Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

martedì 17 dicembre 2013

Ancora disagi e ritardi, la Regione FVG e Trenitalia si scusino con gli Utenti !

Dopo i ritardi rilevati ieri lungo la linea Tarvisio-UD-TS, quando più di un treno su tre ha viaggiato con una media di 15 min. di ritardo, anche oggi i pendolari dell’Alto Friuli hanno subito ulteriori disagi.
Tutti i treni mattutini provenienti dall’Alto Friuli hanno rilevato ritardo:
- R. 6013 Carnia (p. 5.39) ha maturato a Udine un ritardo di 2 minuti, mentre a Trieste C.le un ritardo di 11 min.;
- R. n. 6015 Tarvisio BV. (p. 6.10) è arrivato a Udine con 10 min. di ritardo e a Trieste C.le con 15 minuti. Nessuna segnalazione del ritardo è stata fornita all’utenza né con gli annunci vocali in stazione, né a bordo treno. Neppure i display in stazione hanno segnalato il ritardo. Il treno garantito da una composizione Ale 801 ha altresì rilevato un certo sovraffollamento;
- R. 6017 Tarvisio BV. (p. 6.45) è arrivato a Udine con 10 min. di ritardo. Il treno garantito da un’Ale 801 è stato di fatto soppresso a Udine, dove l’Utenza è stata trasbordata su una più confortevole composizione media-distanza. Il treno ha fatto rilevare a Trieste C.le un ritardo di 6 minuti;
- R. 6023 Carnia-Udine delle ore 8.21 ha maturato un ritardo 7 minuti.
E’ evidente che qualcosa non funzioni a dovere perché queste non sono delle coincidenze.
Il dubbio è che i treni garantiti dalle composizioni Ale 801 non siano in grado di viaggiare nei tempi previsti dalle tracce del nuovo orario.
Lo stato di confusione di Trenitalia e la sua disorganizzazione è poi evidente, visto che sono saltate alcune coincidenze, con i capitreno spesso in difficoltà a causa dell’inesistente coordinamento tra loro e la sala controllo.
Particolarmente critica è la situazione della coincidenza tra il R. 6017 Tarvisio BV – Udine (a. 7.59) e il R. 2445 Udine-Venezia S.L. (p. 8.07); una coincidenza strategica, che da tempo chiediamo venga garantita, in quanto fondamentale per i viaggiatori provenienti dall’Alto Friuli, atteso che dopo le ore 8.07 non vi sono altri treni prima delle ore 10.07.
In sintesi lamentiamo un notevole peggioramento del servizio, con particolar riferimento agli indici di puntualità, che fino al 14 dicembre, garantivano invece una sufficiente qualità.
Grande difficoltà che dimostra ancora una volta la nostra sensazione che l’orario cadenzato sia un operazione del tutto improvvisata, calata dall’alto, senza che si sia provveduto a valutare nel concreto tutti gli effetti.
Ribadiamo che alla base manca uno studio sui flussi e sulle esigenze dei viaggiatori, i quali non sono mai stati interpellati, nonostante la Regione FVG continui a dichiarare a mezzo stampa che l’orario è stato concertato con gli utenti. Quali ci domandiamo?
Disservizi e bugie che forse a questo punto meriterebbero – per RISPETTO verso gli oltre 25.000 pendolari friulani e non solo - le scuse pubbliche da parte dell’Assessore competente e della Direzione Trenitalia, la quale continua a tacere e trincerarsi in un imbarazzante silenzio.
A tal fine abbiamo inviato una lettera alla Presidente Serrachiani, all’Assessore alla mobilità Santoro e alla Direzione Trenitalia per chiedere quali rimedi intendano porre in essere per risolvere la situazione, garantendo agli utenti la possibilità di viaggiare con puntualità e in maniera – quanto possibile – confortevole.

6 commenti:

Max ha detto...

Trenitalia scandalosa ... ma domando perché nessun politico prende il treno in maniera che incomincino a capacitarsi di questo orrore.
Stamattina il capotreno non sapeva neppure gli orari ...
Ciao
Max

Anonimo ha detto...

R. 6040 TS-UD-Tarvisio ritardo di 56 min. (ieri erano 16).
R. 6034 TS-UD- Tarvisio ritardo 23 min. (ieri erano 18).
e domani si fa tris ?

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Altra interessante segnalazione inviataci da Barbara relativa ai disagi causati dal nuovo orario cadenzato.

Con la presente segnalo alcuni dei tanti problemi causati dall'entrata in vigore del nuovo orario cadenzato:
- il treno 6015 Tarvisio-Udine, dovrebbe arrivare nella stazione di Udine alle 7.30 (quando è puntuale, ma da due giorni è già in ritardo di ben 10 minuti), la coincidenza per Venezia (treno 11015) parte alle 7.31 e quindi è impossibile prenderlo;
- il treno 2454 Venezia-Udine arriva a Udine alle 15.56: non ci sono coincidenze per Carnia fino alle 16.35: è stata soppressa la coincidenza delle 16.04 e quindi è necessaria un'attesa di ben 40 minuti!!! Tra l'altro il vecchio treno delle 16.04 da Udine era sempre molto frequentato;
- non ci sono treni da Udine ad Artegna dalle 16.35 alle 17.35... molti treni sono stati praticamente soppressi perchè non fermano nelle stazioni intermedie ma solo a Gemona!!
Chiedo quindi di:
- ritardare il treno 11015 delle 7.31 da Udine a Venezia;
- ripristinare il vecchio treno da Udine a Carnia delle 16.04;
- ripristinare le fermate intemedie del treno 6034 da Udine a Carnia ;
- cessare con la pubblicitá ingannevole: non è vero che il servizio è migliorato in quanto i disagi sono aumentati, non é vero che ci sono più treni perchè sono praticamente gli stessi ma senza fermate intermedie.
Cordiali saluti.
Barbara

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Altra segnalazione pervenuta dall'amico Fabio e inviata alla Regione.

"Devo purtroppo copiare ed incollare la mail di ieri, per segnalare il continuo disservizio sul treno 6015:
Oggi è arrivato a Gemona con 2 minuti di ritardo, a Udine con 4 minuti di ritardo, e a Trieste con 12 minuti di ritardo. E’ stato fermo presso bivio Cargnacco per ignoti motivi (non sollevo il tema della comunicazione a bordo per non "sparare sulla Croce Rossa") per almeno 10 minuti.
Ci sono grosse problematiche relative al materiale rotabile impiegato, che non consente la minima dignità di trasporto a gente che, come me, paga 114,55 € mensili di abbonamento ferroviario e PRETENDE di avere un servizio adeguato, comodo e puntuale. Non è possibile nel 2013 viaggiare su mezzi risalenti a 60 anni fa, su viaggi che (in teoria) prevedono 1 ora e mezza di viaggio, stretti come sardine in balia di rumori assordanti e vibrazioni preoccupanti.
Concludo sperando di non dovere più scrivere della mail del genere, e chiedendovi il motivo che ha portato ad adottare un cambio d’orario così avventato quando fino alla scorsa settimana il servizio era, in generale, buono.
Cordiali Saluti
Fabio"

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Aggiornamento mattutino del 18.12.2013:
R. 6013 Carnia-UD-TS (rit. 8 min.)
R. 6015 Tarvisio-UD (rit. 5 min.) – TS (rit. 12 min.)
R. 6017 Tarvisio-UD (rit. 13 min.) – TS (rit. 12 min.) A Udine è stata garantita la coincidenza per Venezia delle 8.07 dopo due giorni che era saltata e solo dopo le ns. proteste !
Vi invitiamo nuovamente a segnalarci le vostre osservazioni scrivendo a comitatopendolarialtofriuli@gmail.com e inviarle alla Regione FVG all’indirizzo cadenzato@regione.fvg.it

Non molliamo !
L’unione fa la forza !!!

Anonimo ha detto...

anche in Veneto la regione dice di aver studiato ed elaborato gli orari con i pendolari: hanno ragione infatti, in Veneto, in tutto il Veneto, da Verona a Portogruaro, da Bassano a Rovigo, da Vicenza a Belluno, in una regione che vede al giorno 160 mila persone che usano il treno, hanno elaborato gli orari con 3, dico TRE, 3 pendolari!!!!!!