Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 10 gennaio 2014

Tariffe: biglietti e abbonamenti aumentati del 4,40%

Con il primo di gennaio sono scattati gli adeguamenti delle tariffe ferroviarie regionali.
Quest’anno l’aumento medio, tenendo conto delle varie tipologie di biglietti e abbonamenti, si aggira nell’ordine del 4,40%.
Lungo la linea Udine-Tarvisio, ad esempio il biglietto di corsa semplice della tratta Gemona-Udine passerà da 3,15 € a 3,25, l’abbonamento mensile (lun.-ven.) da 49,20 € a 51,30, l’abbonamento mensile (tutti i giorni) da 54,30 € a 56,60, mentre quello annuale da 543 € a 566.
Dal 2010 ad oggi il costo medio dei biglietti/abbonamenti (fascia 0-30 km) è salito in media del 21,28%.
Dalla nostra analisi, emerge infatti che dal 01.01.2010 al 01.01.2014 la tariffa integrata Trenitalia-Saf nella fascia 0-30 km è aumentata rispettivamente:
- del 20,37% per i biglietti di corsa semplice, passando da € 2,70 a 3,25
- del 21,60% per gli abbonamenti quindicinali, passando da € 31,25 a 38
- del 21,58% per gli abbonamenti mensili, passando da € 46,55 a 56,60
- del 21,58% per gli abbonamenti annuali, passando da € 465,50 a 566

GEMONA DEL FRIULI: un caso a parte invece riguarda la tariffa applicata lungo la tratta Gemona del Friuli-Udine (vedi e clicca sull'immagine).
Molti ricorderanno la storica battaglia del nostro Comitato volta all’eliminazione dell’iniqua maggiorazione tariffaria che veniva applicata agli utenti della tratta.
Nella sostanza veniva applicato lo scaglione 0-40 km, anziché 0-30 km, nonostante la relazione ferroviaria che separa Udine a Gemona sia di soli 28 km: la maggiorazione era data dall’errato calcolo della tariffa in base alla relazione dei km stradali (31), anziché di quella ferroviaria (28).

IL RISPARMIO: con l’adeguamento delle fasce km - a partire dal 01.01.2011 - gli utenti gemonesi hanno potuto beneficiare di una sensibile riduzione (in media del 12,45%) del costo di abbonamenti e biglietti, che negli anni successivi ha permesso di limitare l’impatto negativo dell’aumento generalizzato delle tariffe.
Se non fosse stata adeguata la fascia kilometrica oggi il biglietto di corsa semplice Gemona-Udine costerebbe 4 € (contro gli attuali 3,25), l’abbonamento quindicinale 43,35 € (contro gli attuali 38), mentre quello mensile (tutti i giorni) 64,55 € (contro gli attuali 56,60).

CONFRONTI: facendo dei raffronti col passato, tenendo conto di tutti gli incrementi tariffari, oggi gli utenti di Gemona pagano la medesima tariffa che pagavano nel 2010 per i biglietti di corsa semplice, mentre per gli abbonamenti, gli incrementi sono rispettivamente nella misura del 6,59% per quelli quindicinali, del 3,74% per quelli mensili (lun.-ven.), del 6,59% per quelli mensili (tutti i giorni) e per quelli annuali.
Non si pensi che l’adeguamento delle fasce sia stato un mero atto dovuto, sottovalutando così il risultato ottenuto. In realtà non è stato così semplice, e gran parte del merito va riconosciuto a quel manipolo di “coraggiosi”, che per tutto il periodo di lotta, a loro rischio e pericolo di incorrere in multe (e di verbali ce ne sono stati tanti!), si sono rifiutati di acquistare l’abbonamento fascia 0-40 km, continuando a viaggiare con quello a fascia 0-30 km.
Una battaglia di civiltà, che oggi più che mai, visti i tempi di crisi in cui viviamo, ha conseguito dei tangibili vantaggi per tanti viaggiatori, il cui portafoglio è più ricco, visto che permette un risparmio di circa 100 €/all’anno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

questo è stato un grande risultato visto che se non ci fosse stato qualcuno a lottare oggi si pagherebbe senza dubbio di più.
Un grazie a quei "coraggiosi" che hanno vinto per tutti noi.
Angela