Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 31 ottobre 2012

Ecco i nuovi treni !

Dire che eravamo emozionati è poco.
Dopo anni di lavoro, battaglie, confronti e momenti di sconcerto (tanti), ieri finalmente abbiamo potuto vedere con i nostri occhi quello che certamente rappresenterà la svolta epocale del servizio ferroviario regionale: i nuovi treni Civity realizzati da CAF !
Unitamente ai colleghi del Comitato Pendolari spontaneo FVG, abbiamo accolto con molto piacere l’invito dell’Assessore Regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi, per andare a visitare a Monte San Savino nelle vicinanze di Arezzo, la stazione dove si trovano, per gli ultimi test di omologazione, i nuovi treni acquistati dalla Regione FVG.
Un imponente investimento di oltre 50 milioni di euro, che permetterà all’inizio del 2013 di disporre di 8 nuovi elettrotreni modulari da quasi 300 posti, ognuno composto da cinque vetture comprese le due di guida, che andranno a sostituire i vecchi e obsoleti "Ale 801"
La Regione sta mantenendo fede alla promessa fatta agli utenti del trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia, con portando a termine l’ammodernamento della flotta rotabile; un impegno finanziario importante per un Paese che, nel suo complesso, non si è mai molto impegnato in campo ferroviario.
La nostra regione è una delle poche Amministrazioni in Italia che ha investito così tanto sulla ferrovia, assieme ad altre realtà locali virtuose come l'Alto Adige, il Veneto e la Sardegna, che hanno realizzato o hanno in corso investimenti per il trasporto pubblico locale su rotaia analoghi a quelli del Friuli Venezia Giulia.
I nuovi “Civity” realizzati dalla azienda spagnola CAF, leader mondiale nella costruzione di treni regionali e suburbani, sono caratterizzati da una lunghezza di 91,6 metri e 297 posti a sedere. Si tratta di una nuova piattaforma di rotabili appositamente sviluppata dalla CAF per il trasporto in Europa, che si caratterizza per il ridotto impatto ambientale e per la modularità e flessibilità della configurazione, che consente un adeguamento del numero di vetture intermedie in funzione delle singole esigenze dei clienti.
L’ampia gamma di treni Civity rappresenta una risposta alla sfida che impone la creazione di sistemi di trasporto pubblico sostenibile, che rispettano l’ambiente Altro obiettivo di tutta la tecnologia e la progettazione del Civity è il risparmio energetico.
Il progetto aerodinamico, la riduzione del peso grazie all’utilizzo di carrelli condivisi, l’efficiente sistema di frenatura, l’ottimizzazione del numero di sedili per unità, gli ausili alla guida e l’impiego di materiali più leggeri e resistenti consistono nei fattori chiave per ridurre i consumi energetici.
I Civity, oltre ad avere un interior design innovativo, concepito per garantire lo spostamento sicuro dei passeggeri all’interno del treno, con vetture attrezzate per persone a mobilità ridotta (una vera e propria vittoria di civiltà!), Civity dispone di avanzati sistemi informativi, con schermi tipo LED e TFTs affinché il viaggiatore sia sempre informato con precisione in merito alle stazioni successive e ai tempi di percorrenza, ed offre, inoltre, la possibilità di utilizzare il servizio Wifi in tutto il treno.
Le carrozze sono dotate di aria condizionata, videsorveglianza e spazi disponibili per biciclette e carrozzine. Sono in grado di sviluppare una velocità massima di 160 chilometri/ora.
I moduli "Civity" sono colorati con una livrea bianca, rossa e blu dedicata al Friuli Venezia Giulia.
L’ammodernamento del parco rotabile regionale attende ora solo l’entrata in esercizio dei quattro treni 'Vivalto' che Trenitalia dovrebbe attivare come promesso con l’inizio di novembre.
Da segnalare inoltre che grazie ad alcuni ribassi d'asta e ai fondi FAS, la Regione entro la fine di novembre, delibererà l'impegno per l’acquisto di ulteriori 2+2 treni 'Civity', per circa 26/28 milioni di euro, da utilizzare nei prossimi anni sulla linea ferroviaria Udine-Villaco, andando in tal modo a proseguire e rendere permanente il progetto Ue di collegamento su ferro Micotra tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia, che in via sperimentale è stato avviato lo scorso mese di giugno.
Che dire, una gran bella giornata per noi e per tutti i pendolari e utenti del Friuli Venezia Giulia.
Nei prossimi giorni pubblicheremo un dettagliato reportage fotografico della giornata con tutti i dettagli dei nuovi treni.

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