Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

sabato 23 marzo 2013

Nuovo tunnel stazione di Udine? Ma chi vogliamo prendere in giro ?

Apprendiamo dalla stampa la sussistenza di un progetto inedito “ma già valutato con interesse” dal Comune di Udine in ordine al collegamento pedonale fra la stazione ferroviaria e il centro.
Un progetto che non porta una firma qualsiasi, ma quella della Commissione Territorio, edilizia e mobilità dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Udine.
Il progetto non fa altro che sfruttare il tunnel sotterraneo che dall’autostazione oltrepassa viale Europa Unita, finisce sotto la dorsale dei binari e porta i pedoni fino in via Cernaia.
La questione dell’attraversamento pedonale della stazione è orami quasi una barzelletta, visto che va avanti da anni senza che, Comune e FS, riescano a decidere nulla al riguardo.
1) Udine è inserita nel progetto Centostazioni e rappresenta con i suoi 7,6 milioni passeggeri annui la stazione più importante della Regione, nonché costituisce da sempre uno dei biglietti da visita della città.
La stazione è stata oggetto di varie ristrutturazioni: in vista dei Mondiali di Calcio di Italia ’90 venne realizzato il secondo tunnel, nel 2005 i lavori hanno riguardato l'ammodernamento dell'edificio principale, la costruzione della nuova biglietteria e di alcuni spazi destinati ad uso commerciale (costo 1,6 milioni), fra il 2011 e 2012, la riqualificazione ha riguardato invece le pensiline dei binari e il sistema informativo (costo 2 milioni).
2) Nell’incontro del 28.10.2011 i rappresentanti del nostro Comitato avevano invitato il Sindaco Honsell a pensare ad un intervento definitivo, volto a risolvere le criticità esistenti sull’area del kiss and ride di viale Europa Unita.
E’ evidente che il prolungamento del tunnel principale, dalla stazione a Via Roma, sarebbe la soluzione preferibile, oltre quella più logica. Tuttavia in attesa di ciò, e soprattutto del reperimento delle risorse finanziarie necessarie, abbiamo chiesto la creazione di un semplice attraversamento pedonale all’interno del piazzale della stazione.
L’intervento si rende necessario per garantire l’entrata e l’uscita ai pedoni dalla stazione, visto che il piazzale è attraversato da bus, taxi e auto abusive, costringendo i pedoni a vere e proprie gimkane. Nulla di particolarmente impossibile …
3) L’intervento doveva essere finanziato nell’ambito del "Piano della nuova segnaletica stradale", fatto salvo un breve passaggio in Conferenza di Servizi nel settembre 2012, nessuna decisione è stata assunta e tutto risulta bloccato.
4) Ora scopriamo l’esistenza di un progetto "alternativo", che ci lascia un po’ perplessi per molteplici ragioni che cercheremo di riassumere:
- Quanto costa e da chi verrebbe finanziato?
- Siamo sicuri che si tratti di un intervento che garantisca un’utilità diretta ai Cittadini?
- Non sarebbe invece preferibile investire quelle risorse per il prolungamento del tunnel principale, dotandolo altresì di ascensori, visto che oggi risulta praticamente impossibile per un disabile accedere alla stazione?
Secondo i progettisti l’unico problema potrebbe essere dato dal collegamento alle biglietterie della stazione, attualmente poste sul lato ovest dell’edificio centrale, “ma si tratta di una costruzione simmetrica e quindi volendo, non dovrebbe essere così difficile spostare i servizi principali più vicini al sottopasso”. Ma siamo pazzi ?
Dopo aver speso milioni di euro per ristrutturare la stazione, ora si vorrebbe nuovamente stravolgere tutto ?
Ci pare che questi “illuminati” progettisti non abbiamo molta confidenza con il mondo dei trasporti, visto che non hanno capito, che il 90% dei viaggiatori della stazione utilizza il tunnel principale, uscita naturale della stazione, ovvero quella più vicina ai servizi di biglietteria, ai negozi, alle fermate dei bus ecc. E così succede in tutte le stazioni del mondo.
L’attraversamento di viale Europa Unità è effettivamente un problema da risolvere, ma in maniera seria, basti pensare che il piazzale della stazione si presenta oggi in condizioni pietose, quasi da Terzo Mondo, tante sono le buche e le sconnessioni presenti (vedi foto).
Non si riesce a rattoppare qualche metro quadrato di asfalto o a realizzare un semplice passaggio pedonale zebrato e qualcuno si sogna ardite soluzioni architettoniche … ma chi volete prendere in giro?
Non vorremmo che anche questa problematica finisse come tante altre, con le solite strumentalizzazioni; così come è finita ad esempio la questione della protesta anti-treno a Laipacco: criticità quest’ultima che purtroppo non troverà una soluzione concreta, vista la carenza di risorse, ma soprattutto, ed è bene sottolinearlo, vista l’assurda soluzione proposta.
I passaggi a livello vanno eliminati, ma non utilizzando la linea di cintura, spendendo inutilmente 70 milioni, ma interrando la linea, così come proposto negli anni ’90 da FS, e chissà perché mai voluto (?) dal Comune. Soluzione quest’ultima preferibile che garantirebbe tutti i vantaggi per sicurezza, rumore, percorrenze, recupero urbano e servizio ferroviario. Opera costosa, ma unica a detta degli esperti in grado di risolvere la problematica; invece si cercano alternative, ugualmente costose, che non risolveranno i problemi, anzi li moltiplicheranno.
In un contesto di crisi, dove mancano le risorse, è inutile pensare a progetti faraonici, quando non si riesce neppure a realizzare un semplice passaggio pedonale di superficie!
Si faccia pertanto un passo alla volta, non illudendo nessuno e la si smetta di ricercare consenso e poi scaricare poi sugli altri le responsabilità dei propri fallimenti.

6 commenti:

Bruno78 ha detto...

E' una vergogna che nessuno veda queste cose? Il Sindaco di Udine vada a fare una passeggiata in stazione e verifichi di persona in che stati si trova.
E i tecnici del Comune non si sono accorti delle buche?Ahimè braccia rubate all'agricoltura ...

Anonimo ha detto...

Udine è amministrata da un professore che non ha alcun interesse a risolvere i problemi della ferrovia, la quale probabilmente da solo dei fastidiosi grattacapi (vedi questione Anti-Treno di Laipacco).
Cari amici del Comitato, il vostro impegno è esemplare, ma forse non avete compreso che i pendolari o gli studenti che raggiungono Udine ogni giorno non votano là… quindi i politici udinesi non hanno interesse a badare a questi problemi, semmai difenderanno gli interessi dei residenti, anche se è evidente come nel caso della protesta di Laipacco, l’interessamento è solo per questioni elettorali. Il tempo è galantuomo e vedremo se questi politici porteranno risultati o invece si dimenticheranno ben presto della questione.
Il Sindaco di Udine, ma non solo lui (l’opposizione dov’era ?) ha la responsabilità di un fallimento su tutto il fronte della mobilità cittadina: stazione FS, autostazione, piste ciclabili ecc.
Per risolvere questi problemi è necessario capirli, utilizzando il servizio, così come fate voi e come faccio io ogni giorno. Non stupitevi pertanto se vengono proposti progetti assurdi (come quelli per il tunnel della stazione FS, per la linea di cintura, o per la realizzazione di piste ciclabili), se i loro progettisti sono lontani dal mondo di chi ogni giorno dovrebbe usufruire queste strutture.
@Comitato fate bene a denunciare queste manchevolezze e soprattutto a denunciare con forza tutte le strumentalizzazioni, perché tutti i politici, senza distinzione di colore, sono uguali, a loro interessa solo una cosa la poltrona !
Mandi Lucio

Anonimo ha detto...

I soliti progetti assurdi proposti da chi cerca solo notorietà sui giornali

Anonimo ha detto...

sapete chi è questo progettista ?

Andrea ha detto...

Oggi all'uscita della stazione ho notato che alcune buche (non tutte) sono state ricoperte con asfalto ... allora funziona protestare !

Laura ha detto...

La stazione non è solo il biglietto da visita della città, ma uno dei più importi del nostro Friuli.
Udine e gli udinesi hanno però quello che si meritano, un Sindaco poco sensibile a questi problemi, perché si ritengono il centro dell'universo. Ma non hanno capito che siamo noi pendolari che portiamo ricchezza ogni giorno, e questo si vede durante i fine settimana quando la città è deserta ...
La gente di paese forse è diversa da quella di città, altre esigenze, altra mentalità, ma certamente le buche restano buche e il degrado resta degrado. Se questa è una città modello allora preferisco il mio paesello!
Mandi