Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 30 novembre 2016

Nel 2017 si svolgerà in Pedemontana la Giornata Nazionale delle ferrovie non dimenticate

Emanuele Zanon (Sindaco di Cavasso Nuovo)
con Massimo Bottini (Presidente Nazionale di Co.Mo.Do.) e
Andrea Palese (Comitato Pendolari Alto Friuli)

Articolo di Giulia Sacchi pubblicato dal Messaggero Veneto il 28.11.2016

La "Giornata nazionale delle ferrovie non dimenticate" sbarcherà il prossimo anno in Pedemontana.
L'evento, ideato e promosso da Confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do) presieduta da Massimo Bottini, potrebbe avere come base per l'edizione numero dieci una delle stazioni della provincia che sorgono lungo la linea Sacile-Gemona.
La proposta di portare la giornata nazionale in Pedemontana è stata lanciata durante il convegno "Sacile-Gemona, storia di una ferrovia proiettata nel futuro", ospitato sabato al Palazat di Cavasso Nuovo, da Andrea Palese, rappresentante del Comitato dei Pendolari Alto Friuli e consigliere comunale di maggioranza a Gemona.
Una proposta formulata a nome di tutte le associazioni che stanno lavorando al progetto di territorio per il rilancio della tratta, chiusa da luglio 2012 e lungo la quale i convogli dovrebbero tornare a viaggiare dal 2018.
Alla tavola rotonda sul futuro della linea, ha partecipato anche il presidente Bottini, che ha colto al volo la proposta di Palese. «Come dire di no? - ha dichiarato il vertice di Co.Mo.Do -. Apprezzo e accetto la richiesta. Condivido l'invito, che sarà oggetto di discussione assieme ai colleghi di Co.Mo.Do».
Un altro risultato soddisfacente per i pendolari, nel lungo percorso che sta portando alla riapertura della ferrovia. Un percorso in salita, con diversi ostacoli, che ha visto in prima linea il Comitato dei Pendolari Alto Friuli. Il gruppo, con tenacia, ha portato avanti una battaglia per il territorio, cercando di unire e sensibilizzare più attori possibili sulla vertenza. Dalla staffetta "Treni-taglia ridacci il nostro treno" al primo contatto con Luigi Cantamessa, direttore della Fondazione Fs, che ha segnato una svolta decisiva nella vicenda, il comitato è stato protagonista indiscusso della vicenda.
Non poteva che arrivare da questo gruppo, quindi, la richiesta di portare la giornata nazionale firmata Co.Mo.Do in Pedemontana. «L'idea arriva non soltanto dal comitato, ma anche dalle associazioni, e quindi da Legambiente Fvg, Fiab, Italia nostra, Ferrovie Willy, Gruppo 835, Museo Fs di Trieste e Ciampore - ha spiegato Palese -. Portare la giornata nazionale in Pedemontana è un'occasione unica: abbiamo già in mente un'ipotese progettuale, che comunque condivideremo con gli altri attori. Si potrebbe organizzare una serie di eventi non soltanto legati al mondo dei treni, ma anche per la valorizzazione del territorio, pure attraverso percorsi enogastronomici e attività che vedano protagoniste le scuole».

3 commenti:

Luca ha detto...

Bella iniziativa. Complimenti
Luca

attilio pellarini ha detto...

La FIAB Pordenone-aruotalibera sarà senz'altro presente.
Attilio Pellarini

Anna ha detto...

Siete troppo forti e nessuno riesce a starvi dietro :)
W la Pedemontana

Anna