Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

domenica 13 ottobre 2013

Stazione di Gemona: il progetto per una stazione a misura di pendolare

La stazione di Gemona in comodato al Comune e il progetto di restyling presentato dal Comitato Pendolari Alto Friuli, per il rilancio della struttura piacciono alla Regione FVG. 
Questo è l’esito dell’incontro di mercoledì 9 ottobre, tra Comune di Gemona (rappresentato dal Sindaco Paolo Urbani e dal consigliere con delega alla mobilità Andrea Palese), Regione FVG (rappresentata dall’Assessore alle Infrastrutture Maria Grazia Santoro, dal consigliere regionale, Roberto Revelant e dal Direttore del Servizio Mobilità, Mauro Zinnanti) e dal nostro Comitato, rappresentato dal presidente Giorgio Picco. 
All’incontro hanno preso parte anche alcuni funzionari di Trenitalia, RFI e il Comandante della Polfer del Presidio gemonese. 
L’Assessore Santoro, dopo aver visitato la stazione, ha seguito con attenzione il progetto di valorizzazione della struttura, presentato a Palazzo Boton da Elena Casani ed Eleonora Picco, due giovani architette che hanno realizzato il progetto per il ns Comitato. 
Il progetto di restyling, primo nel suo genere in regione è stato realizzato tenendo conto delle criticità della struttura, e in particolare delle esigenze di chi utilizza ogni giorno il treno. 
Ecco il video completo del progetto.

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L’assessore ha apprezzato l’iniziativa del Comune per l’ottenimento del comodato della stazione, che ha permesso dopo 18 mesi la riapertura dei servizi wc e garantirà per i prossimi 5 anni la gestione diretta dell’infrastruttura. Un’iniziativa lodevole e virtuosa, che permetterà di aumentare la qualità del servizio per i cittadini. 
Particolare attenzione è stata fornita dall’Assessore Santoro alle idee del Sindaco Urbani e del consigliere Andrea Palese: soprattutto a quella dell’apertura di un varco di collegamento tra la stazione e il centro commerciale Le Manifatture. L’intervento permetterebbe così di avere a disposizione ulteriori parcheggi, riallacciando un contatto diretto con la parte ovest della cittadina, oltre a facilitare lo sviluppo di un vero e proprio centro intermodale per lo scambio gomma-rotaia. 
Il progetto di Elena Casani ed Eleonora Picco prevede infatti interventi volti a migliorare l’assetto funzionale ed estetico della stazione, sia al piano terra che al piano dei binari. Oltre al varco del sottopasso verso il centro commerciale, le due giovani architette hanno previsto l’installazione di quattro cupolini in plexiglass a copertura delle scalinate di accesso dei binari al fine di evitare l'allagamento e limitando la scivolosità dei gradini, l’installazione di un moderno tabellone partenze-arrivi nell’atrio centrale, la sostituzione dell’attuale pavimento logoro con uno in resina antiscivolo e di facile pulitura, oltre ad un restyling generale della cartellonistica e dell’estetica delle pareti. 
Il tunnel in particolare diventerà una vera e propria galleria fotografica, dove verranno collocate alcune fotografie d’epoca della stazione e della linea ferroviaria, richiedendo altresì il patrocinio alla Fondazione Ferrovie dello Stato.
L’Assessore Santoro ha confermato che “la Regione è presente e darà sostegno, con il Progetto "Piccole Stazioni" per il quale la Giunta regionale ha messo a disposizione 400.000 euro, anche alla riqualificazione della Stazione ferroviaria di Gemona che risulta strategica sia nell'ambito dell'asse Adriatico-Baltico, sia nella prospettiva di dare supporto con la mobilità sostenibile al turismo d'area, che qui ha già visto ottimi risultati derivanti proprio dall'intermodalità treno-bici realizzata con il progetto transfrontaliero Micotra". 
In particolare l’Assessore ha indicato tra le priorità di intervento concordate con l'Amministrazione Comunale, la copertura delle scale di accesso ai binari e la realizzazione dell'apertura del tunnel di collegamento tra i binari che verso il centro commerciale, per consentire un facile accesso al parcheggio coperto
Resta ancora aperta la partita per la riapertura della biglietteria; a tal proposito, Alessandro Signorini di Trenitalia, ha fatto sapere che le trattative per l’affidamento diretto della biglietteria sarebbero in corso e già con l’inizio del 2014 la questione potrebbe trovare una soluzione concreta. «La Regione ci crede - ha concluso l’assessore Santoro - e sia con Rfi che con Trenitalia stiamo tenendo rapporti a tutti i livelli».
Anche noi ci crediamo e auspichiamo che la vertenza della biglietteria trovi finalmente soluzione.
Un grande grazie infine alle amiche Elena ed Eleonora che hanno realizzato il progetto di restyling della stazione e che ci hanno permesso di presentare in maniera seria e professionale, curata in ogni dettaglio, una proposta di intervento, che siamo certi, una volta realizzato andrà a beneficio non solo dei pendolari, ma di tutta la città di Gemona, trasformando così la stazione in un luogo di tutti.

14 commenti:

Fabio Lamanna ha detto...

Complimenti per l'ottimo lavoro e la presentazione! Speriamo che la Regione dia segni concreti di interessamento! Ho un unico dubbio sulla possibilità di utilizzo del parcheggio coperto a servizio oggi del Centro Commerciale...non credo che quest'ultimo dia l'autorizzazione per l'utilizzo pubblico, perchè credo che sia adibito soltanto come parcheggio per i visitatori ed i clienti della struttura. Occorre fare qualche verifica normativa. Comunque complimenti ancora per tutto il lavoro che fate!

Lucio ha detto...

L'idea del tunnel verso il centro commerciale è geniale.
Io non mi preoccuperei del privato, in quanto la proprietà del centro commerciale dovrebbe fare ponti d'oro per questa opera.
C'è un ampio parcheggio scoperto sempre libero praticamente a ridosso dal varco del futuro tunnel.
Anche i colori scelti finalmente danno un po' di vita a una struttura "triste".
Bravi !
Un esempio per tutti quelli che promettono e chicchierano
Lucio

Anonimo ha detto...

E' stata fatta una stima dei costi ?
Grazie

Andrea Palese ha detto...

@tutti:
1) la questione del parcheggio verso Le Manifatture come già detto da Lucio non costituisce un problema, anzi da quel lato è possibile sistemare una serie di rastrelliere per bici e scooter a ridosso del muro FS;
2).- l'apertura del varco del tunnel con l'installazione delle porte ad apertura automatica con fotocellula e programmabili a tempo ha un costo di circa 30.000 euro;
3).- l'installazione dei cupolini all'imbocco delle scale di accesso ai binari può essere quantificato in 15.000 euro;
4).- la ritinteggiatura della stazione con l'apposizione di foto e materiale istituzionale è invece una spesa di oltre 5.000 euro;
5).- la sostituzione del pavimento dipende invece dal materiale che si intende utilizzare. qs è la spesa maggiore vista la metratura della stazione. Il lavoro tuttavia è possibile eseguirlo in ogni momento anche successivamente alla realizzazione di altri interventi.
Diciamo che per ora, visto l'impegno assunto dall'assessore regionale Santoro, è possibile concentrarsi sul varco del tunnel e sul suo completo restyling con l'installazione delle porte e dei cupolini oltre alla creazione della galleria fotografica.
La regione ha già a disposizione 400.000 euro per il piano stazioni minori e questo per ora è l'unico progetto di restauro presentato.
Speriamo che alle promesse arrivino anche i quattrini. Ma ne sono certo visto l'interesse dimostrato.
Andrea Palese

Anonimo ha detto...

Ma visti i tempi che corrono, non sarebbe più utile a utilizzare quella grande risorsa (400.000 €) per interventi indispensabili sia per Gemona che per Venzone, Carnia e tutte le altre piccole stazioni della linea?? Giudico indispensabile l'intervento alle pensiline di Gemona vista la qualità della stazione, ma giudico eccedenti gli altri interventi programmati... Rispetto le Vostre decisioni, ma non le condivido...è solo un mio punto di vista.

Cordiali Saluti
Aldo

Anonimo ha detto...

Bravo Andrea, seguo da anni quello che stai facendo per Gemona e per l'Alto Friuli per i pendolari.
Ottima questa iniziativa, Gemona è un centro intermodale che merita essere valorizzato visto che la città è sede dell'Università e di un bel centro studi.
Il progetto mi piace si vede che è stato fatto da persone giovani che hanno a cuore la loro città. Mi auguro che possa essere realizzato negli interventi come da te indicati.
Buona serata.
Giulio

Anonimo ha detto...

Bravi!
E' l'ennesima dimostrazione che volere è potere.
Vi hanno indicato una tempistica pe rla realizzazione ?

Anonimo ha detto...

Complimenti al comitato e alle due progettiste per le loro belle idee.
Anna

Anonimo ha detto...

Complimenti davvero per il bel progetto! Sarebbe davvero bello poter realizzare tutti gli interventi. Mi chiedo solo se sia giusto fare così tanti interventi alla sola stazione di Gemona, escludendo altre piccole stazioni.
A proposito di interventi, si potrebbe pensare ad una soluzione per trasportare le bici fino ai binari, in alcune stazioni e sottopassaggi sono presenti delle specie di canaline nelle scale sulle quali si appoggia la ruota della bici senza doverla portare di peso. magari ci avevate già pensato!

un saluto e in bocca al lupo,
Anna

Max ha detto...

Non capisco chi si lamenta dicendo che sarebbero troppi gli interventi.
A mio parere la stazione ha bisogno di queste opere e chi utilizza il treno lo sa.
E' ben vero però che i fondi a disposizoe sono pochini, visto che 400.000 euro per tutta la regione sono uno sputo. Ma questo è un altro discorso, si tratta di volontà politica.
Forse sarebbe bene avviare un progetto completo su una o due stazioni al massimo. Se Gemona si è mossa per prima presentando questo bel progetto perché non dovrebbe essere finanziato? Chi dorme non piglia pesci !
Max

Lucio ha detto...

Se la Regione e le FS finanziano i lavori, non si perda l'occasione!
E' inutile pensare agli altri, che si sveglino alla fin dei conti.
In teoria la regione dovrebbe avere un progetto generale perchè come detto da @Max co 400.000 euro non si combina praticamente nulla.
Quindi ben vengano progetti come questi e premiarli.
Lucio

Andrea ha detto...

@Aldo: come detto da @max i fondi non sono tanti, ma pochini direi. Con 400.000 euro sarei anch'io dell'idea di realizzare alcuni interventi in due o tre stazioni. Avviare insomma un progetto pilota, che poi possa pian piano allargarsi in maniera più articolata ad altre stazioni della regione. Gemona si è mossa per prima e soprattutto assumendosi in comodato la gestione della stazione. Nessun altro comune ha osato o sta osando. Quindi va premiata per questo e soprattutto per la lungimiranza del progetto sulla mobilità. Gli interventi richiesti sono innovativi (il tunnel) o cmq necessari (cupolini di accesso alle scale). Sarei già soddisfatto se la Regione mantenesse l'impegno di finanziare questi due interventi.
@Anna: da amante delle bici anche a me piacerebbe dedicare un intervento al servizio bici + treno. Grazie del suggerimento. Anch'io in Austria ho visto quella specie di scivoli, comodissimi e di facile fattura.
@Giulio: grazie dei complimenti ma è un lavoro di squadra il nostro.
Anch'io vorrei fare pubblicamente i complimenti ad Elena ed Eleonora, le due giovani progettisti che hanno dedicato tanto tempo alla realizzazione di queste proposte.
Brave!
andrea Palese

Anonimo ha detto...

@Andrea: Si però eravate sempre Voi a fare la campagna per i disastri che ci sono nelle altre stazioni (Venzone la peggiore). Avevate dato anche dei voti,stilato delle pagelle, perchè adesso che c'è la possibiltà non aiutate anche quelle stazioni e non solo pensare a Gemona? Non è una critica nei Vostri confronti, ma secondo me spartire in maniera equa i fondi sarebbe più corretto...anke xkè la stazione di Gemona avrebbe bisogno di qualke intervento mirato e senza esagerare. In maniera di offrire al Turismo anche altre stazioni decorose e non solo Gemona.
In ogni caso, GRAZIE COMITATO PENDOLARI!! Meno male che ci siete Voi!!
Aldo

Andrea ha detto...

@Aldo: capisco e conosco le criticità di Venzone, che a suo tempo il Comitato le aveva denunciate a Comune e Regione, non ottenendo peraltro neppure un riscontro da parte del Comune che dovrebbe in teoria essere la prima parte interessata a migliorare i servizi all'interno del suo territorio.
Su Gemona, la scelta è caduta perchè costituisce il più importante Centro Intermodale (treno+bus) dell'Alto Friuli. Il Piano Stazioni Minori prevede l'avvio di un progetto pilota su due o tre stazioni regionali vista l'esiguità di fonti a disposizione. Gemona ha tutte i presupposti per far parte di qs. progetto visto che c'è già un progetto e soprattutto che tutti gli enti competenti per materia hanno manifestato la loro volontà a realizzarlo.
- il Comune ha già assunto il comodato e la gestione diretta della stazione dopo un inter di quasi 1 anno ed è in grado di finanziare parte degli interventi;
- RFI si è resa disponibile ad autorizzare una serie di interventi che interessano le strutture FS;
- la Provincia dovrebbe finanziare parte degli interventi necessari per completare l'autostazione (interventi che esulano dal progetto stazione fs);
- la Regione si è impegnata a finanziare due interventi in stazione fs(tunnel e cupolini) vista la valenza della struttura.
Tutto qs. comporterà il completamento dell'intero Centro Intermodale a beneficio di tutti gli utenti dell'Alto Friuli e non solo gemonesi che ne usufruiscono.
Non si tratta quindi di "spartirsi" il bottino esiguo del Piano stazioni, ma di realizzare un progetto vero. Non sono favorevole a distribuire un po' a tutti le risorse, per fare dei microinterventi magari inutili alle esigenze della gente.
E' meglio intervenire in solo due o tre stazioni regionali dando così un servizio vero alla gente. E' come una strada: dovrebbe essere asfaltata dall'inizio alla fine e non solo rattoppata.
La vera marcia in più del progetto gemonese è che tutti gli enti coinvolti stanno lavorando per quanto di loro competenza con una regia comune. Se invece si aspetta che qualcuno venga a fare il lavoro e te lo finanzi pure le cose resteranno così come sono ...