Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 10 dicembre 2014

Lettera aperta alla Presidente Serracchiani e all'Assessore Santoro: premiamo il merito e la competenza, basta dirigenti tuttologi

Gentilissima Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia,
Gentilissima Assessore alla Mobilità della Regione Friuli Venezia Giulia,
 
con la presente vogliamo sottoporre alla Vostra attenzione alcuni aspetti e criticità relativi alla linea 15 (Tarvisio-UD-Cervignano-TS), il cui servizio come noto versa in una situazione assai precaria.
I dati di novembre e dicembre (sino al 6) confermano il trend negativo, già comunicatoVi con il ns. report in data 01.12.2014.
La fotografia è quella di un servizio caratterizzato da continui ritardi ben oltre la soglia dei 10 min. annunciati da Trenitalia/RFI a causa dei lavori all'infrastruttura.
Novembre è stato il peggior mese dell’anno, con 85 ritardi>10 min. e 2 soppressioni su 463 treni programmati (già al netto delle giornate di sciopero e dei gg di chiusura della linea per frana), facendo rilevare un indice di disservizio del 18,79%.
La prima settimana di dicembre è stata ancora peggio, con 28 ritardi>10 min. e 2 soppressioni su 122 treni programmati, con l’indice di disservizio schizzato al 24,59%.
Come più volte segnalato agli uffici regionali sono mancate del tutto le misure correttive volte a limitare i disagi all'utenza, causati soprattutto dall'avvio dell’orario cadenzato.
Non è possibile infatti che sino al 15.12.2013 il servizio presentasse uno standard qualitativo accettabile (con un indice di disservizio pari al 4,5%) e quest'anno con l'introduzione dell'orario cadenzato, ritardi e soppressioni, hanno fatto più che raddoppiare l'indice, schizzato oltre il 10%.
Dai media (Rai3 TGR) abbiamo appreso che l'indice di puntualità (0-5 min.) lungo la UD-Tarvisio sarebbe in linea con gli obiettivi contrattuali (94,79%), mentre lungo la TS-Cervignano-UD si fermerebbe ad un deludente 85,35%.
Se fino ad ottobre gli uffici regionali giustificavano i ritardi lungo la linea dalla presenza di lavori tra Pontebba e Ugovizza; ora questi dati sembrano smentire clamorosamente tutto ciò, in quanto gran parte dei disagi troverebbero origine lungo la Cervignano-Udine.
Ci pare che gli uffici regionali abbiano gestito male la situazione: è mancata un'informazione tempestiva all'utenza, nonché l’adozione di misure correttive volte in particolare a garantire le coincidenze a Udine.
Dal 1 gennaio ad oggi abbiamo spedito ben 65 mail agli uffici regionali, segnalando non solo disservizi, ma anche proposte, suggerimenti e report. Segnalazioni quasi sempre mai riscontrate.
Ora con il nuovo orario invernale secondo l'Assessore Santoro "di fatto sono stati formalizzati quelli già effettivi. In questo modo gli utenti hanno certezza dell'orario di partenza e di arrivo di alcuni treni da Tarvisio a Udine". Nella sostanza con lo slittamento in avanti di 10 min. dell'orario di arrivo a Udine si va a strutturare i ritardi, mettendo in pericolo le coincidenze per Venezia, che già ora non venivano garantite.
Una situazione intollerabile perchè gli utenti sono continuamente vessati da disservizi senza la possibilità di alcuna tutela.
Per comprendere le ragioni di chi utilizza giornalmente il treno, Vi invitiamo a servirVi di questo mezzo di trasporto per i Vostri spostamenti sul territorio regionale, lontano però da fotografi e giornalisti e soprattutto senza preavvisare Trenitalia della Vostra presenza. Solo calandovi nei panni di un pendolare potrete verificare di persona le condizioni in cui viaggiamo.
Condividendo la filosofia della Presidente Serracchiani, la quale ha più volte manifestato l'intenzione di "far scelte che in passato sarebbero state impensabili", premiando in particolare il merito di dipendenti e dei dirigenti che ricoprono incarichi apicali, riteniamo che sia il caso che ci si guardi attorno, tirando le somme di questo anno e mezzo, poiché non è più possibile continuare a far gestire il servizio ferroviario in questa maniera.
Un servizio pubblico che costa ai contribuenti del FVG 40 milioni/annui, per il quale a nostro parere è necessario mutare radicalmente e culturalmente l'approccio, intervenendo sugli "intoccabili", che quotidianamente perseverano nell’ignorare le richieste degli utenti e giustificano uno standard qualitativo che rasenta prestazioni da Terzo Mondo.
Non ci aspettavamo miracoli in tempi brevi, ma neppure constatare questo significativo e repentino peggioramento.
I dati e la pochezza dei risultati raggiunti parlano da soli e non sono altro che la conseguenza di scelte sbagliate e di un metodo di lavoro poco lungimirante. Il caso delle carrozze chiuse e poi riaperte dopo appena 52 giorni tra FVG e Veneto ne è l'esempio più lampante: in friulano si direbbe "fa e disfaa".
Il TPL è uno dei settori strategici della nostra Regione, che deve essere gestito con cognizione di causa: il Direttore Centrale alle Infrastrutture, Magda Uliana, alla quale viene corrisposto un lauto stipendio di 140.000 euro/l'anno, non si è distinta per il raggiungimento degli obiettivi e non ha dimostrato di essere all'altezza dell'incarico.
Leggendo il suo curriculum ci sembra strano che una persona che per anni si è dedicata ad altro (sanità o diritto allo studio), venga "catapultata" a dirigere una delle Direzioni più tecniche della Regione.
Quali titoli giustificano questo incarico? Una laurea in giurisprudenza?
Non ce ne voglia la dott.ssa Uliana, ma a nostro parere si è trattato di una scelta sbagliata, forse dettata dall'italica prassi dello spoils system, visto che in questi mesi abbiamo assistito da parte della dirigente solo a un monologo di giustificazioni e scuse o ancor peggio a scarichi di responsabilità su altri soggetti o enti.
Il nostro Paese deve cambiare verso e la nostra Regione pure, Vi chiediamo pertanto di assumere le necessarie determinazioni affinché gli uffici regionali competenti vengano diretti secondo merito e da persone in grado di dare risposte ai Cittadini, in grado di essere all'altezza sia dell'incarico che dello stipendio pagato dai contribuenti del FVG. Distinti saluti.

1 commento:

Enrico ha detto...

Magda Uliana non è la moglie di Sergio Cecotti, ex Presidente della Regione ed ex Sindaco di Udine?
Enrico