Treno storico a Ceva |
Dal 2016 la ferrovia Ceva‐Ormea è stata riaperta come linea turistica all’interno del progetto della Fondazione FS Italiane “Binari senza tempo”; la storia di questa ferrovia non è molto differente dalla nostra Gemona-Sacile.
CENNI STORICI: la linea Ceva‐Ormea è stata costruita per fasi tra il 1889 e il 1893 lungo la valle del Tanaro. In origine era pensata come collegamento tra Piemonte e Liguria (fino ad Oneglia o, in alternativa ad Albenga), ma la tratta finale non fu mai stata realizzata.
La linea non è elettrificata ed è lunga 35,4 km, con un dislivello complessivo è di circa 330 metri con pendenze del 15 per mille.
SERVIZIO: fino al 2012 sulla linea circolavano 9 treni al giorno (4 in direzione Ormea e 5 in direzione Ceva) con un servizio a spola. Il servizio era integrato con 2 coppie di bus. Nei giorni festivi, nel periodo delle vacanze di Natale e di Pasqua e nel periodo estivo il servizio era effettuato interamente con bus.
SOSPENSIONE DEL SERVIZIO: il traffico commerciale venne sospeso il 17 giugno 2012 in quanto la linea venne definita a bassa frequentazione” dalla Regione Piemonte.
LA RINASCITA: dopo una serie di dibattiti sulla preservazione della linea, il 16 giugno del 2015 l'ing. Luigi Cantamessa, Direttore della Fondazione FS Italiane, eseguì un sopralluogo con un carrello ferroviario, in vista di un eventuale recupero come ferrovia turistica.
Il 3 febbraio 2016 è stato testato un viaggio dalla Regione, con un treno composto da doppia ALn 663, in partenza da Torino, volto ad effettuare un sopralluogo della linea e delle stazioni per il rilancio della ferrovia.
Nel giugno 2016 sono iniziati i lavori di pulizia e manutenzione della linea, con il ripristino del secondo binario nella stazione di Ormea (per consentire le manovre dei locomotori).
A metà agosto del 2016 è stato ufficializzato un calendario dei treni storici che condurranno i turisti da Torino ad Ormea a partire dall'11 settembre 2016.
ALLUVIONE: il 25 novembre dello stesso anno la linea è stata interrotta a causa dell'esondazione del Tanaro, che ha provocato una frana a ridosso del fiume nel tratto tra Priola e Pievetta, da cui sono ceduti 500 metri di binari.
CALENDARIO EVENTI 2017: tra pochi mesi le carrozze Centoporte torneranno a scorrere sulla Ferrovia del Tanaro, distesa per 35km tra Piemonte e Liguria.
Immerso in un paesaggio eterogeneo, ricco di eccellenze naturalistiche e di spunti architettonici, l’itinerario è stato ufficialmente inserito nel 2016 nel progetto “Binari senza tempo” promosso dalla Fondazione Ferrovie dello Stato in collaborazione con la Regione Piemonte e l’Unione Montana Alta Valle Tanaro.
Cinque viaggi (di cui uno a vapore) per il primo anno di attività, con oltre un migliaio di turisti accompagnati a scoprire le peculiarità della valle, da quelle storiche a quelle enogastronomiche.
A novembre dello scorso anno la drammatica alluvione del Tanaro ha temporaneamente compromesso una parte della linea ferroviaria: un duro colpo che non ha però fermato il fischio storico-turistico della valle, visto che la linea è in fase di manutenzione e che sono stati appena calendarizzati i prossimi appuntamenti.
Ancora una volta cinque viaggi con partenza da Torino Porta Nuova (ad eccezione di quello dell'8 dicembre che effettuerà solo la tratta Ceva-Ormea), resi possibili grazie al sostegno della Regione Piemonte.
Si inizierà quindi domenica 25 giugno con destinazione Garessio per il “Treno del Borgo più Bello d’Italia” e si proseguirà domenica 23 luglio con il “Treno del Trekking, della Natura e della Famiglia”, diluito tra Nucetto e Priola. A settembre, poi, con il “Treno del Fungo” domenica 17 a Ceva e poche settimane dopo a Bagnasco, il 1° ottobre, con il gustoso “Treno dei Sapori d’Autunno”.
Grande festa, infine, l’8 dicembre con la locomotiva a vapore diretta ad Ormea per il suggestivo “Treno di Natale”.
Una proposta turistica alternativa per scoprire una valle alpina con occhi diversi. Per informazioni, aggiornamenti e prenotazioni: www.piemontevic.com info@piemontevic.com
CENNI STORICI: la linea Ceva‐Ormea è stata costruita per fasi tra il 1889 e il 1893 lungo la valle del Tanaro. In origine era pensata come collegamento tra Piemonte e Liguria (fino ad Oneglia o, in alternativa ad Albenga), ma la tratta finale non fu mai stata realizzata.
La linea non è elettrificata ed è lunga 35,4 km, con un dislivello complessivo è di circa 330 metri con pendenze del 15 per mille.
SERVIZIO: fino al 2012 sulla linea circolavano 9 treni al giorno (4 in direzione Ormea e 5 in direzione Ceva) con un servizio a spola. Il servizio era integrato con 2 coppie di bus. Nei giorni festivi, nel periodo delle vacanze di Natale e di Pasqua e nel periodo estivo il servizio era effettuato interamente con bus.
SOSPENSIONE DEL SERVIZIO: il traffico commerciale venne sospeso il 17 giugno 2012 in quanto la linea venne definita a bassa frequentazione” dalla Regione Piemonte.
LA RINASCITA: dopo una serie di dibattiti sulla preservazione della linea, il 16 giugno del 2015 l'ing. Luigi Cantamessa, Direttore della Fondazione FS Italiane, eseguì un sopralluogo con un carrello ferroviario, in vista di un eventuale recupero come ferrovia turistica.
Il 3 febbraio 2016 è stato testato un viaggio dalla Regione, con un treno composto da doppia ALn 663, in partenza da Torino, volto ad effettuare un sopralluogo della linea e delle stazioni per il rilancio della ferrovia.
Nel giugno 2016 sono iniziati i lavori di pulizia e manutenzione della linea, con il ripristino del secondo binario nella stazione di Ormea (per consentire le manovre dei locomotori).
A metà agosto del 2016 è stato ufficializzato un calendario dei treni storici che condurranno i turisti da Torino ad Ormea a partire dall'11 settembre 2016.
Lavori di ripristino post alluvione sulla Ceva-Ormea |
CALENDARIO EVENTI 2017: tra pochi mesi le carrozze Centoporte torneranno a scorrere sulla Ferrovia del Tanaro, distesa per 35km tra Piemonte e Liguria.
Immerso in un paesaggio eterogeneo, ricco di eccellenze naturalistiche e di spunti architettonici, l’itinerario è stato ufficialmente inserito nel 2016 nel progetto “Binari senza tempo” promosso dalla Fondazione Ferrovie dello Stato in collaborazione con la Regione Piemonte e l’Unione Montana Alta Valle Tanaro.
Cinque viaggi (di cui uno a vapore) per il primo anno di attività, con oltre un migliaio di turisti accompagnati a scoprire le peculiarità della valle, da quelle storiche a quelle enogastronomiche.
A novembre dello scorso anno la drammatica alluvione del Tanaro ha temporaneamente compromesso una parte della linea ferroviaria: un duro colpo che non ha però fermato il fischio storico-turistico della valle, visto che la linea è in fase di manutenzione e che sono stati appena calendarizzati i prossimi appuntamenti.
Ancora una volta cinque viaggi con partenza da Torino Porta Nuova (ad eccezione di quello dell'8 dicembre che effettuerà solo la tratta Ceva-Ormea), resi possibili grazie al sostegno della Regione Piemonte.
Si inizierà quindi domenica 25 giugno con destinazione Garessio per il “Treno del Borgo più Bello d’Italia” e si proseguirà domenica 23 luglio con il “Treno del Trekking, della Natura e della Famiglia”, diluito tra Nucetto e Priola. A settembre, poi, con il “Treno del Fungo” domenica 17 a Ceva e poche settimane dopo a Bagnasco, il 1° ottobre, con il gustoso “Treno dei Sapori d’Autunno”.
Grande festa, infine, l’8 dicembre con la locomotiva a vapore diretta ad Ormea per il suggestivo “Treno di Natale”.
Una proposta turistica alternativa per scoprire una valle alpina con occhi diversi. Per informazioni, aggiornamenti e prenotazioni: www.piemontevic.com info@piemontevic.com
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