Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

giovedì 4 dicembre 2014

Nuovo orario invernale: nulla di buono all'orizzonte

Pubblichiamo la mail inviata all’Assessore regionale alla Mobilità Mariagrazia Santoro, al Direttore della Direzione Centrale Infrastrutture e Mobilità, Magda Uliana e agli uffici regionali competenti relativa ai nuovi orari fs
 
Buongiorno,
con stupore abbiamo appreso ieri la pubblicazione on line da parte di Trenitalia dei nuovi orari invernali, i quali entreranno in vigore il prossimo 14 dicembre.
Al contrario di quanto riferito nel corso dell’ultimo incontro nessuna informazione è stata fornita al riguardo dagli uffici regionali ai Comitati dei Pendolari.
Da una sommaria comparazione delle nuove tracce con quelle attuali (clicca sull'immagine) riscontriamo che nessuna delle nostre proposte di modifica d’orario è stata accolta.
Eravamo consapevoli e consci dell’impossibilità che tutte le proposte potessero trovare accoglimento, tuttavia mai avremmo pensato di vedere un orario sensibilmente peggiorato.
Assistiamo a modifiche (specie per i treni più utilizzati dai pendolari, quelli mattutini R. 6015 e 6017) particolarmente penalizzanti per l’utenza, in quanto in caso di ritardo dei treni a Udine salteranno tutte le coincidenze per Venezia. Ipotesi questa tutt’altro che remota visto che già con gli orari attuali le coincidenze non vengono garantite con i disagi a voi ben noti.
Grave è poi il non accoglimento delle modifica del R 6004 e del R 6023, che avrebbe permesso la possibilità di coincidenza a UD con il R. 2443 delle ore 8.56; idem il mancato anticipo del R. 6032 da Udine alle ore 16.05 richiesto da numerosi utenti.
I tempi di percorrenza dei R. 6015, 6017, 6034, 6041 e 6040 saranno dilatati di 10 min. lungo la tratta Udine-Tarvisio, immaginiamo a causa dei lavori all’infrastruttura, oltre al fatto che gran parte delle corse è assicurata da materiale Ale801.
Ci auguriamo che le coincidenze dell’ultimo treno serale verso l’Alto Friuli vengano garantite in maniera certa e non in base alla buona volontà del personale viaggiante.
Da oltre un anno vi segnaliamo quasi quotidianamente le criticità esistenti e vi proponiamo quali migliorie apportare per diminuire il disagio all’utenza; migliorie anche a costo zero come quella riguardante l’informazione a bordo treno.
Siamo stati sempre collaborativi e propositivi con decine e decine di segnalazioni e invece si continua con cocciutaggine a perseguire l’esatto contrario di quello che l’utenza richiede.
Difronte a questi risultati è giusto che qualcuno si assuma la responsabilità, in primis chi dirige l’ufficio mobilità regionale, il quale dimostra di non essere assolutamente all’altezza di gestire un servizio pubblico, pagato con i soldi dei contribuenti del FVG.
Mancano 10 giorni all’entrata in vigore dell’orario invernale e nessuno sa e dice niente.
Si è comunicato a mezzo stampa l’avvio della gara per l’affidamento del servizio e ad oggi non si sa assolutamente nulla al riguardo, nemmeno in ordine alle linee guida della gara, la quale deciderà chi gestirà per prossimi 15 anni il servizio ferroviario in FVG.
Mancano 26 giorni alla scadenza del contratto di servizio (non più prorogabile) con Trenitalia e non si sa ancora come verrà strutturato il servizio nel 2015 in attesa dell’esito della gara. Quali saranno le condizioni contrattuali? Quali le tariffe? Quale il programma d’esercizio? Quali le garanzie per l’utenza?
Tante, troppe le domande che attendono una puntuale risposta.
Il nuovo orario invernale è l’ennesima dimostrazione di quanto il lavoro certosino dei pendolari, svolto gratuitamente e senza secondi fini, venga gettato sistematicamente alle ortiche.
Nel frattempo il servizio sta naufragando fra disservizi e una mala gestio che è diventata ormai l’ordinaria amministrazione.

6 commenti:

Daniele ha detto...

Si sapeva benissimo che gli orari non sarebbero stati cambiati di una virgola, ve lo dissi già due mesi fa.

I tempi di percorrenza, dilatati, sono ora calibrati per le "prestazioni" delle vetuste elettromotrici. Perciò le coincidenze a Udine, anche se strette, dovrebbero essere più sicure.

Alcune vostre richieste non sono inoltre perseguibili. Se si anticipa il treno 6010 si perde la coincidenza da Venezia e Pordenone. Di conseguenza non si può anticipare il 6023; chiedo dunque se non sia più opportuno un posticipo, per avere una coincidenza col treno per Trieste delle 9.33. Invece l'anticipo del treno 6032 causerebbe un vuoto di 90 minuti per le fermate minori (fino alle 17.35) non essendoci ovviamente risorse per istituire una corsa aggiuntiva.

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Daniele: con ordine
1) basta un ritardo di 5 min. e le coincidenze saltano volta per volta a UD.
Oggi a Tarvisio si sono dimenticati di pulire le linee aeree dalla neve (evento atmosferico previsto e non eccezionale per dicembre!) così i treni del mattino hanno accumulato ritardi di 20-25 min. sino a UD.
I lavori lungo la linea proseguiranno sino a marzo 2015 e se verranno gestiti in qs maniera non c'è proprio nulla da star tranquilli, salvo non dotarsi di comode scarpe da ginnastica che possano permettere prestazioni di corsa di binario a binario per prendere al volo la coincidenza. Non è possibile sfidare la fortuna ogni giorno, serve organizzazione.
2) L'anticipo del 6010/6004 è possibile visto che arriva a UD alle 7.22 e riparte per Carnia alle 7.35, mentre il R. 11015 parte per Ve alle 7.31.Basta solo far partire 5 min. prima prima il treno da Ts e ridurre la sosta attualmente di 13 min. a UD.
3) L'anticipo del 6032 da UD alle 16.05 (anzi il suo prolungamento con partenza da TS) è stato chiesto a furor di popolo visto che quel treno era molto frequentato da lavoratori e studenti. L'anticipo andrebbe solo a riportare il treno al suo orario storico.
Il buco esiste certamente perché è stato tolto il treno delle 17.05.
In qs fascia abbiamo più volte chiesto alla Regione di fare un pensierino, utilizzando meglio il Mi.Co.Tra. per tragitto e tracce.
4) sulla mancanza di risorse per istituire una corsa aggiuntiva è meglio non commentare ...

Lucio ha detto...

anche oggi giornata pesantissima
R. 6036 soppresso e Il 6002 viaggia con i suoi normali 30 min ritardo quotidiani
Lucio

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Comunicato stampa della Regione FVG.
TRENI: CONFERMATI ORARI E SERVIZI DI LUNGA PERCORRENZA

Trieste, 04 dic - Con il nuovo orario invernale vengono confermati, come già annunciato dalla Regione nelle scorse settimane, i servizi di lunga percorrenza e gli adeguamenti di orario su alcune tratte regionali. La conferma arriva dall'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Mariagrazia Santoro, che sottolinea l'impegno della Regione nel mantenimento degli attuali servizi. "In accordo con quanto previsto dalla convenzione con Trenitalia che abbiamo integrato a fine ottobre, dall'avvio del nuovo orario invernale, che entrerà in vigore il 14 dicembre e per tutto il 2015, la Regione garantisce con fondi propri, per complessivi 3 milioni di euro, i collegamenti veloci strategici di lunga percorrenza, per la copertura del servizio tra Trieste e Udine e le città di Milano e Roma". Viene inoltre prorogato a tutto il 2015 il servizio Micotra - Miglioramento dei collegamenti transfrontalieri di trasporto pubblico sulla tratta Udine - Tarvisio Boscoverde, che verrà definitivamente confermato domani dalla Giunta regionale con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro. Con riguardo agli orari sulla linea 15, nella tratta Udine - Tarvisio l'assessore Santoro spiega come "di fatto sono stati formalizzati quelli già effettivi. In questo modo gli utenti hanno certezza dell'orario di partenza e di arrivo di alcuni treni da Tarvisio a Udine". Per alcuni treni di quella tratta, infatti, l'orario risultava già posticipato a causa di lavori sulla linea: ora lo slittamento in avanti dell'orario di arrivo a Udine viene formalmente registrato, da un minimo di 5 ad un massimo di 10 minuti. ARC/Com/PPD

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...


L'Assessore Santoro ha dichiarato che "Con riguardo agli orari sulla linea 15, nella tratta Udine - Tarvisio di fatto sono stati formalizzati quelli già effettivi. In questo modo gli utenti hanno certezza dell'orario di partenza e di arrivo di alcuni treni da Tarvisio a Udine. Per alcuni treni di quella tratta, infatti, l'orario risultava già posticipato a causa di lavori sulla linea: ora lo slittamento in avanti dell'orario di arrivo a Udine viene formalmente registrato, da un minimo di 5 ad un massimo di 10 minuti"

L'Assessore purtroppo nonostante le decine e decine di segnalazioni ricevute in questi mesi non ha ancora compreso che i ritardi lungo la linea 15 non sono di 5 o 10 min. e non dipendono solo dai lavori tra Pontebba e Ugovizza, ma spesso i disservizi trovano origine ben lontano dal cantiere.
Solo oggi si segnalano 2 soppressioni (R. 6036 e 6047) e 5 ritardi supeiori ai 15 min. su 22 treni programmati.
Nello specifico i ritardi hanno colpito rispettivamente il R. 6013 35 min., il R. 6022 46 min., il R. 6026 15 min., il R. 6002 36 min. e il R. 6040 26 min.
Oggi così, ieri idem e l'altro ieri ancora peggio ... cara Assessore Santoro i lavori proprio non ci azzeccano, il problema vero sono i treni vecchi che ormai sono ce la fanno più e sono al limite!

Anonimo ha detto...

vi va di metterci d'accordo per andare a TS in macchina da Ud?
Vi garantisco che la mia auto è pulita e calda (meglio di una Ale), non ci sono spifferi e non piove dentro...
non voglio più prendere quel cavolo di treno!
stiamo meno tempo e stiamo più comodi... il costo purtoppo lievita rispetto all'abbonamento...è solo per questo che siamo tutti "ricattati" da treno!
la sera sulla linea 15 ci sono SISTEMATICAMENTE 15 min di ritardo!
Cara Serracchiani, ti ho votata solo per il tuo promesso impegno per il TPL: ennesima dimostrazione del fatto che non bisogna mai farsi fregare dalle promesse elettorali! bisogna toglierle Auto e Autisti blu... e OBBLIGARLA a prendere il treno...