La Conferenza delle Regioni, d’intesa con Trenitalia e le Associazioni dei Consumatori e dei Pendolari ha recentemente ratificato un’intesa per la definizione del nuovo sistema di calcolo delle tariffe sovraregionali, risolvendo la questione denunciata dagli Utenti all’errato calcolo delle tariffe a causa di un algoritmo sbagliato.
Cambia l’algoritmo di calcolo, che era alla base di distorsioni nei prezzi degli abbonamenti (anche superiori dal 15 al 33% rispetto a quelli pagati per uguali percorsi nei singoli territori attraversati), dopo un lungo e
puntuale confronto, la Conferenza delle Regioni ha accolto la richiesta delle Associazioni dei Consumatori e dei Comitati dei Pendolari di modificare dal 1 ottobre 2017 l’algoritmo di calcolo delle tariffe sovraregionali su base proporzionale rispetto ai chilometri percorsi in ogni regione attraversata e che comporterà una riduzione dei prezzi degli abbonamenti, anche notevoli, per oltre il 90% dei passeggeri.
Le nuove tariffe sono già in vigore dal 1 ottobre; da tale data e fino a quando, in conseguenza dei tempi tecnici necessari all’adeguamento del sistema informativo di Trenitalia, entrerà materialmente in vigore la nuova tariffa (aprile 2018), i titolari di abbonamento mensile o annuale matureranno il diritto a un rimborso, se dovuto dal conguaglio tariffario, solo esibendo gli abbonamenti per i mesi interessati.
Anche il FVG ha recepito questo nuovo metodo di calcolo della tariffa, con la delibera di Giunta n. 2154 (vedi immagine) che formalizza l’accordo intervenuto con Trenitalia in seno alla Conferenza delle Regioni.
La delibera però non quantifica le nuove tariffe, ma indica il criterio di calcolo dell’algoritmo: una formula matematica che con i dati in possesso è di difficile sviluppo per permettere di comprendere quali saranno le ricadute per i pendolari friulani.
RIMBORSI: dalla lettura della delibera della Giunta tuttavia non si evince con chiarezza la questione degli eventuali rimborsi spettanti agli utenti friulani. La Conferenza delle Regioni ha inteso, infatti, preservare le esigenze dell'utenza pendolare, garantendo a tutti gli abbonati, sia mensili che annuali, il rimborso di quanto eventualmente pagato in più dall'1 ottobre 2017 fino all'entrata in esercizio della nuova tariffa, prevista per aprile 2018. La Regione ha liquidato la questione riconoscendo che eventuali effetti dell’applicazione della nuova tariffa sovraregionale saranno trattati nell’ambito della proroga del contratto di servizio con Trenitalia per l’anno 2018.
CONTRATTO DI SERVIZIO: in realtà a fine anno scadrà la terza proroga del contratto di servizio, una telenovela infinita visto che il contratto madre dell’8.5.2009 è scaduto il 31.12.2011, prorogato al 31.12.2014, ulteriormente prorogato prima sino al 31.12.2016 e poi esteso al 31.12.2017 qualora non risultasse ancora conclusa la procedura di gara ad evidenza pubblica.
Ad oggi nessuna gara o procedura di aggiudicazione del servizio è stata avviata pertanto la Regione sarà costretta per garantire la continuità del servizio a stipulare con Trenitalia un “contratto ponte” (validità 2 anni?) o l’ennesima proroga, la quarta (!), in attesa che venga avviata la procedura per la stipula del nuovo contratto.
E’ evidente che in regime di proroga contrattuale sarà impossibile prevedere nuovi servizi o corse, nonché eventuali correttivi al programma d’esercizio attuale.
Una magra consolazione e la presa d’atto dell’immobilità della Regione che, nonostante il miglioramento della qualità del servizio, non è stata in grado di pianificare il futuro del servizio ferroviario regionale, il quale continuerà ad essere disciplinato da contratti provvisori.
ADEGUAMENTI TARIFFARI: è stato inoltre deciso che eventuali adeguamenti delle tariffe sovraregionali saranno effettuati semestralmente il 1° febbraio e il 1° agosto di ogni anno e che il primo adeguamento con la nuova applicazione sovraregionale si effettuerà sia per gli abbonamenti che per le corse semplici il 1 agosto 2018.
CORSE SEMPLICI: il prezzo delle corse semplici verrà bloccato ai valori del 1 agosto 2017, mentre solo dal 1 agosto 2018 si attribuirà il prezzo della nuova tariffa sovraregionale nel caso in cui esso sia superiore al prezzo bloccato al 1 agosto 2018.
Nessun commento:
Posta un commento