Articolo di Gerardo Adinolfi, pubblicato da La Repubblica in data 20.02.2017
Stessa cura per merci e passeggeri, l'obiettivo di passare, entro il 2030, dal 13 al 50 per cento delle merci trasportate sui binari dal Gruppo Fs e di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2018.
Ferrovie dello Stato presenta il nuovo polo Mercitalia e annuncia la svolta del settore dei treni merci.
Un settore che per anni è stato in perdita (800 milioni di euro complessivi dal 2011 al 2015, circa 150 milioni l'anno) ma che ora il nuovo piano industriale prevede di "rilanciare e risanare".
A fare da capofila la nuova sub holding Mercitalia Logistic, controllata al 100% da Ferrovie dello Stato e che raggruppa sette società che si occupano di logistica e merci.
Mercitalia avrà il compito di essere l'unico interlocutore per clienti e investitori privati.
Nel piano di Fs sono così previsti ricavi pari a 2,6 miliardi al 2026 partendo dal miliardo di fatturato nel 2016 e investimenti per 1,5 miliardi di euro: oltre un miliardo per il materiale rotabile, 100 milioni per i terminal intermodali (previsti nuovi impianti a Milano, Brescia e Piacenza), 100 milioni per la tecnologia informatica e circa 250 milioni in acquisizioni di aziende per espandere il business.
In Mercitalia lavorano 4 mila dipendenti, circa mille in meno rispetto all'ex Divisione Cargo scissa nel 2015.
"Fs operava nel settore merci con un'articolazione societaria complessa - ha detto l'ad di Mercitalia Logistic, Marco Gosso - oggi il programma è ambizioso: renderlo un business di valore per le Ferrovie".
Alla stazione di Milano Centrale dove è stata presentata la nuova holding operativa, era presente anche il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio: "L'obiettivo è trasportare in dieci anni in Italia il 30 per cento delle merci in treno - ha spiegato il ministro - Abbiamo fatto un piano strategico complessivo che potenzia i collegamenti dentro i porti della ferrovia che potenzia i valichi alpini con gli investimenti sui grandi tunnel del Brennero e del terzo valico".
Quanto alla quotazione della divisione Frecce in Borsa, l'ad di Fs Renato Mazzoncini ha spiegato: "Stiamo andando avanti a lavorare sulla realizzazione delle società: una per le merci, una per i servizi regionali e una per la lunga percorrenza, quindi stiamo andando avanti su questo progetto anche per creare maggiore efficienza industriale di tre comparti che evidentemente sono regolati da norme completamente diverse tra di loro". "Il passaggio poi alla quotazione è nelle corde - ha proseguito - ma è
altrettanto chiaro che necessita di un provvedimento legislativo. Su questo vedremo, ci confronteremo con il livello politico".
La quotazione, ha aggiunto il ministro Delrio - "è un progetto di cui vogliamo parlare e sul quale vogliamo continuare a discutere."
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