Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 26 gennaio 2018

Lettera dei Pendolari alla Direttrice di Trenitalia: "operazione simpatia" per la Sacile-Maniago con gli studenti protagonisti

Pendolari e ferrovieri all'inaugurazione
della Sacile-Maniago
Pubblichiamo la lettera inviata dai nostri portavoce, Giorgio Picco e Andrea Palese alla Direttrice della Direzione Regionale FVG Trenitalia, dott.ssa. Elisa Nannetti e per conoscenza ai Dirigenti Scolastici dell'Istituto Statale d’Istruzione Superiore di Sacile e Brugnera, dell'Istituto Superiore d’Istruzione Secondaria Pujatti di Sacile, dell'Istituto d’Istruzione Superiore Torricelli di Maniago e dell'Istituto d’Istruzione Superiore Il Tagliamento di Spilimbergo.


Gentilissima Direttrice,
Le scriviamo per esprimere la nostra preoccupazione per la situazione che sta affliggendo la linea Sacile-Maniago, recentemente riaperta al traffico passeggeri.
Un mese pesantissimo, caratterizzato da continui ritardi e soppressioni, come testimoniato dai numeri su puntualità ed affidabilità, non degni del nostro servizio regionale, che nel 2017 - grazie al grande lavoro della Sua Direzione - ha registrato la migliore performance d'Italia in termini di puntualità con il 94,7%, come pubblicato dal Corriere della Sera.
Nelle prime sei settimane dall’avvio del servizio, la puntualità entro i 5 min. lungo la Pedemontana è stata pari al 75,7%, lontanissima quindi dalla media FVG del 2017. L’indice di affidabilità (92,20%) è altresì impietoso, con un preoccupante 7,8% di soppressioni sui treni programmati. 
Una situazione che rischia, non solo di farci retrocedente nelle classifiche nazionali, ma che non gratifica il lavoro degli operatori, che con professionalità e dedizione lavorano quotidianamente per offrire agli utenti un’elevata qualità del servizio. Sappiamo che RFI e Trenitalia sono impegnate h24 per superare le criticità, soprattutto quelle di natura infrastrutturale, causa di gran parte dei disagi.
Non vogliamo polemizzare, né cercare capri espiatori per questa apertura, a nostro parere, assolutamente affrettata, voluta da taluni che nulla hanno a che vedere con il mondo ferroviario.
E’ evidente però che è mancato ogni tipo di coordinamento tra Gruppo FS, Regione FVG e Comuni. Non sono stati coinvolti i Comitati dei Pendolari e le Scuole: un grave errore visto che nella formulazione degli orari non sono state tenute conto delle esigenze di mobilità degli utenti ed in particolare i tempi di percorrenza stazione/scuole.
Emblematico poi il fatto che prima dell’avvio del servizio non si sia previsto a garantire i servizi minimi di stazione: dall’apertura delle sale d’aspetto, alla sistemazione delle biglietterie self service, allo svolgimento di una vera campagna informativa sul Territorio in ordine ad orari e tariffe promozionali.
E’ presto per fare un bilancio circa i flussi dell’utenza, ma non possiamo nascondere che i numeri attuali non possono essere ritenuti soddisfacenti viste le aspettative. A causa della inaffidabilità del servizio, l'utenza è sfiduciata e difficilmente sarà possibile – nonostante le potenzialità – attrarne di nuova in tempi brevi, anche a causa di orari infelici e coincidenze a Sacile per nulla comode per coloro che devono viaggiare verso Venezia.
Fidelizzare l’utenza dopo 5 anni costituisce certamente un processo complesso che richiede del tempo, ma per raggiungere risultati positivi e non incorrere negli errori del passato, si dovrà apportare dei significativi correttivi all’odierno programma d’esercizio.
Molto apprezzata dagli studenti, che rappresentano lo "zoccolo duro" dell’utenza, è stata l’organizzazione di un presidio di assistenza con personale Trenitalia: gli operatori con professionalità e tempestività sono riusciti anche nei casi di disservizio più grave a limitare i ritardi, coordinando i bus sostitutivi e garantendo così ai ragazzi l’entrata a scuola. La presenza dei bus di riserva ha senza dubbio limitato i disagi, soprattutto nella fascia calda dalle 6.00 alle 9.00: nel sottolineare la bontà di questi correttivi rileviamo la necessità di mantenerli in essere fino a quando la linea non garantirà una certa funzionalità ed affidabilità.
Nell’ultimo mese infatti i ragazzi dei Poli scolastici di Sacile, Brugnera, Maniago e Spilimbergo, sono entrati ripetutamente tardi alle lezioni, una situazione che ha avuto evidenti ripercussioni sull’attività didattica.
Il treno per gli studenti doveva rappresentare un vantaggio, visto che garantisce tempi di percorrenza dimezzati rispetto ai bus, invece è diventato una causa di disservizio.
Nelle settimane scorse come a Lei noto, i ragazzi delle Scuole sono stati promotori di una petizione che ha raccolto ben 759 firme tra gli Istituti Scolastici, che nostro tramite è stata consegnata all’Assessore Regionale, Mariagrazia Santoro, ai Sindaci di Sacile, Budoia, Aviano, Montereale Valcellina e Maniago.
In un’ottica di fattiva collaborazione, con gli studenti fruitori del servizio, avvieremo nelle prossime settimane varie iniziative volte a raccogliere informazioni e proposte per cercare di migliorare l’attuale servizio, dalla modifica degli orari e delle coincidenze bus tenendo in particolare conto dei tempi di percorrenza stazione/scuole.
L’abbiamo chiamata “operazione simpatia” che permetterà agli utenti di avvicinarsi al mondo della ferrovia e fornire un feedback a Trenitalia e alle Istituzioni competenti in materia.
Sabato pomeriggio, grazie all’Amministrazione Comunale di Aviano, ci sarà un primo momento di confronto tra gli utenti e gli studenti.
Successivamente grazie all’interessamento di alcuni docenti degli Istituti sacilesi, che hanno già dato la loro disponibilità, verranno organizzate alcune Assemblee dedicate alla ferrovia per assumere le informazioni necessarie per formulare una proposta di ritaratura del servizio a misura d'utente.
Contiamo infatti entro la fine di febbraio di formulare una proposta articolata su orari e servizi accessori, in maniera che possa essere analizzata e vagliata per tempo, consci che tali correttivi non potranno essere apportati prima dell’entrata in vigore dell’orario estivo del prossimo 10 giungo 2018.
Certi che accoglierà con favore questa nostra iniziativa, confermiamo il nostro pieno supporto e collaborazione alla Direzione FVG Trenitalia che in questi ultimi due anni ha offerto un elevato standard qualitativo del servizio ai pendolari del FVG.
I risultati ottenuti lungo le altre linee fs regionali e in particolare lungo la Tarvisio-Udine-Trieste, grazie a questo tipo di collaborazione, ci fanno guardare al futuro con ottimismo, convinti che anche in Pedemontana si riuscirà a raggiungere quegli elevati standard qualitativi già presenti altrove, a patto che tutti facciano la loro parte, risolvendo in primis le criticità infrastrutturali e garantendo un programma d’esercizio adeguato alle effettive esigenze degli utenti e del territorio. Cordiali saluti.
Giorgio Picco e Andrea Palese

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