E’ stato sottoscritto a Roma lo scorso 22 novembre, tra Regione FVG e RFI Spa, il protocollo d’intesa che prevede il potenziamento infrastrutturale e tecnologico per migliorare gli standard di qualità del servizio ferroviario e velocizzare i collegamenti tra il Friuli Venezia Giulia e il resto del Paese, nonché la riattivazione della linea Sacile–Gemona, per treni viaggiatori e finalità turistiche.
L’intesa prevede inoltre anche lo sviluppo dell’intermodalità ferro/gomma/bici e il miglioramento dell’accessibilità nelle stazioni per le persone a ridotta mobilità e interventi a favore dei collegamenti transfrontalieri.
Il Protocollo d’intesa fa seguito all’Accordo Quadro tra Friuli Venezia Giulia e RFI sottoscritto nel febbraio 2016, finalizzato a rendere più competitivo il “Sistema Regione” attraverso un rafforzamento del trasporto su ferro e rientra nelle procedure per un nuovo affidamento del servizio di trasporto ferroviario regionale.
L’investimento economico complessivo relativo agli interventi inseriti nel Protocollo è pari a 2,6 miliardi di euro, di cui 413 milioni già finanziati.
VELOCIZZAZIONE DELLA LINEA VENEZIA-TRIESTE: tra gli obiettivi perseguiti, figura in particolare la velocizzazione della linea Venezia Mestre–Trieste, per far viaggiare ai treni di viaggiare a una velocità massima di 200 chilometri orari e di ridurre i tempi di viaggio a poco più di un’ora.
RIATTIVAZIONE LINEA SACILE-GEMONA: dal prossimo anno, il 2017, sono programmati gli interventi che consentiranno la riattivazione, per fasi, del traffico ferroviario sulla linea Sacile–Gemona.
A fronte di tali interventi, nel 2018 saranno riattivati i servizi commerciali sulla tratta Maniago–Sacile e sarà dato avvio a un servizio turistico su tutta la linea a cura della Fondazione FS.
Sulla base dei risultati ottenuti sarà valutato il ripristino dei servizi di linea sull’intero tracciato Sacile– Gemona.
Previsto in tale contesto l’impegno della Regione a destinare specifiche risorse per il presidio e il miglioramento qualitativo delle stazioni ferroviarie della linea, nell’ambito di convenzioni tra RFI e gli Enti Locali.
INTERVENTI NELLE STAZIONI / SCAMBIO INTERMODALE: con la firma del Protocollo, Regione FVG e Rete Ferroviaria Italiana hanno anche condiviso misure e interventi volti al miglioramento dell’attrattività dei servizi di Trasporto Pubblico Locale (TPL), in termini di intermodalità, ovvero lo scambio treno, bus, auto, bicicletta, e rendendo più accessibili le stazioni, in particolare per le persone a ridotta mobilità, eliminando le barriere architettoniche.
Per quanto riguarda il miglioramento dell’accessibilità nelle stazioni e per l’accesso ai treni, il Protocollo d’intesa prevede uno stanziamento iniziale da parte di RFI di 16,6 milioni di euro per interventi di innalzamento dei marciapiedi a 55 centimetri, così come prevede lo standard metropolitano, e realizzazione di rampe e ascensori da attuare tra il 2017 e il 2019, che riguarderanno le principali stazioni della regione, comprese quelle di Trieste e Udine.
Il Protocollo d’intesa sviluppa anche il tema dell’informazione ai viaggiatori, per una migliore integrazione con il TPL con il posizionamento nelle stazioni di nuovi monitor, pannelli e totem informativi sui servizi ferroviari e sulle coincidenze con i bus.
Le informazioni saranno anche plurilingui, nell’intento di supportare i passeggeri transfrontalieri. È prevista, inoltre, la realizzazione di canaline per accedere ai binari con le biciclette, iniziando dalle stazioni poste lungo la Ciclovia Alpe Adria Radweg (CAAR).
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