L'On. Maria Iacono, con l'ing. Cantamessa e Andrea Palese |
Dopo la firma del 22 novembre del Protocollo d’Intesa tra Regione FVG e Gruppo FS in ordine alla riattivazione della linea Gemona-Sacile, nei giorni scorsi è giunta anche l’approvazione, all’unanimità da parte della IX Commissione della Camera dei Deputati, del testo definitivo del disegno di legge 1.178 relativo all’istituzione delle ferrovie turistiche; legge che prevede l’inserimento della Gemona-Sacile tra le 17 linee ferroviarie turistiche.
Si tratta di una proposta di legge presentata dall’onorevole agrigentina Maria Iacono, finalizzata a salvaguardare alcuni tracciati ferroviari in disuso che attraversano luoghi di particolare interesse, tutelandone il patrimonio architettonico, artistico e ambientale, oltre che ad aprire nuove prospettive per il turismo anche in aree interne che meritano di essere valorizzate (CLICCA QUI PER MAGGIORI INFO).
L’iter, avviato dall’on. Iacono, è inserito nel progetto nazionale di Fondazione FS, “Binari senza tempo” che ha contribuito a rafforzare efficacemente la volontà politica di dotare l’Italia di una legge sulle ferrovie turistiche.
L’approvazione da parte della Commissione del testo del ddl (di fatto manca solo il voto finale dell’Aula), costituisce un ottimo risultato, ottenuto grazie alla sinergia di tutte le forze politiche e al lavoro della Fondazione FS.
L’inserimento poi della Gemona-Sacile nell’elenco nazionale delle linee turistiche è un grande riconoscimento del lavoro svolto in questi anni da Amministratori Locali e Comitati dei Pendolari interessati a riaprire una linea storica e di notevole pregio.
Un lavoro articolato e complesso con il nostro storico rappresentante, Andrea Palese, che prima di tutti ha creduto in questa opportunità. Basti pensare al viaggio effettuato da Palese la scorsa primavera ad Agrigento in occasione dell’inaugurazione della Ferrovia della Valle dei Templi, quando incontrò il Direttore della Fondazione FS, l’ing. Luigi Cantamessa e l’on. Maria Iacono.
In quell’occasione Palese segnalò all’ing. Cantamessa l’opportunità di inserire la Ferrovia Pedemontana nel progetto “Binari senza tempo”, invitandolo a svolgere un sopralluogo alla linea.
La visita ad ottobre dell’ing. Cantamessa in Friuli, in occasione della Mostra organizzata dal nostro sodalizio a Gemona e dedicata alla Pedemontana, ha suggellato la rinascita della nostra ferrovia, ufficializzando la sua riattivazione entro il 2018.
Ora che le condizioni normative sono state poste è fondamentale che il Territorio, ovvero la Regione FVG, i Comuni e le realtà portatrici d’interesse (associazioni ed operatori commerciali), si mobilitino per creare i presupposti per l’avvio di un vero "progetto economico territoriale", che sappia sfruttare al meglio la riattivazione della ferrovia in ambito turistico.
Già nel corso del recente Convegno di Cavasso Nuovo, avevamo proposto alla Regione di inserire nella finanziaria uno specifico capitolo in favore del progetto Pedemontana:
un milione di euro per finanziare subito interventi mirati, partendo dal miglioramento della pista ciclabile Fvg3 per favorire il servizio Treno+Bici, dal rifinanziamento del Piano Stazioni Minori per garantire il restyling di alcuni immobili ferroviari, in cui ospitare attività turistiche ed economiche, favorendo in particolare l'insediamento di nuove attività commerciali legate allo sfruttamento della ferrovia turistica (bed&breakfast, spacci di prodotti locali e noleggio di bici).
Riteniamo basilare investire anche su promozione e marketing con un brand unico, che rappresenti il progetto turistico della linea; a tal fine – come già avvenuto in altre realtà – è necessario essere affiancati da professionisti della materia e in particolare da tour operator specializzati nel settore.
Questa nostra proposta è stata formalizzata in un emendamento (CLICCA SULL'IMMAGINE) alla legge finanziaria regionale da parte del consigliere regionale, Roberto Revelant, il quale – supportando la nostra proposta – ritiene che la Regione debba stanziare da subito risorse a sostegno del progetto turistico, per dare un segnale al Territorio e arrivare preparati quando, nel 2018, la ferrovia verrà riattivata.
L’emendamento di Revelant prevede una spesa di 500mila euro per il 2017, “per la realizzazione degli investimenti di sviluppo territoriale a supporto del progetto turistico della linea ferroviaria Pedemontana (Sacile – Gemona), previsti dal Protocollo d’intesa per lo sviluppo dei servizi ferroviari in Friuli Venezia Giulia siglato tra Regione FVG e Rete Ferroviaria Italiana.
Gli interventi in questione sono promossi dai Comuni interessati dal passaggio della linea ferroviaria, Promoturismo FVG e da soggetti privati operanti nel campo delle attività turistica e della sua promozione. Per la realizzazione delle attività di programmazione, progettazione e gestione degli interventi l'Amministrazione regionale è autorizzata ad avvalersi, tramite la stipula di specifica convenzione, del supporto tecnico di Promoturismo FVG, anche mediante delega della gestione di procedimenti amministrativi di concessione di incentivi integralmente o con riferimento ad alcune fasi dei procedimenti medesimi”.
Secondo il consigliere Revelant inoltre è necessario integrare l’intervento regionale anche con progetti già esistenti e con canali contributivi come quelli messi a disposizione dai Gal (bandi U.E.), finalizzati a stimolare gli investimenti privati.
L’emendamento Revelant propone quindi un primo stanziamento di 500mila euro, che potrebbe essere raddoppiato nel 2018; spetta ora al Consiglio Regionale assumere una decisione in merito.
Il nostro auspicio è che la proposta venga approvata, dando così avvio al progetto territoriale, gettando le basi per la creazione delle condizioni economiche minime per la riattivazione della ferrovia.
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