Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

sabato 27 settembre 2014

Servizio ferroviaio FVG: quasi 3 milioni di passeggeri in meno nel 2013

Il servizio ferroviario regionale è attualmente disciplinato dal contratto siglato l’8 maggio 2009 sulla base della L.R. n. 23/2007 tra Regione FVG e Trenitalia, accordo che scadrà a fine anno.
Pochi giorni fa l’Assessore regionale alla Mobilità, Mariagrazia Santoro ha comunicato a mezzo stampa alcuni dati relativi al servizio ferroviario regionale periodo 2009-2013.
Contrariamente a quanto affermato dall’Assessore questi dati, afferenti nello specifico ai corrispettivi pagati annualmente dalla Regione a Trenitalia e alle penali applicate, non sono propriamente pubblici.
La Regione FVG è sempre stata molto restia a rendere pubblici i dati afferenti al servizio ferroviario: in questi anni i Comitati dei Pendolari hanno più volte sollecitato una pubblicazione integrale on line dei dati più significativi relativi all’andamento del servizio (corrispettivo, penali, puntualità, affidabilità, pulizia, informazione).
Nella sottostante tabella riportiamo i dati comunicati dall’Assessore Santoro in ordine ai corrispettivi contrattuali pagati dalla Regione a Trenitalia dal 01.01.2009 ad oggi, unitamente alle penali applicate.
 
Corrispettivi contrattuali // Penali periodo 2009-2013
 
ANNO
CORRISPETTIVO
PENALI
2009
35.723.159
 
2010
36.000.000
202.660 riferite al 2009
2011
35.813.548
498.062 riferite al 2010
2012
38.137.464
508.584 riferite al 2011
2013
39.500.000
da quantificare
350/400.000 riferite al 2012
da quantificare
Totale
184.674.171
1.209.306 applicate
350/400.000 da quantificare

Ad oggi l’unico strumento informativo ufficiale, dal quale è possibile estrapolare alcune informazioni è dato dalla Carta dei Servizi, che annualmente Trenitalia pubblica in ottemperanza alla legge. Dalla Carta dei Servizi 2014, emerge che Trenitalia assicura in FVG 104 treni al giorno, i quali trasportano in media circa 14.000 persone/giorno.
Nella sottostante tabella abbiamo comparato i dati più significativi della Carta dei Servizi dal 2009 al 2013.
Il dato che balza agli occhi immediatamente è il calo dei passeggeri trasportati nel corso 2013, ridotti praticamente di 1/3, passati dai 8.050.000 del 2012 ai 5.110.000 (-2.940.000).
Una calo vistoso pari al 36,52%: si è passati dai 22.045 passeggeri trasportati/giorno agli attuali 14.000.
Oltre a ciò è diminuita anche l’offerta del servizio: i treni programmati sono passati da 119 a 104 al giorno (-12,60%) e di conseguenza sono diminuite del 6,26% anche le ore di servizio rese da Trenitalia (passate da 46.840 a 43.907) e i km/treno (da 3.097.908 a 2.882.176).
Questa diminuzione tuttavia non trova riscontro in una contestuale riduzione del corrispettivo pagato dalla Regione a Trenitalia aumentato di circa 1,4 milioni, passato dai 38,1 mln del 2012 ai 39,5 del 2013.
Di seguito pubblichiamo alcuni dei risultati ottenuti tra il 2009 e il 2013 relativi ai principali parametri prestazionali contrattuali (relativi alla puntualità, affidabilità e alla pulizia a bordo treno). In rosso abbiamo segnalato il risultato che a consultivo non ha raggiunto l’obiettivo contratto.
 
INDICE DI PUNTUALITA’
Il contratto prevede due parametri: puntualità 0-5min. e 0-15 min.
In entrambi i casi si prevede che il ritardo si calcoli sull’orario di arrivo programmato al capolinea. Puntualità 0-5 min.: Trenitalia ha quasi sempre raggiunto l’obiettivo contrattuale (fatto salvo per il 2012).
Nel periodo analizzato si è passati dal 92,48% del 2009 al 93,42% del 2013 (media periodo 2009-2013 pari al 92,86%). Per il 2014 si prevede che l’obiettivo non verrà raggiunto visto il numero di disservizi già registrati, i quali sono già superiori a quelli verificati nel corso del 2013.
RITARDI 0-5 MINUTI
Periodo
Obiettivo contratto
Risultato conseguito
Anno 2009
90,96%
92,48%
Anno 2010
91,40%
92,81%
Anno 2011
92,13%
92,88%
Anno 2012
93,10%
92,72%
Anno 2013
93,22%
93,42%
Anno 2014
93,46%
 
Puntualità 0-15: i risultati dimostrano la grande difficoltà del gestore a garantire la puntualità obiettivo 0-15.
Nel periodo analizzato si rileva che a fronte di un miglioramento dell’obiettivo di 0,58%, Trenitalia è riuscita a migliorarsi solo del 0,27%; a consultivo la media periodo 2009-2013 della puntualità 0-15 è pari al 98,05%.
RITARDI 0-15 MINUTI
Periodo
Obiettivo contratto
Risultato conseguito
Anno 2009
97,72%
98,00%
Anno 2010
97,91%
98,02%
Anno 2011
98,11%
97,99%
Anno 2012
98,34%
98,00%
Anno 2013
98,30%
98,27%
Anno 2014
98,37%
 


INDICE DI AFFIDABILITA’
L’affidabilità va a quantificare le soppressioni dei treni programmati nel corso dell’anno e viene calcolata raffrontando le ore di servizio effettuate con quelle programmate.
Fatto salvo per il 2009, mai si è raggiunto l’obiettivo contrattuale minimo.
Le cause sono in gran parte riconducibili ad un parco rotabile obsoleto e vetusto, oltre che ai problemi di organizzazione interna del gestore.
E’ evidente che con il rinnovo del parco rotabile (entrata in esercizio dei nuovi treni CAF), il problema dovrebbe risolversi, fermio restando la previsione di una manutenzione costante dei nuovi mezzi.
AFFIDABILITA’
Periodo
Obiettivo contratto
Risultato conseguito
Anno 2009
<=0,60%
0,60%
Anno 2010
<=0,60%
1,36%
Anno 2011
<=0,60%
2,37%
Anno 2012
99,40% (<=0,60%)
98,13%
Anno 2013
99,40%
98,45%
Anno 2014
99,40%
 


INDICE DI PULIZIA A BORDO TRENO
Decisamente migliorata la pulizia a bordo treno: l’indice contrattale è stato infatti raggiunto sia nel 2012 che nel 2013, dopo gli interventi di restyling e sostituzione dei telini di tutti i sedili effettuato nel corso del 2011.
PULIZIA
Periodo
Obiettivo contratto
Risultato conseguito
Anno 2009
<=0,20%
27,40%
Anno 2010
<=0,20%
22,30%
Anno 2011
<=0,22%
22,70%
Anno 2012
<=0,20%
15,50%
Anno 2013
<=0,20%
15,60%
Anno 2014
<=0,10%
 


INFORMAZIONE ALL’UTENZA
Si tratta di un obiettivo attivato di recente, solo nel 2013.
Indicatori
Obiettivo 2013
Risultato 2013
Obiettivo 2014
Viaggiatori soddisfatti dell’informazione
nella stazione di partenza
79%
87,5%
79%
Viaggiatori soddisfatti dell’informazione
 a bordo treno
75%
81,6%
75%

Il primo indicatore riguarda le informazioni che Trenitalia deve esporre negli spazi dedicati in stazione: orario bus con funzioni di interscambio modale, indicazione delle fermate del servizio sostitutivo, tariffe regionali, modifiche agli orari, punti vendita titoli di viaggio e modalità di segnalazioni/reclami. Trenitalia si impegna inoltre a fornire presso le biglietterie: gli orari di apertura biglietteria, orario Intreno, modalità di segnalazioni/reclami e modulistica segnalazioni/reclami.
Il secondo indicatore riguarda invece le informazioni che Trenitalia deve assicurare a bordo treno: percorso del treno e corrispondenti fermate, eventuale ritardo e relativa causa, eventuale proseguimento del treno/coincidenze, segnalazione dell’eventuale presenza di attrezzatura di bordo non funzionanti, eventuali anormalità alla circolazione dei treni.
Sulla base del risultato pubblicato nella Carta dei Servizi 2014 l’informazione a bodo treno riceverebbe il gradimento dell’81,6% dei viaggiatori del FVG… ci domandiamo sulla base di quale criterio è stato estrapolato questo dato?
Chiunque viaggia in treno sa che l’informazione per Trenitalia è quanto di quanto più sconosciuto esista al mondo … in linea di massima l’informazione a bordo viene effettuata mediante il sistema automatico ObOE e ove non possibile direttamente a voce dal personale di bordo.
Da anni chiediamo un miglioramento dell’informazione, intervento a costo zero per Trenitalia, ma pare che sia impossibile pretendere che il capotreno – nell’esercizio delle sue mansioni - possa annunciare semplicemente le fermate, gli eventuali ritardi e le coincidenze.
 
MONITORAGGIO DISSERVIZI Comitato Pendolari Alto Friuli:
Dal 01.09.2012 abbiamo avviato un monitoraggio su tutti i treni programmati dal lunedì a sabato (esclusi i festivi) lungo la linea 15 Tarvisio-UD-Cervignano-TS e viceversa.
Il monitoraggio tiene conto dei ritardi>10 min. al capolinea e delle soppressioni (fonte sito Viaggiatreno).
Il report (clicca immagine) evidenzia un significativo peggioramento dell’indice di disservizio, il quale è dato dal rapporto tra soppressioni+rit.>10min./num. treni programmati.
Sia il I° che il II° trimestre 2014 evidenziano un indice di disservizio del 11,35% e del 10,13% rispetto al 4,87% e 3,95% registrati nel corso dei medesimi periodi nel 2013.
Un peggioramento di oltre 6%, causato in primis dall’avvio del nuovo orario cadenzato, il quale da mesi sta creano disagi e disservizi all’intera utenza regionale.
I dati di luglio e agosto e quelli ancora parziali di settembre confermano il trend altamente negativo del 2014.
Nel 2013 abbiamo accertato 333 disservizi (81 soppressioni e 252 ritardi>10 min. con un indice di disservizio pari al 4,87% su 6.884 treni); nei rpimi 8 mesi del 2014 si è già ampiamente superato questo dato, in quanto si sono già contati 390 casi di disservizio su 3.782 treni. Pessima anche l’informazione fornita all’utenza, motivo di numerosi reclami inviati alla Regione.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravi e mi complimento ancora una volta per il vostro lavoro esemplare.
Ma perché questi dati non vengono pubblicati sul sito della Regione?
Il calo dei passeggeri è evidente con questa qualità del servizio la gente prende la macchina o si organizza in altra maniera.
Anna

Tony ha detto...

Quindi nella sostanza ci sono meno treni, meno km, meno ore di servizio, meno qualità e il costo è aumentato. E l'abbonamento pure.
Ma non si doveva investire sul trasporto ferroviario?
Qua è tutto un magna magna

Anonimo ha detto...

Anch'io ho rinunciato a viaggiare con Trenitalia, come facevo prima. Intervistato da Rai3 -TG regione, il prof. Antonini(Università di Udine) ha dichiarato che, in base alla normativa europea, i vettori sono tenuti al risarcimento monetario per ritardi che superano certi limiti temporali, a prescindere da prenotazioni o abbonamenti. Nel caso delle ferrovie parlava di un rimborso di circa il 25% del costo del biglietto per ritardi di 1 ora circa (non ricordo i minuti esatti).L'Italia (e la nostra regione, nel caso di specie), non so come si comporti quando sottoscrive i contratti di servizio con Trenitalia e altri vettori. Non mi risulta che qui funzioni in questo modo o comunque le informazioni non sono chiaramente indicate (ne i risarcimenti immediati o cash): dovrebbero invece essere stampigliate sul retro di ogni biglietto. E previste in modo diretto e immediato soprattutto quando i ritardi sono una costante, a prescindere dai minuti effettivi. Viceversa ci si premura di avvisare solo in continuazione che se non si è in regola con il biglietto di viaggio (che sarebbe il NOSTRO contrattino di trasporto) si viene sanzionati..