LE CORSE Molto ricca è l’offerta di corse messa a disposizione da Trenitalia, forse anche abbondante per questa prima fase di avvio del servizio. Saranno infatti 20 (10 coppie di treni) dal lunedì al venerdì, 16 il sabato e 12 nei festivi che in circa 35 minuti collegheranno Sacile a Maniago e viceversa.
Due i mezzi (Minuetto diesel) che verranno utilizzati nei giorni feriali, con incrocio ad Aviano e Montereale Valcellina.
Per ora non ci saranno corse festive, in quanto il servizio verrà avviato solo il prossimo 25 marzo 2018, con ogni probabilità con l’avvio del servizio turistico a cura della Fondazione FS. Nei festivi fino a marzo ci sarà ancora il servizio sostitutivo bus.
BOCCIATE LE PROPOSTE DI MODIFICA DEI PENDOLARI Nessuna delle proposte di modifica avanzate dal nostro Comitato è stata accolta. Le proposte riguardavano segnalazioni raccolte da studenti, docenti e pendolari.
Andrea Palese e Giorgio Picco referenti del nostro Comitato esprimono preoccupazione: “pare che il passato non abbia insegnato nulla, si continua a calare dall’alto scelte, senza ascoltare le esigenze dell’utenza. Avevamo proposto tempestivamente (a luglio) a Regione e Trenitalia una proposta d’orario snello che prevedeva 12 corse feriali che si basava sulle esigenze degli studenti dei poli di Sacile e Maniago e garantiva comode e veloci coincidenze da e per Venezia e da e per PN/UD. C’era tutto il tempo per lavorare bene e far meglio”.
ORARIO CRITICO L’orario purtroppo è penalizzante in alcune corse.
Il treno Maniago-Sacile delle 7.22 arriverà a S.Liberale alle 7.52 e costringerà gli studenti a fare una corsa per raggiungere in tempo gli Istituti più lontani (Isis Sacile, Liceo Pujatti che distano 1 km dalla stazione), nonché sfuma per soli 6 minuti la coincidenza per Venezia, obbligando gli utenti a fermarsi a Sacile sino alle 8.24 per prendere poi il treno regionale (non veloce) che arriva a Venezia alle ore 9.46 anziché alle 9.00. A Mestre nessuna coincidenza con i treni Alta velocità.
Una soluzione nell'insieme poco competitiva visto che la tratta Maniago-Venezia verrà percorsa in 2 ore 24 min. contro l’ora e 40 da noi proposto.
Problemi anche per la corsa Sacile-Maniago delle 13.19, visto che a S.Liberale il treno partirà alle 13.24, lasciando gran parte degli studenti a piedi.
Bocciata quindi la proposta di posticipare il treno, Regione e Trenitalia hanno pensato di tamponare il problema prevedendo un bus sostitutivo con partenza da Sacile alle 13.40, S.Liberale 13.45 e arrivo a Maniago alle 14.46, con un tempo di percorrenza di 1 h 6 minuti, doppio rispetto a quello garantito dal treno.
In questa prima fase è prioritario rifidalizzare l’utenza scolastica e considerata la ricca offerta di corse messa a disposizione dalla Regione che ne supporterà la spesa, sbagliare l’orario è come condannare già a morte il servizio.
Prevedere un bus sostitutivo di rinforzo a un treno che probabilmente non caricherà studenti dimostra la cecità e una mancanza di programmazione totale da parte degli uffici regionali che non hanno mai coinvolto gli Istituti scolastici.
PREZZI Il biglietto di corsa semplice lungo la relazione Maniago-Sacile (Km 33) costerà 4,05 €, l’abbonamento quindicinale € 43,85, l’abbonamento mensile € 65,30, mentre l’annuale € 653. Per ora non è dato conoscere se vi saranno integrazione tariffarie Trenitalia-Atap o sconti o tariffe speciali
INCONTRO A MONTAGNA LEADER Ieri si è svolto nella sede di Montagna Leader a Maniago un incontro operativo al quale hanno partecipato i Sindaci interessati dalla tratta (tranne Sacile), la Direzione Trenitalia e Rfi e i funzionari dell’Ufficio Mobilità della Regione. Presenti anche le Associazioni e i Comitati dei Pendolari i quali hanno rilevato le criticità dell’orario, non ottenendo tuttavia risposta.
TRENO INAUGURALE L’incontro in realtà è servito solo per organizzare le iniziative legate all’inaugurazione della ferrovia. Domenica 10 dicembre verrà infatti organizzato un treno speciale da Sacile a Maniago, dedicato alle Autorità. Il treno, un Minuetto, con 140 posti disponibili fermerà nelle stazioni di Budoja, Aviano, Montereale e Maniago, dove verranno organizzati degli eventi a cura dei Comuni per festeggiare il ritorno del treno.
E’ sconfortante che a 25 giorni dal ritorno del treno si pensi unicamente ad organizzare una festa con la solita sfilata dei politici e nulla sia stato invece fatto per costruire un progetto strutturato per promuovere adeguatamente il servizio fs.
CAMPAGNA INFORMATIVA Nessuna campagna informativa sul territorio è stata avviata e nessuna notizia è stata fornita in ordine al progetto turistico che dovrebbe curare Montagna Leader, sempre che sia mai stato abbozzato!
Il 10 dicembre sarà una giornata di festa, peccato che lo scenario sarà desolante visto lo stato in cui versano le stazioni. A Maniago il taglio del nastro si svolgerà in una stazione vandalizzata, la peggiore dell’intera tratta. In oltre 2 anni non si è riusciti ad approfittare dell’opportunità dei finanziamenti del piano stazioni, avviando il restyling degli immobili, che come detto versano nelle stesse condizioni, se non peggio, del 2012.
Come da noi pronosticato si è arrivati tardi all'appuntamento, dimostrando immaturità e scarsa visione della politica locale e regionale che non sono riuscite ancora una volta a cogliere l'opportunità.
La ferrovia bisogna meritarsela, ora spetta ai Sindaci voler quel trenino che tanto ha fatto discutere e lottare negli ultimi 5 anni.
In tal senso sposiamo la proposta del Sindaco di Maniago, Andrea Carli, interessato a realizzare un terminal a poca distanza dall’Istituto Torricelli. Un’opera che servirebbe il polo scolastico maniaghese, costosa e non di facile realizzazione. Ci auguriamo che non sia però solo la solita boutade per fare bella figura da parte del politico che fino ad oggi praticamente non si è mai interessato della ferrovia.
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