Domenica 5 marzo 2017 prende avvio il “Mese della Mobilità Dolce” e delle “Giornate delle Ferrovie dimenticate", promosso da CO.MO.DO (Confederazione della Mobilità Dolce), in partnership con Legambiente, Italia Nostra, Fiab, Touring Club Italiano e altre associazioni.
L’iniziativa durerà fino al 9 aprile: tante saranno le iniziative volte a riportare in vita queste vecchie linee ferroviarie in disuso, patrimonio del territorio da sfruttare creando nuove forme di turismo e nuovi percorsi di mobilità.
Sono oltre 6 mila km le rotaie abbandonate che attraversano paesini, vallate, città, che si arrampicano su montagne oppure costeggiano il mare; una parte di questi percorsi sono stati trasformati in piste ciclabili e sentieri pedonali per chi ama il trekking.
Durante la Giornata delle ferrovie non dimenticate, che sarà precisamente il 7 marzo, ci saranno tantissimi eventi sparsi in tutta Italia, per la valorizzazione e la conoscenza di un territorio inesplorato: escursioni a piedi, in bici o a cavallo, inaugurazioni di antiche tratte ferroviarie, passeggiate lungo rotaie dimenticate, ma anche viaggi su treni speciali messi in moto per l’occasione, itinerari turistici atipici, accensione di vecchie locomotive e molto altro.
Tra i più importanti da segnalare c’è una passeggiata alla scoperta dell’antico Gottardo dell’Umbria, che va da Spoleto a Norcia, chiuso nel 1968, in Toscana si fa trekking lungo la via della cremagliera da Saline a Volterra, uno splendido itinerario panoramico da godersi nel pieno silenzio.
E ancora: pedalata sulla vecchia ferrovia dismessa di Piazza Armerina, in Sicilia oppure passeggiata con qualsiasi mezzo – purché ecologico - lungo la ferrovia del Parco Marturanum, splendida area naturale protetta in provincia di Viterbo.
In Lombardia c’è “Inseguendo il treno in bicicletta e a piedi” che interessa la tratta Verona-Bologna e da Bergamo a Paratico lungo il percorso del “Treno Blu” oppure in Liguria si pedala da Savona ad Arenzano sula nuova tratta lungo la ferrovia recentemente recuperata a pista ciclabile.
Anche la nostra Pedemontana del Friuli (Gemona-Sacile) sarà protagonista della X° Giornata Nazionale delle ferrovie dimenticate.
I dettagli sono ancora top secret e verranno svelati a breve in un’apposita conferenza stampa dove le Associazioni organizzatrici illustreranno il ricco programma di eventi che interesserà la nostra Pedemontana per un intero week end, coinvolgendo tutto il territorio.
L’iniziativa nasce dall’idea di Andrea Palese, lanciata nel corso del Convegno di Cavasso Nuovo lo scorso mese di novembre, quando venne presentato il “Progetto Pedemontana” (LEGGI) il quale ha già visto l’adesione di numerose realtà associative regionali, tra cui Comitato Pendolari Alto Friuli, Legambiente FVG, FIAB Coordinamento FVG, Italia Nostra FVG, Asd Ciapore, Ferrovia Willy, Gruppo835 Vapore Vivo, Sat - Dlf di Udine, nonché gli Istituti Scolastici Superiori Marchesini di Sacile e Torricelli di Maniago.
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