Il Sindaco di Gemona, Paolo Urbani, ha anticipato che RFI estenderà in favore del Comune il comodato anche ai locali dell’ex biglietteria fs, dove verrà creato entro la primavera 2018 un InfoPoint turistico per supportare l’attività di Fondazione Fs legata al treno turistico della Gemona-Sacile, servizio che verrà attivato proprio nella prossima primavera.
A tal fine la nostra Associazione e Ferrovia Willy, hanno richiesto al Comune di Gemona il comodato di parte dei locali della ex biglietteria per trasferirvi le proprie sedi.
Il nostro Presidente, Giorgio Picco (Comitato Pendolari Alto Friuli) e Luca Morettin (Ferrovia Willy) confermano l’intesa con il Comune, che sta definendo con RFI i termini del comodato. Si tratta di un primo ed importante passo, concordato anche con il Direttore della Fondazione FS, ing. Luigi Cantamessa, finalizzato a gettare le basi per supportare l’attività della Fondazione nell’ambito del progetto nazionale “Binari senza tempo”.
Come auspicato dall’ing. Cantamessa, le due associazioni uniranno le proprie forze per creare un unico soggetto che possa relazionarsi e convenzionarsi con Fondazione FS e garantendo non solo supporto logistico, ma fungendo anche da raccordo con il Territorio.
“Vogliamo replicare ciò che è stato già realizzato in altre realtà italiane, come ad esempio in Abruzzo lungo la ferrovia Sulmona-Carpinone più nota come Transiberiana d’Italia o in Sicilia lungo la ferrovia della Valle dei Templi, dove la Fondazione FS è supportata dalle Associazioni locali che oltre a fornire la logistica fanno rete con le altre realtà del Territorio”.
L’intento delle Associazioni ora è quello di realizzare un sito web ed individuare un logo comune: “in quest’ottica coinvolgeremo – grazie anche alla collaborazione di Italia Nostra e della stessa Fondazione FS - le scuole superiori della Provincia di Udine e Pordenone, lanciando un concorso di idee, finalizzato all’individuazione di un brand unico che possa rappresentare ed identificare la ferrovia Pedemontana ed al tempo stesso coinvolgere e sensibilizzare gli studenti all’utilizzo del treno”.
Gemona diventerà uno dei punti più importanti della nuova Pedemontana, capolinea della linea, ma soprattutto base operativa per le attività legate al treno storico, che negli ultimi due anni ha avuto a livello nazionale uno sviluppo ed un incremento esponenziale, con oltre 60.000 turisti che hanno viaggiato lungo i binari delle sette linee di “Binari senza tempo”,
favorendo la creazione di un indotto economico grazie anche alla presenza di ciclovie e di itinerari storico-naturalistici.
Gemona è il primo Paese ad aver avviato sul campo progetti a supporto della ferrovia turistica, investendo e potenziando le proprie strutture. Picco e Morettin evidenziano come questo sia un punto di partenza, anche se non nascondono la loro preoccupazione che la mancanza di una visione d’insieme da parte degli altri Comuni e soprattutto della Regione, possa in qualche maniera minare la bontà del progetto. “Diversamente senza una progettazione responsabile si rischia di perdere questa grande opportunità di sviluppo turistico e la possibilità di far nascere un indotto economico legato al turismo slow che negli ultimi anni ha visto aumentare in modo esponenziale presenze e fatturati, soprattutto legati al binomio treno + bici."
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