Di seguito pubblichiamo la lettera di un utente che abbiamo ricevuto recentemente e che è stata inviata ai Consiglieri Regionali del FVG.
L'utente chiede delucidazioni in ordine al bando di gara del trasporto ferroviario e in particolare se la promessa della riattivazione delle fermate di Capriva del Friuli e Mossa verrà mantenuta.
Ricordiamo che l'attuale servizio ferroviario è disciplinato da una proroga tecnica, visto che il contratto di servizio con Trenitalia è scaduto il 31.12.2014.
A marzo 2015 la Regione e Trenitalia avevano firmato la proroga tecnica del contratto, in attesa del nuovo affidamento a seguito della futura pubblicazione del bando di gara regionale per il trasporto su ferro.
A marzo 2015 la Regione e Trenitalia avevano firmato la proroga tecnica del contratto, in attesa del nuovo affidamento a seguito della futura pubblicazione del bando di gara regionale per il trasporto su ferro.
La proroga tecnica assicura la prosecuzione del contratto di servizio con Trenitalia fino al 31 dicembre 2016, con la possibilità di estensione di un ulteriore anno, qualora alla data del 31 dicembre 2016 non risulti ancora conclusa la procedura di gara ad evidenza pubblica o non sia possibile l'effettivo avvio dei servizi da parte dell'eventuale nuovo aggiudicatario.
Gent.issmi Consiglieri Regionali,
Anche a noi, come all'utente richiedente, ci piacerebbe conoscere a che punto è l'iter del nuovo bando e soprattutto se la Regione FVG andrà a gara o invece procederà con un nuovo affidamento diretto con Trenitalia.
Ad oggi tutto tace e non si conoscono quali saranno le linee guida del nuovo contratto; l'unica cosa certa è che al 31.12.2016 nessuna procedura di gara o evidenza pubblica era stata attivata e nessuna richiesta di collaborazione è stata fatta dalla Regione ai Comitati dei Pendolari.
Il nuovo contratto detterà il futuro ferroviario del FVG per i prossimi 6/9 anni; sarebbe un errore colossale che si procedesse senza ascoltare gli Utenti, continuando diabolicamente a cadere negli stessi errori del passato.
Il nuovo contratto detterà il futuro ferroviario del FVG per i prossimi 6/9 anni; sarebbe un errore colossale che si procedesse senza ascoltare gli Utenti, continuando diabolicamente a cadere negli stessi errori del passato.
con riferimento agli ultimi accadimenti e all’incontro svoltosi tra la Regione e RFI negli ultimi giorni di novembre 2016 (clicca e leggi articolo Messaggro Veneto del 23/11/2016) desideravo avere maggiori informazioni riguardo al famoso bando del trasporto ferroviario che avrebbe dovuto già svolgersi, ma che invece ad oggi la società Trenitalia S.p.a svolge ancora in servizio in regime di proroga con scadenza 31/12/2017.
Vi evidenzio questo poiché dal 2013, la fermata di Capriva del Friuli è stata temporaneamente sospesa e il servizio viene svolto con “improbabili” bus extraurbani dalle stazioni di Cormons e Gorizia, non sempre coincidenti negli orari e con un costo aggiuntivo (biglietto E02 bus di 1,45€).
Nel nuovo bando/contratto di servizio, a detta degli esperti tra cui l’Assessore ai Trasporti Santoro, il costo, mi pare di aver letto, riguarderà non il tempo di percorrenza ma i chilometri complessivamente percorsi per cui è stato assicurato che ci sarà il ripristino delle fermate temporaneamente sospese tra cui appunto Capriva del Friuli.
Purtroppo, come spesso accade, all’iniziale presa di posizione con tanto di firme e incontro con l’Assessore regionale ai trasporti Santoro, la questione è finita in nel dimenticatoio (clicca e leggi articolo Il Piccolo del 08/09/2014).
In attesa di un Vostro gentile riscontro, porgo cordiali saluti.
Lettera firmata (E.R.)
2 commenti:
Mi pare che lo stesso discorso fosse stato fatto per la fermata di Risano, sulla Udine-Cervignano, che avrebbe dovuto essere ripristinata, ma tutto tace.
Anche per Risano sarebbe giusto riaprire, perché non era compresa nell'elenco delle stazioni e fermate da chiudere.
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