Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

lunedì 26 novembre 2012

La Staffetta è arrivata a Cavasso.!

Con una bella festa popolare, colorata e affollata, così Cavasso Nuovo ha accolto la “Staffetta per salvare la Gemona-Sacile”.
Doveva essere una giornata dedicata alla gente e così è stata: adulti, studenti-pendolari, ciclisti, bambini con palloncini e persino un simpatico Babbo Natale sulla slitta trainata da un trattore; tutti hanno atteso l’arrivo della Staffetta, per difendere un bene comune come la linea ferroviaria Gemona Sacile, che tutti ritengono parte integrante del sistema ferroviario del FVG, ridotta a ramo secco dal trionfo ineguagliato dell’automobile e da chi del Territorio non sa nulla, ma si arroga il diritto di decidere sul suo futuro.
Sono tante le emozioni e gli stati d’animo provati per chi ha vissuto da protagonista la giornata, difficile descriverle tutte, ma in primis vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e che ci hanno aiutato con il loro contributo a realizzare questa iniziativa.
Davvero in FVG non si è mai visto tanto entusiasmo e partecipazione per le ferrovie e questo è anche merito nostro, dei Comitati Pendolari, che da ormai 10 anni battagliano per un servizio ferroviario migliore, per diffondere una cultura del treno e per incentivare il trasporto pubblico locale come stile di vita.
La giornata è incominciata alle 9.56, con la partenza da Gemona del bus sostitutivo, con a bordo i rappresentati del Comitato Pendolari Alto Friuli, i quali a Meduno hanno ricevuto la consegna da parte del Sindaco Lino Canderan dello striscione “Treni-taglia ridacci il nostro treno!”.
A Meduno, oltre al Sindaco, ad attendere i pendolari c’era anche la signora Liliana, 83enne assistente di stazione negli anni 70 e 80.
Poi l’arrivo alla stazione di Cavasso, dove ad attendere il bus della Staffetta, c’erano i Sindaci in fascia tricolore e come già detto tanta gente. Dalla stazione, la Staffetta a piedi ha raggiunto in corteo pacifico e festoso Piazza Plebiscito, con i ciclisti della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e del Gruppo Sportivo Pedale Gemonese (quest’ultimi giunti da Gemona), a scortare i Sindaci, che portavano lo striscione simbolo della Staffetta.
In piazza, dove erano stati allestiti alcuni stand, il corteo è stato accolto con le note della banda musicale di Meduno e dagli applausi del numeroso pubblico. E’ stata poi Elisa Miotto di Maniago, studentessa pendolare a consegnare il drappo al Sindaco di Cavasso, Emanuele Zanon, che poi è stato appeso fuori dal Municipio.
Il Sindaco Zanon e i rappresentanti dei pendolari nei loro interventi hanno evidenziato che questa non è una protesta, ma una manifestazione di sensibilizzazione propositiva. Il problema contingente è riaprire al più presto la linea, mentre l’altro tema importante è dare futuro e sviluppo sostenibile alla tratta. Per farlo ci vogliono forti volontà, interesse e sinergie fra le Istituzioni. Non si tratta di tagliare, ma di spendere bene e meglio e trovare nuove forme di sviluppo, che contemplino anche il trasporto merci, visto che diversi imprenditori hanno già manifestato interesse per trasferire il trasporto dalla gomma alla rotaia.
Tante le proposte per il rilancio della tratta, da quelle dei pendolari per un servizio TPL efficiente a quelle degli imprenditori del Consorzio del NIP, rappresentato dal Presidente Marco Bellagamba, a quella dei ciclisti della Fiab, che auspicano lo sfruttamento turistico della linea similare a quello della Dobbiaco-Linz.
Tante anche le Autorità presenti, oltre ai Sindaci dei Comuni interessati, al Vice Presidente della Regione FVG Maurizio Salvador, all’Assessore Provinciale Nicola Callegari. Anche l’’Assessore regionale ai trasporti Riccardo Riccardi, assente per altri impegni istituzionali, ha ugualmente fatto pervenire il suo sostegno all’iniziativa, rimarcando l’impegno della Regione nella vertenza.
Conclusi gli interventi la festa è proseguita con una bicchierata benaugurale offerta dalle Associazioni locali.
La Staffetta oggi proseguirà alla volta di Fanna e mercoledì sarà la volta di Maniago, per poi passare il testimone a Montereale Valcellina venerdì 30, dove alle 18.00 presso la stazione FS sarà organizzata una mostra fotografica a cura di “Chei del Talpa”, con letture di Romano Vecchiet ed Elio Bartolini.
Il tempo passa, ma il futuro della Gemona-Sacile è ancora incerto.
La battaglia che ci aspetta sarà lunga e occorrerà mettere in campo molte energie. Il sistema ferroviario in Regione va certamente ripensato integrando alla perfezione treno e bus attuando azioni di marketing sui cittadini affinché siano convinti che il tpl può essere davvero un’alternativa all’automobile.
Per fare questo tuttavia ci vuole impegno e concretezza, basandosi su analisi dei costi e benefici, ma soprattutto investendo sulla promozione del servizio e sul Territorio.
Ieri è stata davvero una bella sensazione di civiltà, collaborazione e coesione; il domani però attende risposte, soprattutto da chi ci rappresenta. Meno chiacchiere e più concretezza, a partire dai parlamentari friulani, che salvo qualche sporadica apparizione e qualche inutile interpellanza, utile solo per farsi pubblicità sui giornali, nulla stanno facendo a livello di governo centrale.
Questa è una battaglia di civiltà, che guarda con lungimiranza al futuro del nostro Territorio, il quale è già stato duramente colpito da tagli e ha già subito nel tempo veri e propri scippi ai propri servizi.

2 commenti:

rossana casadio ha detto...

Questa volta mi complimento a nome della lIsta Civica SPS con il nostro Sindaco di Sacile,Roberto Ceraolo, per vederlo impegnato (e infatti anche presente di persona) nel sostegno a questa giusta richiesta che va molto oltre le esigenze dei pendolari, costituendo esempio di promozione di sostenibilità.

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

E’ stata veramente una bella giornata.
E’ stato veramente gratificante vedere tanta gente partecipare e comprende il problema, dimenticato da anni dai nostri politici. Una questione che non è solo limitata alla Gemona-Sacile, ma nel complesso a tutto il sistema del TPL regionale.
Vogliamo ringraziare pubblicamente tutti gli Amministratori locali, in primis il Sindaco di Cavasso Nuovo, Emanuele Zanon, che hanno materialmente fornito un supporto logistico all’organizzazione e che continuano a lavorare e impegnarsi affinché la vertenza della Gemona-Sacile trovi una soluzione positiva.
Un plauso speciale alla Banda di Meduno, agli amici della FIAB regionale, ai ciclisti del Pedale Gemonese e a tutti i volontari che in piazza hanno offerto il rinfresco.
Grazie !