Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 4 maggio 2012

Operazione stazioni minori: scopriamo in qualI condizioni versano le stazioni della Pontebbana. Il nostro viaggio parte da Tricesimo San Pelagio ...

Parte oggi la campagna "Operazioni Stazioni Minori", mediante la quale intendiamo sensibilizzare le Amministrazioni Locali in ordine alla situazione in cui versano le stazioni FS presenti lungo la linea Udine-Tarvisio.
A tal fine nei prossimi giorni recapiteremo a tutti i Sindaci un dossier relativo alla stazione di competenza, il quale illustrerà pregi e difetti della struttura FS.
Con l’occasione consegneremo ai Primi Cittadini anche la nostra tessera sociale, quale segno di riconoscimento per l'attività che svolgono quotidianamente sul territorio in favore dell’utenza, nonché come sprone a mantener alta l'attenzione verso questa tematica così complessa e al tempo stesso così snobbata dal mondo della politica nazionale.
Il viaggio parte da Tricesimo-San Pelagio, “maglia nera” delle stazioni presenti lungo la tratta in considerazioni delle numerose problematiche strutturali che la penalizzano da anni.
Domenica Tricesimo sceglierà la sua nuova Amministrazione, per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno inviare a tutti i candidati Sindaco una lettera-appello che denuncia la grave situazione di San Pelagio.
La Pagella di Tricesimo-San Pelagio


Giudizio
Servizio
Presente
Non presente
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Biglietteria con operatore

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Biglietteria self service
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Ufficio informazioni

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Sala d’aspetto
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Wc

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Sicurezza




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Tunnel di accesso ai binari
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Pulizia




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Parcheggio esterno
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Rastrelliere biciclette

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Giudizio complessivo: INSUFFICIENTE
La struttura e i servizi offerti risultano insufficienti rispetto alle necessità dell’utenza. Si segnala la necessità di interventi volti a migliorare l’accessibilità e la fruibilità della struttura (es. risistemazione del piazzale esterno, individuazione corretta ed ordinata dei parcheggi delle auto, nonché l’individuazione di un’area dedicata per le biciclette).
In passato non sono mancati episodi di vandalismo e furti per i quali si rende necessario una maggior vigilanza dell’area, anche con strumenti di videosorveglianza.
Particolarmente grave risulta la situazione dei collegamenti intermodali treno-bus, in considerazione dello spostamento della fermata di San Pelagio al bivio stazione.  
DESCRIZIONE: la stazione risulta remotizzata e non custodita. L’edificio principale è destinato al deposito di attrezzature funzionali alla viabilità ferroviaria.
L’accesso al pubblico è consentito in un unico ambiente riscaldato, dalle ridotte dimensioni adibito a sala d’aspetto, capace di contenere al massimo 10 persone, ove risulta presente una vecchia panchina in legno.
L’informazione è assicurata da un monitor posto all’interno della sala d’aspetto e da uno, posto sulla pensilina dei binari.
L’emissione dei biglietti è invece garantita da una nuova emettitrice self service Fast Ticket, recentemente installata dalla Direzione Regionale Trenitalia, posta all’interno della sala d’aspetto unitamente a due obliteratrici funzionanti. Purtroppo la biglietteria non risulta ancora attiva per l’assenza del collegamento telematico e pertanto la stazione risulta oggi sprovvista della possibilità di acquistare biglietti o abbonamenti.
Il tunnel di accesso ai binari è posto invece alle spalle della stazione e risulta poco illuminato. I servizi wc sono chiusi e non utilizzabili. La pulizia dei locali in generale è scarsa.
Il piazzale esterno presenta una palizzata parzialmente abbattuta, con al centro del parcheggio un grande pino, non potato che invade gran parte dello spazio destinato alla manovra delle auto. Manca ogni tipo di segnaletica orizzontale che delimita i parcheggi; assenti pure le rastrelliere per le biciclette.
IL PROBLEMA DELLA FERMATA BUS SAF: Il Comitato con lettera di data 18.10.2010 inviata alla Direzione Regionale Trenitalia, alla Saf Autoservizi FVG spa, alla Regione Friuli Venezia Giulia e al Sindaco di Tricesimo, ha chiesto chiarimenti in ordine alla soppressione della fermata bus di Tricesimo-San Pelagio, con decorrenza 11 ottobre 2010.
E’ noto che lungo la linea ferroviaria Pontebbana vige l’applicazione della tariffa integrata Trenitalia – SAF, che permette all’Utente, con il pagamento del medesimo titolo di viaggio, l’utilizzo indistinto sia del vettore automobilistico (bus SAF) che di quello ferroviario (Trenitalia).
La fermata dei bus di San Pelagio è stata eliminata a causa di un albero presente sul piazzale che ne impedisce la manovra e spostata a circa 400 metri dalla stazione (5 minuti a piedi circa), nei pressi del bivio Stazione – Via San Pelagio.
Nella sala d'attesa della stazione l'unica indicazione che c'è, è rappresentata da un minuscolo avviso che recita che il punto di fermata per i servizi bus è in Via San Pelagio - Bivio Stazione, magra consolazione in considerazione del fatto che la nuova fermata non risulta segnalata né da paline, né da strisce. La fermata risulta altresì sprovvista di pensilina in grado da garantire un riparo decoroso ai viaggiatori in caso di cattivo tempo.  Per chi non conosce la zona è praticamente impossibile individuare la fermata

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel lavoro. Bravi!
Siete delle vedette favolose:)
Luca

Anonimo ha detto...

Cari ragazzi del Comitato Pendolari,
ancora una volta avete dimostrato la validità del lavoro svolto e dell'impegno che mettete nel realizzarlo! Grazie veramente per tutto quello che state facendo per il trasporto locale sulla linea UD-Gemona-Tarvisio.
IL lavoro sulle stazioni minori è di gran pregio e continuerò a seguirne gli sviluppi con interesse, soprattutto per quanto riguarda la stazione di Gemona.
Buon lavoro e a presto -anche a bordo treno!
Mandi
Carla

Michele ha detto...

I miei complimenti per l'ottimo lavoro!
Grazie per il vostro impegno e dedizione.
Michele