Pubblichiamo la lettera del nostro Presidente, Giorgio Picco, inviata al Sindaco di Venzone, Fabio Di Bernardo, con la quale si lamenta una serie di criticità afferenti la stazione fs del Borgo più bello d'Italia 2017.
Egregio Signor Sindaco,
il nostro Comitato come noto è da anni impegnato per sensibilizzare le Istituzioni a migliorare il sistema del servizio ferroviario ed in particolare l'offerta qualitativa del servizio lungo la linea Pontebbana.
il nostro Comitato come noto è da anni impegnato per sensibilizzare le Istituzioni a migliorare il sistema del servizio ferroviario ed in particolare l'offerta qualitativa del servizio lungo la linea Pontebbana.
I risultati non sono mancati, anche se la situazione generale presenta ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto in ordine alla gestione degli spazi di Stazione.
Con molto piacere evidenziamo i passi da gigante fatti dal Gruppo FS nell’ambito del servizio di trasporto dedicato ai Pendolari e dell’offerta turistica.
Grazie ai nuovi treni Civity e al boom del cicloturismo della Ciclovia Alpe Adria, sono migliaia i turisti che utilizzano il treno per visitare i nostri Paesi, e Venzone, Borgo più bello d’Italia 2017, è senza dubbio una delle mete più gettonate dai turisti, stranieri e non.
Con molto piacere evidenziamo i passi da gigante fatti dal Gruppo FS nell’ambito del servizio di trasporto dedicato ai Pendolari e dell’offerta turistica.
Grazie ai nuovi treni Civity e al boom del cicloturismo della Ciclovia Alpe Adria, sono migliaia i turisti che utilizzano il treno per visitare i nostri Paesi, e Venzone, Borgo più bello d’Italia 2017, è senza dubbio una delle mete più gettonate dai turisti, stranieri e non.
Quest’anno in particolare, la Festa della Zucca, kermesse di carattere nazionale, potrà beneficiare oltre che dei treni speciali messi a disposizione da Trenitalia (40 corse previste nel prossimo fine settimana), anche della novità del treno storico.
Infatti dopo il grande successo di pubblico riscontrato alla Barcolana, con ben due treni storici che hanno fatto registrare il tutto esaurito, sabato 21 ottobre, Fondazione FS dedicherà un nuovo appuntamento alle strade ferrate del Friuli Venezia Giulia, facendo debuttare il "Treno storico della Zucca".
Infatti dopo il grande successo di pubblico riscontrato alla Barcolana, con ben due treni storici che hanno fatto registrare il tutto esaurito, sabato 21 ottobre, Fondazione FS dedicherà un nuovo appuntamento alle strade ferrate del Friuli Venezia Giulia, facendo debuttare il "Treno storico della Zucca".
Un viaggio speciale da Trieste a Venzone, su carrozze degli anni '30 "Centoporte" trainate dalla splendida locomotiva a vapore Gr. 728, unico esemplare in Italia; un evento che si preannuncia già da tutto esaurito visto che i biglietti sono già andati a ruba.
Un bel modo per promuovere il turismo e far conoscere i nostri Borghi, sviluppando la collaborazione tra Istituzioni, Gruppo FS ed Associazioni.
Siamo certi che sarà un altro successo di pubblico per l'iniziativa della Fondazione FS, nonché una splendida vetrina per valorizzare Venzone.
L'unica nota stonata è data dalla situazione della stazione, la quale tutto è tranne un biglietto da visita per le migliaia di turisti che nel prossimo weekend raggiungeranno Venzone in treno.
Nel lontano marzo 2011 avevamo scritto all’allora Sindaco di Venzone una missiva denunciando la grave situazione di degrado e abbandono in cui versava la stazione; successivamente nel maggio 2012 avevamo fornito ai Comuni e alla Regione un dettagliato report sulla situazione delle stazioni presenti lungo la linea Udine-Tarvisio, evidenziando le criticità esistenti ed indicando una serie di suggerimenti per migliorare il servizio.
Purtroppo a distanza di anni rileviamo che i problemi non solo non sono stati risolti, ma la situazione è peggiorata.
Un bel modo per promuovere il turismo e far conoscere i nostri Borghi, sviluppando la collaborazione tra Istituzioni, Gruppo FS ed Associazioni.
Siamo certi che sarà un altro successo di pubblico per l'iniziativa della Fondazione FS, nonché una splendida vetrina per valorizzare Venzone.
L'unica nota stonata è data dalla situazione della stazione, la quale tutto è tranne un biglietto da visita per le migliaia di turisti che nel prossimo weekend raggiungeranno Venzone in treno.
Nel lontano marzo 2011 avevamo scritto all’allora Sindaco di Venzone una missiva denunciando la grave situazione di degrado e abbandono in cui versava la stazione; successivamente nel maggio 2012 avevamo fornito ai Comuni e alla Regione un dettagliato report sulla situazione delle stazioni presenti lungo la linea Udine-Tarvisio, evidenziando le criticità esistenti ed indicando una serie di suggerimenti per migliorare il servizio.
Purtroppo a distanza di anni rileviamo che i problemi non solo non sono stati risolti, ma la situazione è peggiorata.
Le criticità sono molteplici, dai servizi wc chiusi, alla mancanza di una sala d'aspetto accessibile per gli Utenti, costringendo quest'ultimi a trovare riparo "come topi" nel tunnel per attendere il treno.
Il nostro auspicio è che l'Amministrazione Comunale di Venzone si impegni per ricercare quelle soluzioni necessarie a risolvere le criticità lamentate, nonché adottare forme di incentivazione all'utilizzo del treno soprattutto come mezzo di promozione turistica del Territorio.
A tal fine riteniamo fondamentale che la stazione diventi un vero e proprio biglietto da visita del Borgo più bello d'Italia, offrendo al turista quei servizi basilari che sono altresì presenti in ogni struttura ferroviaria che si rispetti.
La invitiamo pertanto a sensibilizzare la Regione FVG e Rete Ferroviaria Italiana, proprietaria della struttura, a cedere a titolo gratuito parte dei locali non utilizzati, per destinarli a sala d'aspetto per gli Utenti o ad attività sociali in grado di garantire una presenza costante e soprattutto quella manutenzione necessaria per evitare la perdita di questo importante patrimonio.
Altri Comuni, tra cui Gemona del Friuli, Cavasso Nuovo e Tarvisio, hanno già realizzato o stanno realizzando siffatti interventi, grazie ad alcuni contributi regionali, messi a disposizione dal cd “Piano stazioni minori” previsto dalla L.R. n. 6 del 26.07.2013 e dalla L.R. 20 del 06.08.2015. Tali normative prevedono infatti la possibilità per i Comuni di ottenere un finanziamento regionale finalizzato alla realizzazione di interventi migliorativi delle stazioni ferroviarie interessate da una frequentazione inferiore a 500 viaggiatori/giorno, con conseguente miglioramento dell’attrattività dei servizi ferroviari ivi afferenti. Gli interventi finanziabili riguardano il miglioramento all’accessibilità agli spazi di stazione, la riqualificazione funzionale dei fabbricati di stazione e delle aree di stazione per un loro utilizzo per finalità sociali e altre proprie dei compiti d’istituto degli enti locali, il miglioramento delle strutture informative ai viaggiatori e dell’accessibilità bici/treno.
Un'occasione da non perdere per il Borgo più bello d'Italia che non può più permettersi di avere la stazione più degradata dell'Alto Friuli.
Certo che il nostro appello verrà da Lei accolto favorevolmente, colgo l'occasione per porgerle cordiali saluti.
Il nostro auspicio è che l'Amministrazione Comunale di Venzone si impegni per ricercare quelle soluzioni necessarie a risolvere le criticità lamentate, nonché adottare forme di incentivazione all'utilizzo del treno soprattutto come mezzo di promozione turistica del Territorio.
A tal fine riteniamo fondamentale che la stazione diventi un vero e proprio biglietto da visita del Borgo più bello d'Italia, offrendo al turista quei servizi basilari che sono altresì presenti in ogni struttura ferroviaria che si rispetti.
La invitiamo pertanto a sensibilizzare la Regione FVG e Rete Ferroviaria Italiana, proprietaria della struttura, a cedere a titolo gratuito parte dei locali non utilizzati, per destinarli a sala d'aspetto per gli Utenti o ad attività sociali in grado di garantire una presenza costante e soprattutto quella manutenzione necessaria per evitare la perdita di questo importante patrimonio.
Altri Comuni, tra cui Gemona del Friuli, Cavasso Nuovo e Tarvisio, hanno già realizzato o stanno realizzando siffatti interventi, grazie ad alcuni contributi regionali, messi a disposizione dal cd “Piano stazioni minori” previsto dalla L.R. n. 6 del 26.07.2013 e dalla L.R. 20 del 06.08.2015. Tali normative prevedono infatti la possibilità per i Comuni di ottenere un finanziamento regionale finalizzato alla realizzazione di interventi migliorativi delle stazioni ferroviarie interessate da una frequentazione inferiore a 500 viaggiatori/giorno, con conseguente miglioramento dell’attrattività dei servizi ferroviari ivi afferenti. Gli interventi finanziabili riguardano il miglioramento all’accessibilità agli spazi di stazione, la riqualificazione funzionale dei fabbricati di stazione e delle aree di stazione per un loro utilizzo per finalità sociali e altre proprie dei compiti d’istituto degli enti locali, il miglioramento delle strutture informative ai viaggiatori e dell’accessibilità bici/treno.
Un'occasione da non perdere per il Borgo più bello d'Italia che non può più permettersi di avere la stazione più degradata dell'Alto Friuli.
Certo che il nostro appello verrà da Lei accolto favorevolmente, colgo l'occasione per porgerle cordiali saluti.
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