Come purtroppo previsto la Divisione Passeggeri Long Haul di Trenitalia ha soppresso i due IC 734 e 735 Mestre-Trieste e Trieste-Mestre dal prossimo 16 gennaio.
I due treni verranno sostituiti con bus, che presumibilmente viaggeranno vuoti in considerazione della durata infinita del viaggio; basti pensare che IC535 verrà sostituito da un bus, che dopo un viaggio estenuante (partenza alle ore 5.50 da Mestre) arriverà a Monfalcone alle 8.29 (anziché alle 7.21 dell’IC) e a Trieste alle ore 8.59 (anziché alle 7.46).
Avevamo scritto all’Ufficio Mobilità della Regione FVG e all’Assessore Santoro una lunga mail lo scorso 15 dicembre – peraltro mai riscontrata – sollecitando un intervento della Regione al riguardo e fornendo anche alcuni suggerimenti e/o alternative alla soppressione dei due IC.
La cancellazione dei due treni comporterà un grave danno a molti lavoratori che utilizzano questi collegamenti per recarsi soprattutto alla Fincantieri di Monfalcone e agli studenti residenti nella Bassa Friulana e nel Veneto Orientale diretti a Trieste.
La Regione sembra aver indirizzato una o due lettere alla Direzione Nazionale di Trenitalia, nulla di più.
Da gennaio, l’unica vera alternativa ferroviaria per i viaggiatori dell’IC 735 sarà data dalla combinazione R20101 (Mestre p. 5.57/Portogruaro a 6.55) con R. 2689 (Portogruaro p. 7.05/Monfalcone a. 7.50/Trieste a. 8.18), ovvero posticipare la partenza da Mestre e prendere il RV 2203 delle 6.53, con arrivo a Trieste alle 8.18.
Se proprio si intende eliminare l’IC535 si potrebbe istituire un nuovo treno RV, tagliando soluzioni inutili come quelle del bus, ovvero rimodulare i collegamenti esistenti, unendo ad esempio il R20101 col R. 2689.
Auspichiamo da subito la convocazione di un Tavolo tra la Divisione Passeggeri Long Haul di Trenitalia, la Regione FVG e la Regione Veneto per cercare una soluzione.
Un Tavolo che non può non trattare la questione “dell’orologio di Mestre”, da sempre “porta ferroviaria” del FVG; riteniamo indispensabile e non più procrastinabile una rivisitazione dell’orario in maniera da garantire coincidenze rapide agli utenti friulani diretti verso il resto del Paese e che da Mestre usufruiscono delle Frecce o viceversa coloro che sono diretti in FVG transitando da Mestre.
Il treno non ha confini e pertanto non è possibile continuare con questo sistema da “medioevo ferroviario”, dove ogni regione cura il proprio orticello, non dialogando con i vicini e soprattutto con il gestore del servizio.
Dalla Presidente Serracchiani, presente spesso a Roma e responsabile nazionale per i trasporti del PD, ci attendiamo una decisa presa di posizione con i vertici nazionali di Trenitalia, che vada ben oltre a una semplice letterina spedita prima di Natale …
Attendiamo fiduciosi, così come tutti quei pendolari e utenti della Bassa Friulana e del Veneto Orientale che da lunedì 16 gennaio resteranno a piedi o costretti a viaggiare su un bus…
3 commenti:
Una precisazione: 2203 arriva a Trieste alle 8.46, quindi la soluzione 20101 (5.55 da Mestre) con cambio a Portogruaro con 2689 (in arrivo a Trieste alle 8.18) è valida e anticipa di 30 minuti circa il primo collegamento diretto da Venezia, tuttavia è pur sempre 30 minuti dopo rispetto all'attuale arrivo del 735 a Trieste (7.46).
incredibile!! in un momento in cui si stanno facendo i salti mortali per far ripartire l'economia di una regione virtuosa come lo è la nostra FVG tolgono i servizi più indispensabili i trasporti penalizzando così l'importante motore di questa economia gli operai che servono la Fincantieri e gli studenti che raggiungono il capoluogo giuliano ogni mattina. Sono una mamma di uno di questi studenti della bassa .... indignata al solo pensiero che mio figlio grazie a Trenitalia per andare a scuola dovrà prendere il treno precedente ed arrivare in stazione a Trieste alle ore 7:20 follia! invece di dare una mano ai ragazzi li stiamo proprio mettendo a dura prova.... erica
Mio figlio, studente pendolare, prendeva l'Ic 735 delle 5.50 da Mestre e arrivava alla stazione di Trieste alle 7.46.
Ora deve prendere il regionale veloce delle 5.16 che passando per Udine arriva alla stazione di Trieste alle 8.09 arrivando in classe alle 8.20 (la scuola onizia alle 8.00).
Deve alzarsi alle 4.30.
Oltre al disservizio, dovrebbe pagare 2 abbonamenti perche' all'andata passa per Udine e al ritorno per Portogruaro mentre prima faceva l'abbonamento regionale veloce e il supemento per l'IC735. Il primo viaggio solo di andata per arrivare a Trieste e' costato 18 euro.
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