Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 10 dicembre 2014

I Comitati dei Pendolari Regionali disertano il Tavolo di Lavoro con la Regione

Assistiamo all’ennesima convocazione generica del Tavolo di Lavoro, peraltro in un orario scomodo per chi arriva da fuori Udine; questa è la riprova della scarsa considerazione che l'Amministrazione regionale ha nei confronti del lavoro dei Comitati dei Pendolari, i quali vengono convocati solo a giochi fatti per salvare le apparenze.
Abbiamo più volte richiesto il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, in maniera che venga garantita la presenza del gestore del servizio (Trenitalia) e dell'infrastruttura (RFI), gli unici che sono nelle condizioni di rispondere puntualmente ai quesiti concernenti l’andamento del servizio.
A tal fine rammentiamo che la Regione negli ultimi 12 mesi non ha quasi mai riscontrato le decine e decine di mail spedite dai Comitati, omettendo di dare risposte concrete alle criticità lamentate.
Se l'incontro del 10/12 deve essere l'occasione per illustrarci i dati sulla qualità del servizio e comunicarci i nuovi orari invernali, è bene che sappiate che i primi li carpiamo già in tempo reale essendo gli usufruitori del servizio, mentre i secondi li abbiamo già appresi dalla stampa e dal sito di Trenitalia.
Come con l'orario cadenzato, continuate a convocare i Comitati a cose fatte, chiedendoci però prima la nostra collaborazione. A settembre, nel corso dell'ultimo incontro, avevate richiesto espressamente il nostro contributo in ordine alla redazione dei nuovi orari invernali; apporto fornito in tempo zero.
Prendiamo atto che non solo nessuna delle nostre proposte è stata accolta, ma che nessuna informativa da parte degli uffici regionali è stata inoltrata ai Comitati.
D'altronde gli unici danneggiati siamo noi Pendolari, contribuenti ed utenti di un servizio ferroviario sempre più allo sbando.
Siamo persone serie che dedicano parte del proprio tempo libero nel tentare di migliorare il servizio pendolare, fornendo un apporto totalmente gratuito alle Istituzioni, affiché facciano buon uso delle informazioni che rileviamo quotidianamente.
Ci sono migliaia di utenti che utilizzano questo mezzo di trasporto, che risulta il meno inquinante, il più rapido e sicuro per i propri spostamenti e che non deve continuare a provocare incertezze e disagi per la sua scarsa affidabilità e puntualità.
La matematica non è un'opinione, ma Voi per giustificare l'ingiustificabile siete giunti persino a strumentalizzare i numeri: se fino a qualche mese fa i disagi della linea 15 li giustificavate con la presenza dei cantieri tra Pontebba e Ugovizza, ora sembra che la UD-Tarvisio sia diventata una "linea modello" (con il 94,79% di puntualità 0-5 min. nei primi 10 mesi del 2014) e che tutte le sciagure delle 15 trovano invece la loro origine lungo la Cervignano-Udine (85,35% di puntualità).
La realtà è desolante invece con tutte le linee regionali che presentano indici di puntualità ben al di sotto della soglia dell'obiettivo contrattuale.
L'aumento dei ritardi (in alcuni casi quasi triplicati) riscontrato quest'anno denota la scarsa attenzione e l'omessa vigilanza degli uffici preposti nei confronti di Trenitalia e RFI, ma soprattutto è indice di un'inesistente tutela per chi fa utilizzo del treno.
Sono troppi, a nostro parere, i quesiti e le domande a cui la Regione in questi mesi non ha risposto:
  • All'ultima riunione l’Assessore si era premurata di informarci che avrebbe trattato l’argomento “bando di gara tpl rotaia” in un tavolo di lavoro ad hoc, per illustrare e condividere assieme le linee guida del bando di gara, la quale deciderà il futuro del servizio in FVG. Ebbene, il contratto di servizio con Trenitalia scadrà a fine anno: esso peraltro non più prorogabile e allo stato attuale non si conoscono quali saranno le condizioni contrattuali previste dal “contratto ponte” che la Regione dovrà stipulare con Trenitalia sino all'esito della gara.
  • Non dimentichiamo la penosa situazione dei nuovi treni CAF, sulla quale è caduto un silenzio imbarazzante nonostante la Regione avesse a più riprese annunciato l'esistenza di un cronoprogramma in grado di garantire la messa in esercizio dei treni. A tale proposito ricordiamo che sono passati ormai quasi tre anni dall'arrivo del primo treno spagnolo in Italia.
  • La mancanza di un dialogo tra Regione e Trenitalia/RFI è lampante. Ci domandiamo perché fino a un anno e mezzo fa Trenitalia era sempre presente al Tavolo di Lavoro mentre ora non viene neanche invitata? Un esempio della deriva del sistema lo abbiamo riscontrato in aprile, quando la sera del 7 l'Assessore Santoro ci aveva comunicato l'avvio dei lavori lungo la linea 15, garantendo che nessun treno sarebbe stato soppresso. Puntualmente invece il giorno dopo senza alcuna informazione Trenitalia sopprimeva causa lavori il R. 6023! Giova ricordare che le attività di potenziamento infrastrutturale, che prevedano la rimozioni di traversine e binari su tratte di quasi 50 km, non vengono certamente programmate in due giorni!
Auspichiamo che il 2015 sia foriero di una relazione più rispettosa del ruolo dei Comitati Pendolari, il cui unico intento, lo ripetiamo, è un servizio ferroviario all'altezza dei tempi, di qualità, gestito con la dovuta attenzione e pianificazione, ascoltando le esigenze di chi lo utilizza.
Non essendoci per ora le premesse di cui sopra, il Coordinamento dei Comitati ha deciso di comune accordo di non partecipare a incontri istituzionali il cui unico fine pare quello di dimostrare alla opinione pubblica l'attenzione della politica verso i cahiers de doléances che provengono dal basso, o meglio, da chi il treno lo utilizza per davvero.
Distinti saluti.
Udine, lì 09.12.2014
 
Coordinamento dei Pendolari del Friuli Venezia Giulia

8 commenti:

Giulio ha detto...

BRAVI.CONCORDO PERFETTAMENTE SU QUANTO SCRITTO.DAL 13-11-2014 CI SARA' IL NUOVO ORARIO CHE RIDUCE I TEMPI DI ATTESA DI CHI A UDINE, PROVENIENTE DALLA LINE TARVISIO-UDINE, DEVE USUFRUIRE DELLA COINCIDENZA PER VENEZIA. DAL 13 CM QUESTE PERSONE NON POTRANNO PRENDERE LA COINCIDENZA PER VENEZIA IN QUANTO I NORMALI E CONSOLIDATI RITARDI DEI TRENI VANNO OLTRE IL TEMPO DI PERMANENZA AD UDINE DEL TRENO PER VENEZIA.

Lucio ha detto...

Bravi !
Basta farci prendere in giro.
Viaggiare in treno è una sciagura.
Si stava bene quando si stava peggio ... ringraziamo le chiacchiere di questi rampanti e arroganti politici che pensano di cambiare il mondo.
Lucio

Anna ha detto...

Lunedì cambieranno gli orari e come al solito a nessuno importa delle esigenze dei viaggiatori!
I tempi di percorrenza aumenteranno e diminuiranno le soste a Udine, così per perdere una coincidenza sarà tutto più facile, basterà un ritardo minimo e tutti a piedi!
Questi sono proprio dei geni e li pagano pure!
Grazie ai COMITATI, gli unici che difendono le ragioni degli utenti.
Anna

Max ha detto...

QUESTI NON CAPISCONO NIENTE PERCHE' VIAGGIANO A SCROCCO CON LE NOSTRE AUTO BLU.
SE INCOMINCIASSERO A VIAGGIARE COME NOI POVERAGGI ALLORA FORSE CAPIREBBERO QUALCOSA.
AVETE FATTO BENE A NON ANDARE BASTA FARSI PRENDERE PER IL C..
STO VIAGGIANDO SUL R. 6002 RITARDO DI 20 MA E' NORMALE POTEVA ANDARE PEGGIO ...
Max

Filippo ha detto...

Ho appena letto la risposta della Santoro. Non si rende proprio conto della situazione, ci sta prendendo tutti in giro...

Secondo me avete sbagliato ad attaccare la direttrice Magda Uliana, dovevate prendervela solo con la responsabile politica, ovvero la Santoro.

Anonimo ha detto...

R6040 arrivato a Tarvisio alle ore 21.25 con solo 1 ora e 10 di ritardo. Per fortuna che secondo la regione la Tarvisio-Udine è una delle linee più puntuali del fvg. Pensate le altre:)
Giulia - pendolare Tarvisio-Trieste

Mariagrazia ha detto...

Se è per questo oggi il treno 11011 Udine-Venezia è morto a Spresiano, il treno 2209 Venezia-Trieste è stato soppresso, il treno 20988 Trieste-Udine è stato soppresso, il treno 20993 Udine-Trieste è stato soppresso...

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa diffuso dalla Regione FVG nel tardo pomeriggio di ieri.
Rileviamo ancora che non vi sono risposte concreta alle nostre domande, ma solo la conferma di cose che sapevamo già da tempo.
Ci mancherebbe anche che la Regione non finanziasse il MI.CO.TRA. ovvero il servizio ferroviario più efficiente che disponiamo; non abbiamo mai messo in discussione questo servizio, per il quale abbiamo chiesto più volte il suo prolungamento verso Trieste.
Per il resto ci sembra un comunicato scarno e generico, che sembra scaricare tutte le colpe sulla “rigida” Trenitalia.
L’auspicio è che si lavori concretamente per offrire ai pendolari un 2015 migliore.

TRASPORTI: SANTORO, NON È MAI VENUTA MENO LA COLLABORAZIONE CON I PENDOLARI

Udine, 10 dic - "La collaborazione tra pendolari e Regione Friuli Venezia Giulia non è mai venuta meno, come prova la sollecita comunicazione che la Regione invia a Trenitalia di tutte le segnalazioni di disservizio trasmesse dai pendolari. Allo stesso modo, continuerà a non mancare la partecipazione della Regione ai diversi Tavoli di lavoro".
Lo afferma l'assessore regionale alla Mobilità Mariagrazia Santoro, facendo notare che "la Regione si è fatta portatrice delle richieste dei pendolari presso Trenitalia, in particolare è sempre stata chiesta una maggiore attenzione alle informazioni ai viaggiatori e alla visibilità delle comunicazioni in stazione, anche su segnalazioni precise dei pendolari stessi. Inoltre, come preannunciato ai Comitati, le proposte dei pendolari relative all'orario invernale sono giunte quando purtroppo Trenitalia non era ormai in grado di recepirle in tempo e verranno riconsiderate all'entrata in vigore dell'orario estivo".
"Anche la Regione - prosegue Santoro - si trova davanti all'eccessiva rigidità di Trenitalia nell'accogliere una maggiore flessibilità dell'offerta e delle soluzioni che possano dare sollievo ai disagi dei viaggiatori. A questo - spiega l'assessore - si sono aggiunti i lunghi lavori sulla linea Udine-Tarvisio che causano ritardi di base attorno ai 10 minuti cui volta per volta possono sommarsi altri ritardi di pochi minuti o maggiori".
Rispetto ai treni CAF (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles), a fronte delle difficoltà ereditate a seguito del mancato rispetto dei tempi di consegna contrattualmente previsti (dicembre 2012), la Regione FVG si è impegnata in tutte le sedi nazionali a garantire un'accelerazione delle procedure, applicando anche le maxi penali contrattualmente previste e la sospensione dei pagamenti alla ditta spagnola. Le prove stanno procedendo positivamente con la supervisione regionale.
"La Giunta regionale del FVG - ricorda Santoro - continua a sostenere con fondi propri molti servizi aggiuntivi, tra cui il prolungamento del servizio sperimentale "Miglioramento dei Collegamenti transfrontalieri di Trasporto pubblico - MI.CO.TRA." sulla tratta Udine-Tarvisio Boscoverde, confermato fino al 12 dicembre 2015, grazie allo stanziamento di 1,5 milioni di euro.
Per il MI.CO.TRA., inoltre, il regime tariffario 2015 introduce ulteriori agevolazioni per famiglie: passano infatti da tre a quattro i figli per genitore che viaggiano gratis se hanno un'età inferiore a 15 anni".
Quanto alla gara europea per l'assegnazione del servizio di trasporto regionale ferroviario, Santoro precisa che "la procedura è tuttora aperta ed il Bando è in fase di elaborazione. L'incontro avrebbe potuto quindi segnare un confronto preliminare per l'inserimento, come già fatto per il bando del TPL gomma, di aspetti premiali per il miglioramento del servizio, con riguardo anche ai servizi di comunicazione all'utenza: su questo resta invariata la disponibilità dell'Ente regionale alla collaborazione con tutti i Comitati pendolari".