Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

domenica 3 febbraio 2013

Svelato il segreto: nessuna dismissione a Pinzano, ma solo cablatura di fibre ottiche

Nessuno smantellamento delle infrastrutture ferroviarie della stazione di Pinzano.
E’ arrivata a mezzo stampa la conferma ufficiale che i lavori che si stanno svolgendo a Pinzano sono finalizzati alla posa delle fibre ottiche previste dal progetto regionale Ermes.
E’ stato il Vice Sindaco di Pinzano, Raffaele Millino a dichiarare che “non c'è nulla di allarmante e le attività in atto nella stazione ferroviaria non hanno nulla a che vedere con quanto ipotizzato”.
Le fibre ottiche sarebbero quelle dI Fastweb, che ha probabilmente deciso d’intesa con Regione e RFI, di posare le fibre lungo le condotte della ferrovia, per ridurre i costi ed evitare di costruire ulteriori linee lungo le strade.
Alcuni appassioni dopo la nostro appello on line sono ritornati in stazione a Pinzano e sono riusciti ad apprendere nuove informazioni, scattando altre foto, che avvallano le dichiarazioni del Vice Sindaco di Pinzano, come provato dalle fotografie pubblicate sul blog Ferrovia Pedemontana Sacile-Gemona – www.pedemontanafvg.blogspot.it
Siamo contenti che non ci sia nulla da preoccuparsi, anche se rimaniamo in allerta e vigili, perché la questione è delicata atteso che in ambito ferroviario circolano tante voci, fondate o meno, circa un intervento di RFI lungo la linea.
Si tratterebbe in particolare di trasferire il DCO (dirigente centrale operativo) della linea da Pinzano a Mestre, per telecomandare poi la linea direttamente da la.
Il DCO è una particolare figura di dirigente di movimento, che da un posto centrale interviene nella regolazione della circolazione dei treni delle linee ferroviarie poste sotto la sua giurisdizione. Nella sostanza la linea potrebbe venire telecomandata direttamente da Mestre.
In un’ottica di una futura cessione della linea dallo Stato alla Regione, con una gestione da parte di soggetti diversi da FS, questo intervento sul DCO potrebbe costituire un ostacolo alla cessione, atteso che poi si dovrebbe ri-smantellare il tutto e ripristinare il DCO a Pinzano o in altra stazione della linea. Fondata o meno la voce è bene che si stia all’erta; per questo invitiamo le Amministrazioni Comunali a prestare la massima attenzione ad ogni movimento sulla linea, la quale non può essere depauperata dalle infrastrutture tecnologiche, indispensabili per la gestione dell’esercizio ferroviario.
Superando ogni recente polemica populista sull’acquisto della ferrovia e sui costi necessari per lo svolgimento di lavori per la sua riapertura (3 milioni di euro), segnaliamo che queste risorse ci sono già, basti pensare alla vergognosa questione dei fondi concessi ai gruppi politici in Consiglio Regionale, oggi sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti: 2.666.188,42 solo nel 2011, di cui 884.955,79 euro per spese di rappresentanza (fonte Messaggero Veneto del 02.02.2013).
Se si pensa che dagli scontrini prodotti dai nostri politici spuntano regalie di mimose, cadeaux natalizi a dipendenti e giornalisti, pranzi e cene di partito … beh la vergogna è totale.
Non si tratta di populismo, ma di una verità sacrosanta: 884.955,79 di euro spesi in un solo anno per spese superflue, 4,4 milioni a spanne in 5 anni di legislaturabasterebbe tagliare questi  sprechi per garantire quell’investimento vitale per la nostra ferrovia e le nostre Comunità.
Noi non molleremo !!! Il Movimento dei Pendolari è compatto nel richiedere che la proprietà della linea venga presto trasferita  dallo Stato alla Regione, affinché questa la gestisca in autonomia, seguendo l'esempio virtuoso del Mi.Co.Tra. Udine-Villach.
Parlamentari e Consiglieri Regionali “di domani” sono già avvisati: si mettano da subito al lavoro, in quanto hanno già un compito, far riaprire questa ferrovia !

1 commento:

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Pubblichiamo la risposta ricevuta dal Comune di Pinzano in merito alla ns. richiesta.

data: 04 febbraio 2013 14:46
oggetto: "strane presenze alla stazione di PinzanoDa Agenti Polizia locale
14:46

Con riferimento alla Vs. mail inviata in data 01/02/2013 al Comune di Pinzano al Tagliamento, con la presente si comunica che le "presenze" segnalate si riferiscono ad attività poste in essere da RFI, tra l'altro su sedime di proprietà privata, pertanto non di competenza del Comune di Pinzano al Tagliamento.

M.llo Capo Francesconi Emanuela