L’ennesimo episodio di malfunzionamento delle biglietterie self service in stazione è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
E’ stata infatti indirizzata una lettera all’Assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, alla Direzione Regionale Centrale Infrastrutture e alla Direzione FVG di Trenitalia con la quale si è chiesto ufficialmente la possibilità di acquistare sempre lungo la linea Tarvisio-Udine il biglietto a bordo treno senza il pagamento del supplemento.
La normativa attuale prevede infatti che “il viaggiatore sprovvisto di biglietto, che avvisa il personale di bordo all’atto della salita o subito dopo la salita e comunque entro la stazione successiva, viene regolarizzato con il pagamento del biglietto a bordo del treno corrispondendo una soprattassa di € 5,00”.
La richiesta è giustificata dal fatto che lungo la tratta (l'unica della regione) vige l’integrazione tariffaria Trenitalia/Saf la quale non permette l’acquisto del titolo di viaggio on line o tramite AppTrenitalia. L’unica possibilità per gli utenti è pertanto quella di acquistare il titolo di viaggio tramite le self service di stazione (spesso guaste), ovvero nelle rivendite autorizzate (bar/tabaccherie), che sono generalmente distanti dalle stazioni e con orari non sempre consoni a quelli dei viaggiatori.
A fronte di tali limitazioni si è chiesta la possibilità per l’utente che sale a bordo treno e avvisa subito il controllore di acquistare il biglietto senza l’applicazione della soprattassa. Resta fermo che se l’utente non avviserà il controllore all’atto della salita sarà passibile di multa e dovrà essere regolarizzato come prevede la normativa.
Tale correttivo eviterebbe l’interpretazione del regolamento attuale che viene lasciato al capotreno di turno, il quale può decidere di derogare all’applicazione della soprattassa solo qualora le self service siano guaste e l’utente non possa acquistare il biglietto in altro modo (es. nei punti vendita autorizzati).
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