Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

giovedì 27 aprile 2017

Tornano i treni pendolari sulla linea Novara-Varallo Sesia

Dedichiamo oggi un articolo alla ferrovia Novara-Varallo Sesia, una delle linee più pittoresche d’Italia situata ai piedi del Monte Rosa, dal 2016 inserita nel progetto nazionale di Fondazione FS “Binari senza Tempo”.
LA STORIA: la linea lunga 55 km venne costruita per fasi tra il 1883 e il 1886.
Verso la fine degli anni ’80 la tratta fu al centro di forti dibattiti: già allora le FS volevano ridurre il servizio, ma grazie all'intervento della Regione e dei Comuni si riuscì ad arrivare a un accordo che permise il rilancio della linea.
Ad inizio degli anni ’90, la linea venne infatti temporaneamente chiusa ed interessata dai lavori di ammodernamento; venne sostituito integralmente l'armamento, le travate del ponte sul T. Agogna nonché gli impianti di segnalamento semaforico e di protezione, con l’automazione dei passaggi a livello e la predisposizione al telecomando mediante DCO.
LA SOSPENSIONE: dopo le paventate chiusure del 2008 e del 2012, la Regione Piemonte decise la sospensione il traffico passeggeri a partire dal 15 settembre 2014 con conseguente sostituzione del servizio fs con bus. Nonostante la sospensione, il traffico merci riguardante alla cartiera Kimberly-Clark rimase attivo nella tratta Novara-Romagnano Sesia; il mantenimento di tale servizio, salvò la linea, evitando eventuali smantellamenti dei sistemi da parte di RFI, limitandone l'abbandono.

Il Sindaco di Varallo con l'ing. Cantamessa
FERROVIA TURISTICA: la linea è infatti tornata operativa il 24 maggio 2015, in occasione del primo convoglio storico, che vide tra le fermate anche quella a Expo 2015.
Vari sono stati i convogli storici organizzati da Fondazione FS che hanno condotto i turisti da Milano a Varallo Sesia, nella città del Sacro Monte (facendo fermata alla stazione di Rho Fiera Expo Milano 2015, Magenta, Novara, Romagnano Sesia e Borgosesia).
Dopo il record di passeggeri registrato il 28 marzo 2016, la linea venne integrata nel progetto nazionale "Binari senza tempo" della Fondazione FS, diventando a tutti gli effetti una ferrovia turistica.
Dopo tale evento, nella stazione di Varallo Sesia vennero effettuati i lavori di recupero delle strutture storiche: gli interventi di restauro si sono incentrati sull’ex Fabbricato Merci e sull’ex Rimessa Locomotive. L’Amministrazione Comunale di Varallo, d’intesa con la Fondazione FS, ha portato avanti un ampio progetto di recupero degli elementi funzionali tipici di una stazione tardo ottocentesca. Sono stati così restaurati e resi nuovamente funzionanti le colonne idrauliche per il rifornimento delle locomotive a vapore, la gru per la movimentazione dei carichi dei treni merci, la piattaforma girevole per la giratura delle locomotive. Di fatto, questo Patrimonio rappresenta il cuore del Museo Ferroviario Valsesiano che sarà “dinamico e vivo” grazie ai viaggi in treno storico della Fondazione FS.
Nel corso del 2016, è stato festeggiato l’anniversario dei 130 anni della linea, con l’organizzazione di numerosi treni storici, sia con locomotiva a vapore (Gruppo 880) e carrozze Centoporte che con ALn772 da Milano a Varallo Sesia.
CALENDARIO EVENTI 2017: lo scorso 21 aprile è stato presentato da Fondazione FS, Regione Piemonte e dai Sindaci dei Comuni interessati, il calendario ed il relativo programma dei treni storici che percorreranno la Ferrovia della Val Sesia nel corso del 2017, iniziativa giunta al suo terzo anno consecutivo.
Il progetto nel 2016 ha fatto viaggiare migliaia di persone, con un successo che gli organizzatori vogliono ripetere anche quest'anno, puntando decisamente sul turismo e sulla valorizzazione del Territorio grazie alla sinergia tra Istituzioni e Fondazione FS.
L’offerta di quest’anno prevede l’effettuazione 6 treni tutti trainati da locomotiva a vapore con carrozze d’epoca, con giornate tematiche. Gli appuntamenti sono previsti rispettivamente:
- domenica 30 Aprile “Il Treno di primavera
- domenica 21 Maggio “Treni e motori
- domenica 18 Giugno “Treno mari e monti
- domenica 3 Settembre “Il Treno delle tradizioni valsesiane
- domenica 5 Novembre “Il Treno dei sapori d’autunno
- domenica 10 Dicembre “Il Treno di Natale
Per info e prenotazioni: museofervals@gmail.com 
Ma questa non è l’unica notizia positiva per la ferrovia della Valsesia.
IL FUTURO: non solo traffico merci e treni storici, in Valsesia torneranno presto a viaggiare anche i treni passeggeri. Da ferrovia turistica a corsa quotidiana, questa è l’evoluzione della "nuova" Novara-Varallo, lungo la quale riprenderà il servizio passeggeri.
Dal prossimo autunno infatti la Valsesia sarà collegata ogni giorno a Milano da un treno veloce in partenza da Varallo intorno alle 6 del mattino e in arrivo nel capoluogo lombardo prima delle 8,30. Percorso inverso la sera con partenza da Milano intorno alle 18.
Lo ha annunciato l’ing. Luigi Cantamessa, direttore della Fondazione Fs, in occasione della presentazione del calendario delle corse storiche 2017.
Il Varallo-Novara-Milano sarà il primo collegamento tpl diretto tra la Valsesia e la Lombardia, senza cambi ma con fermate intermedie a Borgosesia e Romagnano.
L'obiettivo del nuovo collegamento è naturalmente di favorire i pendolari offrendo un servizio più veloce e funzionale. Non è escluso, che, nel corso della giornata, vengano inoltre previsti collegamenti intermedi solo per la tratta Novara-Varallo.
Le motivazioni della sospensione del servizio lungo questa ferrovia, come per la Gemona-Sacile, erano legate ai costi: una gestione troppo onerosa rispetto al numero di passeggeri.
A fine 2017 i treni passeggeri torneranno quindi a viaggiare lungo la ferrovia della Valsesia, la quale dopo la chiusura del settembre 2014 è riuscita a vincere la sua battaglia, tornando a tutti gli effetti una ferrovia viva. 
RFI ha in corso le verifiche di carattere tecnico mentre la Regione Piemonte ha già fatto la richiesta per avere le tracce, cioè le fasce orarie per i treni passeggeri.
Una bella storia a lieto fine, visto che la Ferrovia della Val Sesia come la Gemona-Sacile, diventerà una ferrovia sia per scopi turistici che per il trasporto pubblico locale.
Una vittoria in particolare delle Istituzioni locali, in primis dei Sindaci che hanno saputo mobilitarsi nella maniera giusta per sensibilizzare chi di dovere ad non abbandonare questo importante patrimonio ferroviario.

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