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venerdì 8 febbraio 2019

Penali treni CAF: la Regione transa all'80%. 3,6 milioni disponibili per investimenti su materiale rotabile

L’Assessore regionale alla mobilità, Graziano Pizzimenti, ha stipulato ieri l’accordo transattivo con la società spagnola CAF Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles, fornitrice dei 12 elettrotreni ETR563 e 564 dell’importo di 3,6 mln.
La notizia, anticipata ai rappresentanti dei Comitati dei Pendolari a margine del Tavolo di Lavoro di mercoledì sera è stata ufficializzata ieri mattina, nel corso dell’incontro svoltosi nella sede della Regione FVG: "per i ritardi accumulati antecedentemente alla consegna degli elettrotreni modulari Etr 563 la Regione otterrà un risparmio di 3.608.000 euro": così si legge nel comunicato diffuso dall’Assessore, Graziano Pizzimenti, a margine della sottoscrizione dell'atto transattivo relativo alle penali applicate alla società Caf-Construcciones y auxiliar de ferrocarriles.
L'importo della transazione, già approvata dalla Giunta regionale, è stato definito in base alle motivazioni che hanno portato al ritardo della messa in esercizio degli elettrotreni acquistati dalla Regione per il servizio di trasporto pubblico locale, legate sostanzialmente alla fase di omologazione dei convogli, tenuto conto anche dei risultati positivi raggiunti dal servizio ferroviario regionale grazie entrata in servizio dei nuovi elettrotreni.
Pizzimenti ha evidenziato che "l'operazione consentirà alla Regione di trattenere la penale, pari all'80% del totale, che sarà applicata sugli importi già dovuti per la scorta tecnica. Verranno messi a disposizione del bilancio regionale oltre 3,6 milioni di euro, che potranno in questo modo essere investiti per ulteriori acquisti o altre finalità".
Si chiude così, con una transazione, l’annosa controversia in merito ai gravi ritardi (di circa due anni e mezzo) nella consegna degli 8 Etr563, la cui vicenda in sintesi si può riassumere:
- la procedura di acquisto dei treni venne decisa a giugno 2009 (Giunta Tondo), con l'avvio delle procedure per l'affidamento della fornitura per un importo complessivo a base d'asta di 53.650.000 euro (Iva esclusa). Il bando venne pubblicato il 30 giugno dello stesso anno e l'aggiudicazione provvisoria alla ditta spagnola CAF avvenne alla fine di dicembre 2009;
- all'aggiudicazione provvisoria sono seguiti dei contenziosi al TAR superati a marzo 2011 con la stipula del contratto di l'affidamento a CAF per un importo di 45.600.000 euro compreso il servizio di manutenzione. Il contratto “franco rotaia”, una specie di “chiavi in mano”, ossia con i treni pronti all’immissione in esercizio, prevedeva la consegna dei mezzi entro il 18.12.2012;
- a marzo 2014, a fronte dell’inadempimento contrattuale di CAF, l’Assessore alla mobilità, Mariagrazia Santoro (Giunta Serracchiani), annunciava la notifica a CAF delle penali per l’importo di 4,5 milioni;
- i primi treni Etr 563 sono entrati in servizio a giugno del 2015 mentre tutti gli altri a settembre 2015.
Si tratta certamente di una buona notizia, visto che la Regione senza il rischio di ulteriori contenziosi, chiude la partita con uno stralcio del 20%: si passa così da una penale complessiva di 4,560 milioni di € a 3,648 milioni.
A suo tempo, avevamo duramente attaccato la precedente Giunta Serracchiani, accusata di immobilismo difronte a questa vertenza che per oltre 2 anni e mezzo ha reso difficile la vita dei pendolari friulani: il nostro Comitato aveva anche minacciato il deposito di un esposto alla Corte dei Conti visti gli importi in ballo.
Ma la notizia più bella è che queste risorse - “denaro cash” - verranno messe a disposizione del bilancio regionale e potranno essere investite per ulteriori acquisti in ambito ferroviario.
Ancora nel gennaio 2016 avevamo proposto l‘acquisto di uno o due pianali modulari attrezzati per il trasporto di biciclette per gli Etr564, mezzi politensione che possono viaggiare anche lungo la rete austriaca, offrendo così un miglior servizio ai fruitori della Ciclovia AlpeAdria che nel corso del 2018 ha registrato oltre 130mila passaggi.
Risolta la questione delle penali degli Etr563, resta in sospeso, la vicenda dei ritardi contrattuali della fornitura sempre da parte di CAF dei 4 elettrotreni addizionali Etr 564: 2,5 milioni di €, che ipotizzando una identica definizione a stralcio all’80% garantirebbero ulteriori 2 milioni di risorse da investire in materiale rotabile. Restiamo fiduciosi !

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