Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 15 febbraio 2013

Ci risiamo ?

E’ stata una settimana di disservizi, più o meno lungo tutta la rete ferroviaria regionale.
Il maltempo ha fatto la sua parte, ma anche Trenitalia non si è tirata indietro e ha fatto poco e nulla per mitigare i disagi ai viaggiatori.
Lungo la Udine-Tarvisio in soli tre giorni si sono registrate 7 soppressioni e 8 ritardi superiori a 10 min.; nella giornata di martedì i ritardi hanno raggiunto punte record di 111 minuti.
Sembra che si sia interrotto così bruscamente il trend positivo registrato da ottobre 2012 a fine gennaio 2013.
Se i disservizi di martedì possono essere sotto certi aspetti giustificati dalla copiosa nevicata, peraltro ampiamente prevista, mercoledì e giovedì assolutamente NO !
I disagi hanno colpito duramente i treni in fascia pendolare, soprattutto alla mattina: il malato cronico è il R. 6019 Tarvisio – Udine delle ore 6.06, uno dei più affollati dai pendolari; martedì il ritardo accumulato è stato di 111 minuti, mercoledì di 17 e giovedì di 27 minuti.
Si sta tornando ai livelli del febbraio 2012.
Neve e ghiaccio hanno messo ko non solo i treni, ma soprattutto le infrastrutture ferroviarie. Martedì a Bivio Vat, ci sono stati nuovi problemi con gli scambi, che hanno causato forti ritardi.
Questo sarà l’ultimo inverno per le vecchie Ale 801, che verranno – si spera presto – sostituite dai nuovi treni Caf, ma se RFI non troverà i necessari correttivi alla manutenzione della rete in caso di ghiaccio e neve, i disagi si ripresenteranno puntuali ogni qualvolta il termometro scenderà di qualche grado …
Ma quello che ci preoccupa di più è la mancanza di una vera e propria "reazione" organizzativa da parte di Trenitalia nei momenti di difficoltà e di traffico perturbato; come al solito il sistema informativo è il primo a salire sul banco degli imputati.
Le informazioni a bordo treno erano decisamente migliorate a gennaio, in questa ultima settimana sembra invece che tutti i capitreno siano diventati improvvisamente muti …
Pare incredibile, che ogni qualvolta si abbassa la guardia o cala l’attenzione su una data problematica, e puntualmente riprende l’andazzo precedente.
Non vogliamo passare per dei “cani da guardia”, perché la nostra attività non è certamente rivolta a vigilare o controllare l’operato dei ferrovieri, bensì solo quella di fornire suggerimenti e osservazioni utili al miglioramento del servizio.
Ci domandiamo come sia possibile che il Mi.Co.Tra riesca a viaggiare sempre con elevati standard di puntualità e qualità del servizio, anche durante le giornate di maltempo, mentre Trenitalia e RFI non riescano a garantire nemmeno i più elementari servizi (annunci a bordo treno e in stazione).
Concordemente con quanto richiesto dai colleghi del Comitato Pendolari spontaneo FVG, riteniamo opportuno che la Regione FVG provveda a convocare prima della fine della legislatura il Tavolo di Lavoro dei Pendolari, in maniera da poter chiarire alcuni aspetti ancora in sospeso o in fase di definizione per permetterci di avere un'idea più chiara del futuro prossimo.
Alcuni esempi: sanzioni contrattuali 2011 e loro utilizzo – dati contrattuali 2012 - situazione del servizio (indice di puntualità e soppressioni) – aggiornamento treni CAF – questione Gemona Sacile – cadenzamento - piano stazioni minori.
Sarà a nostro giudizio anche l’occasione per fare un riassunto dell’attività svolta in questi ultimi anni: un impegno che senza dubbio non ha precedenti in regione e che permetterà nel corrente anno il completo ammodernamento del parco rotabile.

Nessun commento: