Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 25 gennaio 2017

Gemona Sacile: la Camera approva la legge sulle ferrovie turistiche

Il 24 gennaio 2017 resterà una data storica per il mondo ferroviario italiano, visto che la Camera dei Deputati ha approvato la prima legge nazionale sulle ferrovie turistiche, di cui è prima firmataria l'on. Maria Iacono.
La legge dopo un lungo iter in Commissione Trasporti e la presentazione di alcuni emendamenti è stata approvata all'unanimità dall'Aula; ora la legge passerà al Senato per l'approvazione definitiva.
La legge prevede in particolare un elenco di 17 ferrovie turistiche, tra le quali è inserita anche la nostra Gemona Sacile.
Un altro grande passo in avanti in vista della riattivazione della linea prevista per 2018.
Si tratta di "una legge lungamente attesa che, con la sua approvazione, vedrà l’Italia tra le prime nazioni in Europa a disporre di norme ben precise, e soprattutto sicure, che disciplinano questo articolato settore”. Lo dichiara on. Maria Iacono, prima firmataria del ddl sulla Ferrovie turistiche. “Grazie alla nostra norma – continua - sarà possibile sviluppare ulteriormente la vasta rete di ferrovie storiche e turistiche che attraversano la provincia italiana. Stiamo dando al Paese l’opportunità di creare sviluppo e ricchezza partendo dalla riscoperta dell’immenso patrimonio storico-ingegneristico, frutto del genio italiano dell’800 e del ‘900 e dalla valorizzazione di tratte ferroviarie in cui si mescolano storia , paesaggio e cultura. Oggi l'Italia potrà offrire al turista un nuovo modo di conoscere le bellezze paesaggistiche e culturali, da un altro punto di vista ovvero quello di un treno storico. La legge offrirà, poi, ai nostri giovani l'opportunità d'investire nei territori interessati dalle linee turistiche, inaugurando attività culturali, ricettive e di promozione turistica.
La felice esperienza della Fondazione FS Italiane, che in pochi anni è riuscita a mettere in piedi una ardita programmazione di treni storici e turistici dal nord al sud del paese, coinvolgendo ben 50mila viaggiatori nel solo 2016, ci ha incoraggiati nel perseguire questa strada”.
Complimenti all'on. Iacono, che con determinazione ha creduto in questa proposta, diventata realtà, anche grazie al lavoro della Fondazione Fs e delle Associazioni ferroviarie che in questi anni hanno saputo stimolare le Istituzioni, riattivando ancor prima dell'approvazione della legge varie ferrovie turistiche.
Questo risultato lo sentiamo un pochino anche nostro, visto che abbiamo sempre creduto concretamente in questo progetto, andando di persona a toccare e vedere realtà virtuose come la Ferrovia dei Templi di Agrigento.
Una buona notizia per la nostra Pedemontana, la quale potrà senza dubbi diventare un'eccellenza nell'ambito del progetto di Fondazione Fs "Binari senza tempo", a condizione però che Regione, Comuni ed operatori commerciali inizino ad investire in attività a supporto del progetto della ferrovia turistica.

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