Etr564 Civity presso la stazione di Arezzo |
Il parco rotabile del FVG dovrebbe arricchirsi - si spera entro fine anno - con l’entrata in esercizio di ulteriori 4 elettrotreni Civity.
Si tratta dei treni politensione Civity Etr 564, gemelli degli Etr 653 già in esercizio lungo le nostre linee dal giugno 2015.
I nuovi Etr 564 sono composti da 5 moduli per una lunghezza complessiva di 91,6 metri, con una capacità di 295 posti a sedere e 263 posti in piedi e 24 posti dedicati a persone a ridotta mobilità e 2 posti per carrozzelle, oltre ad un'area dedicata alle biciclette. La velocità massima è di 160 km/h.
La prima fornitura dei Civity risale al 2010, quando la Regione FVG aggiudicò alla spagnola CAF la fornitura di 8 elettrotreni Etr 563 (costo 45 milioni di €) destinati a rilevare parte del parco rotabile e in particolare a sostituire le Ale801.
Alla fine del 2012 venne esercitata l'opzione per l'acquisto di ulteriori 4 convogli dotati di sistemi di alimentazione bitensione (Etr 564) così da poter essere impiegati sulla ferrovia Pontebbana sino a Villach oltre che in Slovenia.
Il costo della fornitura degli ulteriori 4 treni è pari ad € 25.102.000 così come previsto dall’atto aggiuntivo dd 11.12.2012 Rep. 9.576 (clicca e leggi), il quale prevede la consegna dei treni entro 820 gg dalla sottoscrizione dell’atto (ovvero entro marzo 2015).
Come per gli Etr 563 anche in questo caso siamo di fronte ad un parto infinito, visto che i treni non sono stati ancora stati omologati e consegnati.
Nell’agosto 2016 l’A.N.S.F. (Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria) ha emesso l’autorizzazione per la messa in servizio per prove di omologazione; attualmente i treni sono ancora impegnati nelle prove in linea.
La foto sopra è stata scattata qualche giorno fa all’Etr 564-001 presso la stazione di Arezzo, in Toscana, dove il treno è impegnato nelle corse prova lungo la linea Pisa-Alberese.
Etr564 in prova a Velim (Repubblica Ceca) |
I treni peraltro hanno già superato le prove internazionali a cui sono stati sottoposti presso il circuito di Velim in Repubblica Ceca (gennaio 2015) e successivamente sono stati avvistati anche lungo le reti austriaca e slovena.
Nonostante ciò le rotabili non sono ancora state omologate e i termini di consegna ormai sono scaduti da 2 anni rispetto a quanto previsto nel contratto.
Stesso copione del medesimo film già visto purtroppo con gli Etr653; anche in questo caso ci attendiamo che la Regione contesti a Caf le penali contrattuali per la ritardata consegna. L’ammontare della penale è la stessa dei primi 8 treni, quindi 10% del valore dell’appalto, pari a 2,5 milioni, che sommati ai 4,5 delle penali già contestate per la ritardata consegna degli Etr 563, fa un totale di 7 milioni di euro di penali.
A gennaio 2016 avevamo avanzato alcune proposte alla Regione (es. acquisto di un pianale porta bici per gli Etr564, wifi gratis a bordo, ecc.), rimaste però lettera morta.
A gennaio 2016 avevamo avanzato alcune proposte alla Regione (es. acquisto di un pianale porta bici per gli Etr564, wifi gratis a bordo, ecc.), rimaste però lettera morta.
Nonostante le cifre siano ingenti e il notevole lasso di tempo trascorso in Regione sembra regni un silenzio imbarazzante circa la questione delle penali contrattuali CAFe sul loro utilizzo (es. acquisto materiale di ricambio?).
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