine è stato del Comitato Pendolari Alto Friuli che si è battuto per far svolgere quei lavori indispensabili per aver una struttura moderna e funzionale e soprattutto sicura.
5) Il tavolo di lavoro costituito con Regione FVG e Trenitalia, seppur con alti e bassi, ha dato buoni risultati. In primis c’è stato dialogo tra le parti, dopo anni e anni di muro di gomma. Solo chi era presente alle riunioni sa poi i toni che si sono utilizzati, non sempre pacati e le lotte che si sono succedute per garantire agli utenti del FVG un sensibile miglioramento.
6) Sulla Gemona-Sacile: se qualcuno ha fatto qualcosa è stato proprio il Comitato Pendolari Alto Friuli, che ha organizzato manifestazioni e cercato di sollevare il problema. Visto che l’idea della Staffetta è stata mia, sono orgoglioso di aver organizzato - unitamente a tanti altri amici ed appassionati questa iniziativa – che ha avuto il merito di smuovere le acque.
La battaglia sarà lunga, ma anche in questo caso qualche piccolo risultato è stato ottenuto: la notizia è che la Commissione Paritetica incomincerà ad istruire l’iter per il trasferimento della proprietà della linea dallo Stato alla Regione.
Se per qualcuno questo non basta, può tranquillamente mettersi in gioco e contribuire con le proprie idee, nessuno lo impedirà, anzi sarà il benvenuto visto che i Comitato sono gruppi nati spontaneamente fra le gente.
Lasciamo ad altri le lamentele, prima di tirare facili conclusioni cerchiamo di informarsi e studiare la materia, che non è certamente facile, ma soprattutto è stata dimenticata da Dio per decenni !
Andrea Palese

Marco ha detto...

@Andrea: non arrabbiarti, la gente purtroppo non merita nulla. Più dai e più vorrebbe. Alcuni pretendono di viaggiare gratis.
Tu e gli altri ragazzi del Comitato siete un esempio per tutti; un esempio che dovrebbe essere valorizzato visti i risultati e il gran lavoro fatto.
A chi si lamenta sempre chiedo e voi che cosa avete fatto?
Tutti bravi a lamentarsi fra 4 mura e poi?

Mandi Marco

Anonimo ha detto...

Io non mi lamento per le tariffe.
Lavorando a Udine pago mensilmente un abbonamento di 49,20.
Se utilizzassi la mia macchina (1400 benzina) consumerei circa 8 di carburante al giorno.
Solo di benzina a fine mese oltre 160 euro, a cui bisogna sommare lil costo derivante dall'usura del mezzo e l'eventuale parcheggio ...
Basta fare quattro conti per capire come il treno sia nettamente più conveniente per chi come me lavora in città, senza pensare al fatto che si evita stress di code e traffico.
Alessia L.

Marco ha detto...

@Alessia: 160 euro con quale auto?
E poi devi mettere in conto usura, bollo, assicurazione e parcheggio ... quindi con un'utilitaria direi che il costo è almeno il doppio.
@Andrea: preciso e esauriente! Ciao
Marco

Anonimo ha detto...

L'elogio all'operato della Regione è secondo me non giustificato: se per molti anni non era mai stato fatto NIENTE (considerando però che la Regione non aveva la competenza) , secondo me ora non c'è da festeggiare se negli tempi è stato fatto POCO (avendone la competenza).

Che il Friuli Venezia Giulia abbia le tariffe fra le più alte d'Italia è un dato di fatto. Un ennesimo e corposo rincaro non penso fosse giustificato, anche in considerazione dei numerosi disagi causati da Trenitalia nel corso del 2012.

Che il Comitato Alto Friuli sia politicamente schierato è una mia personale impressione, condivisa però da altri miei conoscenti.

Saluti

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

@Anonimo: Lei può pensare cosa vuole, restano solo i fatti a testimoniare cosa si è fatto o cosa non si è fatto ! Mentre qualcuno parla o si fa problemi su fantasiose strumentalizzazioni politiche, altri invece lavorano ogni giorno sempre nella medesima direzione, ovvero per il bene degli utenti.
Caro Anonimo vorremmo sapere da lei se in questi anni il servizio è migliorato oppure no?
Non è nostro compito far politica, quella la lasciamo agli esperti, ci piace invece informare e rivendicare quello che abbiamo fatto di buono e ottenuto i favore della Gente; risultati di cui andiamo fieri e a testa alta, ottenuti con il nostro sudore e il nostro impegno (NON QUELLO DEGLI ANONIMI !).
I nostri nomi e cognomi sono infatti noti e in questi anni ci siamo fatti conoscere per le ns. attività, che probabilmente non sono gradite ad alcuni “parolai”, incapaci nel fare, ma molto bravi nel parlare!
Nella vita si può sempre migliorare, ma certamente pare strano che certi insegnamenti arrivino sempre dagli Anonimi … incapaci invece a fare la cosa più elementare, scrivere il loro nome e cognome!
Il ns Comitato non rappresenta come Lei pensa una “succursale” della regione o dell’assessore Riccardi; in questi anni, e i numerosi articoli sulla stampa lo testimoniano in maniera insindacabile, ci sono stati più momenti di tensione e attrito.
Ci riteniamo persone serie e perbene, e pertanto riconoscere il lavoro svolto da altri non rappresenta per noi nulla di scandaloso.
Per alcuni il lavoro svolto dalla regione sarà insufficiente o un mero atto dovuto, ma senza fare alcuna considerazione di ordine politico è indiscutibile che si è intrapreso un processo di rinnovamento, che garantirà un sensibile miglioramento del servizio nei prossimi anni.
Solo chi era seduto al Tavolo di Lavoro, chi ha litigato o confrontato con Trenitalia e la Regione FVG, sa come si è operato e quali sono stati i notevoli problemi che si sono dovuti superare.
E’ facile fare la morale o scrivere un post senza nemmeno sapere cosa c’è dietro a tutto questo lavoro…
Ma si sa in Italia funziona così, quindi non c’è nulla per cui stupirsi
Il treno che vorrei è nei sogni di tutti noi, ma oggi bisogna fare i conti con la cruda realtà; una realtà che vede il Friuli ancora un’isola felice rispetto alle altre Regioni.
Non sappiamo, se Lei caro Anonimo viaggia o meno fuori regione: vada pure in Veneto e verifichi di persona lo standard di qualità del servizio; vada pure in Piemonte, dove in settembre hanno tagliato 11 linee ferroviarie; vada pure in Lombardia, dove i ns. colleghi di Pavia ci testimoniano episodi da girone dantesco … se poi scende al Sud, beh la situazione è ben peggiore, basti pensare agli esempi della Calabria o della Sicilia.
Sulle tariffe sarebbe buona cosa che Lei confrontasse gli aumenti friulani degli ultimi 3 anni con quelli delle altre regioni dell’ultimo anno: dove l’incremento nell’ordine del 25-30% è avvenuto in soli sei mesi e non in tre anni!
Sui numerosi disagi di Trenitalia, - fra qualche giorno renderemo pubblico il ns report soppressioni/ritardi 2012 – è bene che Lei sappia che esiste un contratto di servizio tra Regione e Trenitalia. Contratto in base al quale si applicano eventuali sanzioni-penali che vanno decurtate dal corrispettivo che la regione deve annualmente pagare a Trenitalia (nel 2012 si sono applicate penali per oltre 500.000 euro per disservizi del 2011).

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Se vogliamo metterla poi sul piano politico, ci piacerebbe sapere quali politici abbiano veramente sostenuto la battaglia dei pendolari, contribuendo al miglioramento del servizio.
Ebbene, in tanti hanno cercato di salire sul carro in questi anni e soprattutto negli ultimi mesi. In tanti hanno provato a cercare titoloni sui giornali per visibilità elettorale, ma poi nessuno di questi Signori si son fatti vedere quando serviva veramente il loro contributo nelle sedi competenti. Solo passerelle davanti a potenziali elettori per pubblicità e null’altro.
L’unico veramente impegnato a tutto campo è stato l’Assessore Riccardi, altri invece si sono solo riempiti la bocca ! Si sono fatti fotografare o riprendere dalla tv e poi ? Il nulla !!!
Nomi? Il più noto è senza dubbio il Sindaco Honsell, che dopo anni e anni da Primo Cittadino, ha scoperto solo ora (caso strano in campagna elettorale) l’esistenza della ferrovia a Udine.
Peccato, che Honsell non abbia mosso invece un solo dito per risolvere i problemi della sua stazione, dove sotto le pensiline c’erano quintali di eternit.
Siamo dovuti intervenire noi a “gamba tesa”, con un esposto all’ASL per obbligare FS a fare i lavori necessari per risolvere la situazione di degrado. Per la cronaca FS ha investito 2 milioni di euro, con i quali si è riqualificata l’area delle pensiline e si sono installati i nuovi tabelloni informativi.
Verità per verità, mentre qualcuno si sbatteva per i Pendolari, altri (Provincia di Udine e Comune di Udine), cercano ancora oggi di capire cosa devono fare … è 1 anno che attendiamo una risposta in merito al problema dell’attraversamento pedonale tra la stazione di Udine e Via Europa Unita; questione di competenza di Comune e Provincia, risolvibile a nostro parere con una semplicissima risistemazione dell’area esterna del piazzale e la pittura di 4 strisce pedonali ! Attendiamo fiduciosi, chissà, fossimo elettori di Udine, magari qualcuno si sarebbe interessato …
Caro Anonimo, prima di tirare facili conclusioni, tenga presente che prima di tutto viene il rispetto per le persone. Il servizio ferroviario regionale non è né di destra, né di sinistra, ma appartiene a tutti i Cittadini del FVG. Con le ideologie non si va da nessuna parte. Serve lavorare per risolvere i problemi, meglio se con l’aiuto di tutte le parti.
Noi andiamo fieri di quello che abbiamo fatto e di quello che stiamo facendo.
Non pretendiamo di essere simpatici o trovare l’approvazione di tutti, ma il rispetto per quello che abbiamo fatto ed ottenuto lo pretendiamo!
Se non le piace come agiamo o cosa diciamo, sono solo problemi suoi ! Vuole rendersi utile alla causa? Si metta in gioco e faccia qualcosa per migliorare la situazione, non saremo certamente gelosi del ns. ruolo, svolto sempre GRATIUTAMENTE e senza secondi fini !

Alessia ha detto...

@Anonimo del 4.1.2013: non capisco queste polemiche nei confronti del Comitato.
Personalemte credo che le attività svolte dal Comitato Pendolari sono di natura apolitica. E se non ci fosse il Comitato come sarebbe il servizio oggi? Cerchiamo di ricordare cosa ha fatto in questi anni, sempre con coraggio. Chi altro si sarebbe dedicato a svolgere una simile attività?
Questa è la domanda da porsi.
Se poi qualcuno si è distinto non trovo per nulla scandaloso il fatto che venga segnalato.ù
SAulla Gemona -Sacile ieri sera al tg ho sentito che ci sono novità? Sapete qualcosa di più?
Alessia L