Articolo Gazzettino del 06.05.2017 |
Con molta soddisfazione abbiamo anticipato la notizia della riapertura della Gemona-Sacile che da qualche tempo si vociferava in ambienti Fs, visto che RFI da varie settimane è impegnata nei lavori di adeguamento della linea ferroviaria.
La riattivazione come prevista dal Protocollo d’Intesa del novembre 2016 avverrà per fasi: col cambio orario di dicembre verrà riattivato il servizio tpl lungo la tratta Sacile-Maniago mentre nel 2018 verrà avviato lungo l’intera linea il servizio turistico a cura della Fondazione FS.
Una vittoria che ci sentiamo nostra e che rivendichiamo.
Ora però senza adagiarsi sugli allori, bisognerà creare le condizioni affinché il treno torni veramente ad essere un servizio efficiente e una risorsa per il Territorio.
A breve renderemo note le nostre proposte sul futuro servizio ferroviario, che illustreremo a Regione FVG e Trenitalia, cercando di coinvolgere tutti i portatori d'interesse, in primis gli studenti delle scuole.
Non si può perdere quest’occasione, pertanto il servizio non dovrà essere strutturato come prima della chiusura, ma dovrà risultare concorrenziale all’auto e al bus, capace di attrarre un numero sempre maggiore di usufruitori.
Articolo pubblicato sul Gazzettino in data 6 maggio 2017
MANIAGO – Da dicembre il treno tornerà a correre lungo la Sacile-Maniago, una vittoria tutta del territorio e dei Comitati dei pendolari, che prima della politica, sempre attendista, hanno creduto nella riattivazione della linea e nella sua valorizzazione in prospettiva turistica, sfruttando il progetto della Fondazione FS “Binari senza tempo”.
La riattivazione era prevista per il 2018, ma l’anticipazione viene annunciata dal Comitato a margine dei commenti al sensibile miglioramento della qualità del trasporto locale in Friuli e al generale aumento della puntualità dei convogli. “Trenitalia ha dimostrato di mantener fede agli impegni – hanno aggiunto i portavoce dei pendolari Andrea Palese e Giorgio Picco – difetta invece la Regione, la quale continua a procedere al traino e solo in maniera spot, incapace di programmare e strutturare il servizio pubblico ferroviario del domani”
Dal Comitato si sono affrettati a precisare che l’ufficialità della riattivazione del servizio arriverà dalle istituzioni, a la novità annunciata non è di poco conto: partendo già a fine anno, il servizio potrà incentivare gli spostamenti tra la città del coltello e quella sul Livenza, favorendo l’interscambio degli studenti, che potranno tornare a far riferimento ai due poli scolastici.
A guadagnarci sarà soprattutto il Liceo scientifico sportivo che potrà attrarre iscritti da tutta la provincia: una prospettiva che potrebbe anche far convincere il Miur a concedere la seconda sezione dopo i primi tre anni di sperimentazione in cui l’aumento delle classi non è ancora stato deliberato nonostante richieste in crescita.
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